AZ Taglia MXP-BDS per inverno '06-'07?
- Autore Discussione Bario
- Data d'inizio
E quindi dopo Reggio anche Brindisi (almeno in inverno) ma come pensa di fare hub AZ se non ci sono i voli di collegamento per portare i pax a MXP? Aspettano che glieli porti Easyjet?
Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi
E quindi dopo Reggio anche Brindisi (almeno in inverno) ma come pensa di fare hub AZ se non ci sono i voli di collegamento per portare i pax a MXP? Aspettano che glieli porti Easyjet?
vanno a FCO
Citazione:Messaggio inserito da bario
vanno a FCO
Ma la maggior parte del voli di lungo raggio di AZ sono da MXP! (almeno finora...
)
Se davvero lo fanno sarà la fine di AZ!
Prodi ha sempre dichiarato che vuole potenziare MXP e che vuole che ogni città italiana vi sia collegata. Vediamo se sarà di parola.
Sono convinto che in caso si avverasse questa sciagurata ipotesi (ma sperimo di no) MXP dopo una botta iniziale saprà comunque riprendersi con molte compagnie straniere che arriveranno a prendere il posto delle rotte lasciare scoperte da AZ nel ricco mercato pax del nord Italia.
Citazione:Messaggio inserito da Barajas
[Ma ti hanno fatto studiare la lezioncina a memoria?
No, penso davvero quello che ho scritto.
no ricordi male il volo BDS-MXP quello della mattina è sempre stato un volo annuale, è l'unico volo AZ che da BDS va a Milano la mattina, lo stagionale era il secondo MXP che questa estate non è stato operato
esatto! e sicuramente non verra cancellato, altrimenti sarebbe davvero una comica. Riducendo tutti i voli feeder, MXP e' destinata a morire..
Beh in effetti AZ non è tenuta a tenere in piedi uno scalo. Secondo me però rinunciare a 2/3 del traffico milanese potrebbe essere una mossa leggermente rischiosa.
Tomaselli contro la cancellazione del volo Brindisi Milano Malpensa
L’onorevole Salvatore Tomaselli commenta negativamente la decisione dell’Alitalia di cancellare, a partire dal prossimo 28 ottobre, l’unico volo di collegamento tra Brindisi e l’aeroporto di Milano Malpensa.
“Ancora una volta la compagnia di bandiera – afferma Tomaselli – assume decisioni così penalizzanti per il nostro territorio senza avvertire la sensibilità di confrontarsi con chi rappresenta un’area così vasta della Puglia. Non va dimenticato, infatti, che lo scalo brindisino serve un bacino di utenza esteso a tutto il Grande Salento che, a partire da ottobre, sarà letteralmente tagliato fuori dai collegamenti internazionali in partenza proprio da Malpensa. La motivazione addotta, relativa a presunti insufficienti introiti, davvero non regge, visto che il volo in questione è sempre stracolmo di passeggeri. Ma il problema non è questo: se l’Alitalia davvero vuole andar via lo faccia pure. L’importante è che lasci liberi gli slot e quindi consenta ad altre compagnie aeree di effettuare lo stesso collegamento, magari anche a tariffe più convenienti. In ogni caso, proprio questa notizia induce ad una riflessione: nei giorni scorsi è stata avanzata la proposta di sviluppo del traffico passeggeri anche per lo scalo di Grottaglie, immaginando un futuro di scalo internazionale. Si tratta di una incongruenza, soprattutto se si considera che nel Salento continuiamo a lottare per evitare che l’Alitalia ci sottragga pure i pochi collegamenti esistenti.
Anche per questo, ritengo utile proporre la convocazione di un incontro, dopo la pausa ferragostana, per affrontare in maniera seria e compiuta i problemi legati al trasporto aereo. Un ‘tavolo’ a cui dovranno assicurare la propria presenza parlamentari e consiglieri regionali, rappresentanti delle istituzioni locali e, più in generale, del territorio, oltre alla Seap a cui bisognerà chiedere conto dell’attività che intende svolgere per rilanciare lo scalo brindisino e, in via prioritaria, per evitare che subisca pesanti ripercussioni dalla cancellazione dei voli esistenti�.
