Cancellazioni Lufthansa Italia a Malpensa


Lufthansa e il volo più caro d’Italia

Se la concorrenza è questa, Alitalia può stare tranquilla: Lufthansa offre il Milano-Roma andata e ritorno a 5mila euro. Il biglietto Alitalia è tra i 99 e i 720. Fino al 2010, Lufthansa Italia operava un Malpensa-Fiumicino diretto, a tariffe standard, intorno ai 100 euro. Il volo è stato cancellato, ma sul sito oggi viene offerto il collegamento con cambio a Monaco, Düsseldorf o Francoforte, durata minima 3 ore e 15 e massima 4 e 45. Una bizzarria dei sistemi informatici, che prevedono evidentemente anche tratte fuori mercato. E infatti il biglietto Milano-Monaco-Roma e ritorno equivale, all’incirca, a 10 biglietti Milano-New York di andata e ritorno.

http://www.ilgiornale.it/economia/l...-01-2011/articolo-id=501632-page=0-comments=1
 
L'abisso nel quale è precipitato il giornalismo italiano è senza fine...:sconfortato: :morto:
 
Anche gli (allora) nuovi CRJ di AirOne CityLiner ci misero relativamente poco tempo ad ottenere la categoria, e il gruppo AP era ancora in concorrenza con l'Alitalia "protetta" come tanto piace paventare qui sul forum...

ma se D-AKNG aveva la CAT III con COA tedesco (ammesso che ce l'avesse, perchè non lo so), il paragone con un "nuovo" da certificare non mi pare appropriato.

Ribadendo che non so se sia questo il caso, un conto è chiedere questo tipo di certificazione ad una macchina nuova, un conto ad un usato straniero già certificato.
 
Se la concorrenza è questa, Alitalia può stare tranquilla: Lufthansa offre il Milano-Roma andata e ritorno a 5mila euro. Il biglietto Alitalia è tra i 99 e i 720. Fino al 2010, Lufthansa Italia operava un Malpensa-Fiumicino diretto, a tariffe standard, intorno ai 100 euro. Il volo è stato cancellato, ma sul sito oggi viene offerto il collegamento con cambio a Monaco, Düsseldorf o Francoforte, durata minima 3 ore e 15 e massima 4 e 45. Una bizzarria dei sistemi informatici, che prevedono evidentemente anche tratte fuori mercato. E infatti il biglietto Milano-Monaco-Roma e ritorno equivale, all’incirca, a 10 biglietti Milano-New York di andata e ritorno.

http://www.ilgiornale.it/economia/l...-01-2011/articolo-id=501632-page=0-comments=1
Bell'idiota il 'giornalista' e la redazione economia de Il Giornale
 
Se la concorrenza è questa, Alitalia può stare tranquilla: Lufthansa offre il Milano-Roma andata e ritorno a 5mila euro. Il biglietto Alitalia è tra i 99 e i 720. Fino al 2010, Lufthansa Italia operava un Malpensa-Fiumicino diretto, a tariffe standard, intorno ai 100 euro. Il volo è stato cancellato, ma sul sito oggi viene offerto il collegamento con cambio a Monaco, Düsseldorf o Francoforte, durata minima 3 ore e 15 e massima 4 e 45. Una bizzarria dei sistemi informatici, che prevedono evidentemente anche tratte fuori mercato. E infatti il biglietto Milano-Monaco-Roma e ritorno equivale, all’incirca, a 10 biglietti Milano-New York di andata e ritorno.

http://www.ilgiornale.it/economia/l...-01-2011/articolo-id=501632-page=0-comments=1

Ma chi scrive simili scemenze?
 
Bell'idiota il 'giornalista' e la redazione economia de Il Giornale
Che idiozia! Scommetto che quel giornalista ha parenti in AZ!
Sia chiaro, commenti del genere non sono ammissibili.

Scrivere che qualcuno è idiota è reato e mette sia l' autore (affari suoi) sia lo staff del forum a rischio di azioni legali. Pertanto gli utenti vengono sospesi.
 
ma se D-AKNG aveva la CAT III con COA tedesco (ammesso che ce l'avesse, perchè non lo so), il paragone con un "nuovo" da certificare non mi pare appropriato.

Ribadendo che non so se sia questo il caso, un conto è chiedere questo tipo di certificazione ad una macchina nuova, un conto ad un usato straniero già certificato.
Ogni nuovo operatore,LHI lo è avendo da poco ricevuto il COA,necessita di un percorso definito prima di poter operare in bassa visibilità,in dettaglio devono essere eseguiti una serie di atterraggi automatici,prima di poter essere rilasciati ad operare in bassa visibilità.
Non è solo l'aereo a dover essere certificato per operare in bassa visibilità,bensì anche l'operatore,un pò quello che avviene con l'ETOPS.
 
Ogni nuovo operatore,LHI lo è avendo da poco ricevuto il COA,necessita di un percorso definito prima di poter operare in bassa visibilità,in dettaglio devono essere eseguiti una serie di atterraggi automatici,prima di poter essere rilasciati ad operare in bassa visibilità.
Non è solo l'aereo a dover essere certificato per operare in bassa visibilità,bensì anche l'operatore,un pò quello che avviene con l'ETOPS.

Quanti voli/atterraggi sono richiesti per poter avere il passaggio alla CAT 3? Basta che un singolo aereo ottenga l'abilitazione e questa viene estesa automaticamente a tutta la flotta o bisogna ripetere la procedura per ogni aereo?