Bari: ampliamenti in vista per l'aerostazione


Bario

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1 Gennaio 2006
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Bari, Puglia.
Aeroporto, alla Debar la gara per il raddoppio
Nel 2010 a Palese due nuovi «finger». Finiti i lavori alla pista
Dopo l’arrivo di Ryanair saranno ampliate le sale d’imbarco al piano terra
[m.scagl.]


• Sarà l’impresa del presidente provinciale di Confindustria, Nicola Debartolomeo, a realizzare la prima parte dell’ampliamento dell’aero - porto di Bari, che aggiungerà due nuovi finger e altri 4.500 metri quadri di spazi coperti. La gara d’appalto da 20,2 milioni sarà aggiudicata nei prossimi giorni, ma in testa alla graduatoria provvisoria figura appunto l’Ati formata da Debar, Guastamacchia e Monsud.
La notizia è filtrata a margine della presentazione delle due nuove basi che Ryanair attiverà a Bari e Brindisi. E in attesa di aprire i cantieri (Aeroporti di Puglia spera di cominciare entro l’anno, per finire nel 2011), è in programma anche un altro intervento straordinario: sarà effettuato un ampliamento delle sale di imbarco del primo piano (1/2 e 7/8), proprio per fare fronte al previsto boom dei voli low cost.
Ma è evidentemente il raddoppio dell’aerostazione il fulcro delle strategie infrastrutturali dei prossimi mesi. Da qui al 2012, infatti, è previsto che Bari tocchi i 3 milioni di passeggeri l’anno: per questo, il progetto di ampliamento redatto dalla Tecno Engineering 2C di Roma prevede la realizzazione di due nuove ali ai lati dell’attuale edificio. La prima, quella ad est, è oggetto dell’appalto che sta per essere aggiudicato ed a cui hanno partecipato una trentina di imprese (tra cui tutti i «big» pugliesi). L’altra, dal lato opposto, sarà invece costruita in un secondo momento: alla fine Palese avrà 8 finger (contro gli attuali 4) e potrà ospitare fino a 10 milioni di passeggeri l’an - no.
Questa prima tranche di interventi aggiungerà da subito, tra l’altro, un finger adatto all’attracco di aerei wide body (quelli con due corridoi). Ad agosto, tra l’altro, è stato completato l’allungamento della pista (passata a 3.200 metri), mentre sta per essere terminato l’ampliamento dei piazzali di sosta che alla fine consentirà di ospitare 18 aerei di cui un wide. «L’ampliamento dell’aerostazione - dice il dg di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini - è un intervento innovativo, che prevede tra l’altro l’utilizzo di tecniche avanzate sul fronte energetico. Contiamo di aprire i cantieri entro fine anno, dopo che il progetto avrà superato lo screening al ministero dell’Ambiente». Con i due nuovi pontili d’imbarco, Bari avrà la possibilità di gestire un maggior numero di movimenti contemporanei, e la crescita delle aree coperte significherà anche nuovi spazi commerciali che per una gestione aeroportuale rappresentano una importante fonte di reddito. Il tutto in attesa dei lavori della Ferrotramviaria per il collegamento dell’aeroporto alla metropolitana affidati alla Dec: servono ancora altri due anni, un cantiere complesso che ha reso necessarie modifiche alla viabilità intorno allo scalo (con qualche disagio per chi arriva in auto).
Nel frattempo, a fine mese (il 28 o il 29) è previsto il sopralluogo all’aeroporto di Bari dei direttori generali di Enac, Enav e Ministero dei Trasporti, per fare il punto sul piano degli investimenti infrastrutturali. Non si tratta di un passaggio formale, ma anzi di un punto di snodo fondamentale: l’attuazione degli investimenti è infatti la condizione necessaria per l’incremento delle tariffe aeroportuali (quelle che le compagnie pagano al gestore), un traguardo che Aeroporti di Puglia insegue da anni e che sembra essere a portata di mano.

