@chef
`nzomma
il Lombardia stiamo cercando di venire fuori dalla situazione attuale, ma nessuno ha intenzione di pagarne i costi.
- mettere in concorrenza il trasporto ferrovierio vuole dire aumentarne i costi di tanto perche` con le concessioni di 9-12 anni si devono prendere i treni in leasing, ovvero pagarli cari perche` il lessor ti spalma il costo del matriale su 9 anni e non su 20/30 e ci mette pure il markup.
- allo stesso tempo le regioni non hanno soldi per fare arricchire le imprese ferroviarie che, per satre al gioco devono trovare altre forme di finanziameto, tra cui aumentare i bigliett.
- anche l`integrazione tariffaria e` uno scherzetto che costa caro, molto caro.
- i costi infrastrutturali per il materiale rotabile in Italia sono molto piu alti perche` la qualita'dei treni nuovi e` molto maggiore ed anche le dimensioni sono molto maggiori, per non parlare del segnalamento.
- In Inghilterra questo scherzetto si basa su tre afttori:
1. la maggiore disponibilita` di denaro dovuta ai maggiori stanziamenti pubblici ed ai maggiori costi dei biglietti.
2. alle molto minori pretese dela gente, in questi giorni ho visto treni nell'ore di morbida in cui non si poteva entrare, sedili piccolizzimi e pigiatissimi, treni leggerisssimi, orari scarsi (1 treno all`ora)
3. sul fatto che aciascuna compagnia e` stato a ssegnato un pool di linee buone dove si guadagna ed un pool di schifezze dove si perde e basta, la liberalizzazione totale del trasporto da noi farebbe fare le corse a sportellate per le linee buone e lascierebbe a TRENITLIA le linee scarse.
3b. i sindacati sono dalla parte dei lavoratori, ma pensano come fare per fare si che l'azienda vada bene per garantire condizioni stabili ai lavoratori.
Credo che il nostro modelllo di gestione piu` adatto vada ancora ricercato attraverso altri tipi di ragionamento. vedremo cosa salta fuori.