è un modo per attirare l'attenzione in una direzione mentre si sta puntando in un'altra....heeheh
Che futuro ha l'aeroporto di Malpensa?
- Autore Discussione VAM
- Data d'inizio
Penati oggi sul Corriere
intervista al presidente della provincia di milano
Penati: una moratoria per salvare lo scalo
«Rappresenta il Nord, bisogna investire di più»
MILANO - Presidente Filippo Penati come ci si sente tra l'incudine e il martello? Il suo governo sceglie Air France. Le istituzioni del Nord, e lei è presidente della Provincia di Milano, insorgono.
Il presidente della provincia di Milano Filippo Penati (Emblema)
«Quella del governo è stata una scelta obbligata. Le due proposte, se non altro per le dimensioni dei gruppi industriali in campo, sono troppo distanti. Bisogna essere sinceri: AirOne non naviga nel-l'oro, è in una situazione di difficoltà e non dà garanzie adeguate».
È una cordata italiana...
«Per difendere l'italianità c'è bisogno che qualcuno metta la mano al portafoglio e investa. Altrimenti rischia di diventare solo una pregiudiziale per escludere qualcuno».
Di mezzo c'è però il destino di Malpensa.
«È assolutamente necessario difendere Malpensa. Non solo perché è un'infrastruttura del Nord ma perché serve l'intero sistema Paese».
Come la si difende?
«Scindendo il destino di Alitalia da quello di Malpensa». «Da anni si ripete che Malpensa è un hub. Non è vero. È un grande aeroporto internazionale che intercetta solo il 20 per cento del traffico passeggeri del Nord Italia».
L'altro 80 per cento?
«Alitalia è più cara delle altre compagnie aeree. E l'80 per cento trova più conveniente volare altrove. Se per andare a Buenos Aires mi costa il 40 per cento in meno partire da Parigi, vado a Parigi. Malpensa abbinata ad Alitalia non è competitiva».
Non ci sta già pensando Air France a separare questo binomio?
«È adesso che il governo deve giocare un ruolo fondamentale nella trattativa; Come fare? Soprassedere all'attuazione dei primi spostamenti dei voli internazionali da Malpensa a Fiumicino a marzo. Si mantenga lo status quo un ruolo fondamentale nella trattativa. Governo italiano con governo francese perché gli interessi del Sistema Paese devono essere presidiati. Questo è il banco di prova del governo».
Come?
«Mettendo dei paletti per tutelare il Sistema Paese. So benissimo che partiamo da una situazione di debolezza visto che Alitalia perde 3 milioni di euro al giorno ».
Quali paletti?
«Soprassedere all'attuazione del piano Alitalia che prevede i primi spostamenti dei voli internazionali da Malpensa a Fiumicino a marzo. Si chieda il mantenimento dello status quo. Una moratoria. Qualcuno dice fino all'Expo 2015. Forse è un po' troppo. Ma questo ci permetterà di capire se Air France è davvero interessata a questo 80 per cento di mercato in cerca di risposte».
Altrimenti?
«Altrimenti bisogna chiedere ad Air France di liberare gli slot che non utilizza consentendo ad altre compagnie aeree di operare su Malpensa. Il nostro aeroporto si può rilanciare solo se si sviluppa la concorrenza».
intervista al presidente della provincia di milano
Penati: una moratoria per salvare lo scalo
«Rappresenta il Nord, bisogna investire di più»
MILANO - Presidente Filippo Penati come ci si sente tra l'incudine e il martello? Il suo governo sceglie Air France. Le istituzioni del Nord, e lei è presidente della Provincia di Milano, insorgono.
Il presidente della provincia di Milano Filippo Penati (Emblema)
«Quella del governo è stata una scelta obbligata. Le due proposte, se non altro per le dimensioni dei gruppi industriali in campo, sono troppo distanti. Bisogna essere sinceri: AirOne non naviga nel-l'oro, è in una situazione di difficoltà e non dà garanzie adeguate».
È una cordata italiana...
«Per difendere l'italianità c'è bisogno che qualcuno metta la mano al portafoglio e investa. Altrimenti rischia di diventare solo una pregiudiziale per escludere qualcuno».
