BGY-FCO-YYZ-YUL-YQB-YUL-CDG-LIN con AZ-AC-AF.
Premetto che per un problema poi risolto non posterò foto delle tratte volate con AZ (peraltro volate con aerei stranoti). Mi scuso in anticipo per la qualità delle foto, dal momento che sono un pessimo fotografo.
Detto questo, il 4 agosto riesco a staccare per qualche giorno e ne approfitto per una visita veloce a mio fratello, che vive in Canada.
Raggiungo l’aeroporto di Bergamo in 10 minuti (oneri e onori del vivere in un paese che è proprio sotto il corridoio di atterraggio di Orio, mi becco tutto il traffico in arrivo ma almeno quando devo partire sono comodo), consegno il bagaglio e passo rapidamente i controlli.
Ho fortuna e sbrigo tutto in poco più di un quarto d’ora. La sera prima ho effettuato il web chek in dal sito Az senza problemi e sono riuscito a farmi assegnare il posto 1A dell’E170 (come quasi sempre quando volo tra BGY e FCO) che assicura un grande pitch e sbarco veloce.
L’imbarco avviene con buon anticipo rispetto all’orario di partenza (prevista per le 7.05) ma quando siamo sul bus interpista da un bel pezzo (e comincio a domandarmi cosa stia succedendo, pensavo a qualche ritardatario…) arriva trafelata un’operatrice SACBO che ci dice di ritornare in aeroporto in quanto l’aereo ha un problema tecnico.
Qualcuno saracca, ci sono molti passeggeri in transito per il sud (Lamezia la maggior parte, ma anche Palermo e Reggio Calabria) con connessioni strette… Una beffa, da quando AZ usa l’E170 la tratta BGY-FCO , che ai tempi in cui era volata con MD80 era spesso cancellata o in ritardo, è estremamente regolare e puntuale, proprio oggi doveva avere un problema tecnico…
Verso le 7.30 arriva la telefonata liberatoria, devono avere risolto e ci reimbarcano sul nostro E170 “Via Flaminia” che ci attende sul piazzale.
Stacchiamo alle 7.55 circa e alle 8.45 circa (invece delle 8.20 schedulato) tocchiamo la pista a FCO. Siamo 64 su 72 posti, come dicevo quasi tutti transiti.
Volo senza storia, sia il comandante che l’assistente di volo si scusano in due distinti momenti per il ritardo. Classico servizio AZ del mattino, biscottini e bevande, nessun giornale distribuito; prima di biasimare, aspettate di vedere cosa offre Air Canada sulla Toronto- Montreal…
All’arrivo un addetto AZ attende i pax in transito per Suf. Insomma, quello che poteva essere un ritardo serio per tanti è stato recuperato decorosamente da AZ; i servizi di terra, per lomeno a Fco, sembrano funzionare.
Cammino per 5/10 minuti, supero velocemente anche il controllo passaporti e mi avvio al cosidetto terminal 3 uscite H, da dove partono,per lo meno questa mattina, tra le 9 e le 11 del mattino, voli Az per YYZ, IST, TLV, ALG, TIP, CMN più Ukraine per KBP e mi dimentico sicuramente qualcosa. Visto il periodo sono tutti voli belli pieni e c’è una marea di gente.
L’impressione è quella di trovarsi in un capannone messo su in fretta e furia, sporco e incasinato, con pochi posti a sedere. Peccato, FCO non ci fa una grande figura…
Imbarco on time sul 767 “Umberto Nobile” e partenza con ritardo accettabile (schedulato 10.35, effettivo 11).
Volo full, 230 su 230. L’impressione salendo a bordo non è così devastante come si potrebbe pensare leggendo il forum; l’aereo, in nuova livrea, si presenta tenuto decorosamente, non ho visto sedili rattoppati o “arlecchino”, braccioli tenuti con nastro o altre perle simili. Si nota che la macchina ha già visto i suoi giorni migliori ma, ripeto, nulla di intollerabile. Anche su questo volo nessun giornale viene distribuito (per lo meno in economy). La rivista “Ulisse” nella mia fila risulta disponibile.
Il pitch, per lo meno al mio posto (21L) è più che accettabile e i video a parete, pur non rappresentando ovviamente lo stato dell’arte, consentono di vedere e sentire decorosamente (non bene) almeno i 2 films (Happy Family di Salvatores e l’ultimo Shreck) che “rubano” parte dellle 9 ore e 30 del FCO-YYZ.
Il pasto principale (a scelta tra pasta e pollo) è sufficiente, nulla di più. Prima dell’arrivo viene servito uno snack coomposto da una specie di panzerotto caldo e da un dolcetto, oltre al consueto servizio di bevande.
Rispetto a quello che mi ricordavo (l’ultimo intercontinentale con AZ è di circa 3 anni fa) hanno ulteriormente “snellito” il vassoio.
Il crew (6 dietro e 2 in Magnifica) è quasi tutto femminile, non più giovanissimo e professionale. Unica eccezione una assistente visibilmente tirata che si becca con un pax proprio davanti a me, che definirei un po stereotipo dei difetti del “vecchio” assistente AZ: altezzosa, scostante, senza mai un sorriso. Peccato, perché il resto della truppa è, ripeto, professionale.
Arrivo a Toronto in anticipo di 20 minuti sullo schedulato e in un tempo relativamente breve con Airport Express sono a Downtown.
Qualche foto di Toronto.
L'onnipresente CN Tower, il simbolo della città

