sebbene sia stato già postato in altro 3d, poichè la questione mi stà "particolarmente a cuore", posto un comunicato della soc. di gestione dell'aeroporto di Lamezia Terme relativo alla questione dei voli cancellati il 5 agosto.
Da notare le dichiarazioni del maggiore Giorgio Mattia dell’Aeronautica Militare dell’Aeroporto pisano.
http://www.sacal.it/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=1
Ryanair sopprime improvvisamente un volo e lascia a terra i passeggeri
Ennesima arroganza della compagnia low cost
Si è consumata ieri, 5 agosto l’ennesima arroganza della Ryanair ai danni di un centinaio di passeggeri che, in partenza per Pisa dall’aeroporto di Lamezia Terme, si sono visti improvvisamente cancellare il volo delle 12.30. Il motivo, apprendiamo, è da ricercare sull’aeroporto di Pisa dove, un intervento di manutenzione ordinaria sulla strumentazione che permette il corretto avvicinamento alla pista degli aeromobili (PAPI) dell’aeroporto Galilei, obbliga la direzione aeroportuale alla chiusura dello scalo. Qui a Pisa, se la cosa ci può consolare, le cose non sono andate meglio: dieci voli cancellati e migliaia i passeggeri infuriati, molti dei quali avevano provveduto a fare il check-in, attendendo un imbarco mai avvenuto. Tra questi più di un centinaio diretti a Lamezia. Si trattava, dunque, di manutenzione ordinaria, cioè di lavori programmati e l’intera aerostazione era stata informata da tempo, come sostiene il maggiore Giorgio Mattia dell’Aeronautica Militare dell’Aeroporto pisano intervistato dal quotidiano La Nazione. Ma Ryanair, sicuramente a conoscenza dei lavori di manutenzione, non ha provveduto a riprogrammare il volo. Sul sito della Compagnia low cost ieri appariva un breve e laconico comunicato stampa, rigorosamente in inglese anche sulla home page italiana, con le scuse e con l’indicazione di due indirizzi: uno per avere il rimborso del biglietto, l’altro per riprenotare “gratuitamente” il volo.
Eppure da Pisa le altre Compagnie, per quanto accumulando ritardi, hanno mantenuto i voli programmati. Diverse strategie di marketing probabilmente: c’è chi pensa che il passeggero sia la cosa più importante chi, al contrario, vede il viaggiatore come un agrume da spremere.
“Ancora una volta la Ryanair commette un’azione scorretta nei confronti dei passeggeri – commenta Eugenio Ripepe, presidente della Sacal - che dovrebbero essere invece trattati con i guanti bianchi. Al contrario sono continuamente sottoposti a comportamenti a dir poco irrispettosi. La Sacal, come si ricorderà, è stata attaccata dalla Compagnia irlandese il cui scopo è perseguire una politica aziendale volta all’aumento degli utili. Per noi è impensabile mettere a repentaglio la sicurezza del passeggeri. Per la “nota” Compagnia low cost il passeggero è solo fonte di guadagno. Non dimentichiamo le loro ultime trovate per spillare denaro ai viaggiatori: posti in piedi e una sterlina per usufruire della toilette. Siamo sicuri siano solo delle trovate pubblicitarie? A veder gli ultimi avvenimenti mi pare proprio di no.”