On. Salvatore Tomaselli
L’onorevole Salvatore Tomaselli commenta negativamente la decisione dell’Alitalia di cancellare, a partire dal prossimo 28 ottobre, l’unico volo di collegamento tra Brindisi e l’aeroporto di Milano Malpensa.
“Ancora una volta la compagnia di bandiera – afferma Tomaselli – assume decisioni così penalizzanti per il nostro territorio senza avvertire la sensibilità di confrontarsi con chi rappresenta un’area così vasta della Puglia. Non va dimenticato, infatti, che lo scalo brindisino serve un bacino di utenza esteso a tutto il Grande Salento che, a partire da ottobre, sarà letteralmente tagliato fuori dai collegamenti internazionali in partenza proprio da Malpensa. La motivazione addotta, relativa a presunti insufficienti introiti, davvero non regge, visto che il volo in questione è sempre stracolmo di passeggeri. Ma il problema non è questo: se l’Alitalia davvero vuole andar via lo faccia pure. L’importante è che lasci liberi gli slot e quindi consenta ad altre compagnie aeree di effettuare lo stesso collegamento, magari anche a tariffe più convenienti. In ogni caso, proprio questa notizia induce ad una riflessione: nei giorni scorsi è stata avanzata la proposta di sviluppo del traffico passeggeri anche per lo scalo di Grottaglie, immaginando un futuro di scalo internazionale. Si tratta di una incongruenza, soprattutto se si considera che nel Salento continuiamo a lottare per evitare che l’Alitalia ci sottragga pure i pochi collegamenti esistenti.
Anche per questo, ritengo utile proporre la convocazione di un incontro, dopo la pausa ferragostana, per affrontare in maniera seria e compiuta i problemi legati al trasporto aereo. Un ‘tavolo’ a cui dovranno assicurare la propria presenza parlamentari e consiglieri regionali, rappresentanti delle istituzioni locali e, più in generale, del territorio, oltre alla Seap a cui bisognerà chiedere conto dell’attività che intende svolgere per rilanciare lo scalo brindisino e, in via prioritaria, per evitare che subisca pesanti ripercussioni dalla cancellazione dei voli esistenti�.
On. Salvatore Tomaselli
La provincia di Brindisi vuole il volo? Dica alla AdP di scucire i soldi ad AZ per mantenerlo, invece di pensare ad altro!
Ragazzi vediamo di essere ragionevoli, ma che transiti ad alto yield ci devono essere da REG o BDS via MXP sul lungo raggio?? Meglio fare i voli da LIN a metà giornata per sfruttare i momenti di pausa in cui le macchine impegnate sulla LIN-FCO sono libere.
Brindisi, 07/08/2006
Cancellazione Brindisi-Malpensa: Mennitti pensa alla via giudiziaria
“Stiamo valutando di impugnare davanti al TAR del Lazio il provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con cui è stata concessa ad Alitalia l’autorizzazione ad acquistare il gruppo Volare. E’ lì l’origine della decisione di Alitalia di sopprimere il volo Brindisi - Milano Malpensa�.
Lo ha dichiarato il Sindaco Domenico Mennitti, il quale ha promosso un incontro presso la sede comunale per approfondire le ragioni che, secondo varie fonti, avrebbero determinato l’Alitalia a sopprimere dal prossimo mese di novembre il volo Brindisi - Milano Malpensa.
La decisione determinerebbe grave nocumento agli interessi del Salento, atteso che si tratta di un volo che, attraverso varie coincidenze, consente interessanti collegamenti internazionali.
