@ kenadams
Citazione:Messaggio inserito da kenadams
Strano il masturbatore, ma strana anche la masturbata. Come si possa ritenere che la linea aerea sia co-responsabile di un atto del genere mi sfugge.
Il fatto risale, per la precisione, alla primavera del 2006, e sarebbe accaduto su un volo IAH-LAX con scalo a DFW
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La studentessa, ora 21enne, aveva inizialmente richiesto ben $750.000, sostenendo che il trauma emotivo derivatole dall'incidente l'aveva poi indotta ad abbandonare gli studi ed il lavoro.
La donna ritiene responsabile il personale di bordo di AA perché (sue testuali parole):
"If you're a flight attendant, you're supposed to be moving about the cabin, making sure everybody's safe.", e perché:
"The cabin crew should have kept the man in his assigned seat and should have seen what was happening.".
Di recente sembra aver cambiato idea ed "accontentarsi" di soli $200.000.
Come può la vittima ritenere corresponsabile la compagnia aerea?
Semplice, kenadams:
just another frivolous lawsuit, filed by another rapacious lawyer, who is seeking benefit from a client's misfortune.
È la mia modesta opinione, naturalmente, che si basa su tutti gli anni che ho vissuto qui.
Non dimentichiamoci che questo è il Paese in cui una donna ha chiesto a McDonald's un risarcimento di circa 3 milioni di dollari (e la Giuria gliel'ha inizialmente accordato) per essersi scottata col caffè, dopo aver guidato tenendo il bicchiere stretto tra le ginocchia (il famoso caso Liebeck).
E dove le Pagine Gialle sono infarcite di annunci pubblicitari di avvocati che promettono "aggressive representation" e risarcimenti di $300.000 per un morso del cucciolo del vicino di casa.
$200.000 per l'incidente sul volo dell'American Airlines, in confronto, sono un'elemosina.
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(*) PS. Dettagli sul volo tratti da
KPRC News - Houston</u>, articolo del 18 maggio 2007