LE COMPAGNIE - In testa alla classifica generale delle compagnie ci sono la Emirates e la Singapore Airlines. A quella italiana le charter Livingston e Neos. «Ben piazzate anche nella graduatoria generale: nono e decimo posto. E ben considerate anche in materia di sicurezza percepita» continua Zucchi. Per trovare invece Alitalia bisogna scendere al nono posto della classifica nostrana e al 68 di quella generale. Secondo l’esperienza dei passeggeri intervistati, un aereo su quattro è arrivato non puntuale (anche di due ore, per il 28% di questi). «A tutte le italiane, a eccezione di Neos, vengono attribuiti ritardi oltre la media. Maglia nera alla low cost WindJet: al secondo posto della classifica generale con quasi un volo su due non puntuale». Sufficienza in materia di overbooking tranne che per Blue Panorama (al secondo posto nella classifica generale con il 2,2 di passeggeri non imbarcati, dopo il 2,7 di American Airlines). Quanto ai bagagli (persi, rubati o in ritardo) numeri in negativo sopra la media per Alitalia (8,7% sul totale dei voli) e Air One (7,2). La maglia nera va alla British Airways (11%). Bocciate, infine, in materia di rapporto qualità-prezzo Air One, Alitalia, Meridiana e Alpi Eagles (rispettivamente 82°, 95°, 98° e 104° posto nella classifica generale). «Così alla domanda: "Quale compagnia raccomanderebbe?" Alitalia, Air One e Meridiana sono consigliate solo da quattro viaggiatori su dieci. Giudizio ridimensionato rispetto all’inchiesta del 2001».
GLI AEROPORTI - La medaglia d’oro va nel mondo agli scali di Kuala Lumpur e Singapore. In Europa a Colonia e Düsseldorf (tra i piccoli) e a Bruxelles e Amsterdam (tra i grandi). «Gli scali italiani sono in fondo alla classifica della soddisfazione generale per Paese (nessun punteggio massimo!)». I preferiti? Verona Villafranca e Bari, fanalini di coda Firenze e Catania Fontanarossa.
Facendo un passo indietro, andando quindi al momento della prenotazione, attenzione ai prezzi. Soprattutto a quelli superscontati. Secondo una «prova sul campo» effettuata da Altroconsumo il rischio «prezzi civetta» è in agguato: «Un conto è il costo pubblicizzato, un conto è quello finale (con tasse, spese di gestione e assicurazioni incluse)» denuncia Martinello. Un esempio: per un volo Milano-Barcellona e ritorno, il totale delle tasse e supplementi vanno da un minimo di 33,15 euro a un massimo di 99. «Inaccettabile: è come se si pubblicizzasse il prezzo di un’auto ruote escluse».
[corriere della sera]
GLI AEROPORTI - La medaglia d’oro va nel mondo agli scali di Kuala Lumpur e Singapore. In Europa a Colonia e Düsseldorf (tra i piccoli) e a Bruxelles e Amsterdam (tra i grandi). «Gli scali italiani sono in fondo alla classifica della soddisfazione generale per Paese (nessun punteggio massimo!)». I preferiti? Verona Villafranca e Bari, fanalini di coda Firenze e Catania Fontanarossa.
Facendo un passo indietro, andando quindi al momento della prenotazione, attenzione ai prezzi. Soprattutto a quelli superscontati. Secondo una «prova sul campo» effettuata da Altroconsumo il rischio «prezzi civetta» è in agguato: «Un conto è il costo pubblicizzato, un conto è quello finale (con tasse, spese di gestione e assicurazioni incluse)» denuncia Martinello. Un esempio: per un volo Milano-Barcellona e ritorno, il totale delle tasse e supplementi vanno da un minimo di 33,15 euro a un massimo di 99. «Inaccettabile: è come se si pubblicizzasse il prezzo di un’auto ruote escluse».
[corriere della sera]