“Abbiamo verificato – ha dichiarato Mennitti – che la decisione, che contestiamo e che al momento la compagnia di bandiera non ha ufficialmente comunicato, deriva dalla complessa operazione di acquisto da parte di Alitalia del gruppo Volare. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ritenendo che non sussistessero le condizioni per concedere l’autorizzazione, ha promosso una approfondita istruttoria ipotizzando che l’operazione potesse determinare nel trasporto di passeggeri la creazione di una posizione dominante di Alitalia sulle rotte da e per gli aeroporti di Milano Linate – Bari e Milano Linate – Brindisi ed un rafforzamento della posizione dominante di Alitalia sulla rotta Milano Linate – Lamezia Terme�.
Il 5 luglio dell’anno in corso l’Autorità Garante ha concluso la istruttoria autorizzando l’operazione di acquisizione subordinatamente al rispetto di impegni vincolanti da parte di Alitalia relativi al non sfruttamento della posizione dominante ed ha imposto ad Alitalia la cessione di una coppia di slots sulle rotte Milano Linate – Bari e Milano Linate – Lamezia Terme. “Nessun vincolo – ha osservato Mennitti – è stato posto per evitare la creazione di una posizione dominante di Alitalia sulla rotta Milano Linate – Brindisi e, più in generale, sui collegamenti tra Brindisi e Milano.
Ciò è accaduto nonostante tutti i provvedimenti dell’Autorità Garante evidenzino, anche sulla base delle disposizioni comunitarie, che una quota di mercato pari al 60 per cento (come quella detenuta da Alitalia sui collegamenti tra Milano Linate e Brindisi) avrebbe richiesto l’imposizione di rimedi.
Dobbiamo ritenere che la mancata imposizione ad Alitalia di condizioni relative allo scalo di Brindisi ha di fatto sancito una posizione dominante della compagnia sul nostro scalo, determinando la mancanza di concorrenza a Brindisi, a differenza di quanto si è verificato per Bari e Lamezia Terme�.
“Riteniamo – ha concluso il Sindaco – che da questa decisione Alitalia abbia tratto motivo per decidere la soppressione del volo in questione. Noi però, chiamando ad un comune impegno enti ed organizzazioni del Salento, stiamo approfondendo l’opportunità di impugnare il provvedimento dell’Autorità Garante dinanzi al TAR del Lazio nel termine di legge di 60 giorni dalla pubblicazione della delibera�.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Cancellazione Brindisi-Malpensa: Mennitti pensa alla via giudiziaria
“Stiamo valutando di impugnare davanti al TAR del Lazio il provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con cui è stata concessa ad Alitalia l’autorizzazione ad acquistare il gruppo Volare. E’ lì l’origine della decisione di Alitalia di sopprimere il volo Brindisi - Milano Malpensa�.
Lo ha dichiarato il Sindaco Domenico Mennitti, il quale ha promosso un incontro presso la sede comunale per approfondire le ragioni che, secondo varie fonti, avrebbero determinato l’Alitalia a sopprimere dal prossimo mese di novembre il volo Brindisi - Milano Malpensa.
La decisione determinerebbe grave nocumento agli interessi del Salento, atteso che si tratta di un volo che, attraverso varie coincidenze, consente interessanti collegamenti internazionali.
“Abbiamo verificato – ha dichiarato Mennitti – che la decisione, che contestiamo e che al momento la compagnia di bandiera non ha ufficialmente comunicato, deriva dalla complessa operazione di acquisto da parte di Alitalia del gruppo Volare. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ritenendo che non sussistessero le condizioni per concedere l’autorizzazione, ha promosso una approfondita istruttoria ipotizzando che l’operazione potesse determinare nel trasporto di passeggeri la creazione di una posizione dominante di Alitalia sulle rotte da e per gli aeroporti di Milano Linate – Bari e Milano Linate – Brindisi ed un rafforzamento della posizione dominante di Alitalia sulla rotta Milano Linate – Lamezia Terme�.
