Cessna scompare in mare al largo di Nizza


non si sa di che velivolo si trattasse?
Cessna è cosi generico......
Ho provato a cercare sul sito ANSA ma non trovo nulla
 
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Mystère autour de la disparition de l'aéronef au large de Cannes
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Publié le dimanche 28 avril 2013 à 07h17
Titre - 20930181.jpgMarc Tripier a survolé avec son mécanicien Gilles Lossouarn, la zone de recherches durant toute la matinée à bord du Dragon 06.Gilles Traverso
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Ce samedi soir, l'essentiel du dispositif aéromaritime de recherche a été levé sans que le pilote et son appareil aient été retrouvés. Beaucoup de questions se posent.

Marc Tripier, pilote du Dragon 06, a scruté la mer durant cinq heures trente. Il n'a rien trouvé : « Pas l'ombre d'un carburant, pas un débris, rien… » De même pour les autres équipes aéromaritimes françaises et italiennes (1) dépêchées sur la recherche du Tobago, avion de tourisme disparu le vendredi 26 avril, à 15 h 30, des écrans de la tour de contrôle de Nice.

Aussi, 24 heures environ après le signalement de la disparition, le Centre de sauvetage aérien de Lyon-Mont-Verdun a décidé d'arrêter les recherches aériennes et le préfet maritime de la Méditerranée a renvoyé l'abeille Flandres.

Seul un navire en pré-alerte restera, jusqu'à nouvel ordre, sur la zone située à 60 à 80 km des côtes cannoises.

Pas sûr que le pilote soit le propriétaire

Le parquet de Grasse a ouvert une enquête qu'il a confiée à la brigade de gendarmerie des transports aériens de Nice. Son objectif sera, ainsi que l'a rappelé le procureur adjoint Gwenaëlle Ledoigt, « de voir si le pilote réapparaît et d'enquêter sur le contexte de cette disparition ».

Un contexte bien flou pour le moment. Déjà parce qu'on ne sait toujours pas si l'avion s'est bien crashé ou si le pilote n'a pas tout simplement décidé de disparaître des écrans radars pour une raison ou une autre.

Ensuite, parce qu'on n'est pas non plus certain que le pilote de l'avion qui a pris le départ de la plateforme de Cannes-Mandelieu soit le propriétaire même si, effectivement, il n'a pas donné de signe de vie, ni à Cannes où il réside depuis six mois, ni en Italie où son plan de vol indiquait qu'il devait se rendre.

La balise d'alerte ne s'est pas déclenchée

Enfin parce que la balise de l'aéronef, censée se déclencher en cas de péril, ne s'est pas manifestée… Pour ces raisons, le parquet de Grasse s'est refusé à diffuser l'identité du propriétaire. On sait simplement qu'il s'agit d'un Égyptien de 66 ans, qui a vécu l'essentiel de son existence en Grande-Bretagne, où d'ailleurs il a passé son brevet de pilote. « Cet homme, connu comme pilote chevronné, a acheté une maison à Cannes il y a six mois, non loin de son frère qui, lui, réside à Mougins », a précisé Gwenaëlle Ledoigt.

1. Les moyens aériens : plusieurs hélicoptères de la marine nationale basés à Hyères, un Cougar de l'armée de l'air de Solenzara, un avion des douanes de Hyères, l'Atlantique 2 venu spécialement de Lann Bihoué, un avion ATR2 des gardes côtes italiens. Les moyens maritimes : la vedette de la gendarmerie maritime, la SNSM de Saint-Tropez, l'abeille Flandres de Toulon.
 
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/04/27/AP77saNF-tirreno_sparito_ricerche.shtml

27 aprile 2013
Cessna sparito, ricerche lungo il Tirreno
Genova - Le ricerche di un aereo Cessna disperso in mare, decollato ieri dalla Francia con una persona a bordo e diretto verso Salerno, hanno interessato anche la Liguria e la Toscana: oggi le motovedette a disposizione delle Capitanerie di Porto di quest’ultima regione sono in stato di “prontezza operativa”, cioè per intervenire cioè se l’aereo Atr della Guardia Costiera partito questa mattina da Catania per una perlustrazione aerea dovesse individuare il Cessna.

