CdS: Ecce Formula


aledeniz

Bannato
12 Marzo 2010
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Wimbledon
ale.riolo.co.uk
E allora qual è la formula da applicare prima di prenotare un volo con partenza l’Italia e destinazione il resto del mondo? Questa: si prendono le miglia di distanza di una sola tratta (che si possono ricavare da siti come www.milecalc.com), si moltiplicano per 0,07 e si aggiungono 173 euro. Il risultato che ne viene fuori, è bene precisarlo, non indica il prezzo più basso, ma il valore medio da tenere in considerazione per capire quanto si sta pagando in più – o in meno – un viaggio. Provando una serie di tragitti si scopre che da Milano (Malpensa) a New York il prezzo «ottimale» in questo periodo è di 453 euro (andata e ritorno, tasse incluse). Ma una ricerca veloce su Internet fa emergere come prenotando un volo dal 1° al 10 giugno di quest’anno bastano 389 euro, cioè 64 in meno di quel valore di paragone. Anche da Roma la cifra richiesta è al di sotto del dato di confronto, ma in questo caso si tratta di 19 euro in meno. Per non parlare della destinazione Thailandia: da Milano bastano 353 euro (215 in meno del valore che viene fuori dalla formula), da Roma 365 euro (-195). Al rovescio, sembra che per andare a San Francisco e a Buenos Aires bisogna pagare qualcosa di più della media. Da Milano, infatti, il prezzo del biglietto aereo è di 104 euro sopra la cifra ottimale per la California e 60 euro in più se la destinazione e Buenos Aires.

http://www.corriere.it/cronache/16_...no-7772ef5a-1150-11e6-9394-aadca7ccf236.shtml

No comment :cool:
 
Perdonami ma l'ultima parte dell'articolo merita:

"Le variabili

Ma questa formula "nazionale" deve tener conto di diverse variabili territoriali. Perché, come spiega da tempo Patrick Surry, analista di Hopper – la start up americano-canadese che monitora i voli e che spesso fornisce studi al*Corriere della Sera*– «molto dipende anche dalla “densità della domanda” e dalla popolazione in una data area». Più una zona è abitata e con un’elevata richiesta di biglietti aerei, più il prezzo è basso*come dimostra uno studio del 2014 proprio di Hopper sugli Stati americani. Insomma nella caccia al volo conveniente valdostani e molisani hanno vita dura. Se poi nei dintorni c’è anche molta competizione tra le compagnie aeree allora i prezzi crollano."




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Insomma nella caccia al volo conveniente valdostani e molisani hanno vita dura.
In pratica dice che i prezzi dei voli da Aosta a San Francisco oppure da Campobasso a Bangkok son più cari della media? :D
 
Posso dire che, secondo me, non è l'articolo peggiore abbia mai letto? Chiaro come sia un ragionamento grossolano, però lo trovo quantomeno simpatico.
 
Non ho letto l'articolo, ma i cacciatori di tariffe scontate hanno come parametro di riferimento il costo di 4/5 cents per miglio volato. Sotto quel livello la tariffa è interessante, sopra va rapportata al costo medio di un biglietto su quella determinata tratta. Tutto questo senza scomodare esimii professori, ma semplicemente leggendo i vari forum e siti :D
 
Posso dire che, secondo me, non è l'articolo peggiore abbia mai letto? Chiaro come sia un ragionamento grossolano, però lo trovo quantomeno simpatico.

Sì, ma ci sta raccontando la scoperta dell'acqua calda.

Praticamente ha scoperto che esiste una proporzionalità (K) tra costo medio del biglietto (C) e distanza tra gli aeroporti (D), a meno di un costo fisso (F).

C = KD + F

591px-CVP-TC-FC-VC.svg.png


Visto che siamo in vena di scoperte, fammi aggiungere che K in realtà non é costante (x), come non lo é F (f), ma dipendono dal costo del carburante (o), dai costi aeroportuali (a) e, per non tediarci, da tanti altri fattori (v), che a loro volta non sono costanti ma variabili nel tempo (t):

C(t) =x(o(t), a(t), v(t)) + f(o(t), a(t), v(t))

Ed ovviamente anche questa é una ipersemplificazione (i vari fattori certamente sono disomogenei).
 
Kayak, Expedia, Skyscanner, Momondo, Orbitz and so on sono valide alternative per non spappolarsi gli zebedei con le lauree in matematica.
Per i più profittevoli, ITA software (e più volgarmente Google flights) aiuta a trovare le tariffe fallate o tirate dietro senza troppi sbattimenti.