Un edificio storico, sede oggi di uffici giudiziari

Il S. Lawrewnce Market, suggestivo tempio della gastronomia dell'Ontario

Uno scorcio dalla hall di uno dei bei grattaciali di Bay Street, la Wall Street locale


Uploaded with ImageShack.us




Due giorni dopo il mio arrivo prendo il Greyhound che in poco più di un’ora e mezza mi porta a Niagara Falls, dove potrà finalmente vedere le cascate.
Alcune foto




Il sabato è Air Canada time.



Da Toronto raggiungerò Quebec, con scalo e cambio di aereo a Montreal.
La sera prima AIR Canada mi ha inviato una mail con cui mi ricordava gli orari dei voli e mi dava la possibilità di effettuare il web chek in.
La tratta YYZ-YUL è volata con un 321. Allestimento a 165 posti, quindi ottimo pitch e PVT per ogni posto (funzionante). Il servizio è misero, il crew frettoloso.
Alcune foto:
Il mio posto

I PVT

La rivista di Bordo

la, diciamo così, colazione (il volo è partito alle 8 del mattino)

Montreal dall'alto


Tra YUL e YQB Air Canada usa DH serie 100 e 200.
Io mi becco il serie 100, ecco alcune foto.
http://img138.imageshack.us/img138/8678/aircanada0008.jpg






A un prezzo ragionevole (i voli mi son costati meno di quello che avrei speso con il Greyhound per andare da Toronto a Quebec in oltre 12 ore) e in circa 3 ore sono a Quebec.
Alcune foto
l'immancabile Chateau Frontegnac, l'hotel più fotografato del mondo


sua maesta il fiume San Lorenzo

Due scorci delle chutes Mont Morency, a pochi kilometri da Quebec, 30 m. più alte di quelle del Niagara


Tana di castori lungo la pista ciclabile di 70 KM nei dintorni di Shannon
URL=http://img683.imageshack.us/i/quebec0001.jpg/]
[/URL]
Uno scorcio della pista

Fiume Jacques Cartier

Campi coltivati nell'Ile d'Orleans, nel bel mezzo del S. Lorenzo di fronte a Quebec


Torno da YUl (che raggiungo in auto) e arriverò a LIN via CDG.
Voli AZ 2695 e AZ 7297, entrambi operati da AF.
Il primo è effettuato con 77W. Eccolo all'arrivo al gate

