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(ANSA) - ROMA - Rafforzare l'HUB di Fiumicino con nuovi collegamenti intercontinentali e a medio-raggio e con l'aumento delle frequenze su alcuni dei collegamenti esistenti e del traffico di trasferimento. E' l'impegno preso da Alitalia che oggi in Campidoglio ha sottoscritto un protocollo che portera' a partire da marzo 2007 ad un aumento, sullo scalo romano di Fiumicino, di circa 3,5-4 milioni di passeggeri l'anno. A sottoscrivere l'intesa sono stati il sindaco di Roma, Walter Veltroni, il presidente e AD di Alitalia, Giancarlo Cimoli, l'AD e il presidente di Aeroporti di Roma, rispettivamente Maurizio Basile ed Ernesto Stajano, il direttore generale Enac, Silvano Manera, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Andrea Mondello e il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli. L'accordo prevede tra l'altro l'attivazione di nuove destinazioni intercontinentali da Roma Fiumicino verso il Nord America, Sud America, Africa, Medio Oriente e Estremo Oriente per un totale di circa 1,2 milioni di passeggeri l'anno. La frequenza aumentera' sulle destinazioni gia' servite verso il Nord America, Sud America ed Estremo Oriente per un totale circa 400 mila passeggeri l'anno. Le nuove destinazioni a medio raggio saranno dirette verso Nord Africa, Medio Oriente ed Europa dell'Est per un totale di circa 600 mila passeggeri l'anno. Le frequenze sulle destinazioni a medio raggio gia' servite aumentera' verso Nord Africa, Medio Oriente ed Europa per un totale di circa 800 mila passeggeri su base annua. Sara' infine aumentato il traffico di trasferimento per arrivare a 500.000-1.000.000 di passeggeri l'anno. ''Insieme alle metropolitane, al nuovo Auditorium, al passante a nordovest e alla navigabilita' sul Tevere - ha detto il sindaco Veltroni - questa e' una delle cose piu' importanti per Roma. Potenziare l'HUB di Fiumicino vuol dire accompagnare la crescita del turismo che si e' registrata nella capitale e favorire un ulteriore crescita economica della citta'''. ''Il 25% della domanda da e per l'Italia - ha spiegato Cimoli - riguarda Fiumicino. Il 43% dei posti offerti nel 2005 da Alitalia ha riguardato lo scalo romano dove sono transitati 10 milioni di passeggeri su un totale di 22 milioni. Vogliamo rafforzare la nostra presenza''.
Cimoli ha concordato, quindi, con Veltroni sul fatto che potenziare l'HUB di Fiumicino non vuol dire entrare in concorrenza con l'HUB di Milano. ''La nostra logica - ha spiegato Veltroni - e' di sviluppo. Se anche Milano vorra' seguire una strada analoga avrebbe uno sviluppo analogo''. L'accordo prevede impegni anche per Aeroporti di Roma che dovra' ''migliorare l'operativita' dello scalo di Fiumicino garantendo servizi migliori e piu' efficienti ad esempio nello smistamento dei bagagli o nella riduzione dei tempi di attesa''. L'Enac avra' il compito, in qualita' di regolatore su tutte le necessita' di riorganizzazione delle infrastrutture aeroportuali e dei flussi di traffico, di migliorare la gestione del traffico aereo nell'area romana e sostenere quindi i maggiori volumi di traffico. La Camera di Commercio e la Federalberghi di Roma potranno avere una speciale partnership con Alitalia per promuovere iniziative che si svolgeranno a Roma, ad esempio nella nuova Fiera e in raccordo con la rete degli alberghi romani. A questo proposito, ha spiegato il sindaco Veltroni, ci sara' anche uno speciale marchio o logo che caratterizzera' queste iniziative di promozione legate anche a particolari eventi culturali. L'impegno del comune di Roma sara' quello di migliorare la viabilita' di accesso allo scalo di Fiumicino e di occuparsi anche di migliorare l'accessibilita' all'aeroporto di Ciampino. (ANSA). RO/FCC
http://www.ansa.it/infrastrutturetrasporti/notizie/rubriche/traspaereo/20060517181033922908.html
Secondo me Cimoli si sta rendendo conto che lasciare FCO totalmente non è una grande mossa (vedasi il successo delle altre compagnie) e quindi ora cerca di metterci qualche volo in più senza sacrificare MXP.... Per me è cosa buona e giusta.
Ciao