Cerimonia "Posa prima pietra" Nuovo Terminal a VCE


SAVE S.p.A. – Al via i lavori del nuovo ampliamento del terminal passeggeri area Extra Schengen dell’aeroporto Marco Polo di Venezia.

L’investimento di 28 milioni di euro rientra tra le opere previste nel Master Plan dell’aeroporto 2012 – 2021.


Prendono ufficialmente avvio nel pomeriggio odierno i lavori del nuovo ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia, il cui progetto è stato illustrato nel corso della cerimonia di posa della prima pietra avvenuta alla presenza del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, del Presidente di ENAC, Vito Riggio, del Direttore Generale di ENAC, Alessio Quaranta e del Presidente di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona.

A 11 mesi dall’inaugurazione del primo ampliamento dell’aerostazione, avvenuta lo scorso 17 giugno, all’aeroporto di Venezia i lavori proseguono e SAVE presenta la nuova opera che rientra nel percorso progettuale di espansione in fasi successive dell’aerostazione, al fine di adeguarne gli spazi ai crescenti flussi di traffico.

La nuova struttura, che sarà ultimata entro il 2020, costituisce la prima fase del più ampio intervento di ampliamento denominato Lotto2B destinato al traffico Extra Schengen i cui lavori complessivi termineranno nel 2027.
Si tratta di un progetto di rilievo per l’attività dello scalo, in considerazione della forte crescita dei volumi di passeggeri extra Schengen, che già oggi rappresentano il 32% del totale.
Con i suoi 3.500 mq di estensione, che si aggiungeranno agli attuali 8.000 mq, la nuova opera accrescerà le superfici del terminal con spazi ampi e confortevoli.

I principali elementi costitutivi del progetto di ampliamento sono:


  • l’estensione della sala arrivi Extra Schengen (piano terra);
  • l’ampliamento della sala partenze Extra Schengen (primo piano), il cui controsoffitto “a vele” rappresenta una cifra stilistica caratterizzante l’intera opera;
  • la realizzazione di un nuovo torrino che si aggiungerà ai 7 esistenti servito da due nuovi finger mobili, che verrà collegato al terminal tramite un pontile fisso.
L’opera, il cui costo complessivo è di 28 milioni di euro, rientra nel Master Plan 2012-2021, che prevede investimenti complessivi pari a 850 milioni di euro.
La realizzazione coprirà 24 mesi. Nei primi 300 giorni sarà realizzato l’80% dell’opera che sarà aperta al pubblico ad aprile 2019. Ultimata questa fase, durante la stagione estiva 2019 i lavori saranno sospesi in considerazione dell’elevato flusso di passeggeri e riprenderanno poi il 1^ ottobre 2019 per concludersi prima dell’estate 2020.
Il progetto è stata realizzato da OneWorks S.p.A., l’Impresa appaltatrice è il Consorzio Integra Soc.Coop.
La cerimonia odierna di posa della prima pietra del nuovo ampliamento del terminal passeggeri avviene in assoluta continuità con la fase conclusasi lo scorso giugno con l’inaugurazione della nuova infrastruttura landside” - dichiara Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE –“I prossimi anni ci vedranno impegnati in importanti interventi che interesseranno le aree sia Schengen che extra Schengen del terminal e che, entro il 2030, porteranno la superficie complessiva dell’aerostazione a svilupparsi in oltre 180mila metri quadri”.
“Il compito che ci siamo assegnati è estremamente impegnativo, anche in considerazione del fatto che cantieri e lavori sono necessariamente attivi in un contesto di ininterrotta operatività dello scalo” – continua Marchi – “Nel contempo siamo consapevoli dell’eccezionale vitalità di questa stagione del Marco Polo e della centralità del nostro aeroporto per il sistema nazionale dei trasporti e per l’economia del nostro Paese”.
“La partecipazione del Presidente del Senato, che ci ha onorato della sua presenza, è per noi motivo di ulteriore stimolo a proseguire con questa visione che ci fa immaginare, progettare e rendere concreti sempre nuovi obiettivi, interpretando la missione che ci è propria di favorire mobilità, economia e lavoro” – conclude Marchi.
 
Oggi viene posata la prima pietra di una continuazione di un lungo lavoro di progetti, nel 2016 nuova darsena e moving walkway, nel 2017 terminal pax, nuove caserme.

Ci sono 150 progetti in lavorazione dal più grande ai più piccoli. Da settembre inizio lavori a infrastrutture di volo adeguando lo scalo all'aumento di traffico. Extra schenghen rappresenta a VCE il 32% del totale.
 
SAVE ha un programma di sviluppo complesso senza aver mai interrotto l'operatività dello scalo. 80.000mq di scalo oggi, saranno 180.000mq nel 2030
 
2017 chiuso con 10.400.000 pax
Oggi sono 10 le destinazioni intercontinentali , sono 2 le compagnie basate (Volotea e U2).

Il masterplan 2022 - 2031 è in corso di stesura, obiettivo favorire mobilità ed economia.
 
nel progetto di collegamento di bretella ferroviaria tra mestre e l'aeroporto si sta valutando l'ipotesi di inserire una fermata "stadio" laddove sorgerà il nuovo stadio del Venezia.
Tutti gli investimenti hanno visto un contributo di soldi pubblici pari a 0
 
Qualche foto
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nel progetto di collegamento di bretella ferroviaria tra mestre e l'aeroporto si sta valutando l'ipotesi di inserire una fermata "stadio" laddove sorgerà il nuovo stadio del Venezia.
Tutti gli investimenti hanno visto un contributo di soldi pubblici pari a 0

Mha... sono 40 anni che parlano dello stadio, sarà.....
 
La cosa che non mi è chiara è in che modo l'ampliamento illustrato nella prima slide del documento entri nel contesto finale illustrato nell'ultima slide....
 
La cosa che non mi è chiara è in che modo l'ampliamento illustrato nella prima slide del documento entri nel contesto finale illustrato nell'ultima slide....

Mi viene da pensare che il primo pezzo venga fatto subito per poter permettere le operazioni del 380... mentre si costruisce il resto, e poi il tutto verrà unito

Io speravo allargassero l'edificio, invece mi sembra aggiungano solo dei pontili d'imbarco. L'area di attesa Extra-Schengen e' veramente piccola.

Se la progressione è come ho scritto sopra, allargano un po' l'area temporaneamente, e quando tutta la parte nuova sarà pronta sarà tutta una grande sala d'attesa (al netto di negozi e ristorazione)