Berlino costringe Emirates ad alzare le tariffe di Business

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malpensante

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9 Nov 2009 3:57pm

Berlin forces up Emirates’ business fares

By Pilita Clark in London and Bertrand Benoit in Berlin
The Financial Times

Berlin has forced Dubai’s Emirates airline to charge more for business class tickets on flights out of Germany, in a sign of concern the Middle East’s biggest airline is prompting as it expands its presence in Europe.

Emirates said the “imminent threat of significant fines” had forced it to raise the price of business fares on routes including Frankfurt to Johannesburg, and Hamburg to Singapore by as much as 20 per cent.

The airline says the “anti-consumer” and “commercially nonsensical” policy was unfair because it has not been applied to other airlines flying out of Germany, and it plans to raise the matter with the European Commission.

The head of the Germany’s central transport watchdog, the Federal Office for Goods Transport, wrote to Emirates earlier this week confirming it was “not allowed to engage in price leadership” on routes out of Germany to non-EU countries.

“Please let me underline that the measure has not been taken unilaterally at the expense of Emirates,” said Andreas Marquardt, the office president.

“I have asked also other non-EU carriers to take their prices from the market.”

Mr Marquardt said his office had acted under a law used in cases where “public transport interests are being permanently damaged”.

A spokesman for the office on Thursday would not comment on the size of the fines, but confirmed other airlines had definitely been asked to raise their fares too.

Andrew Parker, Emirates senior vice president, said he was unaware of any other airlines that had been asked to raise prices. “I think we rang about a dozen airlines to ask if they had received a letter like this and they all said, ‘what are you talking about?’,” he said.

“We are adamant this is selective and clearly an attempt by Lufthansa [Germany’s national carrier] to pursue Emirates versus a legitimate policy.”

A Lufthansa spokeswoman said it had not had anything to do with the government’s move.

“We haven’t been the ones that have been finger-pointing and we can’t comment on steps taken by the ministry,” she said.

Emirates currently has permission to fly to four German airports: Munich, Dussedorf, Hamburg and Frankfurt and want two more. Lufthansa has opposed the expansion saying it does not have comparable access to the Gulf.
 
E' vergonoso questo comportamento della Germania, credo che un ricorso di EK alla UE sarebbe vinto a mani basse.

..in fondo loro cercano di proteggere le compagnie tedesche!!!!..;-)..da una parte a mio avviso fanno solo bene a "proteggerle"..EK è una sorta di Ryanair in quanto a costi di esercizio (basti pensare che hanno un load factor break even attorno al 60%..quindi riescono a fare tali prezzi) ed evidentemente si sono resi conto che riesce a portar via a LH o ad Air Berlin diversi pax!
 
9 Nov 2009 3:57pm

Berlin forces up Emirates’ business fares

By Pilita Clark in London and Bertrand Benoit in Berlin
The Financial Times

...
Mr Marquardt said his office had acted under a law used in cases where “public transport interests are being permanently damaged”.
...

C'é qualcuno che mi puó illuminare sui passaggi logici che portano a concludere che tariffe di business class troppo basse portano a danni permanenti nel trasporto pubblico???

Certo che tre giorni dopo la firma di "Agenda for Freedom", con la quale 8 stati, tra cui UAE, e la EU si impegnavano ad ammorbidire i bilaterali, e che contiene un paragrafo apposito sulla libertá tariffaria, la Germania ha fatto capire subito quanto approvano l'iniziativa. Complimenti!
 
E' vergonoso questo comportamento della Germania, credo che un ricorso di EK alla UE sarebbe vinto a mani basse.

Non è che così facile, sulle tratte extra comunitarie vige un preciso accordo tariffario rotta per rotta, non si può scendere sotto certi livelli concordati. Questo per evitare dumping da parte di qualche vettore nei confronti degli altri concorrenti.

Detto ciò è evidente comunque ancora una volta che EK e le altre mediorientali si stanno dimostrando il tallone d'Achille di LH. Al di là delle parole di "innocenza" di circostanza nell'articolo.
 
