Chapter 11 per American Airlines


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Azionista LibertyLines
American Airlines files for bankruptcy

By Chris Isidore and Blake Ellis@CNNMoney
November 29, 2011: 7:41 AM ET

American Airlines filed for bankrutpcy protection Tuesday morning.


NEW YORK (CNNMoney) -- American Airlines' parent company, AMR Corp., announced Tuesday that it has filed for chapter 11 bankruptcy.

The decision comes as the airline tries to "achieve a cost and debt structure that is industry competitive and thereby assure its long-term viability and ability to continue delivering a world-class travel experience for its customers," the company said in a statement Tuesday.

AMR (AMR, Fortune 500) said American Airlines, American Eagle and all other subsidiaries will honor all tickets and reservations and operate normal flight schedules during the bankruptcy filing process, using its $4.1 billion in cash.

American has been widely seen as the weakest of the major airlines for some time now. It has reported a profit in only one quarter since 2007, and it lost $4.8 billion over those 3-1/2 years. Analysts surveyed by Thomson Reuters expect its losses to continue through at least 2012.

Still the company officials had been insisting that it was not looking at bankruptcy.

As recently as last month, company spokesman Andy Backover, responding to questions about a possible bankruptcy, said "Regarding rumors and speculation about a court-supervised restructuring, that is certainly not our goal or our preference. We know we need to improve our results, and we are keenly focused as we work to achieve that."

The airline even announced a massive order for 460 jets from Boeing (BA, Fortune 500) and Airbus in July in an effort to modernize its fleet.

American was the world's largest air carrier as recently as 2006. But mergers and competition in the field have dropped it to fourth in terms of miles flown by paying passengers, behind United Continental (UAL, Fortune 500), Delta Airlines (DAL, Fortune 500) and Southwest Airlines (LUV, Fortune 500).

Before Tuesday's filing, American and Southwest were the only major U.S. airlines that had not filed for bankruptcy reorganization.

First Published: November 29, 2011: 7:18 AM ET

http://money.cnn.com/2011/11/29/news/companies/american_airlines_bankruptcy/
 
anche loro dentro il Chap.11....almeno le altre ne sono uscite quasi indenni dopo la ristrutturazione, vedremo AA...
 
AA è l'unica legacy airline americana a non essersi sottoposta ad amministrazione controllata dopo il 2001: non ha perseguito piani di ristrutturazione (soprattutto per quel che riguarda la struttura dei costi) aggressivi quanto le concorrenti e ora si trova in maggiori difficoltà (da ricordare che, rispetto al 2001, la disciplina del Chapter 11 è oggi più severa). Ne uscirà sicuramente: così come JP Morgan Chase ha salvato United per tutelare il proprio giro d'affari (Chase gestisce tutte le transazioni con carte di credito ed emette le carte cobrandizzate di United), Citibank verrà in aiuto di AA per gli stessi motivi (già l'anno scorso acquistarono alcuni anni di miglia premio in anticipo). Da capire, tuttavia, quali saranno gli estremi della ristrutturazione: a parte le concessioni che verranno strappate al personale, il vettore dovrà prendere delle decisioni - negli ultimi anni sono cresciuti nel mercato di NYC ma hanno ancora lo share più piccolo di questo mercato dietro a DL e United; a Chicago AA soffre sempre più la concorrenza di UA; a Dallas Southwest è più forte di dieci anni fa grazie al progressivo venir meno delle restrizioni del Wright Amendment a Love field; verso l'Asia UA e DL sono notevolmente più forti. L'unico mercato nel quale AA è più forte è quello verso l'America latina. E' verosimile che AA debba decidere dove concentrare le proprie risorse: rispetto a DL e UA, AA ha avuto un'espansione minore verso l'estero nell'ultimo decennio e ciò l'ha esposta al progressivo logoramento degli yield laddove la concorrenza di Southwest, Jetblue e Virgin America è sempre maggiore.

A livello di costi, la mancata crescita dell'ultimo decennio ha contribuito a invecchiare ulteriormente la forza lavoro: poiché le retribuzioni sono basate in larga misura sull'anzianità di servizio, il vettore ha un costo medio del lavoro molto elevato e fatica a competere con compagnie in continua crescita come, appunto, Jetblue e Virgin America. Queste ultime sono, peraltro, meno sindacalizzate - i piloti di Jetblue hanno votato già due volte contro progetti di sindacalizzazione delle loro relazioni con l'azienda, in Virgin America gli assistenti di volo iniziano proprio oggi le operazioni di voto (dureranno fino al 20 dicembre) per decidere se riunirsi in un sindacato oppure no.

Insomma, AA deve risolvere molti problemi in un periodo economicamente molto difficile.
 
http://www.flightglobal.com/news/articles/american-airlines-files-for-bankruptcy-protection-365381/

American Airlines has filed for Chapter 11 bankruptcy protection and announced that its president, Thomas Horton, has succeeded Gerard Arpey as chief executive.

The carrier today filed voluntary petitions for reorganisation with the Southern District of New York bankruptcy court, citing the move as being "in the best interest of the company and its stakeholders".

