ANCONA - La compagnia aerea Club Air ha finalmente tutte le carte in regola. Altra buona notizia: l’attivazione di nuovi voli. Destinazione: Parigi, Pristina (Kosovo), Tirana (Albania) e Leopoli (Ucraina). E per l’Italia, Catania e Verona.
Saranno questi, a partire da mercoledì 1° agosto, i nuovi collegamenti del "Raffaello Sanzio". Inoltre, entro il mese di settembre, saranno attivati anche gli altri voli già annunciati in precedenza: Palermo e Napoli sul fronte nazionale, Atene (Grecia), Basilea (Svizzera), Praga (Repubblica Ceca) e Sofia (Bulgaria).
A settembre, entrerà in gioco anche la Capitale: quattro voli al giorno su Roma con turboelica ATR42 con tariffe a partire da 49 euro più spese. "Trattandosi di un traffico prevalentemente business, abbiamo scelto questo vettore - spiega Gaetano Intrieri, ad di ClubAir - perchè ha un numero ridotto di posti e questo permette di effettuare più rotazioni al giorno. Non vogliamo concorrere con la compagnia di riferimento (Alitalia, ndr) ma affiancarla". Stesso aereo per Tirana, perchè la rotta è in fase sperimentale.
Il nuovo programma è stato presentato l’altra sera nel corso di un dinner workshop durante il quale i vertici della compagnia aerea ClubAir hanno incontrato oltre 100 agenti di viaggio e l’assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture, Loredana Pistelli.
Con l’amministratore delegato di ClubAir, Gaetano Intrieri, che ha confermato che la compagnia aerea è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per l’effettuazione dei voli.
L’aeroporto di Ancona - informa una nota di Aerdorica - è stato scelto dalla compagnia aerea come scalo di riferimento grazie alla sua posizione geografica centrale, nonché per le sue potenzialità di mercato; infatti nella filosofia di ClubAir, Ancona fungerà da hub di collegamento tra i voli nazionali ed internazionali. La compagnia aerea - riferisce ancora Aerdorica - crede profondamente nelle potenzialità dell’aeroporto, che vanta un traffico sia leisure che business: il nuovo network, infatti, è stato studiato per soddisfare tanto le esigenze dell’uomo d’affari, che necessita di flessibilità, quanto quelle del passeggero che viaggia per turismo.