Chiusura basi Copenaghen e Billund per Ryanair


E si che a noi italioti sentire che FR va via da un aeroporto perché non riesce a prelevare il pizzo dagli enti locali o viene forzata pagare le tasse fa in effetti specie.
Da noi i Prefetti fanno la colletta per pagare l'obolo a MOL , quindi sentire questi discorsi ci fa proprio strano.
 
E si che a noi italioti sentire che FR va via da un aeroporto perché non riesce a prelevare il pizzo dagli enti locali o viene forzata pagare le tasse fa in effetti specie.
Da noi i Prefetti fanno la colletta per pagare l'obolo a MOL , quindi sentire questi discorsi ci fa proprio strano.



"Pizzo" potrebbe essere definito al massimo il canone Rai, in quanto pagamento per un servizio non richiesto e/o non desiderato.

I contratti con fr invece non possono essere definiti "pizzo", in quanto firmati da entrambe le parti!



In quanto alle collette invece, gli italioti ne hanno fatte per 30 anni per tenere in piedi Alitalia...
 
Sono certo che avrai letto come chi ha scioperato (o meglio, promesso un boicottaggio) è personale di volo iscritto a Serviceforbundent che non vedo come possa aver visto i propri stipendi abbassati dall'arrivo a CPH di FR con due aerei basati.

Dall'articolo che hai riportato, mi sembra tutto molto chiaro:"Local labor groups have demanded that Ryanair’s staff based in Denmark be covered by Danish worker agreements. The airline has two bases in Denmark, Copenhagen and Billund in the center of the country.

A Danish labor court earlier this week sided with the unions, which don’t represent Ryanair employees, allowing them to strike against Europe’s largest budget airline over its refusal to enter into a collective labor agreement with workers.".

Ryanair ovunque vada, o detta le regole, o va via. Tutto qua.
 
E' tutto chiarissimo: dei lavoratori ultra-tutelati hanno fatto perdere il posto a dei loro colleghi per poter mantenere intatti i propri privilegi.
Una sentenza da socialismo reale che nasconde secondi fini, probabilmente riassumibili in una sigla di 3 lettere...
 
E' tutto chiarissimo: dei lavoratori ultra-tutelati hanno fatto perdere il posto a dei loro colleghi per poter mantenere intatti i propri privilegi.
Una sentenza da socialismo reale che nasconde secondi fini, probabilmente riassumibili in una sigla di 3 lettere...

Proprio come dici tu, ma ti sei dimenticato di precisare che affianco allo sparuto gruppo di egoisti, c'è anche una magistratura del lavoro (corrotta).
Detto questo, viva ryanair, viva il liberismo senza tutele, viva il dio denaro, a morte la Porsche e chi se la può permettere! ;)
 
Non ricordo in quale thread dove è stata postata la mappa con le basi FR e con gli aeroporti serviti e si nota chiaramente le diverse impostazioni riguardo al personale basato.
 
E' tutto chiarissimo: dei lavoratori ultra-tutelati hanno fatto perdere il posto a dei loro colleghi per poter mantenere intatti i propri privilegi.
Una sentenza da socialismo reale che nasconde secondi fini, probabilmente riassumibili in una sigla di 3 lettere...

Proprio come dici tu, ma ti sei dimenticato di precisare che affianco allo sparuto gruppo di egoisti, c'è anche una magistratura del lavoro (corrotta).
Detto questo, viva ryanair, viva il liberismo senza tutele, viva il dio denaro, a morte la Porsche e chi se la può permettere! ;)

Io non credo al liberismo senza tutele, ma sono fermamente convinto che sia meglio lavorare che essere disoccupati. Mauro, secondo te quelli che hanno perso il lavoro perche' le basi sono state chiuse che cosa pensano ?

Parliamoci chiaro, con questo non voglio dire che tutto quello che fa FR e' bene.
 
