Antitrust : monopolio solo su Linate-Fiumicino


Alitalia impugnerà il provvedimento dell’Antitrust sulla rotta Roma-Milano

Roma, Italia - Il vettore ha perso in tre anni due milioni di passeggeri a causa della concorrenza del "Frecciarossa"

(WAPA) - "Alitalia non condivide il presupposto alla base della decisione dell’Antitrust secondo cui il servizio di trasporto ferroviario ad alta velocità non sarebbe un concorrente efficace del trasporto aereo sulla tratta Roma-Milano.

Dall’avvio del servizio 'Frecciarossa', inaugurato il 13 dicembre 2008, il treno ad alta velocità ha infatti guadagnato, sulla tratta in questione, 19 punti di quota di mercato fino a raggiungere il 56% dei passeggeri trasportati, contro il 32% dell’aereo (Fiumicino-Linate) ed il 12% dell’auto.

La crescita dell’alta velocità è andata tutta a scapito del trasporto aereo, laddove la quota del trasporto in auto tra le due città è rimasta invariata.

La concorrenza del treno ad alta velocità ha indotto Alitalia ad effettuare, sulla Roma-Milano, investimenti superiori a 30 milioni di Euro -negli aeroporti, nel servizio di bordo e per il rinnovamento della flotta- fino a raggiungere standard di qualità considerati di eccellenza a livello internazionale.

Nonostante ciò, vi è stato un indiscutibile effetto di spostamento della domanda che ha comportato per Alitalia, tra il 2008 e il 2011, la perdita di circa 2 milioni di passeggeri e del 50% dei ricavi sulla tratta.

Nello stesso periodo, l’alta velocità ferroviaria ha registrato un grande successo commerciale e finanziario tanto che la capacità di posti offerti sulla tratta Roma-Milano è già oggi quattro volte superiore a quella degli aerei ed è destinata ad aumentare ulteriormente nell’offerta di frequenze e di orari con l’ingresso di Ntv.

Tali elementi dimostrano l’assenza di una posizione monopolistica di Alitalia nel trasporto tra le due città, a maggior ragione se si considera che collegamenti aerei tra Milano e Roma sono offerti anche da altri vettori sulle tratte Fiumicino-Malpensa e Ciampino-Orio al Serio, che servono i medesimi bacini di utenza.

Alla luce di questa situazione, e pur nel pieno rispetto dell’operato dell’autorità, Alitalia impugnerà il provvedimento presso gli organi competenti.

'Sono sorpreso della decisione dell’Antitrust -ha dichiarato Andrea Ragnetti, amministratore delegato di Alitalia- che si basa su un presupposto assolutamente non condivisibile. Il fatto che il treno ad alta velocità sia un concorrente diretto dell’aereo sulla Roma-Milano è sotto gli occhi di tutti gli italiani. La concorrenza del treno è stato uno dei principali fattori che ci hanno spinto ad investire decine di milioni nel miglioramento della nostra flotta e del nostro servizio, a bordo e negli aeroporti di Fiumicino e di Linate. Nonostante i nostri prezzi sulla tratta siano diminuiti di quasi il 20%, Alitalia ha perso in tre anni circa il 40% dei passeggeri e il 50% dei ricavi. Nulla di tutto ciò appartiene a una posizione di monopolio'".

http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1139702&pagina_chiamante=index.php
 
Qualcuno esperto in materia legale mi chiarisce alcuni dubbi:

1) Quali potrebbero essere i tempi del ricorso al TAR, siamo a metà aprile e AZ ha 60 giorni per fare ricorso scommetto che lo presenteranno a metà giugno l'ultimo giorno utile giusto per perdere tempo al massimo. Da qui quali sono i tempi medi perchè il tar si esprima? E dopo il Tar eventualmente ci sarebbe anche il consiglio di stato come terzo grado di giudizio?

2) Nel mentre fanno ricorso al tar gli effetti della delibera antitrust, ovvero che entro 90 giorni devono dire come intendono abolire il monopolio, sono sospesi?

3) Il termine fissato dall' antitrust a fine ottobre come data per rimuovere il monopolio anche questo è sospeso in attesa degli esiti dei ricorsi?
 