Il 5 luglio dell’anno in corso l’Autorità Garante ha concluso la istruttoria autorizzando l’operazione di acquisizione subordinatamente al rispetto di impegni vincolanti da parte di Alitalia relativi al non sfruttamento della posizione dominante ed ha imposto ad Alitalia la cessione di una coppia di slots sulle rotte Milano Linate – Bari e Milano Linate – Lamezia Terme. “Nessun vincolo – ha osservato Mennitti – è stato posto per evitare la creazione di una posizione dominante di Alitalia sulla rotta Milano Linate – Brindisi e, più in generale, sui collegamenti tra Brindisi e Milano.
Ciò è accaduto nonostante tutti i provvedimenti dell’Autorità Garante evidenzino, anche sulla base delle disposizioni comunitarie, che una quota di mercato pari al 60 per cento (come quella detenuta da Alitalia sui collegamenti tra Milano Linate e Brindisi) avrebbe richiesto l’imposizione di rimedi.
Dobbiamo ritenere che la mancata imposizione ad Alitalia di condizioni relative allo scalo di Brindisi ha di fatto sancito una posizione dominante della compagnia sul nostro scalo, determinando la mancanza di concorrenza a Brindisi, a differenza di quanto si è verificato per Bari e Lamezia Terme�.
“Riteniamo – ha concluso il Sindaco – che da questa decisione Alitalia abbia tratto motivo per decidere la soppressione del volo in questione. Noi però, chiamando ad un comune impegno enti ed organizzazioni del Salento, stiamo approfondendo l’opportunità di impugnare il provvedimento dell’Autorità Garante dinanzi al TAR del Lazio nel termine di legge di 60 giorni dalla pubblicazione della delibera�.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Citazione:Messaggio inserito da Barajas
Ma ti hanno fatto studiare la lezioncina a memoria?
Ottimo sarcasmo...
è bello vedere che pure le autorità pugliesi si ribellano al taglio dei voli di AZ.
Almeno una volta tanto si evince che il danno non sarà solo per Malpensa ma in generale per tutto il sistema Italia .
@ Cesare
I vettori stranieri arriveranno in massa a Mxp se Alitalia dovesse tornare alla Magliana e abbandonare il Nord ma stai certo che BA,LH,AF e KLM attiveranno la navetta per i rispettivi Hub per fregare tutti i passeggeri che ora sfruttano Malpensa.
Allo stesso modo le Compagnie americane e orientali si attiveranno per dei collegamenti point to point (bilaterali permettendo..) ma nessuno arriverà a Milano per fare un Hub e questo vuol dire tanti soldini regalati alle major straniere e tanti posti di lavoro tagliati nel varesotto.
Diverso sarebbe la nascita di una nuova (non per forza nuova di zecca!) compagnia per così dire del Nord ma mi pare che Formigoni & Co si stiano già attivando...
Almeno una volta tanto si evince che il danno non sarà solo per Malpensa ma in generale per tutto il sistema Italia .
@ Cesare
I vettori stranieri arriveranno in massa a Mxp se Alitalia dovesse tornare alla Magliana e abbandonare il Nord ma stai certo che BA,LH,AF e KLM attiveranno la navetta per i rispettivi Hub per fregare tutti i passeggeri che ora sfruttano Malpensa.
Allo stesso modo le Compagnie americane e orientali si attiveranno per dei collegamenti point to point (bilaterali permettendo..) ma nessuno arriverà a Milano per fare un Hub e questo vuol dire tanti soldini regalati alle major straniere e tanti posti di lavoro tagliati nel varesotto.
Diverso sarebbe la nascita di una nuova (non per forza nuova di zecca!) compagnia per così dire del Nord ma mi pare che Formigoni & Co si stiano già attivando...
Più che altro non hanno capito una cosa importante che i voli e le compagnie non sia andranno ad sggiungere a quelle già esistenti perchè penso che molte se ne andranno se per caso AZ decidesse di trasferirsi...