Proprio come dici tu, ma ti sei dimenticato di precisare che affianco allo sparuto gruppo di egoisti, c'è anche una magistratura del lavoro (corrotta).
Detto questo, viva ryanair, viva il liberismo senza tutele, viva il dio denaro, a morte la Porsche e chi se la può permettere! ;)
Non sono un fan del liberismo senza tutele. Non conosco i dettagli del contratto proposto da FR ai danesi, ma visto che MOL non è uno stupido, non credo che abbia proposto contratti irlandesi astrusi o cose del genere.
E qualora lo avesse fatto, concorderei con la sentenza della magistratura.
Ma siccome mi par di capire che il nodo del contendere sia l'obbligatorietà o meno di attenersi al contratto collettivo, credo che siamo di fronte ad un gruppo di interessi formato da vecchi dipendenti, sindacati, politici e compagnie concorrenti, che altro non ha fatto che imporre lo status quo, a dispetto di una pur regolamentata contrattazione che è il cardine di ogni economia di mercato.
D'altra parte FR non ha mai avuto santi nella politica che conta, nemmeno nella natia Irlanda.
Figurati con quale occhio può essere vista nelle iper-sociali repubbliche scandinave. Pax esclusi, ovviamente.
Ma quelli non contano. Anzi, per le "vecchie" major sono un male necessario...
 
Penseranno le stesse cose di quelli che hanno perso il lavoro perchè la propria aerolinea dopo l'arrivo di FR non è più stata in grado di sopravvivere ed ha chiuso.
No, hanno perso il lavoro perchè l'azienda nella quale lavoravano non era competitiva. MOL non viene dalla Luna e non fa miracoli.
 
No, hanno perso il lavoro perchè l'azienda nella quale lavoravano non era competitiva. MOL non viene dalla Luna e non fa miracoli.

Però se una azienda propone lo stesso contratto a tutti i suoi dipendenti in tutta Europa capirai che la competitività c'entra poco. Magari l'affitto di una casa a Copenaghen è diverso rispetto a Valencia o a Trapani, o magari un'azienda danese ha delle tasse diverse per ogni dipendente rispetto a FR. Il gioco al ribasso mi piace poco, o almeno lo trovo molto pericoloso, perchè al basso non c'è mai fine. A quando il chicco di riso?
 
E' tutto chiarissimo: dei lavoratori ultra-tutelati hanno fatto perdere il posto a dei loro colleghi per poter mantenere intatti i propri privilegi.
Una sentenza da socialismo reale che nasconde secondi fini, probabilmente riassumibili in una sigla di 3 lettere...

No, non riduciamo tutto a becero conflitto ideologico. Ogni paese ha le sue regole, e a queste regole bisogna sottostare.
Ci sono esempi del genere ovunque, nel mio piccolo ne ho visti un paio. In America, negli aeroporti "unionized", se provi ad assumere qualcuno senza applicare il contratto ti trovi l'IAM a morderti i talloni, e se vai in tribunale sai che perderai. Stronzi loro? Forse. Ma pirla tu che, pur sapendolo, non hai rispettato le regole.

In Germania, qualunque cosa tu faccia, devi passare per il Betriebsrat. Se provi a implementare un sistema IT, senza dirglielo, e magari quel sistema IT consente la diffusione di informazioni personali al limite della legge sulla privacy, beh, ti troverai in tribunale col Works Council, e perderai. Stronzi loro? Forse, ma pirla tu che non sei andato a parlare con loro immediatamente.

Uguale per CPH. A quanto pare, per regola a CPH bisogna fare un accordo collettivo per tutti i lavoratori, a prescindere dalla società di handling. Ce ne sono quattro, quindi c'e' competizione. Non ti piace? Beh, ci sono altri aeroporti.

Io non credo al liberismo senza tutele, ma sono fermamente convinto che sia meglio lavorare che essere disoccupati. Mauro, secondo te quelli che hanno perso il lavoro perché le basi sono state chiuse che cosa pensano ?

Parliamoci chiaro, con questo non voglio dire che tutto quello che fa FR e' bene.

