Attività aerotaxi a Bresso


Re: Bresso voli pirata

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Re: Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa

Se si ha una "forma mentis" provinciale...

Era una battuta per scherzare...
Figurati che sarei a favore di MXP hub... se ben organizzato... vabbè ma non voglio aprire una discussione fuori luogo...

p.s. La mia "forma mentis" comunque è cittadina :D
 
Re: Bresso voli pirata

A parte l'articolo scandaloso, anche l'aeroporto dell'Urbe e' categoria 2 antincendio e di king air se ne vedono arrivare, e a volte qualche citation. Se lo venisse a sapere il signor alessandro da rold scoppierebbe lo scandalo
 
Re: Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa

Parlare di Bresso quarto scalo commerciale di Milano è come dire che una 500 (l'originale, non la copia attuale) può correre in Formula Uno perché ha 4 ruote e 1 motore.

urca!
un altro squalo nell'oceano!
Altri antagonisti per Brescia porco cane...
se Bresso fa più passeggeri di Bress..ia siamo davvero rovinati! :)
 
Re: Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa

Biografia di Alessandro Da Rold:

Classe 1980, milanese e tifoso del Milan, scrive il suo primo pezzo a 17 anni su Lombardia Calcio. È la cronaca di una partita tra due squadre giovanili meneghine, Schuster e Macallesi. Dopo quella volta ha percorso un sacco di chilometri, consumando tasti e tastiere. Si è laureato in legge e ha collaborato con tanti, forse troppi, giornali e agenzie di stampa. Poi ha incontrato Il Riformista. È passato da Lettera43.it e alla fine è approdato a Linkiesta. Non può fare a meno di New York, del Cinema e dei cori da stadio.

Direi che si spiegano parecchie cose...

con cognome identico (e non comune) di un gia' noto giornalista ex-Corriere
 
Re: Bresso voli pirata

Stavo pensando che qualche mese addietro l'ENAC chiuse Bresso per mancanza del servizio antincendio...
Questo nuovo episodio la dice lunga su quanto serva tale servizio nei piccoli aeroporti
 
Re: Bresso voli pirata

A parte il fatto che a Linate (che è caro), 6000 € di tasse di atterraggio non le paghi nemmeno con un Global...
 
Re: Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa

Il tgcom non smentisce la sua fama di spazzatura a tutto tondo.
Sono atterrato e decollato diverse volte a Bresso con un King Air e nessuno ha mai detto niente.
Ho anche visto dei Citation I a Bresso.
La limitazione è la lunghezza della pista ed il vfr. Se ci stai dentro perché mai non potresti andarci???

Perchè un aeroporto non deve essere solo adeguato ma anche idoneo... Questo significa che oltre a starci in pista devi avere anche altri parametri tra cui il servizio anticendio aeroportuale che deve essere uguale o superiore a quello della categoria dell'aeromobile che opera.

http://www.lidbfire.com/files/NORM_ICAO.pdf
 
Re: Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa

Perchè un aeroporto non deve essere solo adeguato ma anche idoneo... Questo significa che oltre a starci in pista devi avere anche altri parametri tra cui il servizio anticendio aeroportuale che deve essere uguale o superiore a quello della categoria dell'aeromobile che opera.

http://www.lidbfire.com/files/NORM_ICAO.pdf

Per fare aerotaxi, se sei privato che puoi operare in deroga.
 
Ecco l'articolo pubblicato su L'espresso:

'Ho rubato un aereo a tre minuti da Expo'
Inchiesta choc sui buchi nella sicurezza
All'aeroporto di Milano Bresso i velivoli restano incustoditi sulla pista. Così il nostro inviato dimostra com'è facile compiere un attentato sull'Esposizione. Falle anche nella vigilanza, affidata a società che nei test hanno lasciato passare bombe e armi. Mentre i lavoratori scavalcano le recinzioni, sottraendosi ai controlli
DI FABRIZIO GATTI

Si può rubare un aereo e arrivare sull'Expo in tre minuti. Basta andare a Bresso, il terzo aeroporto di Milano, dove i velivoli restano incustoditi sulla pista. Tre minuti di volo soltanto. Ma un terrorista, manovrando senza regole e alla massima velocità, impiegherebbe anche meno.

Fabrizio Gatti, nell'inchiesta choc sulle falle nella sicurezza del grande evento, in edicola con L'Espresso e già su Espresso+ , dimostra come sarebbe facile compiere un attentato sull'area dell'Esposizione universale. Per sei volte il giornalista, armato di telecamera, attraverso i buchi nella rete è entrato nell'aeroporto, che ospita anche una tendopoli di profughi arabi e africani. E per ore, di giorno o di notte, si è mosso indisturbato tra gli aerei, compreso un bimotore con serbatoi da seicento litri di benzina. Molto più del tempo necessario a un pilota-kamikaze per scassinare il portellone, mettere in moto e decollare.

