Body scanners


Secondo me troppi tentativi fasulli di attentato per vendere in apt b.s.:sconfortato: con la scusa di essere più sicuro, ma crei sicurezza e subito si trova l'inganno
 
Personalmente, come detto, non mi importerebbe nulla della privacy, non essendo dotato di pudore, ma sarei piuttosto preoccupato per l'irradiazione da raggi X, che, seppur lieve, non è trascurabile.
Non è che per evitare che cada un aereo si causano migliaia di morti per cancro?

Inoltre perdiamo di vista il fatto più importante: è necessario fare lo stesso controllo anche agli ingressi delle metropolitane o nelle stazioni del treno. Secondo me attualmente i pax di questi mezzi sono assolutamente non protetti e a forte rischio.
Nelle stazioni spagnole dei treni fanno il controllo a tutti.
 
Secondo me troppi tentativi fasulli di attentato per vendere in apt b.s.:sconfortato: con la scusa di essere più sicuro, ma crei sicurezza e subito si trova l'inganno

Sinceramente ci ho pensato anch'io; cosa non si farebbe pur di vendere. Mi sovviene alla mente il caso dei vaccini per la suina che si è rivelata una spesa abnorme statale per nulla. Naturalmente senza che nessuno se ne sia assunto la responsabilità dimettendosi.
Comunque ribadisco la mia preoccupazione sul fatto che non vedo alcuna attività né sento riflessioni in merito al probabile aumento dei rischi per attentati in metropolitane, su treni, autobus, parchi di divertimento, cinema etc. Speriamo che sia solo perché certe cose si fanno in silenzio e non si sbandierano ai 4 venti. Speriamo.
 
Forse si potrebbe agire rinforzando strutturalmente gliaerei; anni fa fu effettuato uneserimento foderando l'interno di un cassone-bagagli di kevlar,e così "imbottito" resistette agevolmente all'esplosione di qualche etto di esplosivo militare molto potente.
Si potrebbe pensare di "imbottire" di kevlar,materiale conpeso-specifico molto basso, l'interno degli aerei
 
Io sono daccordisssimo per l'uso di questo strumento molto utile e preciso ! La sicurezza prima di tutto !
 
Personalmente, come detto, non mi importerebbe nulla della privacy, non essendo dotato di pudore, ma sarei piuttosto preoccupato per l'irradiazione da raggi X, che, seppur lieve, non è trascurabile.
Non è che per evitare che cada un aereo si causano migliaia di morti per cancro?

Inoltre perdiamo di vista il fatto più importante: è necessario fare lo stesso controllo anche agli ingressi delle metropolitane o nelle stazioni del treno. Secondo me attualmente i pax di questi mezzi sono assolutamente non protetti e a forte rischio.

quoto, ottime osservazioni.
 
In realtà solo fanno il controllo ai pax che prendono treni ad alta velocità. Gli attentati di Madrid sono stati sui treni di "Cercanías", che sarebbero tipo i RER di Parigi (solo che i primi sono messi meglio), non AVE.

No, i controlli li fanno anche sui treni a corta percorrenza (tipo i nostri regionali).
Andavo ogni mattina in aeroporto con questi treni e sempre ti passano al controllo di te e dei bagagli
 
Leggo che una persona potrebbe optare per la perquisizione manuale.
Non si potrebbe metterla obbligatoria per tutti e stop, addio body scanner, radiazioni ionizzanti, rischi di privacy, pedofilia e archivi di immagini di persone nude.
Si risparmierebbero anche i soldi per gli apparecchi e si darebbe lavoro a più persone, magari aumentando di poco le spese aeroportuali per far fronte all'incremento dei costi per il nuovo personale.
 
Leggo che una persona potrebbe optare per la perquisizione manuale.
Non si potrebbe metterla obbligatoria per tutti e stop, addio body scanner, radiazioni ionizzanti, rischi di privacy, pedofilia e archivi di immagini di persone nude.
Si risparmierebbero anche i soldi per gli apparecchi e si darebbe lavoro a più persone, magari aumentando di poco le spese aeroportuali per far fronte all'incremento dei costi per il nuovo personale.
Io piuttosto che farmi palpeggiare da una addetta alla sicurezza utilizzo volentieri il body scanner, certo chi vola tutti i giorni invece di quelle 2-4 volte al mese forse ha qualche remora in più per la sua salute.
 
