Boeing prevede la richiesta di oltre un milione di piloti d'aereo e manutentori nei p


Mikkio

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16 Gennaio 2009
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L'industria dell'aviazione commerciale richiederà 466.650 piloti d'aereo e 596.500 personale addetto alla manutenzione per i prossimi venti anni per soddisfare la forte richiesta per aerei nuovi e/o da sostituire, secondo le previsioni effettuate da Boeing. I vettori necessiteranno di una media di 23.300 nuovi piloti e 30.000 manutentori all'anno dal 2010 al 2029.

La necessità, rispettivamente per i piloti e i manutentori, è così suddivisa per i diversi continenti:

- Asia-Pacifico, regione con la più alta richiesta: 180.600 e 220.000;

- Cina, che fronteggerà un grande bisogno: 70.600 e 96.400;

- Nord-America: 97.350 e 137.000;

- Europa: 94.800 e 122.000;

- Africa: 13.200 e 15.000;

- Medio Oriente: 32.700 e 44.500;

- America Latina: 37.000 e 44.000;

- Cis (Commonwealth of Independent States): 11.000 e 14.000.

"Per soddisfare questa crescente domanda sarà fondamentale abbinare la formazione con gli stili di apprendimento degli studenti del futuro", ha dichiarato Roei Ganzarski, chief customer officer di Boeing Training & Flight Services . Nel corso del recente "Asia Pacific Aviation Training Symposium" tenutosi a Kuala Lumpur, questi ha chiesto che vengano apportate delle modifiche all'attuale metodologie di formazione. "In qualità di industria dobbiamo adattarci agli stili e alla meccanica di apprendimento dei piloti tecnologicamente esperti di domani, garantire che la formazione sia accessibile a livello globale e sia adattabile alle esigenze individuali, e soprattutto che venga basata sulle competenze".


(Avionews)
 
Mah secondo me queste previsioni sono equiparabili all'oroscopo di Paolo Fox.

Queste previsioni dovrebbero essere divise per 10. Allora otterremmo una cosa più veritiera.
 
Mi sembra naturale dare per scontato che le considerazioni di Boeing siano elaborate grazie ad analisi di mercato, previsioni strategiche e modelli matematici; a differenza delle vostre che sono chiacchiere da bar basate su cosa poi?

Prima buttate numeri a caso e poi avete anche il coraggio di dire che le previsioni di una società sono equiparabili all'oroscopo?

:super:
 
Caro andreapinti, dovresti sapere che di previsioni del genere è da un pezzo che vengono fatte. Non è certo la prima! Salvo poi non "prevedere" crisi economiche come l'attuale e tralasciando eventi come l'11/9...
Ecco perchè questa è una previsione che vale poco.
Se vuoi nel 2029, io e te ci ritroviamo qui sul forum e vediamo chi aveva ragione :D
 
Ah se ti fa ridere sta cosa! Contento te!

Ma almeno li hai visti i numeri? O visto che lo ha scritto la Boeing allora è giusto.

Visto che l'attuale andazzo non è proprio dei migliori, ormai da qualche anno, io, il dubbio che 466.000 piloti siano un po' tantini, mi viene. Ma magari tu che studi marketing, ne sai di più.
 
Ah se ti fa ridere sta cosa! Contento te!

Ma almeno li hai visti i numeri? O visto che lo ha scritto la Boeing allora è giusto.

Visto che l'attuale andazzo non è proprio dei migliori, ormai da qualche anno, io, il dubbio che 466.000 piloti siano un po' tantini, mi viene. Ma magari tu che studi marketing, ne sai di più.
Senza contare poi che la Cina ne dovrebbe avere bisogno meno dell' Europa.....
Questi entro 3-4 anni ci avranno massacrato, e nei prossimi vent'anni avranno un traffico aereo minore del nostro??? Se se se.....
 
Senza contare poi che la Cina ne dovrebbe avere bisogno meno dell' Europa.....
Questi entro 3-4 anni ci avranno massacrato, e nei prossimi vent'anni avranno un traffico aereo minore del nostro??? Se se se.....

Non ho alcun elemento per affermare che le cifre di Boeing siano giuste o sbagliate, ma per quello che dici tu una spiegazione potrebbe esserci.
L'idea è che l'Europa abbia un'età media dei piloti più elevata, per cui il numero complessivo indicato da Boeing comprenderebbe sia la quota di turn over, sia gli incrementi netti di personale dovuti alla crescita del traffico.
Verosimilmente, se distinguessimo queste due componenti, la Cina avrebbe una quota della seconda maggiore, mentre un possibile alto valore della prima componente (il turn over) darebbe all'Europa un numero più elevato nel totale.
Comunque, è solo un'ipotesi che dovrebbe essere verificata analiticamente.
 
i tre driver principali usati di solito sono:
1)forecast dell' l'incremento annuale del GDP per area,
2)incremento popolazione per area, e
3)expected companies net profit per area, il tutto aggiustato in base alla situazione esistente delle infrastrutture e delle immobilizzazioni industriali, cioe' gli aeroplani.

Molto autoreferenziale, se poi vedete la segmentazione per velivolo capite che ogni ufficio maerketing tira l'aqua al proprio mulino :-)