Bene bene, ‘approfitto’ di questa bella tracheite che mi costringe in casa con una stupenda giornata come questa (altro che spiaggia e mare!!) per scrivere il mio primo TR alla luce del mio 250mo volo. Premetto subito che sono un pessimo fotografo quindi abbiate pietà!
Premessa, quest’anno volevo visitare la Cina, ho anche cercato a lungo uno stupendo TR dell’anno scorso pieno di voli in quell’area ma non l’ho individuato (qualcuno mi aiuta a ritrovarlo?), dopo lunghe giornate a ragionare su questa meta decido ‘brutalmente’ di abbandonare quell’idea (causa caldo eccessivo nel mese di agosto) e di soppiatto cambio completamente meta, Sudamerica! Ma dove?
Peru’, no un amico mi ha implorato di aspettare un paio di anni e ci andremo insieme… Brasile, no dai in Brasile ci devo andare a Capodanno! …. beh allora l’Argerntina!
Pronti via, non ho compagni di viaggio quest’anno quindi mi iscrivo ad un viaggio della ‘famosa’ Viaggi Avventure nel Mondo, non e’ la prima volta ma la paura e’ sempre molta… quest’anno mi e’ andata benissimo! Gruppo contenuto, brave persone, Viaggiatori (con la V maiuscola), quindi tutto ok, ora partiamo!
4/8/2011, possibilità di partenza da Milano o Roma, da buon torinese non posso accettare la partenza dal capoluogo lombardo (ok dai non arrabbiatevi è oggettivamente scomodo per un torinese) e quindi decido di partire da Roma e di acquistare un bel volo interno di trasferimento, volo AZ1418 operato con CRJ900 (EI-DVR), sicuramente non il mio aereo preferito… ma ne vedrò di peggio in questo viaggio!
Ecco come si presentava la saletta Alfieri all’aeroporto di Torino: DESERTA, è proprio agosto…
Bellissima saletta, ottimo servizio (soprattutto quando si è soli…) ma pessima possibilità di scattare foto al piazzale.
Nessuna immagine del CRJ che ormai conosciamo a memoria e siamo subito all’imbarco a Roma, imbarco sul Marcione di Aerolineas Argentinas A340-300 (LV-BMT), il quale giunto a Roma con un paio di ore di ritardo ripartirà con 3 ore di ritardo sullo schedulato e per ‘venti contrari’ farà scalo tecnico per rifornimento a RIO, ripartendo alla volta di EZE, per un totale di 15 ore e 35 min. Non male!
Aereo pieno in ogni ordine di posti, occhio e croce LF del 100%.
Grazie!
Spazio a disposizione assolutamente nella norma… almeno lato corridoio… ne patirò delle belle al ritorno!
Questa è la nostra prima parte di viaggio, viaggio che definirei della speranza ed infinito!
Subito la papa, visto che fra una cosa ed un’altra si e’ fatta mezzanotte sara’ anche ora di mangiare. Pasta o pollo… non posso che preferire il pollo! Che alla fine non è neanche troppo malvagio.
Il volo scorre tranquillo, per fortuna e’ notte, ho appositamente fatto i bagordi la notte prima per ‘stancarmi’ e quindi si dorme praticamente tutto il viaggio. Gli AV fanno avanti e indietro ma solo per andare al crew rest posto a centro cabina, servizio zero. Se proprio vuoi un bicchiere di acqua, te lo vai a prendere a fondo cabina e gli AV non sono neanche cosi contenti di dartelo…
Atterraggio morbido a RIO, rapidissimo rifornimento e ripartenza nel giro di poco più di mezzora, finalmente alla volta di Buenos Aires!
Ed ecco la colazione, anche questa senza infamia e senza lode.
In arrivo abbiamo un volo in coincidenza (doveva essere una coincidenza comoda di 4 ore ma arriviamo quando il volo dovrebbe essere già partito) quindi fra mille corse sollecitate dagli AV ci affrettiamo al controllo passaporti che scorre veloce e ci dirigiamo ai transiti ma ovviamente non poteva essere così semplice! Ci vengono incontro e ci dicono che dobbiamo ritirare il bagaglio e riconsegnarlo al banco check-in… peccato che del bagaglio ovviamente non ci sia neanche l’ombra…
Per la fretta che ci hanno messo non ho potuto fare foto agli arrivi del nuovo terminal 3 di EZE, davvero bello, tutto nuovo ed appena inaugurato. Poco male lo vedremo al ritorno.
Dopo un’ora di attesa non tutti i bagagli erano ancora stati consegnati, quindi ‘genialmente’ gli operatori AR ci hanno fatto imbarcare sulla prosecuzione… i bagagli arriveranno… solite promesse! (sono arrivati alla spicciolata nei 3 giorni seguenti) comunque ci imbarchiamo su un bel 737 (LV-CBF) volo AR1724 del 5/8/2011 per ‘colpa’ nostra partito con un paio di ore di ritardo direzione Puerto Iguazu.
Sul nazionale devo dire che AR non è affatto una brutta compagnia, personale gentile e cordiale e un bel servizio catering.
Ogni tanto provo a fare l’artista, con pessimi risultati.
Ecco l’aeroporto internazionale di Iguazu! Finalmente arrivati!
Ed ora una spruzzata di doveroso OT.
Semplicemente le cascate più belle del mondo, immortalate sia dal versante Argentino sia da quello Brasiliano.
