Classifiche apt e sistemi aeroportuali europei


kernel

Utente Registrato
16 Novembre 2005
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Milano, Lombardia.
Per fare quello che dici tu bisognerebbe piantare patate a Linate.
A quanto pare non è politicamente possibile tutto ciò anzi ormai sembra che si rivendichi il ritorno di Linate a 36 movimenti ora.
Politicamente sarebbe più semplice allungare la pista di Linate interrando forlanini e fare un mini hub che potrebbe arrivare fino a 25ml di pax.
E' paradossale ma è politicamente è la scelta più semplice!
 
La politica italiana deve guardare in faccia la realtà e ammettere di non poter inchiodare questo Paese ad essere un' eterna eccezione, perché i conti non tornano. E' la cruda realtà dei numeri a richiedere scelte coerenti. Se si vuole un aeroporto intercontinentale in cui chi opera non lo fa per beneficenza la scelta di concentrarvi il traffico è obbligata. Se invece la politica vuole solo chiacchierare, non si ha desiderio di avere un risultato e l' apt intercontinentale è solo un pretesto per spendere, inutilmente, altri soldi, con i prevedibili ritorni personali, beh allora che si prosegua su questa strada. Però finiti i soldi di Alitalia i voli intercontinentali a Malpensa saranno un bel ricordo.
 
@ Marcogiov

tu continua a postare dati, se ci sono forunisti che si annoiano passano oltre, ma dato che il forum è frequentato anche da "esterni" che operano nel settore, magari rileggere qualche dato può fare riflettere...[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

La politica italiana deve guardare in faccia la realtà e ammettere di non poter inchiodare questo Paese ad essere un' eterna eccezione, perché i conti non tornano. E' la cruda realtà dei numeri a richiedere scelte coerenti. Se si vuole un aeroporto intercontinentale in cui chi opera non lo fa per beneficenza la scelta di concentrarvi il traffico è obbligata. Se invece la politica vuole solo chiacchierare, non si ha desiderio di avere un risultato e l' apt intercontinentale è solo un pretesto per spendere, inutilmente, altri soldi, con i prevedibili ritorni personali, beh allora che si prosegua su questa strada. Però finiti i soldi di Alitalia i voli intercontinentali a Malpensa saranno un bel ricordo.

Beh direi che allora la strada sarà quella di non avere uno scalo intercontinentale. In passato abbiamo sacrificato per motivi simili l'informatica, la chimica, etc, etc. Non vedo perchè questa volta non dobbiamo anche sacrificare l'aviazione...
Insomma rispetto a 10 anni fa il paese è anche più marcio possibilmente quindi non vedo perchè dovrebbero scegliere la strada giusta e impopolare.
C'è solo da sperare che il tracollo arrivi più tardi possibile sapendo che il destino attuale vedrà una AZ defunta, le europee a spartirsi il traffico buono a LIN, AP a FCO e U2 a MXP.
 
I casi che citi non dipendevano da decisioni pubbliche di tipo regolamentare. Erano società mal gestite o fuori mercato anche se molto meno di Alitalia. A FIAT è andata diversamente, almeno ora si spera così.

Il problema aeroportuale di Milano è innanzitutto un problema di regolamentazione, poi di insufficienza e lentezza di fondi, infine c' è Alitalia che è una pseudo-azienda. Ma per ridimensionare Linate non c' è bisogno che di un decreto che rispetti le norme UE, non costa nulla farlo.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

I casi che citi non dipendevano da decisioni pubbliche di tipo regolamentare. Erano società mal gestite o fuori mercato anche se molto meno di Alitalia. A FIAT è andata diversamente, almeno ora si spera così.

Il problema aeroportuale di Milano è innanzitutto un problema di regolamentazione, poi di insufficienza e lentezza di fondi, infine c' è Alitalia che è una pseudo-azienda. Ma per ridimensionare Linate non c' è bisogno che di un decreto che rispetti le norme UE, non costa nulla farlo.

Ma a chi interessa un HUB a Milano?
A roma no
All'europa no
Ai milanesi no preferiscono volare da Linate
Al resto di italia no vogliono tutti arrivare a Linate anzi si lamentano anche solo se viene tolto un volo per LIN

Frega solo a chi ci lavora che per lo più sono precari destinati comunque a vita a pagare privilegi altrui e per il quale licenziamento nessuno alzerebbe un dito.
Un questa condizione quale può essere una via di uscita?