...caro petrolio e licenziamenti ovunque e az?


jbcolory

Utente Registrato
27 Gennaio 2008
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...spesso su questo forum leggo di licenziamenti e riduzioni di personale ovunque nel mondo, contratti a tempo determinato che non vengono rinnovati, e parliamo di compagnie non in una situazione finanziaria vicino al fallimento, ma che si organizzano per affrontare solo il problema legato al costo del carburante.
...mi chiedo allora, ad oggi qual' e' la situazione italiana in fatto di occupazione e in particolare quella di alitalia, non nelle prospettive di una ristrutturazione industriale, ma ad oggi corrente mese.
...credo che avere una situazione chiara degli impiegati, assistenti di volo, piloti e handling e personale aeroportuale vario possa aiutare a capire non solo la crisi del settore del trasporto aereo ma anche quella del sistema paese.
...non credo di sbagliarmi se dico di utilizzare questa nuova discussione per un' aggiornamento quotidiano che coinvolga tutti gli interessati del settore.
...si puo' dire blue skies a tutti?
 
Il problema sta nel fatto che AZ,di fatto, è una linea aerea politicizzata...
20 anni di problemi... ed ogni governo ci ha mangiato su alla grande.
Ogni politico ha un amico da mettere a posto, assumi oggi,assumi domani...ed ecco 19 ingegneri in in un ufficio per decidere i nomi degli aeroplani,gente assunta per ricoprire solo una scrivania,alberghi pagati per chi non sappiamo,aerei che fanno il FCO-MXP pieni di equipaggi fuori servizio ecc. ecc. Ecco dove sta il problema...la classe dirigenziale di questo paese...che non fa nulla per gli Italiani ma fa tutto per il loro tornaconto!!! Per non parlare delle rotte,slots e ce ne sarebbero altri di argomenti sui quali si potrebbe vomitare tutto il dissenso possibile. Az è come una persona celebralmente morta. Anche se, l'Italia è il paese di santi e navigatori e quant'altro. Attendiamo il miracolo??
Blue skies a tutti.
Sperando che i pochi,quelli al comando, non affossino tutto il sistema aeronautico.
Mad
 
Con il ritorno a Roma ogni problema è risolto, az gode di ottima salute!!!!
 
...spesso su questo forum leggo di licenziamenti e riduzioni di personale ovunque nel mondo, contratti a tempo determinato che non vengono rinnovati, e parliamo di compagnie non in una situazione finanziaria vicino al fallimento, ma che si organizzano per affrontare solo il problema legato al costo del carburante.
...mi chiedo allora, ad oggi qual' e' la situazione italiana in fatto di occupazione e in particolare quella di alitalia, non nelle prospettive di una ristrutturazione industriale, ma ad oggi corrente mese.
...credo che avere una situazione chiara degli impiegati, assistenti di volo, piloti e handling e personale aeroportuale vario possa aiutare a capire non solo la crisi del settore del trasporto aereo ma anche quella del sistema paese.
...non credo di sbagliarmi se dico di utilizzare questa nuova discussione per un' aggiornamento quotidiano che coinvolga tutti gli interessati del settore.
...si puo' dire blue skies a tutti?
Hai perfettamente ragione.
si stanno agitando fior di compagnie (a mio avviso in modo speculativo anche esse) che hanno i conti (e non solo i conti) piuttosto in ordine.
I "nostri eroi" tacciono, con l'alibi che qualcosa sta per succedere (lo dicono da diversi mesi oramai, tra l'altro, ma ....) quasi insensibili alle eventuali conseguenze del caro petrolio (sul quale ripeto ho qualche riserva).
Allora o sono dei geni visionari (ma mooolto a senso unico, solo in quell'ambito), o la pensano come me (ne sarei stupito, per quanto non onorato), oppure.... hanno archiviato il file in un apposito archivio denominato "chissenefrega".
Non una voce, non un segnale, non un commento.
Che gli appiedamenti di un paio di mesi fà (aerei messi a terra qui e là), che gli annullamenti di rotte e collegamenti, anche se fatti per altri motivi (neppure meglio specificati, tra l'altro, se non che sono stati realizzati, punto!) sono comunque l'equivalente di ciò che hanno annunciato gli altri?
Quindi hanno messo a terra oggi ciò che avrebbero messo a terra domani per via del carburante?
C'è stato qualche comunicato che ci ha illuminati in proposito?
Qualche informazione ufficiale sui non rinnovi degli stagionali (che di fatto significa riduzione del personale)?
 
In AZ va tutto bene, non hai visto i dati dei LF?

