Bonino: "Tre aeroporti nel Lazio impensabili per sostenibilità economica"
- Autore Discussione goafan
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Nella scelta penso che frosinone era l'unica sensata perchè c'è gia un collegamento ferroviario perfettamente funzionante ed un'autostrada a tre corsie che in meno di 40 minuti ti porta a roma. Ma al di la di questo penso che non serva il terzo a/d nel lazio ma basterebbe una quarta pista a Lirf e con i soldi risparmiati al posto dell'a/d a Lirv si potrebbero comprare le case a lira più vicine all'a/d e sfruttarle come uffici o magazzini e non come civili abitazioni cosi nessuno si lamenta del rumore notturno o del puzzo. I posti di lavoro si creano lo stesso perchè ampliare i due a/d esistenti portano indubbiamente posti di lavoro.
straquoto...io sono di Taranto che dista ca 110 km da bri e 75 da bds, di fronte alle solite rimostranze dei miei concittadadini che sognano la fantomatica apertura del traffico comm.le su TAR (grottaglie ora usato dai militari e da alenia per farci atterrare il dreamlifter) io rispondo sempre che sarei felice invece di raggiungere bri via ferrovia (fs+metro) da Taranto in tempi e costi ragionevoli
Ultima modifica da un moderatore:
A parte che Bonino non ne pare entusiasta, la vergogna sono i cittadini che votano chi promette di sperperare soldi in un aeroporto inutile.
L' Italia è una democrazia e il basso livello intellettuale ed etico degli eletti rispecchia quello degli elettori.
Ma poi chi compra casa a Ciampino sa che c'è l'aeroporto, non l'hanno costruito l'altroieri...
Ciampino è in una posizione strategica, certo servirebbe un migliore collegamento...
La ferrovia passa al lato dell'aeroporto, perchè non creare una stazione dedicata (prima della stazione di Ciampino venendo da Roma) collegata al terminal con un sottopassaggio? Magari usando una navetta gratuita stazione-terminal come a Luton
Ciampino è in una posizione strategica, certo servirebbe un migliore collegamento...
La ferrovia passa al lato dell'aeroporto, perchè non creare una stazione dedicata (prima della stazione di Ciampino venendo da Roma) collegata al terminal con un sottopassaggio? Magari usando una navetta gratuita stazione-terminal come a Luton
Era in programma, tanti anni fa...Non se n'è fatto nulla per quei veti di quei soliti noti che hanno condizionato poi le scelte dalla giunta (e del governo) di sinistra.
che questo sia l'optimum per la collettività concordo, ma dubito che questo sia l'optimum dal punto di vista di Alitalia..
esatto.
Bah.. nel complesso hanno sempre parlato bene ma hanno fatto così poco. Potrei pure essere d'accordo con quello che dice ma tanto so che da quelle parti si predica molto bene.. ma nei fatti.. quanti esempi ci sono qui a Roma. quanti begli appalti presi da questi partiti ben predicanti ma dove ci hanno mangiato a loro piacimento e sono stati ultimati o sono in via di ultimazione (con ritmi pazzeschi) solo negli ultimi tempi grazie ad una politica più seria ed una gestione controllata dei soldi pubblici (almeno per i grandi appalti di cui sto parlando). non so come la gente possa ancora farsi persuadere dalle parole della Bonino.. non dico che l'altra parte sia così meglio, ma nella mia regione vedo che le cose vanno senz'altro meglio grazie a quest'ultima.
i fatti signori.. i fatti fanno la differenza. di belle parole ne ho sentite troppe da quelle parti, ma hanno sempre razzolato stra male ed hanno sempre pensato al loro profitto in primis. e non mi stancherò mai di dirlo: son gli italiani che devono cambiare!