Dopo questa full immersion acquatica, assolutamente imperdibile, ci avventuriamo via terra per un lunghissimo percorso che ci porterà in qualche giorno nella provincia di Salta, lungo il percorso e’ doveroso visitare le ‘Missioni’ gesuite fra l’altro dichiarate Patrimonio UNESCO
E diversamente dai tour classici non ci facciamo mancare neanche un’escursione nella Riserva di Ibera’, un’area paludosa immensa, dove si avvistano animali a iosa..
Ci trasferiamo con un Bus notturno (degno delle migliori First mondiali!) nella provincia di Salta, un’area completamente diversa posta nella cordigliera pre-andina, dove è impossibile non restare a bocca aperta dei vari paesaggi che si susseguono.
Attraversiamo il tropico del Capricorno.
E ci buttiamo in un’ennesima avventura! Il Treno delle Nuvole, è un trenino turistico che partendo dalla città di Salta si spinge fino a 4200mt lungo la linea ferroviaria andina che collega l’Argentina con il Cile e ormai utilizzata pressoché a fini turistici. E’ l’ennesimo viaggio della speranza, circa 16 ore su un trenino che procede ai 30 all’ora arrancando arrancando, esperienza bellissima! Paesaggi stupendi! Ma vi assicuro che le ultime ore sono interminabili e quando cala il buio bisogna solo ringraziare qualche italiano che interagendo con gli animatori locali fanno in modo che il tempo passi senza pensare troppo al suicidio!!
Uno scorcio di Salta.
Ed è di nuovo ora di volare, volo AR2455 del 18/8/2011 operato da Austral con un bellissimo MD88 (LV-BXA), l’aeroporto di Salta e’ veramente spoglio ed essenziale, comunque fa il suo lavoro!
Un EMB nuovo in partenza…
Ed ecco che s’intravvede qualcosa di bello…
Un ottimo posto in emergenza e l’ottimo servizio catering.
Aereo pressoché pieno.
Ed ora non resta che raccontare gli ultimi spassosissimi giorni nella bellissima Buenos Aires.
Poche foto ma rappresentative: la Casa Rosada, il tributo ai chili di carne mangiati, qualche riferimento cittadino che ci ricorda quanto è stata forte l’immigrazione italiana in questo paese.
Il Caminito alla Boca, imperdibile meta anche per uno come me che non segue il calcio.
La città moderna.
Una nota di colore, avrà deciso di non rinnovare l’assicurazione furto e incendio?
E purtroppo è ora di tornare a casa!!
Il terminal 3 è veramente bello, abbastanza ordinato e dal design accattivante.
Check-in.
Area imbarchi.
Questo va a Madrid.
Questo a Miami.
E questo è il nostro Marcione che ci riporterà a casa, volo AR1140 del 20/8/2011, A340-200 (LV-ZPG).
Ultima capatina.
E siamo in volo, nessuna testimonianza del ritorno causa sonno prolungatissimo durato in pratica tutto il volo. Comunque tutto nella norma della compagnia, servizio essenziale, configurazione 2-4-2 (io finirò nel centrale del centrale, un incubo) televisori centrali e scarsamente funzionanti. In poche parole l’unica soluzione è dormire… e così ho fatto.
Rientrato a Roma, non mi restava che attendere le mie comode 4 ore per il volo verso Torino che ovviamente avevo acquistato in tarda serata onde evitare spiacevoli inconvenienti per eventuali ritardi.
E allora perché non approfittare della doccia Alitalia?
Rinvigorito da una bella doccia, scopro che il mio volo è anche in ritardo causa diversi intercontinentali Alitalia in delay dai quali dobbiamo attendere diversi transiti! Orario rischedulato alle 23,15. C’e’ da dire che almeno quest’orario è rispettato e alle 00,20 sono finalmente a Torino!
Commenti e suggerimenti sempre ben accetti, ciao.
Premessa, quest’anno volevo visitare la Cina, ho anche cercato a lungo uno stupendo TR dell’anno scorso pieno di voli in quell’area ma non l’ho individuato (qualcuno mi aiuta a ritrovarlo?), dopo lunghe giornate a ragionare su questa meta decido ‘brutalmente’ di abbandonare quell’idea (causa caldo eccessivo nel mese di agosto) e di soppiatto cambio completamente meta, Sudamerica! Ma dove?
Peru’, no un amico mi ha implorato di aspettare un paio di anni e ci andremo insieme… Brasile, no dai in Brasile ci devo andare a Capodanno! …. beh allora l’Argerntina!
Pronti via, non ho compagni di viaggio quest’anno quindi mi iscrivo ad un viaggio della ‘famosa’ Viaggi Avventure nel Mondo, non e’ la prima volta ma la paura e’ sempre molta… quest’anno mi e’ andata benissimo! Gruppo contenuto, brave persone, Viaggiatori (con la V maiuscola), quindi tutto ok, ora partiamo!
4/8/2011, possibilità di partenza da Milano o Roma, da buon torinese non posso accettare la partenza dal capoluogo lombardo (ok dai non arrabbiatevi è oggettivamente scomodo per un torinese) e quindi decido di partire da Roma e di acquistare un bel volo interno di trasferimento, volo AZ1418 operato con CRJ900 (EI-DVR), sicuramente non il mio aereo preferito… ma ne vedrò di peggio in questo viaggio!
Ecco come si presentava la saletta Alfieri all’aeroporto di Torino: DESERTA, è proprio agosto…