:D oh sì...come no ah ah ah... Az diminuisce i voli su MXP tutto su FCO... anzi no...marcia in dietro...rinforziamo MXP... altro buco nell'acqua. Cacchio dopo che se ne sono andati,pareva di assistere alla calata dei barbari:D
 
Hai perfettamente ragione.
si stanno agitando fior di compagnie (a mio avviso in modo speculativo anche esse) che hanno i conti (e non solo i conti) piuttosto in ordine.
I "nostri eroi" tacciono, con l'alibi che qualcosa sta per succedere (lo dicono da diversi mesi oramai, tra l'altro, ma ....) quasi insensibili alle eventuali conseguenze del caro petrolio (sul quale ripeto ho qualche riserva).
Allora o sono dei geni visionari (ma mooolto a senso unico, solo in quell'ambito), o la pensano come me (ne sarei stupito, per quanto non onorato), oppure.... hanno archiviato il file in un apposito archivio denominato "chissenefrega".
Non una voce, non un segnale, non un commento.
Che gli appiedamenti di un paio di mesi fà (aerei messi a terra qui e là), che gli annullamenti di rotte e collegamenti, anche se fatti per altri motivi (neppure meglio specificati, tra l'altro, se non che sono stati realizzati, punto!) sono comunque l'equivalente di ciò che hanno annunciato gli altri?
Quindi hanno messo a terra oggi ciò che avrebbero messo a terra domani per via del carburante?
C'è stato qualche comunicato che ci ha illuminati in proposito?
Qualche informazione ufficiale sui non rinnovi degli stagionali (che di fatto significa riduzione del personale)?


Esplica le tue riserve sul caropetrolio pls? questo è un ottimo argomento di discussione.:p
 
Hai perfettamente ragione.
si stanno agitando fior di compagnie (a mio avviso in modo speculativo anche esse) che hanno i conti (e non solo i conti) piuttosto in ordine.
I "nostri eroi" tacciono, con l'alibi che qualcosa sta per succedere (lo dicono da diversi mesi oramai, tra l'altro, ma ....) quasi insensibili alle eventuali conseguenze del caro petrolio (sul quale ripeto ho qualche riserva).
Allora o sono dei geni visionari (ma mooolto a senso unico, solo in quell'ambito), o la pensano come me (ne sarei stupito, per quanto non onorato), oppure.... hanno archiviato il file in un apposito archivio denominato "chissenefrega".
Non una voce, non un segnale, non un commento.
Che gli appiedamenti di un paio di mesi fà (aerei messi a terra qui e là), che gli annullamenti di rotte e collegamenti, anche se fatti per altri motivi (neppure meglio specificati, tra l'altro, se non che sono stati realizzati, punto!) sono comunque l'equivalente di ciò che hanno annunciato gli altri?
Quindi hanno messo a terra oggi ciò che avrebbero messo a terra domani per via del carburante?
C'è stato qualche comunicato che ci ha illuminati in proposito?
Qualche informazione ufficiale sui non rinnovi degli stagionali (che di fatto significa riduzione del personale)?

a mio modesto parere , ogni ristrutturazione aziendale seria, o compravendita che sia, non può essere condotta a suon di proclami e dichiarazioni.
Ogni parola spesa potrebbe avere il peso di un macigno.
Che l'attuale fase di Alitalia sia seria o no, questo non ci è dato saperlo (almeno ora), ma è chiaro che qualcosa (tanto? poco?) si sta muovendo, e tutto sommato bene fa chi, ora, se ne sta ben zitto senza aggiungere nulla al bailame che già c'è in giro.
 
a mio modesto parere , ogni ristrutturazione aziendale seria, o compravendita che sia, non può essere condotta a suon di proclami e dichiarazioni.
Ogni parola spesa potrebbe avere il peso di un macigno.
Che l'attuale fase di Alitalia sia seria o no, questo non ci è dato saperlo (almeno ora), ma è chiaro che qualcosa (tanto? poco?) si sta muovendo, e tutto sommato bene fa chi, ora, se ne sta ben zitto senza aggiungere nulla al bailame che già c'è in giro.

quoto a favore;)
 
Esplica le tue riserve sul caropetrolio pls? questo è un ottimo argomento di discussione.:p

Argomento credo già in parte dibattuto sul forum, comunque, attenzione, non nego la realtà che i prezzi siano quelli che sono!
Le mie riserve sono su queste proiezioni così rapide e immediate quanto catastrofiche.
Logico che se sta a 140/150...(e poi altri dicono fino a 200) le prospettive sono catastrofiche.
Ma sono bastate alcune settimane di salita e di annunci pessimistici per far scattare piani di ridimensionamento a tutti i livelli: aerei, collegamenti, personale, rotte.
Posso anche capire l'aumento delle tariffe (è l'equivalente della triste immediatezza degli aumenti della benzina per le nostre auto) anche se misembra di capire che certi effetti negativi non si riversano immediatamente nei serbatoi degli aerei.
Si parla anche di aumenti speculativi del petrolio (e quindi potrebbero sgonfiarsi) nonchè di aumenti sui futures, pertanto quotazioni aleatorie. Non attuali e reali di oggi.
Le compagnie non vorranno farsi cogliere impreparate?
Forse, ma questa lungimiranza non c'era sino a pochi mesi fà quando annunciavano rotte, riprese, e via dicendo.
Non è stato detto qui che le maggiori (in senso di dimensioni e forza contrattuale) applicano delle politiche e strategie di approvvigionamento estremamente attente e di sicurezza? cioè prezzi piuttosto bloccati o con variabili che le proteggono il più possibile?