Allora quello riportato è solo uno stralcio del BONINO pensiero, che riassunto è questo, e non mi sembra proprio fantastico:
Chiusura CIAMPINO
Apertura VITERBO solo con ferrovia pronta
Niente FROSINONE è di troppo
Questo l'articolo de "Il Messaggero" per chi ha la pazienza di leggerlo
[FONT=Arial,Times]Bonino: «Ciampino è illegale
Ma Viterbo non sia Malpensa»
[/FONT]
[FONT=Arial,Times]Sull’aeroporto low cost: «Nella Tuscia solo se c’è il collegamento ferroviario»[/FONT]
[FONT=Arial,Times]«Non si possono fare gli aeroporti sulla base di quello che dice Ryanair». Il tema: la riorganizzazione del sistema aeroportuale nel Lazio. A parlare è la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, Emma Bonino. E lo scenario è l’incontro con alcune associazioni nella sede Fnsi (Federazione nazionale stampa). Due problemi: l’aeroporto di Ciampino per il quale gli abitanti della zona chiedono la chiusura causa inquinamento atmosferico e acustico; la resistenza della compagnia aerea low cost più importante d’Europa a spostarsi nell’alternativa ipotizzata, Viterbo. Emma Bonino ha ripetuto la necessità di chiudere l’aeroporto Pastine senza però dimenticare la responsabilità di chi ha consentito l’espansione residenziale a ridosso di uno storico scalo: «Ciampino è un aeroporto fuori legge. Ma anche i cittadini hanno costruito dove non si poteva e non si doveva. Poi è anche vero che Ciampino è esploso. Il governo ha fissato l’aeroporto low cost nel Lazio a Viterbo. L’obiettivo è che non sia una nuova Malpensa. La Regione può calendarizzare il bando per le ferrovie abbastanza presto». Per non farsi mancare nulla, nel Lazio c’è anche chi ha ipotizzato di affollare ulteriormente il lotto degli aeroporti con l’apertura di uno scalo a Frosinone. Emma Bonino è stata perentoria: «Tre aeroporti sono impensabili dal punto di vista della sostenibilità economica. Per mantenere in pari un aeroporto servono almeno 5 milioni di passeggeri. Vogliamo forse moltiplicarli? Vogliamo farci volare i gabbiani?».
In serata Emma Bonino ha partecipato al convegno all’auditorium di via Rieti. Ad accoglierla c’era Goffredo Bettini, che ha spiegato: «Per il Pd è il momento dell’unità e della battaglia, dobbiamo essere uniti non in modo settario e borioso». Bettini, uno dei padri del Pd, ha parlato anche dell’amministrazione Alemanno: «Il sindaco Alemanno vola a mezz’aria: gli mancano la polpa ed il “sangue” di Roma, e soprattutto un’idea di futuro. E come diceva Petroselli: “non si governa Roma senza un’idea di futuro”. Alemanno è partito con dei proclami: oggi la città è senza guida, ha perso quel senso di comunità che Veltroni gli aveva dato. Il sindaco ha costruito un’alleanza con gli apparati, le strutture forti della città. Ma la città è peggiorata nella vita di tutti i giorni, ha perso l’attenzione alle persone». Da Bettini il sostegno ad Emma Bonino: «Abbiamo una candidata che non è solo capace e si è notata subito la sua differenza con Renata Polverini. È sobria e misurata, sa dire sì e no. La gente chiede chiarezza, ed Emma ha questo stile. Abbiamo una nuova speranza. La sua è la storia di una grande repubblicana che può essere un punto di riferimento che si basa sulla forza della Costituzione. La Polverini, poverina, è già partita con un po’ di confusione e non l’ha aiutata il suo modo approssimativo di parlare, il carattere sconclusionato della sua campagna. Ha iniziato con quella giacca rossa che dava l’idea di una candidata libera e trasversale. Ma oggi è sotto il tallone della politicizzazione feroce della campagna a opera di Berlusconi, che non trovando il bandolo la getta sulla politica generale». C’era anche Enrico Gasbarra: «Ci sono le condizioni per l’unità del partito. Basta con il cannibalismo dei segretari, non possiamo mangiarcene uno ogni sei mesi. La fase dell’Unione e dell’autosufficienza ha esaurito il suo compito. È ora di fare un congresso di idee: le masse enormi delle primarie pesino nel partito». Conclusione di Emma Bonino: «Parafrasando Jean Monnet che, parlando di Europa dice la “nostra ambizione non è coalizzare stati ma coalizzare popoli”, penso che la nostra ambizione debba essere non coalizzare partiti ma persone: deve essere questa la linea di marcia della nostra aggregazione, poi vediamo se sarà federata o altro. In questi ultimi dieci giorni possono tenderci varie trappole. Posso vincere, insieme a voi».
M.Ev.