Bellissima saletta, ottimo servizio (soprattutto quando si è soli…) ma pessima possibilità di scattare foto al piazzale.

Nessuna immagine del CRJ che ormai conosciamo a memoria e siamo subito all’imbarco a Roma, imbarco sul Marcione di Aerolineas Argentinas A340-300 (LV-BMT), il quale giunto a Roma con un paio di ore di ritardo ripartirà con 3 ore di ritardo sullo schedulato e per ‘venti contrari’ farà scalo tecnico per rifornimento a RIO, ripartendo alla volta di EZE, per un totale di 15 ore e 35 min. Non male!


Aereo pieno in ogni ordine di posti, occhio e croce LF del 100%.

Grazie!

Spazio a disposizione assolutamente nella norma… almeno lato corridoio… ne patirò delle belle al ritorno!

Questa è la nostra prima parte di viaggio, viaggio che definirei della speranza ed infinito!

Subito la papa, visto che fra una cosa ed un’altra si e’ fatta mezzanotte sara’ anche ora di mangiare. Pasta o pollo… non posso che preferire il pollo! Che alla fine non è neanche troppo malvagio.

Il volo scorre tranquillo, per fortuna e’ notte, ho appositamente fatto i bagordi la notte prima per ‘stancarmi’ e quindi si dorme praticamente tutto il viaggio. Gli AV fanno avanti e indietro ma solo per andare al crew rest posto a centro cabina, servizio zero. Se proprio vuoi un bicchiere di acqua, te lo vai a prendere a fondo cabina e gli AV non sono neanche cosi contenti di dartelo…
Atterraggio morbido a RIO, rapidissimo rifornimento e ripartenza nel giro di poco più di mezzora, finalmente alla volta di Buenos Aires!

Ed ecco la colazione, anche questa senza infamia e senza lode.

In arrivo abbiamo un volo in coincidenza (doveva essere una coincidenza comoda di 4 ore ma arriviamo quando il volo dovrebbe essere già partito) quindi fra mille corse sollecitate dagli AV ci affrettiamo al controllo passaporti che scorre veloce e ci dirigiamo ai transiti ma ovviamente non poteva essere così semplice! Ci vengono incontro e ci dicono che dobbiamo ritirare il bagaglio e riconsegnarlo al banco check-in… peccato che del bagaglio ovviamente non ci sia neanche l’ombra…

Per la fretta che ci hanno messo non ho potuto fare foto agli arrivi del nuovo terminal 3 di EZE, davvero bello, tutto nuovo ed appena inaugurato. Poco male lo vedremo al ritorno.
Dopo un’ora di attesa non tutti i bagagli erano ancora stati consegnati, quindi ‘genialmente’ gli operatori AR ci hanno fatto imbarcare sulla prosecuzione… i bagagli arriveranno… solite promesse! (sono arrivati alla spicciolata nei 3 giorni seguenti) comunque ci imbarchiamo su un bel 737 (LV-CBF) volo AR1724 del 5/8/2011 per ‘colpa’ nostra partito con un paio di ore di ritardo direzione Puerto Iguazu.