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...l’incremento delle tariffe aeroportuali (quelle che le compagnie pagano al gestore), un traguardo che Aeroporti di Puglia insegue da anni e che sembra essere a portata di mano.

Attenzione che aumento delle tariffe aeroportuali e base Ryanair sono due cose in contraddizione tra loro o una o l'altra...:D
 
i metri attuali della pista dopo il prolungamento sono 3000 e non 3200......
a proposito.....si sa quando saranno usufruibili effettivamente tutti i 3000 metri ?
 
i metri attuali della pista dopo il prolungamento sono 3000 e non 3200......
a proposito.....si sa quando saranno usufruibili effettivamente tutti i 3000 metri ?

è tutto pronto, mancano le 3 o 4 serie di luci del sentiero luminoso e dovrebbero cancellare le tre X dal nuovo tratto di pista, mentre dovrebbe rimanere al suo posto lo 07 che indica l'orientamento di pista..
fonte: un addetto ai lavori al quale ho rotto le scatole :)
 
10 milioni di passeggeri l'anno??
faccin130.gif
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Da Barilive.it di oggi:

Sarà firmato tra qualche settimana l'accordo di programma quadro 2007-2012

105 milioni per l'ampliamento dell'aeroporto di Bari

Interventi per 120 milioni anche su Brindisi

di la Redazione

In arrivo 105 milioni di euro per l’ammodernamento dell’aeroporto di Bari Karol Wojtyla. Oggi l’annuncio a margine di una riunione tecnica nel capoluogo pugliese tra i vertici pugliesi (Domenico Di Paola, amministratore unico Aeroporti di Puglia, e Mario Loizzo, assessore ai trasporti della Regione Puglia) e quelli nazionali del settore aeroportuale (Alessio Quaranta, direttore generale ENAC, e Nadio Di Rienzo, direttore generale ENAV).

L’incontro è servito a valutare in loco ciò che verrà licenziato nei prossimi giorni: il contratto è stato già approvato dal Cipe (comitato interministeriale programmazione economica) ma l’accordo tra le parti interessate verrà siglato nelle prossime settimane.
Gli interventi principali, che previsti dall’accordo di programma quadro 2007-2012, riguardano l’ampliamento del piazzale di transito degli aeromobili e della nuova aerostazione, la riconversione degli spazi occupati dalla vecchia aerostazione (si trasformeranno in asilo nido per i figli degli addetti ai lavori), l’ampliamento dei parcheggi a raso, la realizzazione di pensiline metalliche lungo il parcheggio P8 con alimentazione a energia fotovoltaica e una nuova isola ecologica.

Saranno investiti altri 120 milioni di euro nell’aeroporto di Brindisi. La scelta del governo è ricaduta sulla Puglia proprio per il trend positivo (+8% di crescita rispetto allo scorso anno) registrato dagli scali regionali a dispetto di quanto è accaduto nei maggiori aeroporti italiani (la media nazionale è di un decremento del 6-7%).
Presto saranno consegnate anche dieci elisuperfici, per la partenza e l’atterraggio di elicotteri, per altrettanti ospedali pugliesi. L’assessore Loizzo ha annunciato che la prima sarà consegnata a breve al Policlinico di Bari.
 
10 milioni di passeggeri l'anno??

Boooom, signovi! Sono nato e cresciuto in quel di Linate e nessuno mi ha detto niente? :D

l’ampliamento del piazzale di transito degli aeromobili e della nuova aerostazione, la riconversione degli spazi occupati dalla vecchia aerostazione (si trasformeranno in asilo nido per i figli degli addetti ai lavori)
Ma non c'è già una base logistica della Croce Rossa? O ricordo male io?
 