Con mia sorpresa mi upgradano in classe Affaires, posto 3L. quasi quasi mi dispiace, non potrò comparare AF con Az in economy...
Questo triplo è configurato con 8 posti di Fist, 14 di business e poi a seguire, Voyageur plus e Voyageur, per un totale di 290 posti (se non ho sbagliato a capire, così mi ha riferito l’assistente di volo).
A bordo siamo in 225. First piena e business 12 su 14.
Ho quindi accesso alla lounge AF, fornitissima di bevande, meno di cibo (solo stuzzichini e poco altro), luminosa e con vista diretta sulla pista.
Alcune foto:



Imbarco on time e consueto servizio riportato benissimo in molteplici report da AZ1774 e da TW. Crew professionale.
Alcune foto della first AF:



L’amenity kit è già presente al momento dell’imbarco e contiene calzettoni, mascherina, salviettina rinfrescante, tappi per le orecchie y nada mas….

Il mio posto 3L

Questo è quello che ci servono:
champagne di benvenuto

Montreal al decollo

Il menu è integrato da un piatto caldo a base di pollo (niente di ke) e da un ottimo vino rosso della Linguadoca. I piatti freddi del menu (aragosta con insalata di mango, formaggi e dolce) sono invece molto buoni. Mi lascia perplesso che passino solo una volta per il vino


Alla fine della cena servono un espresso (discreto, niente di che)
Prima dell’arrivo servono una discreta colazione:

IFE (con una grande offerta di films più molto altro) e sedili perfettamente funzionanti, sedile molto comodo che consente di fatto di dormire in posizione orizzontale.
L’ultima tratta tra CDG e LIN è volata con A320, senza PVT e con pitch non eccelso.Le cappelliere sono bordate da una striscia rossa che riproduce il colore del nuovo logo AF.
Volo turbolento, con croissant a volontà offerti dal crew insieme alle classiche bevande e arrivo a LIN sotto il diluvio, con atterraggio di m. da parte del comandante donna del 320-
Ciao a tutti
Premetto che per un problema poi risolto non posterò foto delle tratte volate con AZ (peraltro volate con aerei stranoti). Mi scuso in anticipo per la qualità delle foto, dal momento che sono un pessimo fotografo.
Detto questo, il 4 agosto riesco a staccare per qualche giorno e ne approfitto per una visita veloce a mio fratello, che vive in Canada.
Raggiungo l’aeroporto di Bergamo in 10 minuti (oneri e onori del vivere in un paese che è proprio sotto il corridoio di atterraggio di Orio, mi becco tutto il traffico in arrivo ma almeno quando devo partire sono comodo), consegno il bagaglio e passo rapidamente i controlli.
Ho fortuna e sbrigo tutto in poco più di un quarto d’ora. La sera prima ho effettuato il web chek in dal sito Az senza problemi e sono riuscito a farmi assegnare il posto 1A dell’E170 (come quasi sempre quando volo tra BGY e FCO) che assicura un grande pitch e sbarco veloce.
L’imbarco avviene con buon anticipo rispetto all’orario di partenza (prevista per le 7.05) ma quando siamo sul bus interpista da un bel pezzo (e comincio a domandarmi cosa stia succedendo, pensavo a qualche ritardatario…) arriva trafelata un’operatrice SACBO che ci dice di ritornare in aeroporto in quanto l’aereo ha un problema tecnico.
Qualcuno saracca, ci sono molti passeggeri in transito per il sud (Lamezia la maggior parte, ma anche Palermo e Reggio Calabria) con connessioni strette… Una beffa, da quando AZ usa l’E170 la tratta BGY-FCO , che ai tempi in cui era volata con MD80 era spesso cancellata o in ritardo, è estremamente regolare e puntuale, proprio oggi doveva avere un problema tecnico…
Verso le 7.30 arriva la telefonata liberatoria, devono avere risolto e ci reimbarcano sul nostro E170 “Via Flaminia” che ci attende sul piazzale.
Stacchiamo alle 7.55 circa e alle 8.45 circa (invece delle 8.20 schedulato) tocchiamo la pista a FCO. Siamo 64 su 72 posti, come dicevo quasi tutti transiti.
Volo senza storia, sia il comandante che l’assistente di volo si scusano in due distinti momenti per il ritardo. Classico servizio AZ del mattino, biscottini e bevande, nessun giornale distribuito; prima di biasimare, aspettate di vedere cosa offre Air Canada sulla Toronto- Montreal…
All’arrivo un addetto AZ attende i pax in transito per Suf. Insomma, quello che poteva essere un ritardo serio per tanti è stato recuperato decorosamente da AZ; i servizi di terra, per lomeno a Fco, sembrano funzionare.
Cammino per 5/10 minuti, supero velocemente anche il controllo passaporti e mi avvio al cosidetto terminal 3 uscite H, da dove partono,per lo meno questa mattina, tra le 9 e le 11 del mattino, voli Az per YYZ, IST, TLV, ALG, TIP, CMN più Ukraine per KBP e mi dimentico sicuramente qualcosa. Visto il periodo sono tutti voli belli pieni e c’è una marea di gente.
L’impressione è quella di trovarsi in un capannone messo su in fretta e furia, sporco e incasinato, con pochi posti a sedere. Peccato, FCO non ci fa una grande figura…
Imbarco on time sul 767 “Umberto Nobile” e partenza con ritardo accettabile (schedulato 10.35, effettivo 11).
Volo full, 230 su 230. L’impressione salendo a bordo non è così devastante come si potrebbe pensare leggendo il forum; l’aereo, in nuova livrea, si presenta tenuto decorosamente, non ho visto sedili rattoppati o “arlecchino”, braccioli tenuti con nastro o altre perle simili. Si nota che la macchina ha già visto i suoi giorni migliori ma, ripeto, nulla di intollerabile. Anche su questo volo nessun giornale viene distribuito (per lo meno in economy). La rivista “Ulisse” nella mia fila risulta disponibile.
Il pitch, per lo meno al mio posto (21L) è più che accettabile e i video a parete, pur non rappresentando ovviamente lo stato dell’arte, consentono di vedere e sentire decorosamente (non bene) almeno i 2 films (Happy Family di Salvatores e l’ultimo Shreck) che “rubano” parte dellle 9 ore e 30 del FCO-YYZ.
Il pasto principale (a scelta tra pasta e pollo) è sufficiente, nulla di più. Prima dell’arrivo viene servito uno snack coomposto da una specie di panzerotto caldo e da un dolcetto, oltre al consueto servizio di bevande.
Rispetto a quello che mi ricordavo (l’ultimo intercontinentale con AZ è di circa 3 anni fa) hanno ulteriormente “snellito” il vassoio.
Il crew (6 dietro e 2 in Magnifica) è quasi tutto femminile, non più giovanissimo e professionale. Unica eccezione una assistente visibilmente tirata che si becca con un pax proprio davanti a me, che definirei un po stereotipo dei difetti del “vecchio” assistente AZ: altezzosa, scostante, senza mai un sorriso. Peccato, perché il resto della truppa è, ripeto, professionale.
Arrivo a Toronto in anticipo di 20 minuti sullo schedulato e in un tempo relativamente breve con Airport Express sono a Downtown.
Qualche foto di Toronto.
L'onnipresente CN Tower, il simbolo della città

Un edificio storico, sede oggi di uffici giudiziari

Il S. Lawrewnce Market, suggestivo tempio della gastronomia dell'Ontario

Uno scorcio dalla hall di uno dei bei grattaciali di Bay Street, la Wall Street locale


Uploaded with ImageShack.us




Due giorni dopo il mio arrivo prendo il Greyhound che in poco più di un’ora e mezza mi porta a Niagara Falls, dove potrà finalmente vedere le cascate.
Alcune foto




Il sabato è Air Canada time.