Sul nazionale devo dire che AR non è affatto una brutta compagnia, personale gentile e cordiale e un bel servizio catering.


Ogni tanto provo a fare l’artista, con pessimi risultati.


Ecco l’aeroporto internazionale di Iguazu! Finalmente arrivati!



Ed ora una spruzzata di doveroso OT.
Semplicemente le cascate più belle del mondo, immortalate sia dal versante Argentino sia da quello Brasiliano.







Dopo questa full immersion acquatica, assolutamente imperdibile, ci avventuriamo via terra per un lunghissimo percorso che ci porterà in qualche giorno nella provincia di Salta, lungo il percorso e’ doveroso visitare le ‘Missioni’ gesuite fra l’altro dichiarate Patrimonio UNESCO

E diversamente dai tour classici non ci facciamo mancare neanche un’escursione nella Riserva di Ibera’, un’area paludosa immensa, dove si avvistano animali a iosa..



Ci trasferiamo con un Bus notturno (degno delle migliori First mondiali!) nella provincia di Salta, un’area completamente diversa posta nella cordigliera pre-andina, dove è impossibile non restare a bocca aperta dei vari paesaggi che si susseguono.



Attraversiamo il tropico del Capricorno.

E ci buttiamo in un’ennesima avventura! Il Treno delle Nuvole, è un trenino turistico che partendo dalla città di Salta si spinge fino a 4200mt lungo la linea ferroviaria andina che collega l’Argentina con il Cile e ormai utilizzata pressoché a fini turistici. E’ l’ennesimo viaggio della speranza, circa 16 ore su un trenino che procede ai 30 all’ora arrancando arrancando, esperienza bellissima! Paesaggi stupendi! Ma vi assicuro che le ultime ore sono interminabili e quando cala il buio bisogna solo ringraziare qualche italiano che interagendo con gli animatori locali fanno in modo che il tempo passi senza pensare troppo al suicidio!!

Uno scorcio di Salta.

Ed è di nuovo ora di volare, volo AR2455 del 18/8/2011 operato da Austral con un bellissimo MD88 (LV-BXA), l’aeroporto di Salta e’ veramente spoglio ed essenziale, comunque fa il suo lavoro!



Un EMB nuovo in partenza…

Ed ecco che s’intravvede qualcosa di bello…



Un ottimo posto in emergenza e l’ottimo servizio catering.


Aereo pressoché pieno.

Ed ora non resta che raccontare gli ultimi spassosissimi giorni nella bellissima Buenos Aires.
Poche foto ma rappresentative: la Casa Rosada, il tributo ai chili di carne mangiati, qualche riferimento cittadino che ci ricorda quanto è stata forte l’immigrazione italiana in questo paese.





Il Caminito alla Boca, imperdibile meta anche per uno come me che non segue il calcio.


La città moderna.

Una nota di colore, avrà deciso di non rinnovare l’assicurazione furto e incendio?

E purtroppo è ora di tornare a casa!!

Il terminal 3 è veramente bello, abbastanza ordinato e dal design accattivante.
Check-in.

Area imbarchi.






Questo va a Madrid.

Questo a Miami.

E questo è il nostro Marcione che ci riporterà a casa, volo AR1140 del 20/8/2011, A340-200 (LV-ZPG).

Ultima capatina.

E siamo in volo, nessuna testimonianza del ritorno causa sonno prolungatissimo durato in pratica tutto il volo. Comunque tutto nella norma della compagnia, servizio essenziale, configurazione 2-4-2 (io finirò nel centrale del centrale, un incubo) televisori centrali e scarsamente funzionanti. In poche parole l’unica soluzione è dormire… e così ho fatto.
Rientrato a Roma, non mi restava che attendere le mie comode 4 ore per il volo verso Torino che ovviamente avevo acquistato in tarda serata onde evitare spiacevoli inconvenienti per eventuali ritardi.
E allora perché non approfittare della doccia Alitalia?



Rinvigorito da una bella doccia, scopro che il mio volo è anche in ritardo causa diversi intercontinentali Alitalia in delay dai quali dobbiamo attendere diversi transiti! Orario rischedulato alle 23,15. C’e’ da dire che almeno quest’orario è rispettato e alle 00,20 sono finalmente a Torino!
Commenti e suggerimenti sempre ben accetti, ciao.
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