BARI – In arrivo 105 milioni di euro, di cui 90 stanziati dalla Regione Puglia, per finanziare interventi di miglioramento delle infrastrutture degli scali pugliesi, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Lo prevede il contratto di programma approvato dal Cipe (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) dopo la delibera del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e definito lo scorso aprile, che nelle prossime settimane verrà definitivamente sottoscritto da Aeroporti di Puglia e dall’Enac. Lo ha annunciato ieri a Bari l’amministratore unico di AdP, Domenico di Paola, che si è detto estremamente soddisfatto dell’intesa raggiunta: “Sarà possibile realizzare nuovi interventi – ha detto Di Paola – e stabilire nuove tariffe aeroportuali per migliorare il servizio. Nonostante la crisi gli scali pugliesi registrano una notevole crescita del trasporto e questi investimenti contribuiranno a migliorare sempre più la situazione”. Il contratto di programma, però, non partirà prima dell’inizio del prossimo anno. Soddisfatto anche l’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo: “La sottoscrizione di questo contratto di programma rappresenta un altro tassello del piano generale di sviluppo dei trasporti promosso dalla Regione - ha spiegato Loizzo - e consentirà una maggiore sicurezza e operatività a vantaggio del turismo, dei passeggeri e delle imprese. Entro gennaio inoltre saranno completate 10 elisuperfici, cioè piattaforme per l’elisoccorso, il trasporto elicotteristico e gli interventi della Protezione Civile, tra cui quelle di Vieste e San Giovanni Rotondo, nel foggiano. Abbiamo anche completato i lavori di adeguamento di quella sul tetto di Asclepios, al Policlinico di Bari, che non era a norma. Per quanto riguarda il passaggio dello scalo di Brindisi dalle funzioni militari a quelle civili nei prossimi 5 anni – ha concluso Loizzo – abbiamo avuto la garanzia degli investimenti da parte dell’Enac e dell’Enav. Non ci saranno quindi penalizzazioni”. Su questo punto la conferma del direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, presente all’incontro: “Lo scalo di Brindisi non subirà conseguenze negative nella conversione da militare a civile – ha sottolineato Quaranta – e se la strategia di sviluppo che lo riguarda dovesse evidenziare delle priorità faremo in modo di accelerare gli investimenti”. Da un punto di vista più generale “tanto è stato già fatto in Puglia negli ultimi 10 anni e tanto si farà ancora con questo contratto – ha spiegato Quaranta – che definisce anche diritti e obblighi delle parti. La Regione ha fatto già uno sforzo notevole in questo settore con ottimi risultati e ha contribuito anche alla definizione del contratto, che in sede Cipe non aveva un’immediata applicabilità. Importante sarà l’attenzione a progetti ecosostenibili, in particolare con il ricorso al fotovoltaico. La Puglia è sempre stata una Regione trainante nel settore aeroportuale e questo contratto potrà sicuramente produrre sviluppo in un territorio ricco di potenzialità e che può dare tanto. Al centro di ogni progetto – ha concluso Quaranta – ci sarà sempre l’interesse del passeggero”. Intanto entro il prossimo anno dovrebbero terminare i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario tra la Stazione Centrale di Bari e l’Aeroporto. Antonella Paparella

Articolo del 29/09/2009
http://www.quotidianopuglia.it/leggi_notizia.asp?ID=8863
 
Domandina (SERIA e senza polemiche)...

ecco il riassunto dei progetti, da pagina 29 la questione in oggetto..
cosa si sa della "bonifica" dell'aeroporto militare?

LINK

Tenendo conto di tutto quanto è stato fatto/si farà sulla parte nuova dell'aeroporto di Bari, per favore qualcuno sa spiegarmi CHE BISOGNO REALE C'ERA DI RISTRUTTURARE ADESSO ANCHE QUELLA VECCHIA? (pagg. 65-80 del piano APT_BARI)

Non andava già bene così com'era, per fare quello che doveva fare?

E quei 30 milioni di euro destinati a tale scopo, proprio non c'era nessun altro posto IN PUGLIA dove (iniziare ad) investirli?

Mah...

Saluti.