Ma perchè la vuole levare????? poi scusate ma che fine hanno fatto quei aerei a lungo raggio che dovevano arrivare?
AZ e le manovre occulte.
- Autore Discussione airblue
- Data d'inizio
soprattutto se il cinghiale si fa infilare sotto il naso dei documenti che non condivide, e li firma pure senza guardarli ...
Cosa ne pensate se AZ avrebbe un Network cosi composto:
È un po' complicata ma a me sembra una soluzione snella e fattibile anche se magari ci sono voli x l'estero che potrebbero restare presso gli scali attuali tipo quelli dalle Isole.
Ciao
Fabio
- MXP quale HUB del nord Italia (diciamo fino a firenza); con rotte intercontinetali e continentali
- FCO HUB del centro sud e delle isole, con voli intercontinentali e continetali.
- In finre una vera e propia navetta tra la capitale politica e la capitale economica
- in oltre porenziare i voli interni lasciando agli HUB il compito dei voli con le destinazioni estere.
È un po' complicata ma a me sembra una soluzione snella e fattibile anche se magari ci sono voli x l'estero che potrebbero restare presso gli scali attuali tipo quelli dalle Isole.
Ciao
Fabio
per me dovrebbe posizionare il lungo raggio tutto da Malpensa in modo da poter prendere i passeggieri anche dal nord italia, tanto da Palermo per Milano ci vuole 1: 30 non è tanto
fallirebbe nel giro di 10 giorni
AZ ha bidogno di uno ed un solo hub, e questo deve essere per forza Malpensa.
AZ deve rivedere tutta la sua politica di distruibuzione del personale:
Headquarters che se ne possono stare a Roma
Personale di Manutenzione per i primi due livelli a MXP, dal C check in su a FCO
Personale di volo concentrato al 30% base Milano, 30%Base Roma, 30% basi varie in modo da fare rientrare a casa quelli del feedering e non farli dormire fuori tutte le notti!
quindi tu proponi un tipo di Network in stile Swiss un solo HUB.
Era un po' la mia prima idea ma poi pensando al numero di persone e alla grandezza del paese rispetto alla piccola svizzera pensavo che 2 HUB fossero + indicati.
Fabio
Il mercato italiano è così vasto e diversificato che non ci sarebbero problemi a fare una cosa analoga a quella che ha fatto LH in Germania.
Alitalia, con una flotta adeguata, sarebbe perfettamente in grado di gestire MXP e FCO, ma anche di sviluppare altri aeroporti importantissimi dove già ora ha una presenza leggermente superiore agli altri aeroporti "provinciali". I primi due che mi vengono in mente sono NAP e VCE.
Una cosa che io dico spesso e che a mio avviso potrebbe dare molta più visibilità ad Alitalia su tutto il territorio, e che potrebbe dare del filo da torcere ad AirOne, sarebbe la creazione di un'Alitalia "Regional" che opera voli point to point tra le città italiane importanti che non siano Roma e Milano, magari senza servizio di bordo e tariffe accettabili. Con una flotta di una decina di Embraer 195 o A 319 la cosa potrebbe essere fattibile, in modo tale gli ipotetici voli non sarebbero lasciati in mano a compagnie tipo MyAir ed AlpiEagles che spesso, purtroppo, non brillano in puntualità e "correttezza" verso il cliente.
Queste però sono solo tante belle idee buttate al vento, che probabilmente non si verificheranno mai. [:150]
Ora come ora Alitalia deve rivedere bene le proprie strategie, tagliare dove perde soldi (non è nelle condizioni adatte a mantenere le rotte dove perde parecchio), e cercare di aumentare la sua produttività non spaccando ulteriormente la schiena ai dipendenti dei "piani bassi" ma andando a dare un paio di calci in culo ai "piani alti". Ci serve gente giovane, preparata e con tanta inventiva, che tolga dalle balle un po' di vecchiume e che rilanci l'Alitalia come hanno fatto con la FIAT.
I tempi d'oro sono purtroppo finiti, non è più tempo di stipendi altissimi e di privilegi su privilegi, tocca che qualche pezzo grosso in AZ lo capisca. I naviganti questo l'hanno capito da tempo tranne forse qualche A/V proveniente dall'AZ che fu... Alitalia ora deve farcela da sola, i soldi ci sono, che si spendano. Servono nuovi aerei e, soprattutto, tocca risistemare gli esistenti (i 767 cadono a pezzi ed i 777 non se la passano certo meglio).
Alitalia si sta rifacendo il trucco con il nuovo logo, i nuovi servizi di bordo, i nuovi servizi verso i pax (web check-in, e-ticket & Co.) ma le "rughe" ci sono ancora ed il trucco non serve, bisogna passare al lifting. Non è certo cosa facile.
Bye
Alitalia, con una flotta adeguata, sarebbe perfettamente in grado di gestire MXP e FCO, ma anche di sviluppare altri aeroporti importantissimi dove già ora ha una presenza leggermente superiore agli altri aeroporti "provinciali". I primi due che mi vengono in mente sono NAP e VCE.
Una cosa che io dico spesso e che a mio avviso potrebbe dare molta più visibilità ad Alitalia su tutto il territorio, e che potrebbe dare del filo da torcere ad AirOne, sarebbe la creazione di un'Alitalia "Regional" che opera voli point to point tra le città italiane importanti che non siano Roma e Milano, magari senza servizio di bordo e tariffe accettabili. Con una flotta di una decina di Embraer 195 o A 319 la cosa potrebbe essere fattibile, in modo tale gli ipotetici voli non sarebbero lasciati in mano a compagnie tipo MyAir ed AlpiEagles che spesso, purtroppo, non brillano in puntualità e "correttezza" verso il cliente.
