Cagliari, Terminal Low Cost e Si va in borsa.


Aeroporto, un altro anno ad alta quota

Crescono i passeggeri e i voli E ora si progetta l’ampliamento






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CAGLIARI. Non un centro modale, semplice snodo di smistamento di passeggeri per tutte le destinazioni, ma un vero e proprio volano di sviluppo prima per il territorio cagliaritano e poi per l’intera isola: ecco la vocazione che il sindacato ha scelto per l’aeroporto di Elmas. Cgil, Cisl e Uil l’hanno ribadita nei giorni scorsi al presidente e al direttore della Sogaer, che avevano convocato le segreterie sindacali per illustrare i piani di sviluppo a medio e a lungo termine dell’aerostazione.
Ancor meglio se la posizione geografica e il notevole incremento dei voli low coast riusciranno a trasformare l’aeroporto cagliaritano in porta di collegamento tra Africa e Europa.
«Da sempre sosteniamo - ha detto il segretario generale della Cisl, Fabrizio Carta - che la Sogaer, soprattutto dopo aver ottenuto la concessione quarantennale dell’aeroporto, deve essere una società aperta al confronto con le istituzioni pubbliche locali e con le parti sociali, perché solo da questa interazione all’aumento dei traffici potrà seguire la crescita della ricchezza e dei posti di lavoro nella nostra provincia e in regione. L’infrastruttura aeroportuale è decisiva per il rilancio del territorio cagliaritano».
Lo scalo cagliaritano va bene. Lo dicono le cifre. Non solo quelle sull’occupazione. I lavoratori impiegati alla Sogaer e nelle sue consociate (Sogaerdyn, Security e Sogaer Service) erano 242 nel 2003, l’anno scorso sono diventati 446. Anche i dati sul traffico passeggeri comunicati alle organizzazioni sindacali dal presidente della società di gestione, Vincenzo Mareddu, segnano positivo. Nel 2007 sono transitati 2.645.000 passeggeri (+7%) con oltre 3600 voli in più (+13%). Grazie a queste performances, il terminal aereo della città si conferma primo in Sardegna: a Olbia sono transitati 1,8 milioni di viaggiatori, 1,1 milioni ad Alghero.
Nel traffico internazionale 226.000 passeggeri hanno preferito i voli low cost (+71%) a quelli di linea lasciati a 67 mila persone (-6%). Diminuzione molto contenuta (-0,31%) anche nei voli charter. Globalmente il traffico internazionale ha portato in città 403 mila persone con un incremento superiore al 28%.
«Tutto questo - ha detto Carta - si è tradotto in un aumento delle presenze turistiche e nei soggiorni alberghieri. Siamo rimasti d’accordo, amministratori Sogaer e sindacati, che bisogna sviluppare il confronto e le sinergie con il sistema turistico locale».
Per inserire, come si vorrebbe, l’aeroporto, tra gli scali principali del Mediterraneo, il terminal ha bisogno di alcuni interventi strutturali. Le criticità dello scalo segnalate dagli amministratori si chiamano inadeguatezza dei parcheggi per gli aerei e quindi l’urgenza di allargare l’area verso la zona di Santa Caterina e le trattative difficili con le compagnie low cost, che richiedono prezzi molto bassi per atterrare e ripartire. Il piano di sviluppo dell’aeroporto c’è e prevede proprio l’ampliamento delle aree e l’acquisizione di spazi esterni e, in parte, di quelli militari. Si farà? Sembra proprio di sì, anche perché l’80 per cento dei finanziamenti arriverà dall’Unione europea. L’acquisizione della concessione quarantennale dell’aeroporto ha trasformato la Sogaer, per il 93 per cento di proprietà della Camera di Commercio, in una società appetibile sul mercato. L’ente ha già nominato un advisor per valutare consistenza e congruità del prezzo cui vendere le azioni.
«Nel corso dell’incontro dal sindacato ripetutamente sollecitato - come ha puntualizzato il segretario Cisl - oltre che di programmazione, sinergie, grandi questioni economiche si è parlato anche di un altro problema, vicinissimo alle preoccupazioni di Cgil, Cisl e Uil: la situazione dei lavoratori della società “Tecnica”, 13 dei quali licenziati in occasione del cambio dell’appalto per le pulizie». I sindacati hanno chiesto alla Sogaer di mettere in atto tutte le iniziative perché i licenziamenti siano ritirati.

(La Nuova Sardegna)