Aqp, conti a posto. Aeroporti in rosso
Le società regionali fanno utili. Sul bilancio di Adp pesano i debiti di Alitalia
La Uil: Di Paola dovrebbe dimettersi Il manager: non rispondo a chi stravolge la realtà
PAOLO RUSSO
Con sette milioni e mezzo di perdite nell´ultimo esercizio, Aeroporti di Puglia è la società partecipata che più preoccupa la Regione Puglia. Nella relazione allegata al bilancio di previsione 2009, l´assessore Michele Pelillo ha inserito i documenti contabili delle società pugliesi a partecipazione pubblica. Dal confronto dei bilanci ad avere la peggio è stato nettamente l´ente gestore delle aerostazioni regionali.
L´Acquedotto pugliese, invece, ha chiuso l´esercizio finanziario del 2008 registrando un avanzo di bilancio superiore ai due milioni di euro. Nonostante l´amministratore unico Aqp, Ivo Monteforte, nei mesi scorsi avesse avanzato cupe previsioni finanziarie per l´ente, in assenza di un adeguamento della tariffa, l´Acquedotto ha registrato una performance nettamente superiore a quella del 2007, quando in bilancio furono iscritti poco più di 600mila euro di utili.
Anche Finpuglia e Tecnopolis, che nel 2009 si sono fuse in InnovaPuglia hanno registrato un risultato positivo. Finpuglia che nel 2007 aveva un deficit di quasi mezzo milione di euro ha presentato alla Regione un bilancio col segno più: l´utile è stato di 36mila euro. Anche Tecnopolis, che aveva chiuso la precedente gestione con una perdita record di oltre 2 milioni di euro, è tornata in utile di 30mila euro.
Dunque, tra le società partecipate più rilevanti, il bilancio in rosso di Aeroporti pugliesi rappresenta l´eccezione. In particolare sui conti di Aeroporti pugliesi hanno pesato i 5 milioni di euro di crediti non incassati da Alitalia e Alpi Eagles e i 3 milioni di passivo per la transazione con Astaldi-Palese park per la subconcessione di costruzione e gestione del parcheggio multipiano. Nell´anno nero del trasporto aereo nazionale, a pesare sulla cattiva performance finanziaria sono stati "fattori esterni che hanno avuto un impatto straordinario" sul bilancio 2008 dell´ente. Ma i conti in rosso non hanno gravato sulle casse regionali. Aeroporti di Puglia ha coperto le perdite con la rivalutazione degli immobili, sfruttando una soluzione finanziaria offerta dal decreto anticirisi.
Ieri il segretario regionale della Uil Puglia, Aldo Pugliese ha chiesto le dimissioni di Domenico Di Paola: «La gestione è totalmente inaffidabile e quindi fallimentare. L´amministratore unico dovrebbe avere il buon senso di dimettersi e di chiedere scusa ai cittadini della Puglia per gli errori commessi», ha accusato il sindacalista.
Di Paola ha preferito non rispondere alle accuse: «I giudizi di chi non vuole vedere la realtà non meritano un commento. Io preferisco concentrarmi sul lavoro e sui prossimi obiettivi».
La Repubblica - Bari
CIAO
_goa
Le società regionali fanno utili. Sul bilancio di Adp pesano i debiti di Alitalia
La Uil: Di Paola dovrebbe dimettersi Il manager: non rispondo a chi stravolge la realtà
PAOLO RUSSO
Con sette milioni e mezzo di perdite nell´ultimo esercizio, Aeroporti di Puglia è la società partecipata che più preoccupa la Regione Puglia. Nella relazione allegata al bilancio di previsione 2009, l´assessore Michele Pelillo ha inserito i documenti contabili delle società pugliesi a partecipazione pubblica. Dal confronto dei bilanci ad avere la peggio è stato nettamente l´ente gestore delle aerostazioni regionali.
L´Acquedotto pugliese, invece, ha chiuso l´esercizio finanziario del 2008 registrando un avanzo di bilancio superiore ai due milioni di euro. Nonostante l´amministratore unico Aqp, Ivo Monteforte, nei mesi scorsi avesse avanzato cupe previsioni finanziarie per l´ente, in assenza di un adeguamento della tariffa, l´Acquedotto ha registrato una performance nettamente superiore a quella del 2007, quando in bilancio furono iscritti poco più di 600mila euro di utili.
Anche Finpuglia e Tecnopolis, che nel 2009 si sono fuse in InnovaPuglia hanno registrato un risultato positivo. Finpuglia che nel 2007 aveva un deficit di quasi mezzo milione di euro ha presentato alla Regione un bilancio col segno più: l´utile è stato di 36mila euro. Anche Tecnopolis, che aveva chiuso la precedente gestione con una perdita record di oltre 2 milioni di euro, è tornata in utile di 30mila euro.
Dunque, tra le società partecipate più rilevanti, il bilancio in rosso di Aeroporti pugliesi rappresenta l´eccezione. In particolare sui conti di Aeroporti pugliesi hanno pesato i 5 milioni di euro di crediti non incassati da Alitalia e Alpi Eagles e i 3 milioni di passivo per la transazione con Astaldi-Palese park per la subconcessione di costruzione e gestione del parcheggio multipiano. Nell´anno nero del trasporto aereo nazionale, a pesare sulla cattiva performance finanziaria sono stati "fattori esterni che hanno avuto un impatto straordinario" sul bilancio 2008 dell´ente. Ma i conti in rosso non hanno gravato sulle casse regionali. Aeroporti di Puglia ha coperto le perdite con la rivalutazione degli immobili, sfruttando una soluzione finanziaria offerta dal decreto anticirisi.
Ieri il segretario regionale della Uil Puglia, Aldo Pugliese ha chiesto le dimissioni di Domenico Di Paola: «La gestione è totalmente inaffidabile e quindi fallimentare. L´amministratore unico dovrebbe avere il buon senso di dimettersi e di chiedere scusa ai cittadini della Puglia per gli errori commessi», ha accusato il sindacalista.
Di Paola ha preferito non rispondere alle accuse: «I giudizi di chi non vuole vedere la realtà non meritano un commento. Io preferisco concentrarmi sul lavoro e sui prossimi obiettivi».
La Repubblica - Bari
CIAO
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