BLQ mattinata da sola 14-9-07 (2Pic)


flightphoto

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3 Luglio 2006
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un pò di qua,un pò di là.
Breve salto a BLQ
I voli sono soliti,ma sempre bello rivederlo dopo molto tempo.

Enjoy

Jui

La insolita angolatura, ho provato di fare con un B767 e che fortuna che sn stata a beccarlo, anche se mi piacerebbe un B747 o B777

Partito per Havana via Roma

IMG_1626-_filtered.jpg


Mi piace sto tipo di aereo,ma volevo capire come fermare la ventola senza aver la foto scura e mossa [:305]

OE-LGJ_filtered.jpg



alla prossima

[:306][:306][:306]
 
Perchè dovresti fermarla, visto che è in moto?
Ho speso tante parole sull'uso eccessivo dei programmi delle reflex che sparano tempi brevissimi con l'effetto innaturale delle eliche ferme!
 
Belle.[:304][:304]
Anche io concordo sul fatto che l'effetto delle eliche in movimento migliori la foto.
Io però, ad esempio, causa mano decisamente troppo poco ferma, sono quasi costretto a scattare con tempi piuttosto brevi.
Per rispondere a Jui...devi usare un tempo più veloce.

Paolo
 
Complimenti, le inquadrature con la pista nello sfondo sono suggestive! [:304][:304][:304]
Sono d'accordo con kingair28 e pmiglia, con le eliche ferme l'aereo sembrerebbe "spento".
 
Ecco un riassunto fotografico, tenete conto che un monomotore come il P 66 in foto ha l'elica che gira a 1000/1500 giri minuto, una sitazione in cui lo fotografiamo più spesso, cioè al rullaggio e atterraggio. Stessa cosa per il turboelica, in questo caso il P 180.
Al decollo i giri aumentano quindi occorre un tempo ancora più veloce per fermare l'elica. Se proprio si vuole questo effetto è d'obbligo dal millesimo in su, meglio con ottica luminosa, stabilizzata e pure con sensibilità medio alta.

Ecco i riferimenti:
e1000.jpg


e500.jpg


e250.jpg


e125.jpg


e60.jpg


il P 180:

a1000.jpg


a500.jpg


a250.jpg


a125.jpg


a80.jpg


a30.jpg


Vale la regola opposta se si vuol fare scomparire la pala dell'elica e dare un senso più dinamico alla foto.
 
Molto didattica questa prova e interessante![:304]
Mio gusto personale: ritengo che l'effetto migliore si ottenga utilizzando 1/250 o 1/125.

E' altrettanto interessante notare come il tempo influisca, in modo significativo, nel rivelarci le eventuali impurità presenti sul sensore.

Paolo
 
Non è il tempo che ifluisce, ma la chiusura del diaframma.
Non ho curato la pulizia delle immagini in quanto il loro scopo è solo divulgativo, e poi lavoro maggiormente con la vecchia pellicola: nessun sensore da pulire...
 
@Kingair28: sicuramente mi sono espresso male. Non intendevo mettere in risalto la mancanza di pulizia delle tue immagini. Piuttosto, sottolineare che trovavo altrettanto didattico e divulgativo e interessante notare come esposizioni differenti rivelino in modo differente le eventuali impurità.:)
Insomma, non era una critica.

Paolo
 
Paolo ho capito quello che hai voluto dire: si vedono più le impurità nelle foto con tempi lenti, diaframma più chiuso e quindi maggiore profondità di campo.
 
Perfetto! Tu hai detto in una riga quello che io non sono riuscito a dire in 5!;)
Era esattamente quello che intendevo!

Paolo