...caro petrolio e licenziamenti ovunque e az?


Sarebbe anche interessante sapere se il jet fuel ha avuto lo stesso andamento di incrementi che hanno avuto i più volgari benzina/diesel per autotrazione, il cui prezzo alla pompa è salito letteralmente alle stelle.
Solo che la capacità negoziale per il consumatore normale, alla stazione di servizio è pari a zero (affidata solo alla bontà dei vari gestori che possono variare i prezzi di riferimento a favore dei consumatori). Mentre credo che per le compagnie aeree subentrino gli acquisti preventivi, prezzi trattati in anticipo, ecc.

Per le compagnie "normali" esiste un sistema di negoziazione sui listini che, con largo anticipo e quindi contenendo i rischi derivanti dagli incrementi sul mercato, permette di assicurarsi il carburante a prezzi più bassi e soprattutto costanti.

Per quanto riguarda gli incrementi di prezzo, invece, la situazione è stata drammatica nel corso degli ultimi anni. Per chi è interessato esiste un interessante sistema di moinitoraggio realizzato dalla IATA e da Platts (http://www.iata.org/whatwedo/economics/fuel_monitor/index.htm)

E' chiaro, poi, che il prezzo del carburante è differente da paese a paese e quindi quello che mi domandavo è inerente la capacità di AZ di a) negoziare con profitto acquisti nel medio e lungo termine garantensodi sconti e paracadute sui prezzi e b) programmare con efficacia il sistema dei riforminenti esteri soprattutto sui network europei.
 
Per le compagnie "normali" esiste un sistema di negoziazione sui listini che, con largo anticipo e quindi contenendo i rischi derivanti dagli incrementi sul mercato, permette di assicurarsi il carburante a prezzi più bassi e soprattutto costanti.

Per quanto riguarda gli incrementi di prezzo, invece, la situazione è stata drammatica nel corso degli ultimi anni. Per chi è interessato esiste un interessante sistema di moinitoraggio realizzato dalla IATA e da Platts (http://www.iata.org/whatwedo/economics/fuel_monitor/index.htm)

E' chiaro, poi, che il prezzo del carburante è differente da paese a paese e quindi quello che mi domandavo è inerente la capacità di AZ di a) negoziare con profitto acquisti nel medio e lungo termine garantensodi sconti e paracadute sui prezzi e b) programmare con efficacia il sistema dei riforminenti esteri soprattutto sui network europei.

E' indubbio che anche la compagnia più virtuosa e più forte nelle sue negoziazioni (che avvengono comunque con cotnroparti altrettanto agguerrite) può solo contenere i danni di certi aumenti, non eliminarli.
Tanto prima o poi si arriva al dunque che i prezzi della precedente negoziazione arrivano alla loro scadenza e pertanto le nuove trattative partiranno dai listini del momento.
Sarà anche per questo che con i prezzi alle stelle negli ultimi 2 mesi, le compagnie pianificano gli interventi contro il caro petrolio (ammesso e non concesso che non avvengano per una loro speculazione di altro genere) solo dal prossimo autunno?
Quasi come se oggi gli aumenti non siano per loro significativi (anche se credo che il fornitore si sia un po' cautelato a sua volta...)
Guardando il link che hai dato (grazie!) c'è un aumento di quasi il 100% rispetto a 12 mesi fà. Non bazzecole.
Non ho percepito un impatto simile nei prezzi dei tickets(delle majors) anche se si sono certamente date da fare per recuperare.
Possibile qundi che abbiano (quasi tutte, alla fine) le spalle così robuste da aver sopportato il +97%?
Forse è già stato indicato qui, ma nel costo orario di un a/m in volo, che incidenza ha il carburante (serve forse scindere tra medio raggio e lungo raggio?)?
 
mi pare che cmq la negoziazione avvenga per piccole medie compagnie su base biennale o triennale... altre (come RYR mi pare)... fino a inizio anno pare abbia volato con i prezzi pattuiti nel 2000!!!!
 
Secondo me si dimentica che al momento attuale AZ ha un management "congelato" ... sia che fallisca ( speraimo di no ) sia che venga ristrutturata pesantemente saranno altri a definire le azioni adeguate al contesto del caro-petrolio ...
 
Secondo me si dimentica che al momento attuale AZ ha un management "congelato" ... sia che fallisca ( speraimo di no ) sia che venga ristrutturata pesantemente saranno altri a definire le azioni adeguate al contesto del caro-petrolio ...

beh...sarà anche congelato ma imamgino lo stipendio lo prendano!
E questa è una normale amministrazione e gestione dell'azienda almeno una pianificazione di potenziali azioni (che poi vengano a raccontarcele o meno, è altro discorso).
Il problema caro-petrolio è attuale. Tutti ci stanno pensando ora, anche se molte azioni sono a partire da autunno.
Gli adeguamenti sui tickets sono invece attuali, fatti quasi da tutti. Che ci faccia piacere o no, questi aumenti hanno almeno una relazione con uno stato di fatto odierno. Possiamo poi dibattere se congrui, se eccessivi, se non siano speculativi perchè magari le compagnie continuano a pagare il carburante come 6 mesi fà o 6 anni fà...

Ma in AZ non possono fare come gli struzzi.

Hanno già messo a terra diversi aerei, tolto rotte, non rinnovato contratti di stagionali.
Tutte cose anche legittime, ci mancherebbe.
Ma non certo da ordinaria amministrazione quotidiana.
Se il management è "congelato" con che competenza hanno preso queste decisioni, allora?
O quelle decisioni sono utili anche per le contromisure sul caro-carburante?
Qui manca pure il cartello "scusate il silenzio lavoriamo per voi".
Poi potranno anche dirci...che non devono dirci tutto ciò che fanno!:))
 
Il "management ombra" di alcune sigle sindacali è invece sempre nel pieno delle sue funzioni.

Sarà anche così , ma non sono loro la causa scatenante la malattia Alitalia .

E' come il virus dell'infuenza che aggredisce un malato di AIDS .
Il guaio mortale è l'AIDS non l'infuenza , quella in un organismo sano se mai arriva passa in fretta e non fa paura anzi ingrossa solo i guadagni delle case farmaceutiche in vaccini inutili .

per essere chiari
 
Sarà anche così , ma non sono loro la causa scatenante la malattia Alitalia .

E' come il virus dell'infuenza che aggredisce un malato di AIDS .
Il guaio mortale è l'AIDS non l'infuenza , quella in un organismo sano se mai arriva passa in fretta e non fa paura anzi ingrossa solo i guadagni delle case farmaceutiche in vaccini inutili .

per essere chiari


in una malattia sono proprio le 'complicanze' a portare, spesso, alla morte.
 
Sarà anche così , ma non sono loro la causa scatenante la malattia Alitalia .

E' come il virus dell'infuenza che aggredisce un malato di AIDS .
Il guaio mortale è l'AIDS non l'infuenza , quella in un organismo sano se mai arriva passa in fretta e non fa paura anzi ingrossa solo i guadagni delle case farmaceutiche in vaccini inutili .

per essere chiari

Se intendi dire che il male di AZ è la politica, allora credo si possa ribadire a gran voce che i sindacati sono parte integrante del male.
 
Se i sindacati sono il male (o almeno parte del male di AZ, e io lo credo), se esercitano il loro potere in AZ probabilmente è perché "qualcuno" dei dipendenti di AZ è iscritto a tali sindacati, no?

E' facile dire "E' colpa dei sindacati" e poi dimenticare che sono i dipendenti a sostenerli...