Da quel che si conosce sui finanziamenti europei emergerebbe che i fondi vanno erogati per rotte che non erano servite da voli di linea.
Allora i bandi sono stati fatti.
I risultati sono quelli che sono e, a meno che non siano stati calibrati ad hoc, le compagnie disponibili sono quelle di cui sappiamo la fine.
C'è poco da fare, se si buttano solo compagnie poco affidabili vuol dire che la domanda è debole e quelle più serie vanno verso altri lidi.
Mi domando retoricamente e domando a voi: cosa fare?
Restituire i quattrini, continuare così, fare controlli preventivi/consuntivi più stringenti, invocare un audit da parte della comunità europea?
Evitare bandi e finanziamenti (e non solo in aviazione commerciale)
Inquinano solo il mercato e la crescita delle aziende serie.
Al posto di queste 4-5 zoppicanti che fanno e disfano senza costrutto forse potrebbe essercene 1 o 2 seria che disponga di un bacino di traffico serio ed adeguato.
Qui abbiamo compagnie "dilettanti" (non nel senso di professionalità di chi ci lavora) che alla fine rubano spazi commerciali ai professionisti.
Se i professionisti reputano che quegli spazi non siano commerciali...allora una ragione ci sarà:
o non lo sono veramente
oppure sanno che verrebbero disturbati di continuo da pseudo compagnie assetate di bandi inquinanti.