Qualcuno esperto in materia legale mi chiarisce alcuni dubbi:

1) Quali potrebbero essere i tempi del ricorso al TAR, siamo a metà aprile e AZ ha 60 giorni per fare ricorso scommetto che lo presenteranno a metà giugno l'ultimo giorno utile giusto per perdere tempo al massimo. Da qui quali sono i tempi medi perchè il tar si esprima? E dopo il Tar eventualmente ci sarebbe anche il consiglio di stato come terzo grado di giudizio?

2) Nel mentre fanno ricorso al tar gli effetti della delibera antitrust, ovvero che entro 90 giorni devono dire come intendono abolire il monopolio, sono sospesi?

3) Il termine fissato dall' antitrust a fine ottobre come data per rimuovere il monopolio anche questo è sospeso in attesa degli esiti dei ricorsi?

1) i tempi in questi casi sono molto più rapidi; direi pochi mesi; il "terzo grado di giudizio" e' in realtà solo il secondo e ultimo, cioè la decisione può essere impugnata entro 60 gg dalla notifica della sentenza al Consiglio di Stato;
2) il ricorso al TAR può essere proposto con richiesta di sospensiva del provvedimento impugnato, come sara' in questo caso; viene prima fissata un'udienza per discutere se sospendere per i gravi pregiudizi o meno, poi una sul merito;
3) nel ricorso saranno impugnati tutti gli atti amministrativi dei quali si chiede la riforma.
 
Che il treno sia un concorrente credo sia isindacabile, ma non capisco come legalmente possano difendere una posizione privelegiata (e non giustificata) rispetto a tutti agli altri operatori, visto, oltre tutto, che non uno ma mille sono gli occhi chiusi sul decreto bersani.
 
La motivazione ben argomentata dall' antitrust (invito a leggere le 50 e piu' pagine di delibera molto interessante) è che sulla tratta LIN-FCO la gran parte dei pax sono time sensitive e una larga parte fa l'ar in giornata. E' spiegato che anche utilizzando il treno diretto di 3 ore Roma-Milano l'aereo a conti fatti come tempo effettivo di spostamento da centro a centro ha ancora un vantaggio di un ora. Inoltre ci sono solo pochissimi treni con partenza mattino prestissimo e rientro in serata che permetto di fare l'ar in giornata e AZ sui voli degli orari migliori prima mattinata e serata non solo non ha perso pax ma ne ha guadagnati e lo yield è aumentato.
Per questi motivi la concorenza del treno non è considerata sostituibile all' aereo su questa specifica rotta.

Al contrario sempre secondo l'antistrust nelle rotte da Linate al sud Italia sono pochissimi i pax quelli che fanno ar in giornata o comunque pax time sensitive, la maggior parte sono pax price sensitive per questi motivi in queste tratte vengono considerati anche i voli esistenti da MXP e BGY e mettendoci anche questi la situazione di Alitalia pur avendo il monopolio di LIN ha della concorrenza da altri aeroporti milanesi, quindi l'antitrust non ha ritenuto di intervenire.

La situazione sulle rotte Linate-Sud italia potrebbe però cambiare a breve, con l'acquisizione di Windjet da parte di Alitalia quest' ultima aumenterà ulteriomente le sue quote di mercato su queste rotte e l'antistrust sarà chiamato nuovamente a esprimersi in merito.
 
Ho dubbi che l'aereo abbia un vantaggio di un ora sul treno.
Metti casa apt + attesa + volo + sbarco a FCO + treno per centro Roma.
Secondo me ci metti ben di piu in totale di 3 ore
 
Anche se i passeggeri sulle rotte da Milano per il sud sono in prevalenza price sensitive non vedo perché non dovrebbe essere data loro la possibilità di scegliere un altro vettore da Linate che non sia Alitalia. Peraltro l'eventuale concorrente effettuerebbe un quarto o un quinto dei voli che effettua AZ sulla stessa tratta grazie ai famigerati code-share.
 