Horton said: "We have met our challenges head on, taking all possible action to secure our long-term position. In recent years, even as the airline industry faced unprecedented challenges, American strengthened our domestic and global network; fortified our alliances with the best partners around the world; launched a transformational fleet deal that will give American the youngest and most efficient fleet in the industry; and invested in our product, service and technology to build a world class customer experience.

"But as we have made clear with increasing urgency in recent weeks, we must address our cost structure, including labour costs, to enable us to capitalise on these foundational strengths and secure our future. Our very substantial cost disadvantage compared to our larger competitors, all of which restructured their costs and debt through Chapter 11, has become increasingly untenable given the accelerating impact of global economic uncertainty and resulting revenue instability, volatile and rising fuel prices, and intensifying competitive challenges."

Horton added that the carrier is committed to working "as quickly and efficiently as possible" to restructure the airline and emerge from bankruptcy protection.

American intends to carry out its operations as normal during its restructuring process, and will "maintain a strong presence in domestic and international markets, including our cornerstones in Dallas Fort Worth, Chicago, New York, Miami and Los Angeles", said Horton.

American will enter negotiations with its unions aimed at improving its cost structure.

The airline has $4.1 billion in unrestricted cash reserves and short-term investments, which it said will be "more than sufficient to assure that its vendors, suppliers and other business partners will be paid timely and in full for goods and services provided during the Chapter 11 process".
 
Ho usato spesso AA negli ultimi anni per i miei viaggi Americani e ho sempre avuto l'impressione (peraltro sostenuta da numerosi articoli e studi letti) che fosse la compagnia più in difficoltà fra le major americane, insieme a US Airways.

Queste difficoltà manco a dirlo si vedevano anche nei servizi offerti al passeggero: aeromobili vecchi e spesso scomodi, servizi ridottissimi a bordo (niente più snack ma solo bibite, come peraltro anche US) e soprattutto una "tassa" sul bagaglio imbarcato che è cresciuta notevolmente in pochi anni fino a toccare i 25 USD. Davanti a tali premesse è quasi immediato far ricadere la propria scelta per il PTP su una compagnia come JetBlue o Southwest. Cosa poteva trattetenere i passeggeri su AA? solo le miglia e le connessioni che come ha spiegato kenadams erano comunque ridotte rispetto ad "altri".

Vedremo cosa succederà, auguro ad AA di uscirne bene anche se dovrà prendere decisioni "lacrime e sangue".

Un rammarico? temo che questo vedrà la fine anticipata di molti costosissimi MD80 che la compagnia ancora opera. Sono costosi, sono vecchi ma sempre affascinanti ...
 
Anch'io quando ci ho viaggiato ho percepito una qualità piuttosto bassa, anche se credo che lo standard dei voli interni negli USA non sia molto diverso. Spero che AA riesca a superare questa crisi.

Per aggiungere una nota meno seria invito a leggere i commenti all'articolo sul sito del corriere (http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2011/11/29//american-airlines_full.shtml) dove un lettore dice che dovrebbero prendere esempio dall'Alitalia!
 
La decisione di non entrare in chapter 11 prima di oggi ha di sicuro penalizzato il vettore. gli investimenti sulla flotta li avrebbero dovuti fare molto prima ma molti problemi interni soprattutto con il personale non glielo hanno permesso. hanno di sicuro la potenzialita' per uscirne bene ma di sicuro costera' caro in termini di ridimensionamento. auguro ai miei ex colleghi di farcela e uscirne rafforzati.
 
Un rammarico? temo che questo vedrà la fine anticipata di molti costosissimi MD80 che la compagnia ancora opera. Sono costosi, sono vecchi ma sempre affascinanti ...

gli MD80 hanno il vantaggio di avere costi di leasing e di acquisto molto bassi... quindi non pensare che siano così tanto antieconomici come sembra... addirittura fino a pochi anni fa il costo per ora di volo in AZ dell'MD80 era inferiore a quello degli A320... perché il costo di leasing per gli aerei nuovi è molto superiore...
 
gli MD80 hanno il vantaggio di avere costi di leasing e di acquisto molto bassi... quindi non pensare che siano così tanto antieconomici come sembra... addirittura fino a pochi anni fa il costo per ora di volo in AZ dell'MD80 era inferiore a quello degli A320... perché il costo di leasing per gli aerei nuovi è molto superiore...

E' difficile generalizzare perché il costo di un aereo varia molto in funzione della quantità che se ne compra, del momento in cui la si compra e della formula col quale lo si finanzia. Altri fattori da prendere in considerazione sono il costo di manutenzione, il costo del carburante e il coefficiente di utilizzazione degli aerei in flotta. Alla fine ogni vettore fa i propri conti. Verosimilmente se una linea aerea fa volare poco i propri aerei finirà per preferire un MD-80 (penso ad Allegiant, per esempio), mentre un vettore che cerca di spremere ogni minuto di volo possibile in 24 ore da un aereo (Ryanair, Easyjet...) sarà più incline a scegliere aerei nuovi.
 