Di mezzo c'è però il destino di Malpensa.
«È assolutamente necessario difendere Malpensa. Non solo perché è un'infrastruttura del Nord ma perché serve l'intero sistema Paese».
Come la si difende?
«Scindendo il destino di Alitalia da quello di Malpensa». «Da anni si ripete che Malpensa è un hub. Non è vero. È un grande aeroporto internazionale che intercetta solo il 20 per cento del traffico passeggeri del Nord Italia».
L'altro 80 per cento?
«Alitalia è più cara delle altre compagnie aeree. E l'80 per cento trova più conveniente volare altrove. Se per andare a Buenos Aires mi costa il 40 per cento in meno partire da Parigi, vado a Parigi. Malpensa abbinata ad Alitalia non è competitiva».
Non ci sta già pensando Air France a separare questo binomio?
«È adesso che il governo deve giocare un ruolo fondamentale nella trattativa; Come fare? Soprassedere all'attuazione dei primi spostamenti dei voli internazionali da Malpensa a Fiumicino a marzo. Si mantenga lo status quo un ruolo fondamentale nella trattativa. Governo italiano con governo francese perché gli interessi del Sistema Paese devono essere presidiati. Questo è il banco di prova del governo».
Come?
«Mettendo dei paletti per tutelare il Sistema Paese. So benissimo che partiamo da una situazione di debolezza visto che Alitalia perde 3 milioni di euro al giorno ».
Quali paletti?
«Soprassedere all'attuazione del piano Alitalia che prevede i primi spostamenti dei voli internazionali da Malpensa a Fiumicino a marzo. Si chieda il mantenimento dello status quo. Una moratoria. Qualcuno dice fino all'Expo 2015. Forse è un po' troppo. Ma questo ci permetterà di capire se Air France è davvero interessata a questo 80 per cento di mercato in cerca di risposte».
Altrimenti?
«Altrimenti bisogna chiedere ad Air France di liberare gli slot che non utilizza consentendo ad altre compagnie aeree di operare su Malpensa. Il nostro aeroporto si può rilanciare solo se si sviluppa la concorrenza».
ah ecco!!
allora non sono dei pazzi quelli dell'anpac che sostengono le stesse cose
che però si mettessero d'accordo con formigoni sulle dichiarazioni da rilasciare alla stampa
uno dice che è un hub,l'altro no
c'è in atto una guerra provincia vs regione?
Sicuramente aprire milano sui bilaterali potrebbe essere rischioso, potrebbe far perdere passeggeri e numeri per fare di FCO uno pseudo hub decente.
Penso che la priorità per il paese, e sicuramente per il governo, sia quella di cercare di mantenere un FCO più grande possibile, in modo tale da dare dei numeri decenti alla futura alitalia. Aprire su malpensa sarebbe sicuramente sconveniente.
Vedi, è proprio questo il problema. Se si vuole il mercato bisogna prenderselo tutto, rischi connessi. Se si vuole la politica, bisogna prenderla tutta, compromessi compresi.
Non è accettabile una visione come la tua, perchè danneggia Milano senza darle la possibilità di rialzarsi. Se compromesso dev'essere, è quello dei due hub. Sennò è mercato. Tutte le altre strade porteranno tensione sempre più crescente al nord del Po. E la corda, a furia di tirarla, prima o poi si spezza...
Be allora anche VCE dovrebbe avere gli stessi bilaterali di FCO.. BLQ, FLR (ahahha), PMO etc.. etc
E a quel punto come ci ritroveremmo? Con il mercato ancora più frantumante di come non lo è già! Ogni stato in europa "apre i cieli" solamente sugli aeroporti che ritiene strategici, cioè gli hub, e solo in alcuni estremi casi da altre deroghe.
Secondo te AF, LH e BA si sono fatte da sole? Lo stato interviene sempre e comunque nell'economia, sia qui in italia che in qualsiasi altro stato del modo. Giudicare se sia un bene o un male non è banale..
E a quel punto come ci ritroveremmo? Con il mercato ancora più frantumante di come non lo è già! Ogni stato in europa "apre i cieli" solamente sugli aeroporti che ritiene strategici, cioè gli hub, e solo in alcuni estremi casi da altre deroghe.