Da Toronto raggiungerò Quebec, con scalo e cambio di aereo a Montreal.
La sera prima AIR Canada mi ha inviato una mail con cui mi ricordava gli orari dei voli e mi dava la possibilità di effettuare il web chek in.
La tratta YYZ-YUL è volata con un 321. Allestimento a 165 posti, quindi ottimo pitch e PVT per ogni posto (funzionante). Il servizio è misero, il crew frettoloso.
Alcune foto:
Il mio posto

I PVT

La rivista di Bordo

la, diciamo così, colazione (il volo è partito alle 8 del mattino)

Montreal dall'alto


Tra YUL e YQB Air Canada usa DH serie 100 e 200.
Io mi becco il serie 100, ecco alcune foto.
http://img138.imageshack.us/img138/8678/aircanada0008.jpg






A un prezzo ragionevole (i voli mi son costati meno di quello che avrei speso con il Greyhound per andare da Toronto a Quebec in oltre 12 ore) e in circa 3 ore sono a Quebec.
Alcune foto
l'immancabile Chateau Frontegnac, l'hotel più fotografato del mondo


sua maesta il fiume San Lorenzo

Due scorci delle chutes Mont Morency, a pochi kilometri da Quebec, 30 m. più alte di quelle del Niagara


Tana di castori lungo la pista ciclabile di 70 KM nei dintorni di Shannon
URL=http://img683.imageshack.us/i/quebec0001.jpg/]

Uno scorcio della pista

Fiume Jacques Cartier

Campi coltivati nell'Ile d'Orleans, nel bel mezzo del S. Lorenzo di fronte a Quebec


Torno da YUl (che raggiungo in auto) e arriverò a LIN via CDG.
Voli AZ 2695 e AZ 7297, entrambi operati da AF.
Il primo è effettuato con 77W. Eccolo all'arrivo al gate

Con mia sorpresa mi upgradano in classe Affaires, posto 3L. quasi quasi mi dispiace, non potrò comparare AF con Az in economy...
Questo triplo è configurato con 8 posti di Fist, 14 di business e poi a seguire, Voyageur plus e Voyageur, per un totale di 290 posti (se non ho sbagliato a capire, così mi ha riferito l’assistente di volo).
A bordo siamo in 225. First piena e business 12 su 14.
Ho quindi accesso alla lounge AF, fornitissima di bevande, meno di cibo (solo stuzzichini e poco altro), luminosa e con vista diretta sulla pista.
Alcune foto:



Imbarco on time e consueto servizio riportato benissimo in molteplici report da AZ1774 e da TW. Crew professionale.
Alcune foto della first AF:



L’amenity kit è già presente al momento dell’imbarco e contiene calzettoni, mascherina, salviettina rinfrescante, tappi per le orecchie y nada mas….

Il mio posto 3L

Questo è quello che ci servono:
champagne di benvenuto

Montreal al decollo

Il menu è integrato da un piatto caldo a base di pollo (niente di ke) e da un ottimo vino rosso della Linguadoca. I piatti freddi del menu (aragosta con insalata di mango, formaggi e dolce) sono invece molto buoni. Mi lascia perplesso che passino solo una volta per il vino


Alla fine della cena servono un espresso (discreto, niente di che)
Prima dell’arrivo servono una discreta colazione:

IFE (con una grande offerta di films più molto altro) e sedili perfettamente funzionanti, sedile molto comodo che consente di fatto di dormire in posizione orizzontale.
L’ultima tratta tra CDG e LIN è volata con A320, senza PVT e con pitch non eccelso.Le cappelliere sono bordate da una striscia rossa che riproduce il colore del nuovo logo AF.
Volo turbolento, con croissant a volontà offerti dal crew insieme alle classiche bevande e arrivo a LIN sotto il diluvio, con atterraggio di m. da parte del comandante donna del 320-
Ciao a tutti