Da "ILSECOLOXIX.IT"
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/...bbiani-contro-aereo-paura-80-passeggeri.shtml
Gabbiani contro un aereo
paura per 80 passeggeri
29 agosto 2008| Pablo Calzeroni
I piloti hanno lanciato l’allarme nel momento stesso in cui i primi gabbiani colpivano la cabina di pilotaggio. Il mayday è stato trasmesso immediatamente alla torre di controllo. Momenti di paura all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.

Il giorno dopo del tragico incidente aereo di Madrid all’aeroporto di Barajas, in cui hanno perso la vita 153 persone, un volo della Air Nostrum, vettore regionale della compagnia Iberia, proveniente da Madrid con circa 80 passeggeri a bordo, è entrato in contatto in fase di atterraggio con uno stormo di gabbiani. Secondo quanto trapelato, solo ieri, centinaia di volatili si sarebbero trovati sulla rotta dell’aereo, poco prima che le ruote del carrello toccassero terra.
Il pilota è riuscito ad atterrare senza problemi, ma i gabbiani hanno seriamente compromesso i motori e la carlinga. L’aereo, che sarebbe dovuto ripartire la mattina successiva, è rimasto a terra ed è stato riparato dai tecnici. Se i gabbiani avessero colpito l’aereo alcuni minuti prima del momento in cui è avvenuto l’incidente, i danni al motore e alla fusoliera avrebbero potuto avere conseguenze drammatiche.
L’incidente è accaduto alle 2,20 di notte. Pochi minuti prima era atterrato il “postale” dell’Alitalia senza alcun problema. La pista era pronta ad accogliere il volo di linea proveniente da Madrid, in ritardo - il suo arrivo era previsto alle 17 - a causa proprio del disastro di Madrid, che aveva mandato in tilt per molte ore le tabelle di marcia degli aerei spagnoli. L’aereo, un CRJ900, si è avvicinato alla città e stava per toccare la pista, quando si è alzato in volo un grande stormo di gabbiani. I volatili si sono trovati sulla traiettoria dell’aereo. Alcuni sono entrati direttamente nei motori a reazione e sono stati dilaniati dalle turbine. Altri si sono schiantati sulla fusoliera. Attimi di paura per i piloti, che comunque sono preparati a far fronte a questi incidenti. E di panico per i passeggeri, che probabilmente hanno udito la “raffica” di colpi: erano i gabbiani che si sfracellavano sulla carlinga. Il pilota ha mantenuto i nervi saldi ed è riuscito a completare la manovra di atterraggio, parcheggiando l’aereo nell’aerea dedicata del “Colombo”. Un sospiro di sollievo. I passeggeri sono scesi a terra senza ulteriori problemi. Alla fine, la conta dei danni da parte dei tecnici e la decisione di annullare il volo successivo per effettuare i necessari controlli e le riparazioni. Per fortuna la prontezza e la preparazione dei piloti ha scongiurato il peggio, ma danni e disagi sono stati ingenti.
L’aeroporto di Genova, essendo sul mare, ha sempre avuto problemi con gli stormi dei gabbiani. Tanto che sono state predisposte nel tempo varie misure per evitare incidenti come quello che è capitato il 21 agosto scorso. Attualmente, la sicurezza sulla pista viene garantita da sistema costituito da una decina di cannoncini ad aria compressa, che tengono alla larga i volatili per tutto il giorno. Ma alle 23 il sistema viene disattivato.
In passato i residenti delle delegazioni vicine allo scalo aeroportuale avevano protestato per i rumori, ottenendo la disattivazione del sistema, appunto, intorno alle 23. Da quel momento in poi, entra in funzione un altro dispositivo, basato su altri avvisatori acustici e ad ultrasuoni. Il problema dei volatili viene così coperto su tutto l’arco della giornata, anche grazie a frequenti ispezioni in pista. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, dopo le 23, sulla pista merci dell’aeroporto a volte si posizionano molti gabbiani. L’ipotesi è che i volatili, quella notte, possano aver preso improvvisamente il volo perché spaventati dall’arrivo dell’aereo, in un momento in cui, di norma, non ci sono voli in partenza o in arrivo.