Secondo te AF, LH e BA si sono fatte da sole? Lo stato interviene sempre e comunque nell'economia, sia qui in italia che in qualsiasi altro stato del modo. Giudicare se sia un bene o un male non è banale..
E' un bene se lo Stato riesce a fare gli interessi di tutti (vedi LH e Germania). E' male quando lo Stato danneggia volontariamente, spregiudicatamente, la terza area più ricca d'Europa per difendere i propri interessi di botteguccia romana.
Poi, ben vengano gli stessi bilaterali anche per gli areoporti minori. Se lo Stato non ci mette soldi (presi dalle nostre tasche) saranno le compagnie a rischiare, e stai tranquillo che i voli in perdita non li aprono di sicuro...
Poi, ben vengano gli stessi bilaterali anche per gli areoporti minori. Se lo Stato non ci mette soldi (presi dalle nostre tasche) saranno le compagnie a rischiare, e stai tranquillo che i voli in perdita non li aprono di sicuro...
Per il paese ? Non sono leghista,anzi,ma la ricchezza del paese per la maggior parte da dove arriva ?Oppure il paese vuol dire solo roma ?
Appena si aprono spazi i vettori stranieri arrivano a mxp,dimostrazione data da SQ,CA,QR,EK etc. etc.
I numeri decenti AZ li ha,è altro che ha di indecente....La priorità del governo è quella di restare in carica,non certo il bene del Paese...
Dimenticavo: negli USA non c'è una compagnia statale. Hanno un'infinità di hub (Atlanta, Chicago, New York, Los Angeles, Dallas e tanti altri), un'infinità di compagnie aeree (American, United, Us Airways, Delta per citare solo le principali) ognuna delle quali si appoggia su più hub. C'è il libero mercato e il trasporto aereo mi risulta molto più sviluppato che in Europa.
Lo Stato DEVE intervenire a garantire i diritti FONDAMENTALI dei cittadini, quali la sanità, la scuola, la giustizia, il sistema previdenziale. In tutto il resto l'intervento dello Stato fa solo danni.
Lo Stato DEVE intervenire a garantire i diritti FONDAMENTALI dei cittadini, quali la sanità, la scuola, la giustizia, il sistema previdenziale. In tutto il resto l'intervento dello Stato fa solo danni.
(Adnkronos)
- "Al nord si e' aperta una discussione che, al di la' delle asprezze,
puo' rivelarsi utile. A questo punto, siamo tutti costretti a guardare in
faccia la realta' senza fantasie e demagogie". E' quanto afferma il
ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani. Che aggiunge: "il
governo sa bene di non doversi occupare solo delle azioni di una societa'
pubblica ma anche dell'occupazione e delle prospettive del sistema
aeroportuale. Anche nelle prossime settimane il governo si occupera' di
tutto questo, pur nei limiti di un passaggio critico e nel rispetto di
procedure che devono corrispondere pienamente agli standard
internazionali". "Ma per aprire davvero opportunita' nuove al Nord -
sottolinea Bersani - c'e' bisogno di una riflessione comune e di comuni
impegni sulla riorganizzazione del sistema degli aeroporti, cominciando
dall'area milanese ma senza fermarsi li'. Questa puo' essere l'occasione
di farlo sul serio e di risolvere finalmente anche la questione, che non
nasce oggi, della piena utilizzazione di Malpensa". (Arm/Gs/Adnkronos)
30-DIC-07 13:57 NNNN
- "Al nord si e' aperta una discussione che, al di la' delle asprezze,
puo' rivelarsi utile. A questo punto, siamo tutti costretti a guardare in
faccia la realta' senza fantasie e demagogie". E' quanto afferma il
ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani. Che aggiunge: "il
governo sa bene di non doversi occupare solo delle azioni di una societa'
pubblica ma anche dell'occupazione e delle prospettive del sistema
aeroportuale. Anche nelle prossime settimane il governo si occupera' di
tutto questo, pur nei limiti di un passaggio critico e nel rispetto di
procedure che devono corrispondere pienamente agli standard
internazionali". "Ma per aprire davvero opportunita' nuove al Nord -
sottolinea Bersani - c'e' bisogno di una riflessione comune e di comuni
impegni sulla riorganizzazione del sistema degli aeroporti, cominciando
dall'area milanese ma senza fermarsi li'. Questa puo' essere l'occasione
di farlo sul serio e di risolvere finalmente anche la questione, che non
nasce oggi, della piena utilizzazione di Malpensa". (Arm/Gs/Adnkronos)
30-DIC-07 13:57 NNNN
Non ci sarebbe nessuno spezzettamento ulteriore, semplicemente perchè quegli aeroporti avrebbero solamente pochissimi voli intercontinentali, cioè quelli che si possono mantenere in utile.