19/04/2012 - 11:37
Si fanno avanti i candidati per la rotta Fiumicino-Linate
easyjet si dice pronta già da ottobre, ma potrebbe non essere l'unico attore in scena; ipotesi su Air Dolomiti e Blue Panorama

La rotta Fiumicino-Linate ha già un candidato. Si tratterebbe di easyJet che ambisce a volare sulla rotta che l'Antitrust vuole aperta alla concorrenza di un altro vettore oltre ad Alitalia Cai, riporta Il Sole-24 Ore di oggi. Il vettore britannico si è detto pronto ad offrire una "alternativa valida già da ottobre", ha dichiarato Frances Ouseley, direttore di easyJet per l'Italia. Il vettore non è però l'unico candidato possibile, sembra infatti che anche altri attori potrebbero presentarsi, ipotizza il quotidiano, che ricorda l'interesse di Lufthansa di qualche tempo fa, ma dal ritiro di Lufthansa Italia da Malpensa, non ne fece più menzione. Intanto l'avanzata tedesca potrebbe avvenire tramite la controllata Air Dolomiti. Per quanto riguarda il fronte italiano, il Sole accenna che ci potrebbe essere un tentativo da parte di Blue Panorama.
Vero è che non si sa ancora come avverrà l'apertura alla concorrenza della rotta. Dal canto suo, la nuova Alitalia, monopolista dalla fine del 2008, ricorda il Sole, dovrà presentare entro tre mesi, meno un giorno, le misure utili per poter rimuovere "la situazione di monopolio", secondo quanto disposto dall'Autorità.

(Guidaviaggi)
 
EZY ha già detto di aver chiesto slots ad Assoclearance per la LIN-FCO, dove applicherà tariffe del 50% inferiori rispetto a quelle di AZ.

Gulp!
 
In effetti, nessuno da Milano città andrebbe a prendere un volo EZY da MXP per FCO, se li ha a disposizione da LIN.
Non è così vero. Abito in città, non lontano dallo svincolo di Certosa, per me è più vicino MXP di LIN in termini di tempo (soprattutto pensando che ho 2 alternative stradali di cui una sempre relativamente poco trafficata, anche se più lunga)
 
In effetti, nessuno da Milano città andrebbe a prendere un volo EZY da MXP per FCO, se li ha a disposizione da LIN.

Esiste un forte bacino di utuenza che va dalle province di Como, Varese, Novara, Verbano Cusio, la zona ovest - nord ovest di Milano....ce ne anche per MXP senza problemi
 
Esiste un forte bacino di utuenza che va dalle province di Como, Varese, Novara, Verbano Cusio, la zona ovest - nord ovest di Milano....ce ne anche per MXP senza problemi

L'interrogativo è : questa domanda permette di sostenere gli attuali 5 voli EZY + i 4 di AZ ?
 
Senza dubbio si, infatti il numero di frequenze è stabile dalla dipartita di LHI. Per quello che può valere la mia esperienza poi sono sempre pieni
 
19/04/2012 - 11:37 Dal canto suo, la nuova Alitalia, monopolista dalla fine del 2008, ricorda il Sole, dovrà presentare entro tre mesi, meno un giorno, le misure utili per poter rimuovere "la situazione di monopolio", secondo quanto disposto dall'Autorità.
Rileggevo questa frase e questo dovrebbe voler dire che l'antitrust ha dato 3 mesi ad AZ per cedere slot a LIN ad una o più concorrenti che li utilizzino per volare sulla LIN-FCO altrimenti la cosa verrà effettuata d'ufficio.
A questo punto si aprono le contrattazioni... così sono tutti contenti ed il problema è risolto.

Per finire l'antitrust ha quindi stroncato pagine e pagine di teorie di alcuni sul fatto che il treno fosse un concorrente del volo e fosse in grado di rendere non conveniente operare una navetta LIN-FCO, per la quale nonostante l'arrivo pure di Montezemolo si hanno già diverse candidature...

Intanto se arriva U2 altri pax che da MXP si trasferiscono a LIN, speriamo piuttosto Air Dolomiti o Blue Panorama.
Poi cosa succede se U2 o LH o BV ricevono gli slot per la LIN-FCO e dopo qualche tempo abbandonano la rotta e li utilizzano altrove?
 
Senza dubbio si, infatti il numero di frequenze è stabile dalla dipartita di LHI. Per quello che può valere la mia esperienza poi sono sempre pieni

Si, ma qual è la % di pax diretti nella catch che prende LIN ?
Moltissimi sono pax di Milano città che volano a Roma perchè non hanno accesso alle tariffe praticate attualmente da AZ o Trenitalia.
 
Non è così vero. Abito in città, non lontano dallo svincolo di Certosa, per me è più vicino MXP di LIN in termini di tempo (soprattutto pensando che ho 2 alternative stradali di cui una sempre relativamente poco trafficata, anche se più lunga)

per quelli che abitano nella tua zona l'alternativa più rapida è certamente il treno, non MXP.