Cabina rumorosa


Articolo fresco fresco di 20 minuti fa :


[h=1]Compagnia aerea vende posti a bordo lontano dai bambini[/h]

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Agosto 27, 2013 Elisabetta Longo



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Un po’ di tempo fa, un’indagine di Ryanair tra i suoi clienti aveva dimostrato che il 50 per cento di loro avrebbe pagato volentieri un sovrapprezzo per poter viaggiare su voli senza bambini a bordo. Il 25 per cento di loro dava, comunque, la colpa ai genitori di minori che piangono o fanno i capricci, come gli unici responsabili del dover sopportare pianti ininterrotti per tutta la durata della tratta.
FILE SENZA BAMBINI. Ora la Singapore Airlines realizza il sogno di questi viaggiatori poco pazienti, mettendo a disposizione dei clienti delle “scooting Silence”, delle zone della cabina aerea nelle quali si può stare lontano da mocciosi capricciosi. Le prime sette file della classe economy saranno prive di “bambini al di sotto dei 12 anni”, per tutti i voli che vanno da Sydney a Singapore, per un totale di 41 posti. “Senza offesa per i nostri piccoli ospiti o di chi viaggia con loro”, ha sottolineato un portavoce della compagnia aerea. Per scegliere un posto in una di queste file “kids free”, basterà pagare 18 dollari.
NON IN PRIMA CLASSE. E non è nemmeno la prima volta che si pensa a queste discutibili misure, visto che anche la Air Asia X, nella tratta dall’Australia alla Malesia, ha allestito delle file in cui non ci sono bambini, e la Malaysia Airlines dice no alla presenza di neonati nella prima classe, dopo che molti passeggeri si erano lamentati per la colonna sonora di vagiti durante il viaggio


tempi.it
 
Già che ci siamo, posto anche la mia ultima esperienza. Volo per Dubai da Vie con Austrian airlines. Volo prettamente etnico (non lo sapevo...) con 5/6 famiglie che da sole riempiono l'aereo. Indiani, pachistani ed eritrei che hanno minimo 4/5 figli al seguito: all'andata vado a sedermi al mio posto e lo trovo occupato da un ragazzino. Lo faccio presente ai genitori (indiani) i quali mi "rimbalzano" al posto del figlio 5 file dietro (da notare che avevo scelto il posto il gionro prima on line ed il sistema di assegnazione di OS che assewgna i posti di genitori e figli cosi distanti :diavoletto:) .
Al ritorno mi ritrovo a fianco una peste di ragazzino (sui 5/6 anni) di origine eritrea che non auguro nemmeno al mio peggior nemico. Sono una persona pacifica e tollerante percui mi sono limitato a fare delle "brutte facce" in direzione del bambino....ma questo incurante andava avanti a sbattersi, tirare il sedile di fornte, ad urlare per richiamare i genitori una fila piu avanti non chiudendo occhio per tutto il volo notturno (e mezza cabina con lui......:fire::fire: )

P.S.: all'inizio del volo le hostess hanno distribuito sacchetti di caramelle ed album da colorate con le matite che sono finite rigorosamente in corridoio nel giro di 2 secondi.. alla bambina difronte a me la hostess ha dovuto raccogliere per terra 2 volte il sacchetto di caramelle in corridoio(col rischio di far cadere qualcuno) alla fine si è rassegnata e l'ha portato via.
OT quella bambina indiana si è scaccolata per tutto il viaggio e poi faceva sparire tutto ........deglutendo. Quella bambina era ORRIPILANTE !!!! Non centra niente ma vi volevo rendere partecipi anche di questa schifezza.....:D

Credo che il tutto sia da attribuire all'educazione ed al buon senso dei genitori...se manca quello credo che gli assistenti di volo possano fare ben poco.......
 
Io credo che così come un qualunque ubriaco molesto venga fatto sbarcare quando inizia a creare disagio ai passeggeri lo stesso dovrebbe essere applicato alle famiglie con figli non propriamente educati.

In alternativa suggerisco di dotare ogni cassetta del primo soccorso di bordo con cerbottana contenente dardi pieni di tranquillante maxi-dose per cavalli.

I neonati ovviamente ci sta poco da fare, soffrono, hanno gravi disagi e l'unico modo di esprimersi e attirare l'attenzione è attraverso il grido, però anche per questo, forse, il volo degli stessi dovrebbe essere limitato a casi di stretta necessità e non semplicemente per vacanze o visite alla famiglia.
 
Io credo che così come un qualunque ubriaco molesto venga fatto sbarcare quando inizia a creare disagio ai passeggeri lo stesso dovrebbe essere applicato alle famiglie con figli non propriamente educati.

In alternativa suggerisco di dotare ogni cassetta del primo soccorso di bordo con cerbottana contenente dardi pieni di tranquillante maxi-dose per cavalli.

I neonati ovviamente ci sta poco da fare, soffrono, hanno gravi disagi e l'unico modo di esprimersi e attirare l'attenzione è attraverso il grido, però anche per questo, forse, il volo degli stessi dovrebbe essere limitato a casi di stretta necessità e non semplicemente per vacanze o visite alla famiglia.