RIPRODUZIONE RISERVATA[/FONT]
Chiusura CIAMPINO
Apertura VITERBO solo con ferrovia pronta
Niente FROSINONE è di troppo
Questo l'articolo de "Il Messaggero" per chi ha la pazienza di leggerlo
[FONT=Arial,Times]Bonino: «Ciampino è illegale
Ma Viterbo non sia Malpensa»
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[FONT=Arial,Times]Sull’aeroporto low cost: «Nella Tuscia solo se c’è il collegamento ferroviario»[/FONT]
[FONT=Arial,Times]«Non si possono fare gli aeroporti sulla base di quello che dice Ryanair». Il tema: la riorganizzazione del sistema aeroportuale nel Lazio. A parlare è la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, Emma Bonino. E lo scenario è l’incontro con alcune associazioni nella sede Fnsi (Federazione nazionale stampa). Due problemi: l’aeroporto di Ciampino per il quale gli abitanti della zona chiedono la chiusura causa inquinamento atmosferico e acustico; la resistenza della compagnia aerea low cost più importante d’Europa a spostarsi nell’alternativa ipotizzata, Viterbo. Emma Bonino ha ripetuto la necessità di chiudere l’aeroporto Pastine senza però dimenticare la responsabilità di chi ha consentito l’espansione residenziale a ridosso di uno storico scalo: «Ciampino è un aeroporto fuori legge. Ma anche i cittadini hanno costruito dove non si poteva e non si doveva. Poi è anche vero che Ciampino è esploso. Il governo ha fissato l’aeroporto low cost nel Lazio a Viterbo. L’obiettivo è che non sia una nuova Malpensa. La Regione può calendarizzare il bando per le ferrovie abbastanza presto». Per non farsi mancare nulla, nel Lazio c’è anche chi ha ipotizzato di affollare ulteriormente il lotto degli aeroporti con l’apertura di uno scalo a Frosinone. Emma Bonino è stata perentoria: «Tre aeroporti sono impensabili dal punto di vista della sostenibilità economica. Per mantenere in pari un aeroporto servono almeno 5 milioni di passeggeri. Vogliamo forse moltiplicarli? Vogliamo farci volare i gabbiani?».
In serata Emma Bonino ha partecipato al convegno all’auditorium di via Rieti. Ad accoglierla c’era Goffredo Bettini, che ha spiegato: «Per il Pd è il momento dell’unità e della battaglia, dobbiamo essere uniti non in modo settario e borioso». Bettini, uno dei padri del Pd, ha parlato anche dell’amministrazione Alemanno: «Il sindaco Alemanno vola a mezz’aria: gli mancano la polpa ed il “sangue” di Roma, e soprattutto un’idea di futuro. E come diceva Petroselli: “non si governa Roma senza un’idea di futuro”. Alemanno è partito con dei proclami: oggi la città è senza guida, ha perso quel senso di comunità che Veltroni gli aveva dato. Il sindaco ha costruito un’alleanza con gli apparati, le strutture forti della città. Ma la città è peggiorata nella vita di tutti i giorni, ha perso l’attenzione alle persone». Da Bettini il sostegno ad Emma Bonino: «Abbiamo una candidata che non è solo capace e si è notata subito la sua differenza con Renata Polverini. È sobria e misurata, sa dire sì e no. La gente chiede chiarezza, ed Emma ha questo stile. Abbiamo una nuova speranza. La sua è la storia di una grande repubblicana che può essere un punto di riferimento che si basa sulla forza della Costituzione. La Polverini, poverina, è già partita con un po’ di confusione e non l’ha aiutata il suo modo approssimativo di parlare, il carattere sconclusionato della sua campagna. Ha iniziato con quella giacca rossa che dava l’idea di una candidata libera e trasversale. Ma oggi è sotto il tallone della politicizzazione feroce della campagna a opera di Berlusconi, che non trovando il bandolo la getta sulla politica generale». C’era anche Enrico Gasbarra: «Ci sono le condizioni per l’unità del partito. Basta con il cannibalismo dei segretari, non possiamo mangiarcene uno ogni sei mesi. La fase dell’Unione e dell’autosufficienza ha esaurito il suo compito. È ora di fare un congresso di idee: le masse enormi delle primarie pesino nel partito». Conclusione di Emma Bonino: «Parafrasando Jean Monnet che, parlando di Europa dice la “nostra ambizione non è coalizzare stati ma coalizzare popoli”, penso che la nostra ambizione debba essere non coalizzare partiti ma persone: deve essere questa la linea di marcia della nostra aggregazione, poi vediamo se sarà federata o altro. In questi ultimi dieci giorni possono tenderci varie trappole. Posso vincere, insieme a voi».