Silvano, io non capisco perché tutte le altre compagnie aeree basate a CPH debbano giocare secondo le regole e FR no. Io non capisco perché le altre compagnie aeree rispettino le leggi locali, usino contratti locali, aprano sedi in loco e paghino i dipendenti - o contractors - secondo le regole mentre FR può fare quello che vuole. Lasciare la mano libera a Ryanair porta a situazioni come quelle italiane, dove le regioni pagano milioni per due voli, o come quello che sta succedendo a Madrid, dove FR vuole tagliare i costi - già bassi - degli handler per recuperare il fatto che AENA vuole che anche loro paghino le landing fees come tutti gli altri.

E' chiaro, lavorare e' meglio che stare a spasso, e l'efficienza e' meglio della situazione che c'era una quindicina o ventina di anni fa, ma onestamente si sta raggiungendo un limite. Magari a chi usa gli aerei da utente la situazione sfugge, ma l'esternalizzazione nell'industria sta arrivando a livelli preoccupanti. Ci sono major - e una di queste e' quella per cui lavoro - che solo nell'ultimo anno hanno eliminato il 90% del proprio personale dagli aeroporti in Europa, passandoli agli handler e tagliando stipendi del 30%. Ci sono loaders che, con vent'anni di lavoro sulle spalle a servizio della compagnia, ora si trovano con contratti a zero ore garantite e £1000 sterline nette. Il tutto perché bisogna essere competitivi con Ryanair e vendere il volo a/r a £100. E potrei continuare.

E lo dico da manager, non iscritto al sindacato.
 
No, non riduciamo tutto a becero conflitto ideologico. Ogni paese ha le sue regole, e a queste regole bisogna sottostare.
Ci sono esempi del genere ovunque, nel mio piccolo ne ho visti un paio. In America, negli aeroporti "unionized", se provi ad assumere qualcuno senza applicare il contratto ti trovi l'IAM a morderti i talloni, e se vai in tribunale sai che perderai. Stronzi loro? Forse. Ma pirla tu che, pur sapendolo, non hai rispettato le regole.

In Germania, qualunque cosa tu faccia, devi passare per il Betriebsrat. Se provi a implementare un sistema IT, senza dirglielo, e magari quel sistema IT consente la diffusione di informazioni personali al limite della legge sulla privacy, beh, ti troverai in tribunale col Works Council, e perderai. Stronzi loro? Forse, ma pirla tu che non sei andato a parlare con loro immediatamente.

Uguale per CPH. A quanto pare, per regola a CPH bisogna fare un accordo collettivo per tutti i lavoratori, a prescindere dalla società di handling. Ce ne sono quattro, quindi c'e' competizione. Non ti piace? Beh, ci sono altri aeroporti.



Silvano, io non capisco perché tutte le altre compagnie aeree basate a CPH debbano giocare secondo le regole e FR no. Io non capisco perché le altre compagnie aeree rispettino le leggi locali, usino contratti locali, aprano sedi in loco e paghino i dipendenti - o contractors - secondo le regole mentre FR può fare quello che vuole. Lasciare la mano libera a Ryanair porta a situazioni come quelle italiane, dove le regioni pagano milioni per due voli, o come quello che sta succedendo a Madrid, dove FR vuole tagliare i costi - già bassi - degli handler per recuperare il fatto che AENA vuole che anche loro paghino le landing fees come tutti gli altri.

E' chiaro, lavorare e' meglio che stare a spasso, e l'efficienza e' meglio della situazione che c'era una quindicina o ventina di anni fa, ma onestamente si sta raggiungendo un limite. Magari a chi usa gli aerei da utente la situazione sfugge, ma l'esternalizzazione nell'industria sta arrivando a livelli preoccupanti. Ci sono major - e una di queste e' quella per cui lavoro - che solo nell'ultimo anno hanno eliminato il 90% del proprio personale dagli aeroporti in Europa, passandoli agli handler e tagliando stipendi del 30%. Ci sono loaders che, con vent'anni di lavoro sulle spalle a servizio della compagnia, ora si trovano con contratti a zero ore garantite e £1000 sterline nette. Il tutto perché bisogna essere competitivi con Ryanair e vendere il volo a/r a £100. E potrei continuare.

