Chiusura Fornebu

  • Autore Discussione Autore Discussione ras78
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per i nostalgici come me, per coloro che hanno apprezzato almeno una volta il mitico aeroporto di Oslo Fornebu....un giretto nel passato.

http://www.enfb.net/lastday/

E' sempre una tristezza quando un aeroporto chiude :(

Vivevo in Norvegia in quel periodo, e ricordo la giornata.
Alle 20 l'ultimo volo si alzó da FBU, e subito dopo una processione di 500 camion inizió a trasportare tutte le attrezzature a Gardenmoen per la mattina seguente.
Tutti i telegiornali avevano il loro inviato a FBU che parlava sullo sfondo dei camion che passavano continuamente, mentre a OSL la famiglia reale inaugurava il nuovo terminal.
 
Hai una concezione molto ristretta di hub, per te esiste solo l' intercontinentale, peraltro improbabile in un Paese poco popolato e geograficamente decentrato. Gardemoen è un efficace punto di smistamento verso tutte le piccole destinazioni della Norvegia, cosa che non sarebbe se parte dei voli fosse restata a Fornebu. Data la situazione geografica del Paese e la bassa densità di popolazione, una duplicazione dei voli avrebbe effetti letali sui costi, già non propriamente bassi. Pur lontano da Oslo è OTTIMAMENTE collegato via ferro, infatti la maggior parte dei passeggeri usa il treno per arrivarci.

Evitiamo di dare dello stupido a chi ha dimostrato ben altra intelligenza, giusto per coprire gli imbecilli nostrani.
 
Pur lontano da Oslo è OTTIMAMENTE collegato cia ferro, infatti la maggior parte dei passeggeri usa il treno per arrivarci.

Quoto - il treno é uno spettacolo.
Semmai il vero problema di OSL é la posizione geografica - in Norvegia la maggior parte degli aeroporti é collocato il piú vicino possibile al mare per beneficiare di un clima migliore. OSL é invece in mezzo al paese, e le condizioni meteorologiche ne risentono. Ricordo che durante il primo anno di attivitá fu programmato a Gardenmoen un summit tra il segretario di stato americano Albright ed il pari grado russo (di cui non ricordo il nome) per discutere della delicata situazione della Serbia (erano in atto i bombardamenti Nato in quel periodo), ed il meeting quasi saltó perché, in una giornata di metá maggio, l'aeroporto era bloccato dalla neve e dal ghiaccio...
 
Hai una concezione molto ristretta di hub, per te esiste solo l' intercontinentale, ...
Evitiamo di dare dello stupido a chi ha dimostrato ben altra intelligenza, giusto per coprire gli imbecilli nostrani.
Veramente queste considerazione sono tutte tue: un hub ha più componenti, tra cui di sicuro il lungo raggio ma anche il cargo.

Stupido o genio il risultato non cambia, vediamo di non dare giudizi affrettati e basati su pre-concetti.
 
Bel sito, grazie per il link!
Un TR recentemento postato qui mostrava delle foto di come è oggi questo aeroporto: è diventato una zona commerciale, gli hangar ci sono ancora e ospitano diversi esercizi.
 
Hai una concezione molto ristretta di hub, per te esiste solo l' intercontinentale, peraltro improbabile in un Paese poco popolato e geograficamente decentrato. Gardemoen è un efficace punto di smistamento verso tutte le piccole destinazioni della Norvegia, cosa che non sarebbe se parte dei voli fosse restata a Fornebu. Data la situazione geografica del Paese e la bassa densità di popolazione, una duplicazione dei voli avrebbe effetti letali sui costi, già non propriamente bassi. Pur lontano da Oslo è OTTIMAMENTE collegato via ferro, infatti la maggior parte dei passeggeri usa il treno per arrivarci.

Evitiamo di dare dello stupido a chi ha dimostrato ben altra intelligenza, giusto per coprire gli imbecilli nostrani.

Quoto, il concetto di hub esula dalle destinazioni, è basato sul tipo di operazioni che conduce la compagnia che lo crea. SAS (Norway) lavora come un hub carrier, per lo più domestico/europeo, ma compie tutte le operazioni che un hub carrier in genere garantisce: coincidenze, ondate, gestione transiti, anche (belly) cargo. Poi che si pretenda uno snodo intercontinentale da una città posta al margine settentrionale dell'urbanizzazione europea, con una popolazione interna di poco più di 4.5M di abitanti... mi pare francamente ridicolo. Rimane il fatto che OSL ha gestito 19.3M di pax, nel 2008, e con una compagnia mezza scassata come SAS.