Queste però sono solo tante belle idee buttate al vento, che probabilmente non si verificheranno mai. [:150]
Ora come ora Alitalia deve rivedere bene le proprie strategie, tagliare dove perde soldi (non è nelle condizioni adatte a mantenere le rotte dove perde parecchio), e cercare di aumentare la sua produttività non spaccando ulteriormente la schiena ai dipendenti dei "piani bassi" ma andando a dare un paio di calci in culo ai "piani alti". Ci serve gente giovane, preparata e con tanta inventiva, che tolga dalle balle un po' di vecchiume e che rilanci l'Alitalia come hanno fatto con la FIAT.
I tempi d'oro sono purtroppo finiti, non è più tempo di stipendi altissimi e di privilegi su privilegi, tocca che qualche pezzo grosso in AZ lo capisca. I naviganti questo l'hanno capito da tempo tranne forse qualche A/V proveniente dall'AZ che fu... Alitalia ora deve farcela da sola, i soldi ci sono, che si spendano. Servono nuovi aerei e, soprattutto, tocca risistemare gli esistenti (i 767 cadono a pezzi ed i 777 non se la passano certo meglio).
Alitalia si sta rifacendo il trucco con il nuovo logo, i nuovi servizi di bordo, i nuovi servizi verso i pax (web check-in, e-ticket & Co.) ma le "rughe" ci sono ancora ed il trucco non serve, bisogna passare al lifting. Non è certo cosa facile.
Bye
mah, con le perdite gigantesche che ci sono non credo che influiscano molto gli stipendi dei dirigenti.
son d'accordo con la tua idea di creare un'alitalia regional, secondo me andrebbe bene con aerei piccoli stile air nostrum. Anche l'abbandono delle tratte nazionali secondarie influisce sulla perdita di pax per LH/AP
son d'accordo con la tua idea di creare un'alitalia regional, secondo me andrebbe bene con aerei piccoli stile air nostrum. Anche l'abbandono delle tratte nazionali secondarie influisce sulla perdita di pax per LH/AP
A mio modo di vedere condivido pienamente l'opinione di Alitalia fan, ma AZ ha un incredibile bisogno di essere privatizzata, di togliersi dalle palle quello stato maledetto che l'ha sempre vista come un trofeo solo per riempirsi la bocca di lodi che certo non ha mai avuto, e vincolata dallo stesso ad operare dove voleva e come gli andava a genio. Sarebbe l'ideale togliersi di mezzo l'insulsa AP introducendo una branca regional con una trentina di velivoli tra A319, E-190 ed E-170 (come detto da Adriano) così da offrire certamente un servizio migliore e connessioni certamente più facili e frequenti. Certo la FIAT è stata aiutata ma ora sta felicemente percorrendo un cammino roseo e pieno di successi, (non dimentichiamo che la punto è la macchina più venduta d'Europa), grazie certamente ad uno staff giovane dinamico pieno di idee ma soprattutto COMPETENTE nel campo in cui lavora, non come le marionette della Magliana, che della gestione di un'azienda d'aviazione civile e collegamenti non sanno un fico secco: questo perchè? Perchè c'è dietro lo Stato che mette manager-fantoccio, non sapendo dove piazzarli altrove.
Dopo aver dato la mia Idea da non interessato ed aver sentito il parere ti chi a postato nel 3d.
Penso che la soluzione migliore sia quella di cambiare il vertice della compagnia. Diminuire la presenza dello stato quale azionista (Attorno al 40%),investire nella creazione di una compagnia regional che colleghi le varie citta d'italia e La creazione di Almeno un HUB (che sia un vero HUB) da situarsi a MXP ma non è detto che sia la sola soluzione. il rinnovo della flotta con nuovi aerei e un sistema di manutezione che garantisca un miglior utilizzo della flotta.
Mi pare che di lavoro ce ne sia per ristrutturare AZ peccato che in europa non esista in capitolo 11...[:302]
Ciao
FAbio
Penso che la soluzione migliore sia quella di cambiare il vertice della compagnia. Diminuire la presenza dello stato quale azionista (Attorno al 40%),investire nella creazione di una compagnia regional che colleghi le varie citta d'italia e La creazione di Almeno un HUB (che sia un vero HUB) da situarsi a MXP ma non è detto che sia la sola soluzione. il rinnovo della flotta con nuovi aerei e un sistema di manutezione che garantisca un miglior utilizzo della flotta.
Mi pare che di lavoro ce ne sia per ristrutturare AZ peccato che in europa non esista in capitolo 11...[:302]
Ciao
FAbio
lo sStato al 40 rimane tutto come ora.......deve andare FUORI DEL TUTTO [:301][:301][:301][:301][:301]
Qualsiasi manager giovane e molto preparato arriverebbe, guarderebbe ai costi, alla scarsa produttivita', alla ipersindacalizzazione, chiederebbe a molti dipendenti di spostarsi ricevendo picche.
Il problema sta a monte.....e secondo me nel caso di Alitalia e' purtroppo irreversibile.
Pensavo che lo stato era al 51%
Cmq Credo che un piccola percentuale deve averla lo stat ache per garantire i bilaterali.
Fabio
Un bel 5% non sarebbe male...ma renderle impossibile di mettere parola e impedirle di far pesare troppo decisioni senza senso. Insomma partecipare minimamente garantendo bilaterali ma almeno si gestirebbe un'azienda in maniera più logica con almeno un politica di mercato migliore, sempre che in AZ ci fosse mai stata.