Seconda cosa, il bene del Paese non è parare il culo al cadavere Alitalia, ma sarebbe far si che l'intero paese possa avere servizi migliori e tutto ciò che ne consegue. E questo non sta avvenendo. Quindi che il governo si muova a sbloccare i bilaterali e che AZ poi si levi è solo un bene
Secondo voi gli USA non sono mai intervenuti per difendere una loro compagnia aerea? Ma per piacere... Negli USA lo stato interviene eccome nell'economia, magari non in modo palese come in italia. Ma lo fa!
Per quanto riguarda gli interessi dello stato "romano" rispetto a quelli del nord, starei molto attento.. vi ricordo che linate è stato "chiuso" dallo stato romano e riaperto dagli amici Milanesi. Quanto ha pesato Linate sullo sfracello che Malpensa sta passando?
Perchè per me Malpensa era un'importantissima infrastruttura per il paese, un buon investimento; una grandissima idea. Peccato che alla fine saranno stati solamente un sacco di milioni buttati nel cXXXo ma per colpa di chi? Solo di Alitalia? MMMMhhhh io ho i miei dubbi!
Per quanto riguarda gli interessi dello stato "romano" rispetto a quelli del nord, starei molto attento.. vi ricordo che linate è stato "chiuso" dallo stato romano e riaperto dagli amici Milanesi. Quanto ha pesato Linate sullo sfracello che Malpensa sta passando?
Perchè per me Malpensa era un'importantissima infrastruttura per il paese, un buon investimento; una grandissima idea. Peccato che alla fine saranno stati solamente un sacco di milioni buttati nel cXXXo ma per colpa di chi? Solo di Alitalia? MMMMhhhh io ho i miei dubbi!
Ciao, dopo aver letto un pò i vari post, leggendo i giornali e seguendo la vicenda in tv trovo la reazione alla situazione esagerata. Io sono un pro di malpensa però forse usare la situazione per strumentalizzare le cose è controproducente per tutti.
Alitalia è un carrozzone , o meglio una nave affondata che CI COSTA ad ognuno di noi tot soldi , soldi oltretutto spesi male.
Ben venga chi la salva , chi salva i posti di lavoro , chi si prende la briga di sistemare le cose.
Che sia Francese non piace neppure a me però se pensiamo ai posti di lavoro ad esempio.....magari...accettiamo la cosa.
Airone non penso che si possa prendere carico di un carrozzone simile , insomma la situazione di alitalia non è difficile è peggio del peggio e con tutta la buona volontà di Toto non so ..........
Per Malpensa non è una vera catastrofe, ci sarà un 2008 difficile certo , però dietro l'angolo c'è già chi vuole prendere il posto di AZ.
La stessa Airone potrebbe piazzare li una parte della sua nuova flotta.
Non mi và di sentire parlare di chiusura di Linate ecc...
Linate è l'unica ancora di salvezza della Milano Roma. Tra qualche anno ci sarà l'alta velocità su tutta la tratta FS e con 3 ore e poco più si arriverà da centrale a Termini.
Chi va dal centro di milano in treno a MXP per Fiumicino poi si piglia il treno per termini ???
Invece appena il metrò come da progetto arriverà a linate la cosa potrebbe essere fattibile , continuare ad avere la tratta MI RO con passeggeri sufficienti.
Linate è ad oggi una realtà che funziona , abbandonare per salvare Malpensa è solo una castronata .
Malpensa deve funzionare per quello che è , non si uccide una cosa che funziona per salvarne una che forse poi funziona .
Perciò giù le mani da Linate e Orio , malpensa vivrà con e senza Alitalia .