DaV
 
Invidio la capacità che ha avuto Oslo di farsi un aeroporto all' altezza, con una strategia lungimirante eseguita rigorosamente. L' impietoso paragone con Milano deprime, basta vedere gli zig-zag delle linee ferroviarie presenti e future, costruite aggiungendo un pezzo ogni decennio, l' assenza anche fisica di un Masterplan.
 
Non prendiamoci in giro: il trade off per l'aeroporto sotto casa è sempre stata la connettività intercontinentale.

Oslo non ha più Fornebu ma ha ben pochi intercontinentali diretti, non voglio definirlo un pessimo affare (sono fatti loro), ma basta per confutare certi teoremi che circolano qui.

A livello di infrastrutture non c'è niente da dire; a Milano siamo maestri del riciclo: MXP non ha avuto piste nuove ma solo una piccola extension, il teminal è stato completeato solo per 2/3 ed lo stanno finendo ancora oggi.
Per quanto riguarda le strade, fino all'apertura della Boffalora andava anche peggio; le ferrovie a binario unico sono il top dell'indecenza.
 
Non prendiamoci in giro: il trade off per l'aeroporto sotto casa è sempre stata la connettività intercontinentale.
Probabilmente per te, ma non vale per tutti.

Gardemoen è sottocasa, la frequenza dei treni nelle ore di punta è di 10 minuti, il tragitto ne dura mediamente 20, nessuno lamenta la chiusura di Fornebu, neanche i pendolari delle zone remote.
 
Quando posti, PLEASE, parla per TE e non per ME !!!
Per me ci parlo io !!!
Cambio stile.

Non prendiamoci in giro: il trade off per l'aeroporto sotto casa è sempre stata la connettività intercontinentale.
Assolutamente sbagliato. Come scrive I-DAVE

SAS (Norway) lavora come un hub carrier, per lo più domestico/europeo
OSL collega egregiamente TUTTA la Norvegia al resto d' Europa.
 
...
Assolutamente sbagliato. Come scrive I-DAVE
...
Allora sei in contraddizione con questo:

Gardemoen è sottocasa, la frequenza dei treni nelle ore di punta è di 10 minuti, il tragitto ne dura mediamente 20, nessuno lamenta la chiusura di Fornebu, neanche i pendolari delle zone remote.
Se OSL "è sottocasa" ogni paragone con gli aeroporti nostrani decade. MXP non è sottocasa e non lo sarà senza Pedemontana per l'est della Lombardia (e via ferro probabilmente mai).

L'unica lezione valida è quella sulle ottime infrastrutture che devono arrivare insieme all'aeroporto e non 10 anni dopo.
 
Se OSL "è sottocasa" ogni paragone con gli aeroporti nostrani decade. MXP non è sottocasa e non lo sarà senza Pedemontana per l'est della Lombardia (e via ferro probabilmente mai).

Quello che voleva dire malpensante è palese, dai, non pettinare le bambole.

OSL è sottocasa perché in 20' di treni ci si arriva, esattamente quanti ne servono per arrivare a LIN con un taxi dal centro, nonostante sia 40km più lontano. Ad OSL le infrastrutture le hanno programmate insieme all'aeroporto, non dopo!

Sulla definizione di hub non è che ci sia molto da filosofare, visto che si tratta di prendere pax da una rotta e spostarli su un'altra per evitare voli diretti non sostenibili da soli economicamente. In cosa, OSL, non è hub?

Comunque, tanto per terminare il ragionamento, il tradeoff della chiusura di Fornebu non erano gli intercontinentali (ai norvegesi basta New York e la Thailandia), ma la possibilità di fornire un servizio efficiente (obiettivo centrato: l'aeroporto gira come un orologio svizzero), aumentare il numero di collegamenti servibili (obiettivo centrato: 19.3M di pax nel 2008) e liberare Oslo città dai sorvoli (obiettivo centrato: vai a vedere dove si trovava la vecchia struttura).

DaV

ps: la zona di Fornebu è ora interessata da un bel progetto di sviluppo immobiliare, ne è uscito il masterplan qualche mese fa, se lo recupero lo posto. Inutile dire che sarebbe perfetto pure per Milano?! :D