L´effetto Malpensa frena Caselle
Un 2008 in grigio mette a rischio lo sviluppo dello scalo torinese
DIEGO LONGHIN
Malpensa e il caso Alitalia pesano sul futuro di Caselle. Nel nuovo piano di sviluppo Sagat ipotizza di sfondare il tetto dei quattro milioni di passeggeri nel 2011, ma il 2008 sarà un anno grigio. La società dovrà impegnarsi a mantenere le rotte attuali, sostenendole, anche perché le compagnie stanno rivedendo i collegamenti e il riassetto penalizzerà Torino. Il ridimensionamento di Malpensa potrebbe attirare a Milano nuove compagnie a discapito della Mole.
Nel piano è previsto anche l´acquisto del controllo di un nuovo aeroporto nel secondo semestre del 2009, mettendo sul piatto cento milioni di euro, senza considerare i ventinove che si investiranno su Caselle per migliorare strutture e sicurezza. In più si ipotizza l´acquisto di terreni nell´area sud ovest per un possibile ampliamento. Tutti gli obiettivi sono elencati nel piano messo a punto dal presidente di Sagat, Maurizio Montagnese, e dall´amministratore delegato, Biagio Marinò. Documento di 24 pagine che, dopo il via libera del cda, verrà presentato a fine mese. Ecco cosa prevede.
Traffico e sviluppo voli.
I vertici vogliono sfruttare al massimo le capacità della nuova aerostazione, che può assorbire più di 5 milioni di passeggeri all´anno. Nei piani si prevede di arrivare nel 2011 a quota 4 milioni e 200 mila, con una crescita media del 4,7 per cento all´anno contro il 3,7 per cento del periodo 2001-2007. Risultato che si dovrà ottenere incrementando i voli. Il 2008, però, non sarà un anno facile. Le compagnie stanno rivedendo i programmi. Cambiamenti che rischiano di penalizzare Caselle, mentre gli effetti del ridimensionamento di Malpensa e della vendita di Alitalia non si riescono ancora a valutare, anche se c´è la paura che il riassetto dei collegamenti messo in atto dai vettori penalizzi proprio Torino. La stima di traffico dei passeggeri nel 2008 è prudente: più 3 per cento. Dal 2009 in poi i ritmi dovrebbero essere più sostenuti, «stimolando le compagnie che già operano a incrementare i voli, sostenendo il mantenimento di alcune rotte strategiche e conquistando nuovi vettori».
Ampliamento del network di aeroporti.
Il piano prevede di ampliare il nertwork di aeroporti. Operazione che dovrebbe avvenire nel secondo semestre del 2009 e su cui Caselle, attraverso la controllata Aeroporti Holding, investirà 100 milioni di euro. Nel documento non si cita quali siano gli aeroporti che fanno gola alla società, ma in pole position ci sarebbe lo scalo di Praga, così come indicato dai soci privati, Benetton e Intesa-Sanpaolo. Non è da escludere, però, l´interesse verso il Sud Italia, dopo l´operazione su Firenze e la collaborazione con Bologna. L´attenzione potrebbe ricadere su Catania, Lamezia Terme o Bari.
Piano investimenti.
Anche se il terminal è stato messo a nuovo grazie alle Olimpiadi, il nuovo piano prevede oltre 29 milioni di investimenti per diversi interventi, tutti dettagliati nella bozza che verrà presentata al consiglio di amministrazione. In particolare è prevista una messa in ordine dei piazzali dove sostano gli aeromobili e dei raccordi che portano alla pista. All´interno dell´aerostazione saranno sostituite le scale mobili di collegamento tra gli arrivi e le partenze, verranno sostituite le bussole di ingresso, migliorati i servizi igienici e rifatta la pavimentazione lato arrivi. Fondi anche per aumentare il parco veicoli, per mettere a punto i sistemi di sicurezza e quelli di smistamento bagagli, acquistando un gruppo di continuità per l´alimentazione di sistema. Gruppo che dovrebbe scongiurare black out e disguidi ai passeggeri. È previsto anche l´ampliamento degli attuali punti vendita food & fashion, capitolo da cui la società conta di implementare ricavi e utili, aumentando al massimo gli spazi sfruttabili e gli spazi pubblicitari.