Le ricerche erano state avviate già nel tardo pomeriggio di ieri quando, insieme con un altro Atr della Guardia Costiera partito da Pescara, erano uscite, senza esito, due motovedette della Capitaneria di Porto: una da Portoferraio (Livorno) per controllare il tratto di mare a nord dell’Elba sino alla Corsica sulla probabile linea di rotta dell’aereo scomparso; l’altra da Porto Santo Stefano (Grosseto) per pattugliare il tratto di mare a sud dell’Argentario sino alle acque di competenza della Direzione marittima del Lazio.

Alle prime ore del giorno, nelle ricerche erano state invece impegnate la Guardia Costiera di Imperia e quella di Sarzana, ritenendo che il velivolo fosse ammarato circa 35 miglia nautiche a sud di Nizza, in acque francesi.

Sinora tutte le ricerche hanno dato esito negativo.
 
Com'era il meteo ieri a Nizza? C'erano le condizioni per un ammaraggio?
 
Non capisco bene il francese, ma mi pare strano e da incoscienti tentare l'attraversata con un monomotore.
Perchè? da 40 anni si attraversa l'oceano con i monomotori per le delivery. Semmai è da incoscienti farlo di notte.

nel 1989 3 francesi provarono ad attraversare l'atlantico d'inverno, con snow showers tra Godthåb e Narsarsuaq di notte con un Centurion pressurizzato. Morirono tutti.
 
Perchè? da 40 anni si attraversa l'oceano con i monomotori per le delivery. Semmai è da incoscienti farlo di notte.

nel 1989 3 francesi provarono ad attraversare l'atlantico d'inverno, con snow showers tra Godthåb e Narsarsuaq di notte con un Centurion pressurizzato. Morirono tutti.

No era il primo pomeriggio! Poi le ricerche sono continuate fino a tardi
 
Non capisco bene il francese, ma mi pare strano e da incoscienti tentare l'attraversata con un monomotore.
Quoto.
Passerò per un "primitivo" dell'aviazione, ma quando sono in aria mi piace sapere che ci sono almeno 2 motori a tirare la carretta. D'altra parte anche sui certificatissimi e controllatissimi liner, ogni tanto qualche turbofan dichiara forfait. E se non ce ne fosse un altro...
 
Perchè? da 40 anni si attraversa l'oceano con i monomotori per le delivery. Semmai è da incoscienti farlo di notte.
nel 1989 3 francesi provarono ad attraversare l'atlantico d'inverno, con snow showers tra Godthåb e Narsarsuaq di notte con un Centurion pressurizzato. Morirono tutti.

I piloti con cui volo (lavoro aereo) mi dicono che non si possono prendere lavori sul mare con monomotore (esempio foto a barche e navi), come ad esempio non si possono sorvolare centri abitati a bassa quota. So che la normativa all'estero è molto molto più lasca.
 
mah, io sono stato fino a castellhorizo partendo dal nord italia con un pa 28 e non vedo sti gran problemi.
certo con un twin sei piu' sicuro ma anche li fino ad un certo punto
 
I piloti con cui volo (lavoro aereo) mi dicono che non si possono prendere lavori sul mare con monomotore (esempio foto a barche e navi), come ad esempio non si possono sorvolare centri abitati a bassa quota. So che la normativa all'estero è molto molto più lasca.

volo IFR o VFR?
quoto entrambi.Non ho mai volato sui cessnini......ma due motori sempre meglio di uno,a meno che uno dei due esplode :(
Speriamo bene per il pilota
 
mah, io sono stato fino a castellhorizo partendo dal nord italia con un pa 28 e non vedo sti gran problemi.
certo con un twin sei piu' sicuro ma anche li fino ad un certo punto
Il rischio intrinseco del volo è riducibile ma non completamente eliminabile, sia nella componente meccanica che in quella umana.
Detto questo mi sembrerebbe opportuno avere una ridondanza minima per tutti i sistemi vitali di un aereo. E il motore è uno di questi.
 
I piloti con cui volo (lavoro aereo) mi dicono che non si possono prendere lavori sul mare con monomotore (esempio foto a barche e navi), come ad esempio non si possono sorvolare centri abitati a bassa quota. So che la normativa all'estero è molto molto più lasca.
Qui non si parla di lavoro aereo, non sappiamo nemmeno se stesse volando in VFR o IFR. Ho pilotato diverse volte i C172RG tra Catania e Lampedusa con il lifejacket indossato e il canotto di salvataggio a bordo(previsto dalle JAA oggi EASA).

Per quanto riguarda il discorso del Multi Engine sono d'accordo, mi sentirei pure io più al sicuro.