Non credo proprio, quando gli Emirati Arabi si doteranno di un sistema sociale equivalente a quello europeo con i costi conseguenti allora potranno fare concorrenza leale sui prezzi.
Fino ad allora dovranno adattarsi a subire tutte le forzature imposte da governi seri, che hanno a cuore il bene del loro paese, delle sue aziende e dei suoi cittadini.

Sottoscrivo.

Ciao
Massimo
 
Non credo proprio, quando gli Emirati Arabi si doteranno di un sistema sociale equivalente a quello europeo con i costi conseguenti allora potranno fare concorrenza leale sui prezzi.
Fino ad allora dovranno adattarsi a subire tutte le forzature imposte da governi seri, che hanno a cuore il bene del loro paese, delle sue aziende e dei suoi cittadini.

Concordo al 100%. E' ora di smetterla con queste storie, è abbastanza evidente che le compagnie mediorientali stanno distruggendo a poco a poco le compagnie europee con tariffe + convenienti specialmente sull' asia.
E' lo stesso discorso dei prodotti provenienti da Cina e paesi limitrofi, tutti a gridare al "No al protezionismo", però non c'è modo di fargli concorrenza.
Invidio i tedeschi, sono goi unici in europa con la testa sulle spalle.

Sono favorevolissimo alla concorrenza, sempre, è l' essenza del mercato.
Quando però non è possibile fare concorrenza, allora si fa guerra!
 
ma scusa

volassero con catorci,personale non qualificato e contratti capestro,con allestimenti esasperati
manutenzioni approssimative
potrei capire

ma altrimenti dove sta la libera concorrenza?
oltretutto parliamo,se non erro,di business,non economy,nella fattispecie
 
ma altrimenti dove sta la libera concorrenza
Sta nell' avere condizioni operative equivalenti dal punto di vista finanziario.
Negli Emirati non credo che le varie EK ed EY paghino tasse, viceversa possono essere capitalizzate a discrezione dagli emiri, quindi dallo stato.
Non mi risulta proprio che alle compagnie europee sia concesso tanto.
 
Non credo proprio, quando gli Emirati Arabi si doteranno di un sistema sociale equivalente a quello europeo con i costi conseguenti allora potranno fare concorrenza leale sui prezzi.
Fino ad allora dovranno adattarsi a subire tutte le forzature imposte da governi seri, che hanno a cuore il bene del loro paese, delle sue aziende e dei suoi cittadini.

Dal punto di vista giuridico credo che probabilmente vincerebbero il ricorso. Dal punto di vista morale hai ragione tu.
 
Quando lo stato Italiano blinda la FCO-LIN per AZ, con norme e regole protegge AZ dalle low cost è un delitto, quando i tedeschi difendono Lufthansa è un atto dovuto. Forse se fossimo tutti un pò meno esterofili anche le nostre aziende andrebbero meglio.
 
E comunque tutto il discorso diventa ridicolo pensando che parliamo di rotte soggette ai bilaterali.
La vera domanda è: perchè la Germania o l' Italia hanno concesso PER LEGGE alle compagnie degli Emirati un numero spropositato di frequenze rispetto al reale traffico ptp tra i due stati?
Chi è causa del suo mal pianga se stesso...
 
E comunque tutto il discorso diventa ridicolo pensando che parliamo di rotte soggette ai bilaterali.
La vera domanda è: perchè la Germania o l' Italia hanno concesso PER LEGGE alle compagnie degli Emirati un numero spropositato di frequenze rispetto al reale traffico ptp tra i due stati?
Chi è causa del suo mal pianga se stesso...

Semplice, è sempre lo stesso motivo: $$$$$$$$$$$$

Beh, a parte che se Emirates & Co dovessero avere le frequenze legate al traffico ptp, penso che dovrebbero vendere parecchi aerei e annullare gli ordini...
 
Ultima modifica da un moderatore:
E comunque tutto il discorso diventa ridicolo pensando che parliamo di rotte soggette ai bilaterali.
La vera domanda è: perchè la Germania o l' Italia hanno concesso PER LEGGE alle compagnie degli Emirati un numero spropositato di frequenze rispetto al reale traffico ptp tra i due stati?
Chi è causa del suo mal pianga se stesso...

