Anche io l'ho pensato.. ma quello è il TALGO, mentre in quello che ho visto stamane c'era scritta un'altra cosa sul locomotore.. Però è possibile che sia lui.
Anche io l'ho pensato.. ma quello è il TALGO, mentre in quello che ho visto stamane c'era scritta un'altra cosa sul locomotore.. Però è possibile che sia lui.
Eccolo! L'ho beccatoo 
http://www.youtube.com/watch?v=Az6vux4i86A
http://www.talgo.com/pdf/txxi_01.pdf
Non male eh!
http://www.youtube.com/watch?v=Az6vux4i86A
http://www.talgo.com/pdf/txxi_01.pdf
Non male eh!
Ultima modifica:
Speriamo bene anche perchè in questo modo si può raggiungere CAG in un tempo ragionevole senza lo stress della Carlo Felice.
Questa opera faciliterà notevolmente l'accesso all'apt di CAG, cosà che non è altrettanto evidente per gli altri apt della Regione.
Questa opera faciliterà notevolmente l'accesso all'apt di CAG, cosà che non è altrettanto evidente per gli altri apt della Regione.
Passare a 2 ore e 10 è un buon risparmio, ma su un percorso così breve è ancora molto tempo, credo che l'auto continuerà a essere la prima scelta da Cagliari a Sassari
Non credo. In auto ci si impiega più tempo considerando gli infiniti lavori sulla Carlo Felice, i limiti di velocità, etc. E poi il treno è comunque molto più rilassante. Io lo userei da subito.
Direi anch'io, ma putroppo penso che noi siamo un eccezzione e la stragrande maggioranza dei sardi sceglierebbe ancora l'auto
Certo. Ma questo è un problema generale degli italiani, probabilmente perchè, salvo rare eccezioni, non siamo abituati ad avere mezzi pubblici efficienti. Usare l'auto comunque sta diventando sempre più dispendioso, senza contare i costi del parcheggio.
Secondo me invece puo' essere la svolta, la possibilita' di raggiungere ss in "poco" tempo, mezzi efficenti e comodi, sia sull'urbano la metropolitana leggera e la ferrovia suburbana, entro il 2011 dovremo avere un sistema di trasporto, forse il piu' moderno d'italia..seeee come no...ahahah
scusa alisardu,
quindi secondo te 2ore in macchina guidando stressati sono meglio di due ore in treno potendo lavorare, dormire, rilassardi ecc?
e poi vediamo le cose in prospettiva: come sta andando il prezzo del petrolio e della benzina?
secondo me se il talgo veramente darà quello che promette, le cose potrebbero cambiare in sardegna..
quindi secondo te 2ore in macchina guidando stressati sono meglio di due ore in treno potendo lavorare, dormire, rilassardi ecc?
e poi vediamo le cose in prospettiva: come sta andando il prezzo del petrolio e della benzina?
secondo me se il talgo veramente darà quello che promette, le cose potrebbero cambiare in sardegna..
Il taglio del nastro, sulla carta, era previsto per il prossimo settembre. Ma salvo miracoli verrà rimandato: «Noi abbiamo già completato i lavori di nostra competenza, cioè il collegamento dall’aerostazione al parcheggio multipiano. Il resto spetta alla Rete ferroviaria italiana: al momento non ho visto neanche l’inizio delle opere». E il resto, spiega Vincenzo Mareddu, presidente Sogaer (società che gestisce lo scalo di Elmas) significa rete ferroviaria, pensiline, marciapiede. Un intervento che ha ricevuto il via libera dalla Regione, progetto finanziato con 12 milioni di euro dal Cipe e dall’assessorato regionale dei Trasporti. Un ritardo che «esula dalle responsabilità della Sogaer» e che potrebbe trasformarsi in una palla al piede di uno dei pochi aeroporti con un saldo passeggeri in attivo: «I collegamenti tra la città e lo scalo sono una condizione irrinunciabile: senza, non si sviluppa l’intero territorio. Ora si può arrivare a Elmas in taxi o con l’autobus dell’Arst, ma bisogna migliorare il servizio». I NUMERI. I primi sei mesi dicono che il traffico nei cieli di Cagliari è aumentato del 7%, mentre il resto dell’Italia arranca (- 7,6%) e l’Europa quasi affonda (-9,6%). «La crisi economica ha impedito che continuasse l’evoluzione degli anni scorsi. La flessione è iniziata a settembre 2008: il prezzo del petrolio era alle stelle, e le compagnie hanno aumentato il costo dei biglietti. Noi per fortuna siamo in controtendenza». La chiave di tutto si chiama Ryanair. «Avere una base operativa significa tanto: quest’anno arriveranno 500.000 passeggeri in più grazie alla compagnia irlandese. Conviene all’aeroporto e conviene al territorio: ci saranno migliaia di turisti in più che verranno a spendere in Sardegna». Con Ryanair non esisterebbe nessuna convenzione speciale per abbattere i prezzi dei decolli e degli atterraggi, come accertato in altri scali italiani: «Esistono le tariffe imposte dal Ministero, noi rispettiamo quelle». L’obiettivo nel 2009? Sfondare il muro dei tre milioni di passeggeri, risultato sfiorato lo scorso anno con 2.931.000 viaggiatori. «Prevediamo di arrivare a quota 3 milioni e 300 mila, con un incremento del 10%». I SERVIZI. Numeri positivi che creano un piccolo cortocircuito con le 4.000 valigie smarrite negli altri scali per i passeggeri in arrivo a Cagliari. «Non è colpa nostra. Un esempio? La scorsa settimana è successo un fatto del genere a un gruppo di bambini bielorussi: che responsabilità possiamo avere se le loro borse, partite da Minsk, sono rimaste a Roma? Questo non vuol dire che qualche imperfezione ci sia anche nei nostri servizi, ma sicuramente non c’è alcun problema grave imputabile a noi».
(L'Unione Sarda)
(L'Unione Sarda)