Acquisto nuovi terreni
Nel piano, tra gli investimenti, si ipotizza entro il 2011 l´acquisizione di aree per una futura espansione dello scalo nell´area sud ovest dell´aeroporto. Vengono inseriti anche lavori per migliorare la viabilità della zona, interventi necessari anche alla luce dei nuovi insediamenti di Alenia Aeronautica nell´area aeroportuale.
Risultati economici
Montagnese e Marinò ipotizzano che nel 2011 Sagat sfiorerà gli 82 milioni di ricavi, contro i 67 milioni attuali. Ben 51 milioni arriveranno da ricavi del settore aeronautico. L´utile netto sarà di 8 milioni e 600 mila euro contro i 5 milioni e 900 mila euro attuali. Nonostante l´indebitamento previsto per acquistare il nuovo scalo, Sagat è convinta di poter garantire nel corso di tutti gli anni un dividendo ai soci pubblici e privati pari al 30 per cento del risultato netto.
Cambia l´orario tagli per Londra Monaco rilancia
Con l´entrata in vigore dell´orario estivo arrivano tre novità all´aeroporto di Caselle: da fine aprile non sarà più operativo, fino a settembre, il collegamento giornaliero effettuato dalla compagnia Easyjet con Londra Luton, ci sarà un sesto collegamento giornaliero con Monaco (arrivo a Caselle 20.45, partenza alle 21.15) e si potrà volare low cost da e per Roma Fiumicino grazie alla Compagnia Blu-Express. com, il marchio low cost di Blu Panorama Airlines.
Il collegamento con la capitale, operativo da domenica, ha già fatto registrare coefficienti di occupazione dell´80-90%. Tre le frequenze giornaliere feriali che permettono di raggiungere Roma a tariffe estremamente convenienti (si parte da 29 euro incluse le tasse): dal lunedì al venerdì si parte da Torino alle 8,35, 16.35, 20.10 (lunedì e giovedì) o 20.25; da Roma partenze alle 6.55, 14.50 e 18.25; sabato niente voli, domenica partenza alle 17.50 da Torino e alle 16.05 da Roma.
La Repubblica - Torino
CIAO
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Un 2008 in grigio mette a rischio lo sviluppo dello scalo torinese
DIEGO LONGHIN
Malpensa e il caso Alitalia pesano sul futuro di Caselle. Nel nuovo piano di sviluppo Sagat ipotizza di sfondare il tetto dei quattro milioni di passeggeri nel 2011, ma il 2008 sarà un anno grigio. La società dovrà impegnarsi a mantenere le rotte attuali, sostenendole, anche perché le compagnie stanno rivedendo i collegamenti e il riassetto penalizzerà Torino. Il ridimensionamento di Malpensa potrebbe attirare a Milano nuove compagnie a discapito della Mole.
Nel piano è previsto anche l´acquisto del controllo di un nuovo aeroporto nel secondo semestre del 2009, mettendo sul piatto cento milioni di euro, senza considerare i ventinove che si investiranno su Caselle per migliorare strutture e sicurezza. In più si ipotizza l´acquisto di terreni nell´area sud ovest per un possibile ampliamento. Tutti gli obiettivi sono elencati nel piano messo a punto dal presidente di Sagat, Maurizio Montagnese, e dall´amministratore delegato, Biagio Marinò. Documento di 24 pagine che, dopo il via libera del cda, verrà presentato a fine mese. Ecco cosa prevede.
Traffico e sviluppo voli.
I vertici vogliono sfruttare al massimo le capacità della nuova aerostazione, che può assorbire più di 5 milioni di passeggeri all´anno. Nei piani si prevede di arrivare nel 2011 a quota 4 milioni e 200 mila, con una crescita media del 4,7 per cento all´anno contro il 3,7 per cento del periodo 2001-2007. Risultato che si dovrà ottenere incrementando i voli. Il 2008, però, non sarà un anno facile. Le compagnie stanno rivedendo i programmi. Cambiamenti che rischiano di penalizzare Caselle, mentre gli effetti del ridimensionamento di Malpensa e della vendita di Alitalia non si riescono ancora a valutare, anche se c´è la paura che il riassetto dei collegamenti messo in atto dai vettori penalizzi proprio Torino. La stima di traffico dei passeggeri nel 2008 è prudente: più 3 per cento. Dal 2009 in poi i ritmi dovrebbero essere più sostenuti, «stimolando le compagnie che già operano a incrementare i voli, sostenendo il mantenimento di alcune rotte strategiche e conquistando nuovi vettori».