Personalmente, come detto, non mi importerebbe nulla della privacy, non essendo dotato di pudore, ma sarei piuttosto preoccupato per l'irradiazione da raggi X, che, seppur lieve, non è trascurabile.
Non è che per evitare che cada un aereo si causano migliaia di morti per cancro?

I body-scanner in uso e allostudio non usano raggi X, siamo nelle frequenze tra le micro-onde e l'infrarosso. Non sono radiazioni ionizzanti e l'impatto sanitario é considerato nullo allo stato attuale delle conoscenze.
 
I body-scanner in uso e allostudio non usano raggi X, siamo nelle frequenze tra le micro-onde e l'infrarosso. Non sono radiazioni ionizzanti e l'impatto sanitario é considerato nullo allo stato attuale delle conoscenze.

Dipende dai modelli. Alcuni usano raggi X, che, a casa mia, sono radiazioni ionizzanti, in grado quindi di produrre effetti sulle cellule di un essere vivente, cosa che preferirei ridurre al minimo, se consenti.
 
No, i controlli li fanno anche sui treni a corta percorrenza (tipo i nostri regionali).
Andavo ogni mattina in aeroporto con questi treni e sempre ti passano al controllo di te e dei bagagli

Veramente prendo i treni regionali (TRD) per andare a Madrid una volta al mese, e a Madrid Chamartín non controllano. Prendo anche i treni di Cercanías. Ad Atocha invece per andare verso Córdoba e Siviglia ti controllando se devi prendere l'AVE. Può darsi che controllino anche i treni di Cercanías da Atocha adesso, questo non lo so perché i treni regionali da Atocha non li prendo da qualche mese.

Intanto su El País ho letto che in Spagna hanno detto che non metteranno i body scanner per adesso.
 
Veramente prendo i treni regionali (TRD) per andare a Madrid una volta al mese, e a Madrid Chamartín non controllano. Prendo anche i treni di Cercanías. Ad Atocha invece per andare verso Córdoba e Siviglia ti controllando se devi prendere l'AVE. Può darsi che controllino anche i treni di Cercanías da Atocha adesso, questo non lo so perché i treni regionali da Atocha non li prendo da qualche mese.

Intanto su El País ho letto che in Spagna hanno detto che non metteranno i body scanner per adesso.
Strano però se ci sono dei controlli, questo deve essere pur tutto
 
se un attentatore salisse su un aereo da un aeroporto secondario dove non vengono effettuati controlli sul bagaglio che va in stiva, e in tale bagaglio è presente un ordigno comandabile a distanza, e grazie alle interconnessioni hub prendesse un volo per New York (x es.) potrebbe commettere un attentato o sbaglio?
 
I body scanner che verrano istallati in Italia si utilizzeranno sono per i pax diretti verso USA o comunque extraUE o indiffentemente su tutti i voli anche i nazionali?
 
I body scanner che verrano istallati in Italia si utilizzeranno sono per i pax diretti verso USA o comunque extraUE o indiffentemente su tutti i voli anche i nazionali?

Voli USA, UK e Israele inizialmente. Sui nazionali avrebbe poco senso, a meno che non fai dei controlli in area transiti, dato che una buona parte dei passeggeri con connessione arrivano da scali non dotati di scanner.


PS = Un giorno mi porto un ca##o finto di gomma di 40 cm. Voglio vedere che faccia fanno quelli della security.
 
Madrid -Toledo, non mi sembra AVE;)

Hai ragione, non è proprio AVE, è un servizio tipo Avant che collega Toledo e Madrid in 30 minuti. Poi ci sono anche i treni che per fare 200km tra Madrid ed alcune città di Castiglia e Leòn ci mettono 2:30 come quello che prendo molte volte e non c'è un'alternativa più veloce (l'autobus ci impiega lo stesso tempo) ma vabbè...

Tornando al tema degli scanner, come già postato qui, Frattini ha detto di sì, ma in ogni caso bisogna vedere le tempistiche. In Francia, su Le Figaro hanno scritto, come nel caso della Spagna, che prima che vengano utilizzati bisogna che siano riconosciuti dalla normativa europea e certificati dalle autorità nazionali.

"Pour que de tels matériels soient généralisés en France, il faudrait qu'ils soient reconnus par la réglementation européenne, puis certifiés par les autorités nationales, en l'occurrence, en France, la Direction générale de l'aviation civile (DGAC)."