Aponte(MSC): Alitalia, GOA e crociere

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riporto dal Secolo XIX una parte di intervista a Gianluigi Aponte, relativa all'interesse per Alitalia e GOA.

"NAPOLI. La voglia di diventare sempre più grande nel settore crocieristico, un senso di responsabilità e patriottivo verso Alitalia, una passione per Genova. Gianluigi Aponte, re incontrastato dello shipping, dai contenitori alle crociere, dai mezzi veloci ai terminal, ha rilasciato questa intervista al SecoloXIX.

Comandante Aponte, ormai è un classico. Per qualsiasi azienda sia in difficoltà, soprattutto nel sud, si fa il suo nome. Lei ormai passa per il salvatore della patria. È così anche per Alitalia? Che cosa la spinge a partecipare al suo salvataggio?
«È un richiamo patriottico, chiamiamolo così. Quando c’è bisogno di me non dimentico mai le mie origini sorrentine.E poi se posso contribuire a salvare dei posti di lavoro sono ben
felice di farlo».

Puro spirito di italianità oppure lei crede nel futuro di Alitalia? Lei è pur sempre uno dei più forti imprenditori e penso ragioni come tale...
«Fermo restando il mio amor di patria, io, nel futuro di Alitalia ci credo perché credo nella professionalità, nella tecnologia, nell’esperienza. E Alitalia tutte queste cose ce l’ha per cui sarebbe un delitto darle via, regalarle ad altri. Devono rimanere in Italia così come sono convinto che Alitalia debba rimanere una società nazionale».

In quale misura parteciperà? Qualcuno parlava di cinquanta milioni di euro...
«La cifra non è ancora definita. Sarà l’advisor a stabilirlo, ma comunque questo è l’ultimo dei problemi».

Ma non c’è solo Alitalia tra i suoi obiettivi. Il suo gruppo, infatti, è in trattative per l’acquisizione di una parte delle quote dell’aeroporto di Genova, quel 65% attualmente detenuto dall’Autorità Portuale. Sta dunque ampliando il suo raggio d’azione dal mare all’aria?
«L’aeroporto di Genova fa parte di una strategia legata alle crociere. Oggi Genova è mal collegata. Ha poche linee internazionali. Io punto a una massiccia intensificazione dei collegamenti aerei sul capoluogo ligure così da poter portare sempre più crocieristi europei a imbarcare sulle banchine genovesi. E un aeroporto più efficiente con un direttore generale
di alta professionalità e con un numero maggiore di linee internazionali dirette facilita indubbiamente la possibilità di raggiungere questo obiettivo».

Intende allora portare sempre più navi con un numero maggiore di approdi sotto la Lanterna?
«Sì, il mio obiettivo è questo. D’altronde l’ho detto più volte».

Questo significa che ridimensionerà altri scali? Napoli, per esempio.
«Certamente no. Gli approdi cresceranno anche nel capoluogo campano».

Crociere ancora in crescita, dunque, ma non pensa che la crisi economica possa influire anche su questo settore?
«Le crisi vanno e vengono. Non ci si può fermare e poi se c’è crisi per gli altri, vuol dire che per noi va bene. Sul fronte delle crociere siamo i più economici, i più aggressivi, i più ferrati per cui la crisi non ci fa paura. Saremo comunque gli ultimi a cadere!»."
 
riporto dal Secolo XIX una parte di intervista a Gianluigi Aponte, relativa all'interesse per Alitalia e GOA.
... In quale misura parteciperà? Qualcuno parlava di cinquanta milioni di euro...
«La cifra non è ancora definita. Sarà l’advisor a stabilirlo, ma comunque questo è l’ultimo dei problemi»...
[/b]

E come dicono a Napoli "alla faccia de stu c...o"
Complimenti al comandante per la sciccosa risposta! :-)
 
Più navi a Genova, più passeggeri. Solo oggi, con 3-4 partenze settimanali di MSC da marzo a ottobre (d'inverno sono meno), il terminal crociere registra 500.000 pax/anno.

Supponiamo, interpretando le parole di Aponte, in un raddoppio nei prossimi 10 anni, visto anche il trend di crescita del mercato crocieristico, con partenze non solo concentrate nel weekend, arriveremmo a sfiorare 1 milione di pax, con una media di 2700 pax al giorno.

Ipotizziamo che si arrivi ad un 50% di questi provenienti dal mercato europeo, sono 1300 pax movimentati ogni giorno, 750 in arrivo e 750 che ripartono a fine crociera.

5 o 6 Boeing 737 o A320 al giorno sarebbero quasi interamente occupati dai crocieristi, ogni giorno, su destinazioni con un ampio bacino d'utenza come potrebbero essere Amburgo, Berlino, Colonia, Vienna, Amsterdam, Brussels. Il resto sarebbe a disposizione del bacino d'utenza di GOA e dell'incoming puro da queste città. (Senza dimenticare che Costa, in uno scenario simile, non starebbe a guardare... e parliamo di un altra milionata di pax potenziali)

Fantascienza? Se lo dice Aponte forse è possibile. :D

P.S.
con uno scenario simile GOA sarebbe ben oltre i 2 milioni di pax/anno... raddoppierebbe il suo traffico attuale.
 
10/09/2008 - 15:29
Msc punta al miliardo di euro di fatturato
Interesse per l'aeroporto di Genova


E' al di sotto del miliardo di euro l'investimento di Msc per le due navi ordinate ai cantieri Aker Yards, Meraviglia e Favolosa. A dichiararlo il ceo Pierfrancesco Vago. Per il 2008 la società prevede un fatturato intorno al miliardo di euro e per il 2009 una crescita del 50%. Quanto all'interesse della società per l'aeroporto di Genova il manager ha risposto: "Noi abbiamo proposto il nostro interesse. Lo manifesteremo nel momento in cui sarà indetta una gara di concessione

[guidaviaggi.it]
 
stessa news riportata da Bario... con qualche accenno sulle intenzioni di sviluppo intermodale di MSC.


(AGI) - Milano, 10 set. - La seconda assemblea di Cai si terra' con ogni probabilita' all'inizio della prossima settimana: l'annuncio arriva da Pierfrancesco Vago, amministratore delegato di MSC Crociere, societa' del gruppo Aponte, uno dei soci della newco presieduta da Roberto Colaninno. Vago, genero del patron Gianluigi Aponte, ha confermato che l'investimento del gruppo si aggira tra i 100 e i 150 milioni di euro e ha lanciato un appello per far entrare nel perimetro della nuova compagnia aerea anche il settore cargo: "Msc - ha spiegato Vago a margine della presentazione di due nuovi ordini per la flotta crociere - e' il secondo carrier al mondo nel trasporto container, i nostri clienti sono gli stessi che trasportano via mare e via terra, si potrebbero sfruttare le sinergie tra il nostro gruppo e il trasporto aereo, invece di buttare via il settore cargo". Le sinergie con il settore crocieristico di Msc, del resto, e' alla base dell'investimento del gruppo Aponte nella partita Alitalia, ha sottolineato Vago, che ha ricordato come siano gia' riusciti a riportare su Genova i voli di British Airways, Lufthansa e Air Berlin, con i rispettivi passeggeri che poi si imbarcano sulle navi Msc. A proposito dell'aeroporto di Genova, l'ad ha confermato l'interesse della societa' per la gestione dello scalo "quando le autorita' pubbliche indiranno la gara per la sua concessione". (AGI)