Caos Malpensa, Pecci: ho io la soluzione..


I-ANDY

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LIMC, Lombardia.
Caos Malpensa/ Pecci (Blue Panorama): ho io la soluzione, in tre anni fuori dalla crisi


La sfida è lanciata. Il numero uno della compagnia aerea Blue Panorama, in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni della società, ha messo sul tavolo la sua competenza per portare Malpensa fuori dal guado. La soluzione, sostiene Franco Pecci, c'è: un consorzio pubblico-privato che abbia tre anni di tempo per operare.

Come? Il soggetto pubblico (Pecci si è rivolto in particolare all'attuale presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni) che supporti i costi della start up con 150 milioni di euro all'anno per tre anni. E a fianco un gruppo di privati pronti a rimboccarsi le maniche. Gruppo che lo stesso Pecci si incaricherebbe di riunire.

I margini ci sono, anche considerando l'accordo tra Alitalia e Air France, che il numero uno di Blue Panorama giudica inevitabile. Toto? Un grande imprenditore di successo, che però non ha particolare esperienza nel campo delle compagnie aeree.

Intanto a Piazza Affari, il titolo Alitalia ha aperto con il botto e prosegue in netto rialzo dopo che il Tar ha bocciato il ricorso di AirOne che aveva chiesto una sospensione della trattativa con Air France.


(articolo in fase di aggiornamento) www.libero.it
 
Perchè questo ha grande competenza nel settore vero?Ma mi faccia il piacere......................
Quando hanno la possibilità di tacere ..........parlano[:307][:307][:307]
 
Vorrei fare i miei complimenti al giornalista di libero.it per la scelta della foto a corredo dell'articolo:

aereobluepanorama.jpg


L'unico dubbio che mi pongo è:
fine sagacia giornalistica oppure l'unica foto di un aereo Blue Panorama che ha trovato?
 
Citazione:Messaggio inserito da CTALIRQ

Vorrei fare i miei complimenti al giornalista di libero.it per la scelta della foto a corredo dell'articolo:

aereobluepanorama.jpg


L'unico dubbio che mi pongo è:
fine sagacia giornalistica oppure l'unica foto di un aereo Blue Panorama che ha trovato?

trattandosi di giornalista, credo molto semplicemente (o tristemente)non distingua gli scivoli dalle scale...
non credo l'abbia fatto apposta.

ma com'è tutto 'sto astio verso BPA?
 
[B)][B)][B)][B)]Alle condizioni di Pecci credo che si possano proporre tutti. Anzi passiamo il messaggio a Club Air, Sinigaglia Air Italy e via di seguito che vedo molto esperti nel portare avnti i discorsi con i soldi delle istituzioni
 
ripeto: com'è che ci sono così tanti "giovani" posters che ce l'hanno con BPA?
 
Ecco l'articolo completo di libero.it

Pecci fa come fanno tutti: chiede solo soldi. Non ha un progetto, non ha aerei, non ha le competenze, non ha l'appeal, non ha il brand, non ha i passeggeri. Ha solo amicizie nel giornalismo. Tutto qui.


Caos Malpensa/ Pecci (Blue Panorama): ho io la soluzione, in tre anni fuori dalla crisi
Giovedí 21.02.2008 11:49

La sfida è lanciata. Il numero uno della compagnia aerea Blue Panorama, in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni della società, ha messo sul tavolo la sua competenza per portare Malpensa fuori dal guado. La soluzione, sostiene Franco Pecci, c'è: un consorzio pubblico-privato che abbia tre anni di tempo per operare.
Come? Il soggetto pubblico (Pecci si è rivolto in particolare all'attuale presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni) che supporti i costi della start up con 300 milioni di euro. E a fianco un gruppo di privati pronti a rimboccarsi le maniche. Gruppo che lo stesso Pecci si incaricherebbe di riunire.

I margini ci sono, anche considerando l'accordo tra Alitalia e Air France, che il numero uno di Blue Panorama giudica inevitabile.

Perchè, quindi, non incoraggiare le piccole compagnie come la nostra a fare voli di linea su destinazioni intercontinentali che supportino il traffico di Malpensa? Si chiede Pecci. Così facendo si rafforzerebbe subito lo scalo milanese con "15 aerei in grado di assicurare 70-80 rotazioni (voli andata e ritorno, ndr) alla settimana sul lungo raggio su 9-10 destinazioni".

"Non abbiamo la forza economica per una start-up così - aggiunge Pecci - ma sarebbe possibile se la Regione e la finanza milanese garantissero una copertura del 50% dei costi fino al raggiungimento di un load factor fra il 75 e l'80% sul lungo raggio".

Destinatari dei 300 milioni, spiega, sarebbero le piccole compagnie, come Blue Panorama, Eurofly, Neos Air, Volare. Pecci si è detto d'accordo con Air France che considera Malpensa "un grande aeroporto internazionale ma non un hub" e ritiene che lo scalo debba fare "attività sul lungo raggio", attingendo "a un traffico passeggeri proveniente da un raggio di 150 chilometri". "Non si può pretendere - ha detto - che una grande compagnia arrivi su Malpensa con 100 aerei e inizi a fare lungo raggio e feederaggio dall'Italia". E il patron di AirOne Carlo Toto? "Un grande imprenditore di successo, che però non ha particolare esperienza nel campo delle compagnie aeree".

Intanto a Piazza Affari, il titolo Alitalia ha aperto con il botto e prosegue in netto rialzo, dopo l'ottima performance di ieri, nel giorno successivo alla bocciatura del Tar del ricorso di AirOne che aveva chiesto una sospensione della trattativa con Air France.



http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/peccimalpensa210208.htm
 
Invece di scomodare lo stato perche' non ci mette lui i soldi visto che a sentir dire e' un'affare?Forse perche' non lo e'.
Sono bravi tutti a far gli imprenditori coi soldi degli altri , il prossimo presidente del consiglio ne e' un esempio ,ma questa mi mancava...