Il nostro inviato, seduto alla cloche, ha anche calcolato il tempo di volo che separa la pista di Milano Bresso dal Padiglione Italia: tre minuti e 38 secondi.

L'inchiesta, durata un mese sul campo alla ricerca di tutte le falle intorno a Expo, rivela che il sistema di sicurezza non rispecchia affatto le dichiarazioni ufficiali.

Una questione molto delicata a Milano, dopo la strage del 9 aprile a Palazzo di giustizia. Il punto debole è proprio il curriculum delle sei imprese alleate che hanno vinto l'appalto da 20 milioni per proteggere i visitatori di Expo.

Una delle sei in servizio all'aeroporto di RyanAir a Orio al Serio, durante i test del 2014 ha più volte fatto passare oltre i varchi di controllo bombe e armi, nascoste nei bagagli a mano. Un altro dei super manager vincitori con Expo, a capo di una società vicina ai boss della politica, tre mesi fa ha perso la licenza di vigilanza in mezza Puglia per aver lasciato senza protezione le sedi di Inps e Poste Italiane a Taranto, nonostante il contratto pagato dai due enti.

Tutto questo mentre le segnalazioni degli 007 alla polizia parlano di estremisti marocchini e libici addestrati al pilotaggio che potrebbero compiere clamorosi attentati in Europa. E di undici aerei executive e di linea rubati dagli islamisti all'aeroporto di Tripoli.

L'inchiesta di Gatti, con le foto di Massimo Sestini, mostra anche decine di lavoratori, soprattutto stranieri, mentre scavalcano la recinzione intorno ai padiglioni dell'Expo: un'area già super sorvegliata, almeno a parole.

Decine di persone ogni giorno si sottraggono invece a qualunque controllo. Forse sono lavoratori in nero. Ma in queste condizioni aumentano le preoccupazioni per gli apparati di sicurezza dei capi di Stato che verranno in visita a Milano: nessuno per ora può garantire che all'interno dei padiglioni non siano stati introdotti armi o esplosivi per futuri attentati.
 
E secondo Il Giorno questi i possibili provvedimenti della Prefettura:

Expo, divieto di sorvolo esteso all'area del sito. A rischio l'aeroporto di Bresso
Lo comunica una nota della prefettura che sul fronte sicurezza vuole vederci chiaro anche sul caso della pista di Bresso


Milano, 16 aprile 2015 - "Recenti, ripetuti servizi giornalistici sollevano situazioni ben note e da tempo oggetto di particolare attenzione da parte di questa Prefettura in tema di sicurezza del sito Expo. La situazione dell'Aeroporto di Bresso e' gia' da tempo all'esame dei tavoli tecnici attivati e coordinati in Prefettura con tutti gli Enti interessati. Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza di Enac, Enav, aeronautica militare e polizia di frontiera aerea, oltre al Comune di Milano, alla Citta' Metropolitana e ai vertici delle forze di polizia e dei vigili del fuoco questa mattina ha ulteriormente approfondito la problematica della sicurezza aerea, deliberando l'estensione dell'area di divieto del sorvolo vigente sul centro della citta' di Milano alle aree di interesse del sito Expo". E' quanto scrive la Prefettura di Milano, in una nota, dopo che Legambiente ha denunciato episodi di servizio di areo-taxi nell'aeroclub amatoriale di Bresso. "In merito all'aeroporto di Bresso - ai aggiunge - si e' deciso di definire comunque una nuova pianificazione di sicurezza, ma non si esclude a breve anche l'adozione di ulteriori provvedimenti di piu' vasta portata". (Fonte AGI)
 
Expo divieto di sorvolo sull'area da domani al 28 maggio

Articolo pubblicato il: 29/04/2015

Con l'imminente avvio di Expo l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha emesso oggi un Notam (Notice to Airmen, avviso ai naviganti) di divieto di sorvolo dell’area dell’esposizione e delle zone limitrofe a tutto il traffico aereo, con esclusione degli aeromobili militari, di Stato, di soccorso, di emergenza e del traffico commerciale. Il provvedimento di divieto di sorvolo ha decorrenza a partire dalle ore 00:01 di domani, 30 aprile 2015, con durata prevista di un mese, fino al 28 maggio 2015. Nel frattempo verranno comunque verificate e valutate eventuali necessità di proroga del Notam.

Lo rende lo stesso Enac precisando che la decisione si riferisce a quanto emerso dalla riunione del 23 aprile del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Milano, su richiesta del Prefetto di Milano e per motivi di ordine pubblico. Nello specifico, oltre al sorvolo dell’area in cui si svolgerà l’Expo la zona interessata dal divieto comprende anche il sedime dell’Aeroporto di Bresso, area inserita sul territorio della provincia di Monza e della Brianza e della provincia di Varese. Enac precisa che rimane vigente la deroga, già in atto, che riguarda l’operatività dell’Aeroporto di Milano-Linate.

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