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Gabbiani contro un aereo
paura per 80 passeggeri
29 agosto 2008| Pablo Calzeroni
I piloti hanno lanciato l’allarme nel momento stesso in cui i primi gabbiani colpivano la cabina di pilotaggio. Il mayday è stato trasmesso immediatamente alla torre di controllo. Momenti di paura all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.

Il giorno dopo del tragico incidente aereo di Madrid all’aeroporto di Barajas, in cui hanno perso la vita 153 persone, un volo della Air Nostrum, vettore regionale della compagnia Iberia, proveniente da Madrid con circa 80 passeggeri a bordo, è entrato in contatto in fase di atterraggio con uno stormo di gabbiani. Secondo quanto trapelato, solo ieri, centinaia di volatili si sarebbero trovati sulla rotta dell’aereo, poco prima che le ruote del carrello toccassero terra.
Il pilota è riuscito ad atterrare senza problemi, ma i gabbiani hanno seriamente compromesso i motori e la carlinga. L’aereo, che sarebbe dovuto ripartire la mattina successiva, è rimasto a terra ed è stato riparato dai tecnici. Se i gabbiani avessero colpito l’aereo alcuni minuti prima del momento in cui è avvenuto l’incidente, i danni al motore e alla fusoliera avrebbero potuto avere conseguenze drammatiche.
L’incidente è accaduto alle 2,20 di notte. Pochi minuti prima era atterrato il “postale” dell’Alitalia senza alcun problema. La pista era pronta ad accogliere il volo di linea proveniente da Madrid, in ritardo - il suo arrivo era previsto alle 17 - a causa proprio del disastro di Madrid, che aveva mandato in tilt per molte ore le tabelle di marcia degli aerei spagnoli. L’aereo, un CRJ900, si è avvicinato alla città e stava per toccare la pista, quando si è alzato in volo un grande stormo di gabbiani. I volatili si sono trovati sulla traiettoria dell’aereo. Alcuni sono entrati direttamente nei motori a reazione e sono stati dilaniati dalle turbine. Altri si sono schiantati sulla fusoliera. Attimi di paura per i piloti, che comunque sono preparati a far fronte a questi incidenti. E di panico per i passeggeri, che probabilmente hanno udito la “raffica” di colpi: erano i gabbiani che si sfracellavano sulla carlinga. Il pilota ha mantenuto i nervi saldi ed è riuscito a completare la manovra di atterraggio, parcheggiando l’aereo nell’aerea dedicata del “Colombo”. Un sospiro di sollievo. I passeggeri sono scesi a terra senza ulteriori problemi. Alla fine, la conta dei danni da parte dei tecnici e la decisione di annullare il volo successivo per effettuare i necessari controlli e le riparazioni. Per fortuna la prontezza e la preparazione dei piloti ha scongiurato il peggio, ma danni e disagi sono stati ingenti.
L’aeroporto di Genova, essendo sul mare, ha sempre avuto problemi con gli stormi dei gabbiani. Tanto che sono state predisposte nel tempo varie misure per evitare incidenti come quello che è capitato il 21 agosto scorso. Attualmente, la sicurezza sulla pista viene garantita da sistema costituito da una decina di cannoncini ad aria compressa, che tengono alla larga i volatili per tutto il giorno. Ma alle 23 il sistema viene disattivato.
In passato i residenti delle delegazioni vicine allo scalo aeroportuale avevano protestato per i rumori, ottenendo la disattivazione del sistema, appunto, intorno alle 23. Da quel momento in poi, entra in funzione un altro dispositivo, basato su altri avvisatori acustici e ad ultrasuoni. Il problema dei volatili viene così coperto su tutto l’arco della giornata, anche grazie a frequenti ispezioni in pista. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, dopo le 23, sulla pista merci dell’aeroporto a volte si posizionano molti gabbiani. L’ipotesi è che i volatili, quella notte, possano aver preso improvvisamente il volo perché spaventati dall’arrivo dell’aereo, in un momento in cui, di norma, non ci sono voli in partenza o in arrivo.