Bravissimo, ci si accorge sempre dopo di aver fatto cazzate e ormai è troppo tardi per metterci una pezza
 
Quando lo stato Italiano blinda la FCO-LIN per AZ, con norme e regole protegge AZ dalle low cost è un delitto, quando i tedeschi difendono Lufthansa è un atto dovuto. Forse se fossimo tutti un pò meno esterofili anche le nostre aziende andrebbero meglio.


..D'ACCORDISSIMOOOOOO CON TEEE!!!!!!!
 
Si dice in Toscana che non si può chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

- I vettori "del Golfo" hanno ottenuto e stanno ottenendo slots su slots da decine di scali europei andando a modificare ogni qual volta che serve l'accordo bilaterale che regola il rapporto di traffico tra paese europeo e paese del golfo.
- L'attribuzione dello slots in diritto e nella pratica consente al vettore di operare su quel segmento volo col modello di businness proprio del vettore con modalità di servizio erogato e corrispettivo in denaro per quel dato servizio erogato stabiliti da regole aziendali.
- E' noto che introddurre sul mercato beni prodotti in paesi ove il concetto di welfare sociale è totalmente diverso dal nostro (in senso peggiorativo) provoca un abbassamento del prezzo del bene e una cacciata dal mercato di quei soggetti che non sanno o non possono competere con il produttore extra-continentale. Se così non fosse dubito che potrei scrivere questo messaggio con un PC portatile da € 699.

Il provvedimento della Germania, totalmente impugnabile in sede comunitaria, sottolinea un problema vero ma propone rimedi sbagliati. Non è possibile curare un cancro con una tachipirina dice sempre il mio medico della mutua.

La Germania può trovare la cura al cancro rinegoziando in maniera stringente i bilaterali ma non certo imponendo di vendere ad un prezzo stabilito dallo stato tedesco una classe tariffaria per un ipotetico passeggero che da Monaco va a Sydney passando per Dubai. Sarebbe troppo facile e troppo scorretto per essere vero!!



L'articolo in italiano de IL SOLE 24 ORE:
PARTERRE / Turbolenze Emirates nelle ali di Lufthansa
20 novembre 2009

Ormai i ricchi e intraprendenti Emirati Arabi fanno paura ai tedeschi. L'Ente federale dei Trasporti ha chiesto alla compagnia Emirates di aumentare fin del 20% le sue tariffe su alcune rotte dalla Germania, «pena multe significative», ha spiegato la società di Dubai. Coinvolte tra le altre sono le linee Francoforte-Johannesburg e Amburgo-Singapore. Le autorità tedesche hanno assicurato che la misura riguarda una ventina di compagnie non europee ed è stata presa, sulla base di una legge, per evitare che «gli interessi del trasporto pubblico siano danneggiati in modo permanente». In forte crescita Emirates propone 49 voli alla settimana da quattro città tedesche. La vicenda è sospetta: come non chiedersi se la decisione non nasconda una forma di protezionismo per difendere Lufthansa? (B.R.)
 
Quando lo stato Italiano blinda la FCO-LIN per AZ, con norme e regole protegge AZ dalle low cost è un delitto, quando i tedeschi difendono Lufthansa è un atto dovuto. Forse se fossimo tutti un pò meno esterofili anche le nostre aziende andrebbero meglio.

Sei fazioso e controcorrente,sono validi solo i finanziamenti di stato nei paesi esteri,in Italia solo a Milano Malpensa è concesso tanto...ed è giusto così (non a parere mio) ;)
 
Quando lo stato Italiano blinda la FCO-LIN per AZ, con norme e regole protegge AZ dalle low cost è un delitto, quando i tedeschi difendono Lufthansa è un atto dovuto. Forse se fossimo tutti un pò meno esterofili anche le nostre aziende andrebbero meglio.

Infatti io contesto entrambi i comportamenti sia il monopolio di AZ sulla LIN-FCO sia il protezionismo dei tedeschi per non parlare poi dei francesi...

Sarebbe interessante sapere cosa nei pensa l'antitrust tedesco e quello europeo della vicenda EK in germania.