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Sarà friendly, ma fino ad un certo punto. La versione simpatica di Ryanair, con nuovo sito internet, più spazio ai bagagli e tante altre attenzioni ai viaggiatori, riserva anche qualche spiacevole sorpresa, come ci segnala un lettore.
«I tempi del check-in on-line sono stati ristretti a 7 giorni, anziche i 15 precedenti. Se invece si vuole il check-in “libero” bisogna pagare l’assegnazione posti, che costa 5 euro a posto», scrive. In sostanza, se non si vuole pagare il posto e si preferisce l’assegnazione libera, la procedura on line è possibile solo da 7 giorni a 2 ore prima del viaggio. Da 30 giorni a 8 prima solo se, insieme, compri anche il posto.
«Il problema, anzi la fregatura nuova di zecca e’ la seguente: se io parto domani ma torno fra 8 giorni, il sistema non mi permette di fare il check-in né per l’andata né per il ritorno» scrive il lettore. «Inserisco i dati, ma al momento di chiudere mi “obbliga” a pagare i 5 euro a posto per il ritorno, altrimenti non mi permette di fare né andata né ritorno. Se io volessi fare solo il check-in di andata oggi e il check-in di ritorno fra 2 giorni (quindi entro i 7 giorni consentiti) non me lo permette».
Morale della favola:«Essendo in 4 persone, mi sono dovuto rassegnare a sborsare i 20 euro per i 4 posti assegnati a pagamento del ritorno, che non mi interessavano. Ovvero l’ennesima truffa, visto che io avevo speso una certa cifra e adesso mi trovo obbligato ad aggiungere un ricarico, altrimenti non parto». Una segnalazione girata a Ryanair, ma senza risposta alcuna.
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/check-in-on-line-ryanair-nel-mirino-le-nuove-regole-una-fregatura_1057350_11/
Sarà friendly, ma fino ad un certo punto. La versione simpatica di Ryanair, con nuovo sito internet, più spazio ai bagagli e tante altre attenzioni ai viaggiatori, riserva anche qualche spiacevole sorpresa, come ci segnala un lettore.
«I tempi del check-in on-line sono stati ristretti a 7 giorni, anziche i 15 precedenti. Se invece si vuole il check-in “libero” bisogna pagare l’assegnazione posti, che costa 5 euro a posto», scrive. In sostanza, se non si vuole pagare il posto e si preferisce l’assegnazione libera, la procedura on line è possibile solo da 7 giorni a 2 ore prima del viaggio. Da 30 giorni a 8 prima solo se, insieme, compri anche il posto.
«Il problema, anzi la fregatura nuova di zecca e’ la seguente: se io parto domani ma torno fra 8 giorni, il sistema non mi permette di fare il check-in né per l’andata né per il ritorno» scrive il lettore. «Inserisco i dati, ma al momento di chiudere mi “obbliga” a pagare i 5 euro a posto per il ritorno, altrimenti non mi permette di fare né andata né ritorno. Se io volessi fare solo il check-in di andata oggi e il check-in di ritorno fra 2 giorni (quindi entro i 7 giorni consentiti) non me lo permette».
Morale della favola:«Essendo in 4 persone, mi sono dovuto rassegnare a sborsare i 20 euro per i 4 posti assegnati a pagamento del ritorno, che non mi interessavano. Ovvero l’ennesima truffa, visto che io avevo speso una certa cifra e adesso mi trovo obbligato ad aggiungere un ricarico, altrimenti non parto». Una segnalazione girata a Ryanair, ma senza risposta alcuna.
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/check-in-on-line-ryanair-nel-mirino-le-nuove-regole-una-fregatura_1057350_11/