Tra l'altro AZ non abbandonerà Malpensa del tutto come qualche quotidiano di parte stampa sulle prime pagine.
Passerà un 2008 in calo è vero ma poi tutto tornerà al suo posto che AirFrance lo voglia o no....
Ciao e buon 2008 a tutto il forum e a tutto il mondo sperando in un anno migliore per la nostra terra.
Alitalia è un carrozzone , o meglio una nave affondata che CI COSTA ad ognuno di noi tot soldi , soldi oltretutto spesi male.
Ben venga chi la salva , chi salva i posti di lavoro , chi si prende la briga di sistemare le cose.
Che sia Francese non piace neppure a me però se pensiamo ai posti di lavoro ad esempio.....magari...accettiamo la cosa.
Airone non penso che si possa prendere carico di un carrozzone simile , insomma la situazione di alitalia non è difficile è peggio del peggio e con tutta la buona volontà di Toto non so ..........
Per Malpensa non è una vera catastrofe, ci sarà un 2008 difficile certo , però dietro l'angolo c'è già chi vuole prendere il posto di AZ.
La stessa Airone potrebbe piazzare li una parte della sua nuova flotta.
Non mi và di sentire parlare di chiusura di Linate ecc...
Linate è l'unica ancora di salvezza della Milano Roma. Tra qualche anno ci sarà l'alta velocità su tutta la tratta FS e con 3 ore e poco più si arriverà da centrale a Termini.
Chi va dal centro di milano in treno a MXP per Fiumicino poi si piglia il treno per termini ???
Invece appena il metrò come da progetto arriverà a linate la cosa potrebbe essere fattibile , continuare ad avere la tratta MI RO con passeggeri sufficienti.
Linate è ad oggi una realtà che funziona , abbandonare per salvare Malpensa è solo una castronata .
Malpensa deve funzionare per quello che è , non si uccide una cosa che funziona per salvarne una che forse poi funziona .
Perciò giù le mani da Linate e Orio , malpensa vivrà con e senza Alitalia .
Tra l'altro AZ non abbandonerà Malpensa del tutto come qualche quotidiano di parte stampa sulle prime pagine.
Passerà un 2008 in calo è vero ma poi tutto tornerà al suo posto che AirFrance lo voglia o no....
Ciao e buon 2008 a tutto il forum e a tutto il mondo sperando in un anno migliore per la nostra terra.
il fatto è che da LIN la gente non va solo a roma ma anche ad amsterdam,francoforte,londra,parigi,e poi transita su voli intercont.
tutto traffico succhiato a MXP
intendi dire che AF sarà costretta a riportare AZ su MXP? e costretta da chi?
Vero, ma stiamo parlando di circa il 4,4% del totale pax di Linate, ovvero 400.000 pax
Ed a breve col divieto del through check-in diminuiranno pure
I danni di Linate sono altri
Un futuro brutto...Due giorni fa sono atterrato a Malpensa proveniente da Marrakesh e con un bus ho raggiunto (meglio avrei fatto a piedi) la stazione centrale in 2 ore buone!!! Ma si può!!!
[:306]
[:306]
Strano poi in un giorno in cui sono tutti in vacanza e non c'è traffico...
Non è che, forse anche confuso dalle "sigarette pesanti" di Marrakech, sei atterrato a Malpensa alle 17:00, il tuo orologio segnava il fuso orario di marrakesc cioè le 16:00, sempre in uno stato di confusione l'hai portato avanti sul bus, quando sei sceso alla centrale il tuo orologio segnava le 18:00 e hai pensato di averci messo 2 ore?
obiettivanmente più che al futuro brutto penserei al presente brutto e non di Malpensa...
Non è che, forse anche confuso dalle "sigarette pesanti" di Marrakech, sei atterrato a Malpensa alle 17:00, il tuo orologio segnava il fuso orario di marrakesc cioè le 16:00, sempre in uno stato di confusione l'hai portato avanti sul bus, quando sei sceso alla centrale il tuo orologio segnava le 18:00 e hai pensato di averci messo 2 ore?
obiettivanmente più che al futuro brutto penserei al presente brutto e non di Malpensa...