C'è una piccola cosa che volevo chiedervi da tempo; approfitto di questo post già aperto sull'argomento per farlo.
Intorno al 1990 venne trasmesso uno spot televisivo, sulle reti Fininvest.
La scena si apriva nel salotto di un appartamento; le lacrime di una donna, guidavano le telecamera fra le stanze. Un cappotto gettato in terra alla rinfusa, il quotidiano del mattino con i titoli della tragedia aperto sul divano ... la sagoma di una donna, seduta su un letto con la testa fra le mani.
Piange, come una bambina.
L'inquadratura si ferma. Un televisore vicino trasmette i primi servizi del telegiornale di quella mattina ... la voce concitata del cronista con le prime notizie frammentarie ... il pianto straziante di questa donna. Sola.
Una voce sottocampo, conclude " Ancora non sa, che a 10 anni da oggi, le sue lacrime non avranno ancora un perchè". Una frase simile a questa, non ricordo con esattezza.
Uno spot molto toccante. La sensazione provata mi si impresse nella memoria in un istante. Ogni qualvolta ne parli, o semplicemente ci pensi, vi confesso che mi scende una lacrima (come ora [:I]).
Ed è diventato la mia leva emotiva, per impedire al cervello di dimenticare magari col tempo l'episodio.
Lo vidi però una volta sola ... non ve ne fu più traccia. Lessi qualche tempo dopo in un trafiletto di giornale, che uno spot Fininvest sulla tragedia di Ustica, era stato censurato da non so quale commissione, perchè riconosciuto troppo crudo.
Almeno, questa era la motivazione.
Non ho mai trovato nessuno che abbia visto questo spot ... tanto che ogni tanto, mi è venuto il dubbio di essermelo sognato.
Forse però, l'ho sempre chiesto nel posto sbagliato.
Qualcuno di voi ha visto per caso quei trenta secondi? Li ricorda ancora?