Ampliamento del network di aeroporti.
Il piano prevede di ampliare il nertwork di aeroporti. Operazione che dovrebbe avvenire nel secondo semestre del 2009 e su cui Caselle, attraverso la controllata Aeroporti Holding, investirà 100 milioni di euro. Nel documento non si cita quali siano gli aeroporti che fanno gola alla società, ma in pole position ci sarebbe lo scalo di Praga, così come indicato dai soci privati, Benetton e Intesa-Sanpaolo. Non è da escludere, però, l´interesse verso il Sud Italia, dopo l´operazione su Firenze e la collaborazione con Bologna. L´attenzione potrebbe ricadere su Catania, Lamezia Terme o Bari.
Piano investimenti.
Anche se il terminal è stato messo a nuovo grazie alle Olimpiadi, il nuovo piano prevede oltre 29 milioni di investimenti per diversi interventi, tutti dettagliati nella bozza che verrà presentata al consiglio di amministrazione. In particolare è prevista una messa in ordine dei piazzali dove sostano gli aeromobili e dei raccordi che portano alla pista. All´interno dell´aerostazione saranno sostituite le scale mobili di collegamento tra gli arrivi e le partenze, verranno sostituite le bussole di ingresso, migliorati i servizi igienici e rifatta la pavimentazione lato arrivi. Fondi anche per aumentare il parco veicoli, per mettere a punto i sistemi di sicurezza e quelli di smistamento bagagli, acquistando un gruppo di continuità per l´alimentazione di sistema. Gruppo che dovrebbe scongiurare black out e disguidi ai passeggeri. È previsto anche l´ampliamento degli attuali punti vendita food & fashion, capitolo da cui la società conta di implementare ricavi e utili, aumentando al massimo gli spazi sfruttabili e gli spazi pubblicitari.
Acquisto nuovi terreni
Nel piano, tra gli investimenti, si ipotizza entro il 2011 l´acquisizione di aree per una futura espansione dello scalo nell´area sud ovest dell´aeroporto. Vengono inseriti anche lavori per migliorare la viabilità della zona, interventi necessari anche alla luce dei nuovi insediamenti di Alenia Aeronautica nell´area aeroportuale.
Risultati economici
Montagnese e Marinò ipotizzano che nel 2011 Sagat sfiorerà gli 82 milioni di ricavi, contro i 67 milioni attuali. Ben 51 milioni arriveranno da ricavi del settore aeronautico. L´utile netto sarà di 8 milioni e 600 mila euro contro i 5 milioni e 900 mila euro attuali. Nonostante l´indebitamento previsto per acquistare il nuovo scalo, Sagat è convinta di poter garantire nel corso di tutti gli anni un dividendo ai soci pubblici e privati pari al 30 per cento del risultato netto.
Cambia l´orario tagli per Londra Monaco rilancia
Con l´entrata in vigore dell´orario estivo arrivano tre novità all´aeroporto di Caselle: da fine aprile non sarà più operativo, fino a settembre, il collegamento giornaliero effettuato dalla compagnia Easyjet con Londra Luton, ci sarà un sesto collegamento giornaliero con Monaco (arrivo a Caselle 20.45, partenza alle 21.15) e si potrà volare low cost da e per Roma Fiumicino grazie alla Compagnia Blu-Express. com, il marchio low cost di Blu Panorama Airlines.
Il collegamento con la capitale, operativo da domenica, ha già fatto registrare coefficienti di occupazione dell´80-90%. Tre le frequenze giornaliere feriali che permettono di raggiungere Roma a tariffe estremamente convenienti (si parte da 29 euro incluse le tasse): dal lunedì al venerdì si parte da Torino alle 8,35, 16.35, 20.10 (lunedì e giovedì) o 20.25; da Roma partenze alle 6.55, 14.50 e 18.25; sabato niente voli, domenica partenza alle 17.50 da Torino e alle 16.05 da Roma.
La Repubblica - Torino
CIAO
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