Lo stesso dicasi per chi ti sbatte il sedile in faccia mentre stai mangiando, che non si è fatto la doccia la sera prima , che ha l'alito pesante, che bestemmia perché il caffè è troppo caldo/troppo freddo e magari perché no, perché ha la pelle scura .

Post volutamente estremo.;)
 
il volo degli stessi dovrebbe essere limitato a casi di stretta necessità e non semplicemente per vacanze o visite alla famiglia.

tipo maremoti, eruzioni vulcaniche, ecc.?

m'inchia! siamo tutti d'accordo sui doveri dei genitori, ma anche voi viaggiate tranquilli.
 
Lo stesso dicasi per chi ti sbatte il sedile in faccia mentre stai mangiando, che non si è fatto la doccia la sera prima , che ha l'alito pesante, che bestemmia perché il caffè è troppo caldo/troppo freddo e magari perché no, perché ha la pelle scura .

Post volutamente estremo.;)

Ma no perchè molte di queste circostanze si possono risolvere con le parole oppure non interferiscono nella qualità del tuo viaggio (es. se il vicino di posto ha l'alito pesante poco mi tocca, non ci devo pomiciare :D)

Il bambino che soffre poverino non può ne essere incolpato ne tantomeno si può fare qualcosa per zittirlo.

Io ho dei vaghi ricordi dei miei primi voli da infant e devo dire che c'erano un paio di cose che mi terrorizzavano.
Come prima cosa ogni vuoto d'aria seppur minimo veniva percepito dal mio corpo come 100 volte più intenso e addirittura il normale balzello dovuto alla retrazione dei flap lo percepivo come se l'aereo cadesse nel vuoto.

E poi il dolore forte ai timpani per il cambio di quota in cabina era anch'esso amplificato di mille volte rispetto a quello percepito ora, senza contare quando ci si aggiungeva il fattore muco/raffreddore che moltiplicava ulteriormente la sofferenza.

Solo per questo consideravo il limitare il volo degli infant, è un doppio beneficio sia per il passeggero che per il bimbo stesso.
 
una bella dose di Rohypnol nel biberon e vedi come il viaggio va tranquillo...
 
Solitamente se ci sono ragazzini con i genotori e fanno casino io li rimprovero (entrambi), facendoi presente che alcuni altri passeggeri si sono lamentati. La cosa più dura sono le scolaresche... lì non ce n'è per nessuno! adolescenti innamorati, buzzurri, docili, bulli, secchioni, miss teen, e qualsiasi altra sotto categoria.... tutti assieme: un disastro! Solo per far spegnere i telefoni bisogna essere pazienti e ripeterlo ad ognuno di loro, non basta nemmeno dirlo solo una volta per ogni semifila, no no.... bisogna dirlo a tutti singolarmente!
 
Solitamente se ci sono ragazzini con i genotori e fanno casino io li rimprovero (entrambi), facendoi presente che alcuni altri passeggeri si sono lamentati. La cosa più dura sono le scolaresche... lì non ce n'è per nessuno! adolescenti innamorati, buzzurri, docili, bulli, secchioni, miss teen, e qualsiasi altra sotto categoria.... tutti assieme: un disastro! Solo per far spegnere i telefoni bisogna essere pazienti e ripeterlo ad ognuno di loro, non basta nemmeno dirlo solo una volta per ogni semifila, no no.... bisogna dirlo a tutti singolarmente!

Quali sono le altre categorie di teen?
 
Grazie a tutti per le numerose risposte, concordo pure io sul fatto che nulla si può imputare a un bimbo piccolo che piange perché non sta bene ma quello che mi domandavo è se e come gli aavv devono intervenire e se secondo voi le cose cambiano da compagnia a compagnia
Grazie
 
Io comunque ho sempre trovato i kit che le compagnie danno ai piccoli viaggiatori un qualche cosa di molto bello ed anche una bella trovata di marketing vs. I genitori.

Infatti noi abbiamo tenuto il porta merende rigido di EK riutilizzabile e lavabile in lavastoviglie!
 
Grazie a tutti per le numerose risposte, concordo pure io sul fatto che nulla si può imputare a un bimbo piccolo che piange perché non sta bene ma quello che mi domandavo è se e come gli aavv devono intervenire e se secondo voi le cose cambiano da compagnia a compagnia
Grazie

La mia impressione da quanto sopra è che se viaggi FR gli aavv sono impegnati in altro tipo vendere grattaevinci e sigarette elettroniche e pertanto ti puoi aspettare meno comprensione ed anche meno ausilii (nel senso di intrattenimenti vari per i più piccoli).

Da non dimenticare il potere degli IFE se utilizzati bene (cartoni animati, giochi, etc.): tutta roba che credo manchi su FR.

Sulle altre, dipende dalla miscela di buona volontà degli aavv e disponibilità di strumenti adeguati (giochini + IFE).

Su tutto, ovviamente, l'educazione di genitori, accompagnatori e bimbi stessi è determinante. E qui... :sconfortato: