Bird Strike del Charleroi-Brindisi di Ryanair


Discusfra

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15 Dicembre 2007
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BRU/BDS
Paura nell'aria

Stamattina, il volo FR7737 in decollo dalla pista belga dell'aeroporto di Charleroi e diretto a Brindisi con 180 persone a bordo, ha impattato violentemente con un volatile che in quel momento si trovava sulla traiettoria del Boeing 737-800 della compagnia low cost Ryanair in fase di decollo. In un primo momento l'equipaggio non ha voluto allarmare i passeggeri, continuando tra mille difficoltà il volo verso sud ma, durante il sorvolo delle alpi, il comandante ha informato che avrebbe tentato un atterraggio di emergenza sulla pista dell'aeroporto di Bergamo a causa dei danni provocati dal passeraceo che impedivano all'aeromobile di raggiungere l destinazione finale. Sono stati attimi di terrore pr i 180 passeggeri, tra cui due infanti, che, appresa la notizia, hanno iniziato a piangere senza sosta. Dopo un avvicinamento burrascoso all'aeroporto lombardo, il velivolo è riuscito a toccare terra senza cusare danni a persone e cose. Dopo una ispezione accurata da parte degli ingegneri della compagnia low cost, è stato riscontrato il danneggiamento del faro montato sul carrello della ruota anteriore, andato in frantumi a seguito dell'impatto con il malcapitato volatile. L'aereo, dopo gli interventi necessari, è ripartito per Brindisi dove è arrivato con 2 ore di ritardo rispetto all'orario previsto. I passeggeri, visibilmente socssi, sono stati felici di poter riabbracciare familiari ed amici che li attendevano con apprensione nell'area arrivi dell'aeroporto salentino. Fortunatamente questa volta tutto è finito bene ma molti passeggeri hanno già fatto sapere che dopo il dramma vissuto in aria, preferiranno rientrare in Belgio con Alitalia o in treno.

P.S. :D ovviamente l'articolo ironico l'ha redatto il sottorscritto. Il fatto è realmente accaduto, ma tutto si è svolto regolarmente. L'impatto col volatile in fase di decollo ha in effetti allertato i piloti che hanno rilevato il danneggiamento al faro del carrello anteriore ma, in un primo momento, anche consultandosi con la torre di controllo di CRL che ha seguito a distanza le fasi di decollo, hanno ritenuto opportuno proseguire per la destinazione finale. Pare che durante il volo si sia accesa anche la spia delle sospensioni idrauliche del carrello per cui hanno preferito atterrare a BGY dove erano disponibili gli ingegneri della compagnia aerea. Atterraggio regolare senza necessità di richiedere priorità per emergenza. Dopo l'ispezione di routine e la sostituzione della parte danneggiata, l'aereo è ripartito alla volta di Brindisi dove è atterrato alle 15:15. Passeggeri tranquilli e pazienti, nessuna scena di panico, e cabin crew professionale e gentile.
Saluti a tutti.
 
Ti dirò, fino ai due infanti che hanno appreso la notizia (intelligenti!) e si sono messi a piangere, sembrava un articolo vero... :D
 
Paura nell'aria

Stamattina, il volo FR7737 in decollo dalla pista belga dell'aeroporto di Charleroi e diretto a Brindisi con 180 persone a bordo, ha impattato violentemente con un volatile che in quel momento si trovava sulla traiettoria del Boeing 737-800 della compagnia low cost Ryanair in fase di decollo. In un primo momento l'equipaggio non ha voluto allarmare i passeggeri, continuando tra mille difficoltà il volo verso sud ma, durante il sorvolo delle alpi, il comandante ha informato che avrebbe tentato un atterraggio di emergenza sulla pista dell'aeroporto di Bergamo a causa dei danni provocati dal passeraceo che impedivano all'aeromobile di raggiungere l destinazione finale. Sono stati attimi di terrore pr i 180 passeggeri, tra cui due infanti, che, appresa la notizia, hanno iniziato a piangere senza sosta. Dopo un avvicinamento burrascoso all'aeroporto lombardo, il velivolo è riuscito a toccare terra senza cusare danni a persone e cose. Dopo una ispezione accurata da parte degli ingegneri della compagnia low cost, è stato riscontrato il danneggiamento del faro montato sul carrello della ruota anteriore, andato in frantumi a seguito dell'impatto con il malcapitato volatile. L'aereo, dopo gli interventi necessari, è ripartito per Brindisi dove è arrivato con 2 ore di ritardo rispetto all'orario previsto. I passeggeri, visibilmente socssi, sono stati felici di poter riabbracciare familiari ed amici che li attendevano con apprensione nell'area arrivi dell'aeroporto salentino. Fortunatamente questa volta tutto è finito bene ma molti passeggeri hanno già fatto sapere che dopo il dramma vissuto in aria, preferiranno rientrare in Belgio con Alitalia o in treno.

P.S. :D ovviamente l'articolo ironico l'ha redatto il sottorscritto. Il fatto è realmente accaduto, ma tutto si è svolto regolarmente. L'impatto col volatile in fase di decollo ha in effetti allertato i piloti che hanno rilevato il danneggiamento al faro del carrello anteriore ma, in un primo momento, anche consultandosi con la torre di controllo di CRL che ha seguito a distanza le fasi di decollo, hanno ritenuto opportuno proseguire per la destinazione finale. Pare che durante il volo si sia accesa anche la spia delle sospensioni idrauliche del carrello per cui hanno preferito atterrare a BGY dove erano disponibili gli ingegneri della compagnia aerea. Atterraggio regolare senza necessità di richiedere priorità per emergenza. Dopo l'ispezione di routine e la sostituzione della parte danneggiata, l'aereo è ripartito alla volta di Brindisi dove è atterrato alle 15:15. Passeggeri tranquilli e pazienti, nessuna scena di panico, e cabin crew professionale e gentile.
Saluti a tutti.
Ci avevo creduto:D
 
Non solo i giornalisti che sparano cavolate. ma pure persone del settore atterra in emergenza e poi riparte... oppure atterrano perchè accesa una spia e dichiarano emergenza il più delle volte per fare scena, poi quando veramente succede qualche cosa di brutto, cercano di nascondere.:(
 
Ti dirò, fino ai due infanti che hanno appreso la notizia (intelligenti!) e si sono messi a piangere, sembrava un articolo vero... :D

ti dirò di più. Ero sul volo PSA-TFS ed i miei due vicini di posto erano una mamma e relativo figlio di 6-8 anni. In seguito al solito atterraggio "in anticipo" i pax italiani applaudono vigorosamente (4h e 30 min son tante...) ed il bimbo in questione si rivolge alla madre e fa "why they clap so loud?" :D scena che mi rimarrà impressa per sempre!

@discusfra: sei un giornalista catastrofista in erba :D