E lo dico da manager, non iscritto al sindacato.

Analisi "di cervello" che condivido, e che spiega con lucidità e senza fronzoli quello che nei miei commenti "di pancia" volevo esprimere.
 
No, non riduciamo tutto a becero conflitto ideologico. Ogni paese ha le sue regole, e a queste regole bisogna sottostare.
Ci sono esempi del genere ovunque, nel mio piccolo ne ho visti un paio. In America, negli aeroporti "unionized", se provi ad assumere qualcuno senza applicare il contratto ti trovi l'IAM a morderti i talloni, e se vai in tribunale sai che perderai. Stronzi loro? Forse. Ma pirla tu che, pur sapendolo, non hai rispettato le regole.

In Germania, qualunque cosa tu faccia, devi passare per il Betriebsrat. Se provi a implementare un sistema IT, senza dirglielo, e magari quel sistema IT consente la diffusione di informazioni personali al limite della legge sulla privacy, beh, ti troverai in tribunale col Works Council, e perderai. Stronzi loro? Forse, ma pirla tu che non sei andato a parlare con loro immediatamente.

Uguale per CPH. A quanto pare, per regola a CPH bisogna fare un accordo collettivo per tutti i lavoratori, a prescindere dalla società di handling. Ce ne sono quattro, quindi c'e' competizione. Non ti piace? Beh, ci sono altri aeroporti.



Silvano, io non capisco perché tutte le altre compagnie aeree basate a CPH debbano giocare secondo le regole e FR no. Io non capisco perché le altre compagnie aeree rispettino le leggi locali, usino contratti locali, aprano sedi in loco e paghino i dipendenti - o contractors - secondo le regole mentre FR può fare quello che vuole. Lasciare la mano libera a Ryanair porta a situazioni come quelle italiane, dove le regioni pagano milioni per due voli, o come quello che sta succedendo a Madrid, dove FR vuole tagliare i costi - già bassi - degli handler per recuperare il fatto che AENA vuole che anche loro paghino le landing fees come tutti gli altri.

E' chiaro, lavorare e' meglio che stare a spasso, e l'efficienza e' meglio della situazione che c'era una quindicina o ventina di anni fa, ma onestamente si sta raggiungendo un limite. Magari a chi usa gli aerei da utente la situazione sfugge, ma l'esternalizzazione nell'industria sta arrivando a livelli preoccupanti. Ci sono major - e una di queste e' quella per cui lavoro - che solo nell'ultimo anno hanno eliminato il 90% del proprio personale dagli aeroporti in Europa, passandoli agli handler e tagliando stipendi del 30%. Ci sono loaders che, con vent'anni di lavoro sulle spalle a servizio della compagnia, ora si trovano con contratti a zero ore garantite e £1000 sterline nette. Il tutto perché bisogna essere competitivi con Ryanair e vendere il volo a/r a £100. E potrei continuare.

E lo dico da manager, non iscritto al sindacato.

1) Fabrizio hai ragione, le regole vanno rispettate. Io non credo che i sindacati siano le autorita' che le devono far rispettare.

2) Io ritengo che in europa a volte FR (o le LC in generale) sia usata come scusa per tagli di vario tipo, dallo spazio in Club Europe alla esternalizzazione di servizi. Ritengo anche che molte compagnie 'storiche' non abbiano saputo offire un prodotto sufficientemente differenziato da far accettare una 'apparente' differenza di prezzo. Dico apparente perche' per me che devo consegnare il bagaglio ogni volta che viaggio alla fine della fiera FR e U2 non sono poi cosi' piu' economiche di BA.
 