E' difficile generalizzare perché il costo di un aereo varia molto in funzione della quantità che se ne compra, del momento in cui la si compra e della formula col quale lo si finanzia. Altri fattori da prendere in considerazione sono il costo di manutenzione, il costo del carburante e il coefficiente di utilizzazione degli aerei in flotta. Alla fine ogni vettore fa i propri conti. Verosimilmente se una linea aerea fa volare poco i propri aerei finirà per preferire un MD-80 (penso ad Allegiant, per esempio), mentre un vettore che cerca di spremere ogni minuto di volo possibile in 24 ore da un aereo (Ryanair, Easyjet...) sarà più incline a scegliere aerei nuovi.


non bisogna generalizzare è vero... di sicuro però è sbagliato pensare che gli md80 non siano ancora convenienti in nessun caso...
quando si sente parlare di MD80 ciò che si associa a questo aereo è la scarsa economicità... ma questo è vero solo in calcoli puramente teorici.. basti vedere l'esempio alitalia
anche escludendo allegiant ci sono vari casi di compagnie che ancora hanno una quantità esorbitante di md80, vedi delta e american, e li hanno perché non conviene loro averli, perché riescono a renderli profittevoli... poi ovviamente la loro sostituzione è programmata ma se ci sono perdite esse non sono dovute all'md80 ma ad altri fattori....
 
Secondo me spesso alcune compagnie aeree e società americane hanno abusato di questa normativa di amministrazione controllata, in sostanza sfruttano questo periodo per pesanti ristrutturazioni scaricando le perdite e spesso tagliando pesantemente personale e flotta per poi rientrare come niente fosse. Mi sbaglierò ma o questa normativa è fatta male o spesso viene costantemente aggirata.
 
Secondo me spesso alcune compagnie aeree e società americane hanno abusato di questa normativa di amministrazione controllata, in sostanza sfruttano questo periodo per pesanti ristrutturazioni scaricando le perdite e spesso tagliando pesantemente personale e flotta per poi rientrare come niente fosse. Mi sbaglierò ma o questa normativa è fatta male o spesso viene costantemente aggirata.

Non capisco il senso del tuo post. La norma viene utilizzata per scopi diversi da quelli per i quali è nata, ma viene "costantemente aggirata". Tradotto? La usano o la aggirano? E già che ci siamo, esempi lampanti di utilizzo fraudolento della norma ne hai? Fraudolenti, dati alla mano, non supposizioni o sensazioni. Nomi e numeri, per capirci.
 
Secondo me spesso alcune compagnie aeree e società americane hanno abusato di questa normativa di amministrazione controllata, in sostanza sfruttano questo periodo per pesanti ristrutturazioni scaricando le perdite e spesso tagliando pesantemente personale e flotta per poi rientrare come niente fosse. Mi sbaglierò ma o questa normativa è fatta male o spesso viene costantemente aggirata.

Il senso del chapter 11 è proprio quello di dare il tempo alle aziende di ristrutturarsi: chiaramente le ristrutturazioni comportano sacrifici e scelte - d'altra parte AA ha evitato il Chapter 11 finché ha potuto e non ha scelto l'amministrazione controllata con leggerezza.
Da tener conto che il settore dell'aviazione ha vissuto cambiamenti radicali negli ultimi dieci anni che richiedono adattamenti radicali possibili forse solo in un contesto di amministrazione straordinaria.
 
Su questo link potete vedere il primo elenco di aerei dismessi dai lessor dopo il chapter 11


4 F100s che nemmeno volavano più secondo me
20 MD80

http://www.amrcaseinfo.com/pdflib/53_15463.pdf

Fonte AA Corporate website

Stando al documento sia i Fokker che gli MD-80 sono tutti a Roswell. I Fokker sono là da anni: sono quanto rimane dell'ordine di 75 aerei piazzato a fine anni Ottanta - a parte quelli in New Mexico e qualcuno ridotto alla sola fusoliera a Mojave, gli altri sono tutti piazzati in giro per il mondo in Avianca Brazil, Helvetic, Tyrolean e qualche altra (hanno tutti meno di venti anni di vita).
 
E' assurdo pensare che una AA "ripulita" e ristrutturata alla scadenza del Chapter 11 vada a fondersi con US?
 
E' assurdo pensare che una AA "ripulita" e ristrutturata alla scadenza del Chapter 11 vada a fondersi con US?

No, è un'ipotesi ventilata da più parti: la trovo, però, quantomeno prematura come ipotesi. Non tanto, o solo, perché AA dovrebbe prima ristrutturare sé stessa, vedere che aspetto avrebbe dopo il lifting, e poi capire se abbia senso fondersi con US; quanto perché in US ancora non hanno completato la fusione con America West. I piloti bisticciano ancora e volano con contratti separati: non che le difficili relazioni sindacali dell'azienda e le tensioni fra gruppi di lavoratori siano di per sé elementi ostativi a un'eventuale fusione, ma sicuramente affinché una fusione abbia successo occorre che abbia almeno un'idea di come sedare le inevitabili tensioni interne.