Castelli: Air Dolomiti ha chiesto un collegamento giornaliero con Pechino


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
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Come collocare Malpensa in questo quadro della Tav?
"Per l’hub varesino è fondamentale liberalizzare gli accordi bilaterali".

Lufthansa sembra crederci…
"Air Dolomiti ha chiesto un collegamento giornaliero con Pechino, Lufthansa ha creato il marchio Lufthansa Italia… Non è che Malpensa la vogliamo capriccio. È che il grande traffico è al Nord. Basta leggere i numeri per rendersene conto. Ora, se viene Cai è benvenuta, altrimenti Malpensa deve essere lasciata libera di operare. C’è una fila enorme di compagnie interessate all’hub. Viene Alitalia? Bene. Non viene? Si fanno accordi con altri".


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http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=311567&START=1&2col=
 
...e meno male che giusto oggi qualcuno sul forum diceva che LH non era intenzionata a mettere voli intercontinentali da mxp...
 
Air Dolomiti? con cosa lo opererà? Con gli ATR? O magari con gli Embraer!

Mmmm...oppure farà come per i 319, cancellerà il progetto all'ultimo passando tutto in mani tetesche, ya!
 
Mi sembra strano la richiesta da parte di EN, per vari motivi che faranno bocciare da parte di ENAC e CAAC la richiesta, in particolare ad oggi l'AOC di EN non è worldwide ed inoltre per poter ottenere i diritti di traffico sulla Cina una compagnia aerea deve avere ulteriori requisiti richiesti dalla CAAC Cinese.
 
prob è una castronata di castelli, invece di dire LHI ha detto air dolomiti
 
Credo che se supportata da Deutsche Lufthansa e Air China la domanda abbia ampie probabilità di essere accettata...

Già, LH proprio non ne vuole sentire di aprire intercontinentali da Milano...uhuhuhu...
 
Credo che se supportata da Deutsche Lufthansa e Air China la domanda abbia ampie probabilità di essere accettata...

sono più che altro mere questioni tecnico/burocratiche Cinesi che tendono a rallentare tutto.

Il problema principale invece verrà dal fatto se qualcuno farà opposizione alla CAAC Cinese alla designazione di LH Italia richiedendo una verifica dell'Italianità dell'azionariato, dato che i Cinesi sono molto fiscali su questo punto. Esistono scappatoie facili da seguire, ma sappiamo bene che se CAI ha santi politici e all'ENAC l'ostruzionismo è sempre in agguato.
 
Mi sembra strano la richiesta da parte di EN, per vari motivi che faranno bocciare da parte di ENAC e CAAC la richiesta, in particolare ad oggi l'AOC di EN non è worldwide ed inoltre per poter ottenere i diritti di traffico sulla Cina una compagnia aerea deve avere ulteriori requisiti richiesti dalla CAAC Cinese.

Appunto...come per gli USA.