Quindi un lavoratore o una categoria di essi, se ritiene la propria posizione lavorativa usurpata, limitata, violata o violentata secondo quanto la dignità umana e le norme vigenti suggerirebbero, non può appellarsi alle organizzazioni corporative perché tramite strumenti legittimi segnalino la condotta illegittima, ma deve sperare che i governi (non la magistratura perché sarebbe subito giudicata corrotta) agiscano (non si sa come perché il potere giudiziario e' privo di credibilità) per riconsegnare giusta giustizia??
Ma su, torniamo coi piedi sulla terra senza condannare sempre e a prescindere i tentativi di tutela dei lavoratori!
 
2) Io ritengo che in europa a volte FR (o le LC in generale) sia usata come scusa per tagli di vario tipo, dallo spazio in Club Europe alla esternalizzazione di servizi. Ritengo anche che molte compagnie 'storiche' non abbiano saputo offire un prodotto sufficientemente differenziato da far accettare una 'apparente' differenza di prezzo. Dico apparente perche' per me che devo consegnare il bagaglio ogni volta che viaggio alla fine della fiera FR e U2 non sono poi cosi' piu' economiche di BA.

Silvano, non so come funzioni per altre compagnie, ma in BA e' l'opposto e lo sto vivendo di persona. Fino ai primi due/tre anni della reggenza di Keith Williams l'idea era di lasciare short haul a break even, e farlo funzionare solo come feeder. Poi e' esplosa EasyJet e, soprattutto, e' entrata nel FTSE. Mi ricordo il discorso di fine anno di Keith a Waterside, ripetuto in praticamente tutti i meeting: venti minuti a parlare del risultato, e quaranta a parlare di U2 nel FTSE e di come dovevamo "get our act together" (parole di Nick Swift) e mostrare una disciplina nei costi mai vista perché, come sai meglio di me, se vuoi avere una compagnia aerea nel tuo portafogli e ne hai una che ha 20% di margine e una che ha il 7% sai già per quale propenderai.

Era, se non sbaglio, il 2012. Dal 2012 ad oggi e' stato deciso che SH deve passare oltre il break even, di parecchio. Ecco il cambio di interni (che era già in atto ma che e' stato cambiato, con riduzione del pitch). Ecco la de facto chiusura di buona parte delle operazioni in Europa (una volta avevamo personale di check in in Italia, Portogallo, Francia, Germania e Scandinavia, ora rimangono solo in Germania, nel resto del continente ci sono solo airport manager o sparuti duty managers). Ecco l'outsourcing di finance, procurement e tutto l'IT che non sia development (e pure quello e' per meta' outsourced), ecco che Gatwick non fa più night stop e stanno sparendo anche i pursers.

Tutto questo e' successo in due anni, e le giustificazioni sono sempre le stesse: per Gatwick, ridurre il costo per sedile/km in linea con quello di Easyjet. Per tutti, dimostrare che i non-fuel costs scendono sempre di più e IAG - e non EasyJet - e' un titolo in cui investire.

Sarebbe bello potersi differenziare, poter offrire qualcosa di diverso, ma la realtà e' che, per il corto, una major o EZY e FR sono intercambiabili, specie la prima. E quello che la stragrande maggioranza dei clienti vuole sono costi bassi e puntualità. E EZY e' in vantaggio su entrambi.
 
.... E EZY e' in vantaggio su entrambi.

Allora su cosa si basa il competitive advantage?

Personalmente volo BA su BLQ per gli orari ma su VCE BA e U2 sono altamente intercambiabili e non parlo di prezzo (perche' molto spesso BA compete), parlo di aerei, soprattutto quelli ex-BMI dove anche in Club sei piu' stretto che su U2, parlo di servizio perche' francamente non prendo mai quello che ti danno da mangiare in economy su BA SH.
 