M.Ev.
RIPRODUZIONE RISERVATA[/FONT]
Accidenti!!!
Se dicesse una cosa del genere qui in Puglia farebbe una brutta fine....I foggiani sarebbero già sul piede di guerra
per citare il buon cetto laqualunque ..."piu' aereoporti per tutti!!!!"
galatina...perche' no???
Ma mo che c'entra Viterbo con Malpensa?
La Bonino ha perso l'occasione per stare zitta e parlare di cose di cui non ha idea.
Guarda se mi tocca a me mettermi a difendere MXP...
La Bonino ha perso l'occasione per stare zitta e parlare di cose di cui non ha idea.
Guarda se mi tocca a me mettermi a difendere MXP...
la bonino la paragona perché il paragone calza alla grande. Mxp alla sua apertura era mal collegata e solo adesso dopo 10 anni cominciano a esserci le infrastrutture adatte a farne un aeroporto ben collegato.
Il paragone con MXP EVIDENTEMENTE era non sulla tipologia di traffico o dimensione ma sul fatto che finchè non sono pronte le opere di collegamento l'aeroporto se aprisse rischierebbe di veder fatti gli stessi errori fatti con quello che doveva essere l'hub italiano e meglio ancora l'HUB del sudeuropa..
Quoto. Volenti o nolenti, a MXP è ormai associata (a torto o a ragione, in buona o malafede poco importa) l'idea di un aeroporto mal collegato con la sua catchment. C'è da augurarsi che diventi presto un'idea sbagliata per tutti, naturalmente.
Si può dire che Emma Bonino sia stata un po' superficiale nel paragone, ma non lo ritengo del tutto sbagliato. E in ogni caso, è il primo personaggio politico italiano che sento dire:
a) che gli aeroporti vanno limitati, a partire da quello sotto casa
b) che nei pressi degli aeroporti viene spesso fatto un abuso edilizio senza vergogna
In other words: brava.
Il punto è che quanti sanno che Viterbo sarebbe inutile? La maggior parte delle persone non approfondisce, decide chi votare sulla base di slogan ascoltati in tv o letti sui giornali.
Nell'immaginario dell'italiano medio l'aeroporto è una cosa "che fa figo" e che serve allo sviluppo del territorio a prescindere.
Quanti sanno che della cosìdetta "addizionale comunale" sui biglietti aerei (aumentata del 150% lo scorso anno) solo il 20% della parte eccedente i 30 milioni va ai comuni sede di aeroporto mentre tutto il resto se lo incassa lo stato?
Quanti sanno che dei i soldi promessi dal governo centrale ai comuni per sostenere il taglio dell'ICI ne sono arrivati solo la metà nel 2008 e ZERO nel 2009 (con conseguente taglio dei servizi da parte dei comuni)?
Hai detto bene gli eletti sono solo lo specchio degli elettori...
kenyaprince e nicola_limf:
Non sono daccordo. Il discorso di MXP e' nettamente diverso e paragonarlo anche se solo in termini di accessibilita' a Viterbo e' sbagliato.
Mi sembra che ormai sia nel bene che nel male, MXP venga citata con troppa facilita' e superficialita'.
Non sono daccordo. Il discorso di MXP e' nettamente diverso e paragonarlo anche se solo in termini di accessibilita' a Viterbo e' sbagliato.
Mi sembra che ormai sia nel bene che nel male, MXP venga citata con troppa facilita' e superficialita'.
io non parlo della mxp di adesso (o meglio di quella che sarà entro giugno) con accessibilità migliorata sia via treno che via auto ma di come era quando è stata inaugurata.Ovvio che non si vogliano fare gli stessi errori.
Mettiamola così: se da un lato Malpensa - aeroporto utile a milioni di cittadini - è (era) collegato in maniera non ottimale, Viterbo - aeroporto utile a quattro gatti - ha l'aggravante di non essere collegato per niente.
Ahimè si. Le responsabilità sono molte, ma sviscerarle in questo thread vorrebbe dire mandarlo a meretrici