Ecco il perchè delle mie perplessità.
La storia del caro carburante arriva in un momento ideale. le lo.co. hanno aggredito il mercato. Altri non ce la fanno.
Si mettono a terra aerei e si riducono i collegamenti, diminuendo l'offerta senza per contro avere una diminuzione della domanda (non ho visto segnali negativi sul fronte del calo dei pax). Aerei più pieni (e questo ci starebbe anche...) e vai con nuove politiche di prezzi, logicamente più alti.
Salvagente per le compagnie. Che si "salvano" ma con buona parte degli effetti negativi di un loro affossamento!
 
Ultima modifica:
a mio modesto parere , ogni ristrutturazione aziendale seria, o compravendita che sia, non può essere condotta a suon di proclami e dichiarazioni.
Ogni parola spesa potrebbe avere il peso di un macigno.
Che l'attuale fase di Alitalia sia seria o no, questo non ci è dato saperlo (almeno ora), ma è chiaro che qualcosa (tanto? poco?) si sta muovendo, e tutto sommato bene fa chi, ora, se ne sta ben zitto senza aggiungere nulla al bailame che già c'è in giro.
Mi trovi d'accordo su questa interpretazione, ma allora, per far vederfe che esiste il management e per dimostrare che hanno una strategia, sarebbe interessante anche solo avere un comunicato per dire che non hanno nulla da comunicare in proposito al caro petrolio.
Altrimenti generano l'opinione che la cosa non li tange...
comunicati o meno..gli aerei li hanno lasciati a terra, diverse rotte le hanno cancellate, senza spiegazioni ufficili (mi sembra)
Il che è peggio che rivelare strategie.
IMHO
 
Mi trovi d'accordo su questa interpretazione, ma allora, per far vederfe che esiste il management e per dimostrare che hanno una strategia, sarebbe interessante anche solo avere un comunicato per dire che non hanno nulla da comunicare in proposito al caro petrolio.
Altrimenti generano l'opinione che la cosa non li tange...
comunicati o meno..gli aerei li hanno lasciati a terra, diverse rotte le hanno cancellate, senza spiegazioni ufficili (mi sembra)
Il che è peggio che rivelare strategie.
IMHO

la cosa tange, eccome ! ma proprio perchè tange è meglio non dare molto peso alle questioni.
AZ sta vivendo una fase in cui anche l'operatività è pura emergenza! Il management c'è, lo sappiamo, altrimenti gli aerei non partirebbero, il caro petrolio c'è e -molto probabilmente se non sicuramente- AZ non si è coperta adeguatamente le spalle con polizze futures, cosi' come hanno fatto molte altre aziende del settore. Che senso ha comunicare al mercato che ci sono difficoltà che rappresentano già un dato di fatto?
 
Probabilmente, qualche compagnia ha anche utilizzato la scusa del caro-petrolio per fare un pò di pulizia interna...
 
la cosa tange, eccome ! ma proprio perchè tange è meglio non dare molto peso alle questioni.
AZ sta vivendo una fase in cui anche l'operatività è pura emergenza! Il management c'è, lo sappiamo, altrimenti gli aerei non partirebbero, il caro petrolio c'è e -molto probabilmente se non sicuramente- AZ non si è coperta adeguatamente le spalle con polizze futures, cosi' come hanno fatto molte altre aziende del settore. Che senso ha comunicare al mercato che ci sono difficoltà che rappresentano già un dato di fatto?

Il mio "modesto senso" è quello di non far percepire AZ avulsa dalla realtà che la circonda, tanto paga pantalone...= appunto non li tange più di tanto poi come sempre il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto e la quantità al suo interno è sempre la stessa.
 
Qualcuno conosce a quale prezzo AZ paga il jet fuel?
Sarebbe anche interessante sapere se il jet fuel ha avuto lo stesso andamento di incrementi che hanno avuto i più volgari benzina/diesel per autotrazione, il cui prezzo alla pompa è salito letteralmente alle stelle.
Solo che la capacità negoziale per il consumatore normale, alla stazione di servizio è pari a zero (affidata solo alla bontà dei vari gestori che possono variare i prezzi di riferimento a favore dei consumatori). Mentre credo che per le compagnie aeree subentrino gli acquisti preventivi, prezzi trattati in anticipo, ecc.