Quindi un lavoratore o una categoria di essi, se ritiene la propria posizione lavorativa usurpata, limitata, violata o violentata secondo quanto la dignità umana e le norme vigenti suggerirebbero, non può appellarsi alle organizzazioni corporative perché tramite strumenti legittimi segnalino la condotta illegittima, ma deve sperare che i governi (non la magistratura perché sarebbe subito giudicata corrotta) agiscano (non si sa come perché il potere giudiziario e' privo di credibilità) per riconsegnare giusta giustizia??
Ma su, torniamo coi piedi sulla terra senza condannare sempre e a prescindere i tentativi di tutela dei lavoratori!

Mauro, ti candidi alle elezioni?

Io non vivo in Italia e ho un rapporto diverso con chi fa le regole. Secondo me i sindacati ci sono per tutelare i lavoratori, non per fare politica e nemmeno per rispettare le regole. Ci sono strumenti diversi. Quando poi la categoria che sciopera non ha niente da perdere (loro non lavorano per FR) mi puzza di protezione corporativistica piu' che di tutela del lavoratore.

Ripeto: le regole vanno rispettate ma le autorita' che le devono far rispettare sono altre
 
Qualche informazione in più da questo articolo. A quanto pare FR non ha violato nessuna legge. Il tribunale ha sentenziato che i sindacati che NON rappresentano i lavoratori FR, hanno diritto a scioperare contro gli irlandesi (bloccandone di fatto l'attività) per imporre loro un accordo collettivo. I sindacati affermano inoltre che i lavoratori FR guadagnerebbero meno della metà dei colleghi che servono le altre LC. Sarebbe interessante avere qualche numero sugli stipendi per avere un quadro più chiaro.

Ryanair quits Copenhagen base after union dispute

Danish unions claim Ryanair cabin crew earn less than half the wages of rival local low-cost airlines

Conflicts with the Danish trade union movement has led Ryanair to move the company’s recently opened base in Copenhagen to Lithuania. Photograph: Jeff J Mitchell/Getty Images

Wed, Jul 15, 2015, 01:01


Ryanair has carried out its threat to quit its base at Copenhagen airport* in a dispute with trade unions that threatens to drive the airline out of Denmark. The airline also repeated its pledge to close its base at the country’s Billund airport on Friday if union action is not called off.
Danish unions have claimed that Ryanair cabin crew earn less than half the wages of rival local low-cost airlines. They won a ruling in a labour court this month that allows them to strike and blockade Ryanair aircraft if the airline refuses to sign a collective agreement with staff.
Eddie Wilson, the airline’s personnel director, said that closure plans at Billund would go ahead unless the unions responded by this evening.
“We are sad because we have had a successful base for three years in Billund without problems, but we are being blackmailed,” he said. More than 100 staff would relocate in Europe, Mr Wilson added, although Ryanair would continue to fly from Billund.
The union called the threat a “media stunt”. “For just DKr37 [€4.96] extra per ticket, Ryanair could get an agreement,” the union told Danish business daily Borsen.
Ryanair’s sole Copenhagen-based aircraft will now operate out of Kaunas in Lithuania, but the airline will continue to fly to Copenhagen.
The company reiterated its threat of taking its appeal to the European Court of Justice. Ryanair said: “What these actions show is that the Danish model cannot be applied to mobile transport workers, especially when it has already failed in the past at other Danish airlines.” – (Copyright The Financial Times Limited 2015)
*This article was edited on July 16th.

http://www.irishtimes.com/business/...copenhagen-base-after-union-dispute-1.2285236
 
"Pizzo" potrebbe essere definito al massimo il canone Rai, in quanto pagamento per un servizio non richiesto e/o non desiderato.

I contratti con fr invece non possono essere definiti "pizzo", in quanto firmati da entrambe le parti!



In quanto alle collette invece, gli italioti ne hanno fatte per 30 anni per tenere in piedi Alitalia...

Gli italioti fanno collette per pagare AZ e questo ê vero ma almeno AZ fa campare 15.000 famiglie italiane, invece l'80% dei dipendenti FR in italia ( minuscolo) non è nemmeno italiano.