Anomalia Francese


BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Diciamo che il mercato francese è molto particolare, e il molto è riduttivo. Ricordo che anche le Low-cost dichiaravano che in Francia è molto più difficile operare che in altri paesi, se ben noti Ryanir non ha neanche una sua base operativa ben salda, tanto che Beauvais(Parigi, quello logicamente più grande) ha 8 rotte... Si è vero AF ha un'egemonia spietata sul traffico interno, tanto che in esti anni abbiamo assistito all'esito negativo di molte compagnie francesi che cercavano di ritagliarsi un piccolo ma essenziale spazio nel mercato interno, ma nulla. Tra l'altro ora le due compagnie egemoni del traffico sono AF per i voli di linea e Corsair per quelli charter e le piccole compagnie nate qualche tempo fa che garantivano collegamenti low-cost internazionali come Air Libexpress (aveva due voli giornalieri da MXP per Orly) sono fallite nel giro di un anno... Diciamo che tutto in Francia è l'emblema della "Parigicentricità", tutto è Parigi, Parigi è tutto e tutto deve passare per Parigi per poi difffondersi in tutto lo stato...
 
Io ho un'opinione diversa.
E' vero, in Francia non sono campioni mondiali di liberismo...MA

-innanzitutto per legge UE qualsiasi vettore europeo puo' operare su qualsiasi rotta da/per/all'interno della Francia, quindi non e' una questione di diritti di traffico.

-il governo francese non ha aperto le porte offrendo milioni su milioni ed incentivi e slot a tutte le low-cost esistenti nella galassia

Confrontiamo con l'UK: la compagni di riferimento e' BA.....ma il mercato e' molto piu' aperto, direte voi. Vero, pero' c'e' da dire che BA gode del vantaggio di operare in un Paese dove il mercato del lavoro e' flessibile e dove, in caso di necessita', e' libera di licenziare migliaia di dipendenti in eccesso. In Francia non si puo' perche' sono, purtroppo per loro, sindacalizzati ed ingessati (vedi lo scempio della protesta di Parigi e della legge poi ritirata dal governo) piu' o meno come in Italia. Pero' il governo fa in modo che AF riesca ad operare in un mercato meno ostile e non incentiva le low-cost, magari irlandesi che pagano meno tasse e che possono licenziare a piacimento, a fare concorrenza ad AF.

Insomma, ho preso questi 2 modelli.....ovviamente quello italiano e' il solito meticcio che alla fine favorisce tutti tranne noi.
Personalmente preferisco quello inglese. Pero' inattuabile in Francia e Italia. Insomma, se vogliamo giocarcela con gli altri dobbiamo rinunciare a privilegi ormai obsoleti ed adeguarci.
Altrimenti facciamo come in Francia.....
 
Allora facciamo come in Francia, dove comunque é possibile licenziare per motivi economici e dove la legge che era stata proposta secondo me era una grande bischerata, sia sul modo di presentarla sia sul merito della legge stessa (resta comunque solo la mia opinione).
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Ecco per voi "esperti" una nuova domanda:

Come mai in Francia esiste questa totale egemonia da parte di Air France?? La francia per quanto riguarda l'aviazione è sotto un regime di vero e proprio monopolio! Inoltre è mai intervenuta l'UE, si è mai discusso di questo problema reale?? (perchè mi sembra molto analogo alle vicessitudini di Suez). Non è che la grandezza di Air France è appunto dovuta al protezionismo che lo stato francese ha su di essa?


Aspetto risposte, pareri, opinioni e fatti...

La Francia tradizionalmente è un paese molto liberale verso l'esterno, molto protezionista verso l'interno (vedi caso Enel). Fanno valere le proprie ragioni cercando di aggirare i regolamenti, senza che tali aggiramenti debbano significare necessariamente il non rispetto delle regole. E' un modo tipico dei Francesi, decisamente anacronistico e non molto idoneo per i nostri tempi. tuttavia il sitema Francia funziona e tende a valorizzare e tenere alto il nome delle aziende storiche Francesi.
Una interpretazione quasi opposta rispetto a quella di Gran Bretagna Spagna o Germania (che reputo il sistema migliore), ma efficace.
Efficace soprattutto a ridare vigore alle baracche ex statali tipo 'Air France'.

Il risultato è comunque meglio del nostro. AF perdeva mlto di più di Alitalia nei primi 90s, oggi è la prima compagnia europea, funzionale, dotata di un network immenso, di AA/MM modernissimi e capace di tenere testa tranquillamente al colosso Delta. Alitalia ancora perde...

Dalla Francia si vola in tutto il mondo ed abbastanza bene, dall'Italia ci si collega con aeroporti secondari ed in linea generale si vola non bene.
 
Non dimentichiamoci poi, che in Francia c'é una rete ferroviaria molto efficiente che va dappertutto in poco tempo (ad es. Parigi-Marsiglia in circa 3 ore) a dei prezzi che fanno veramente concorrenza all'aereo. Per una compagnia, low cost o meno, che vuole infiltrarsi su questo mercato le difficoltà sarebbero enormi perché come spiegato prima, AF ha una rete di collegamenti smisurata e poi c'é il fattore TGV che non é da sottovalutare.
E' un sistema che pur essendo relativamente chiuso, é molto efficiente.
 
Per la scarsezza di competitività delle socetà italiane è un modello alquale l'Italia dovrebbe in parte puntare, come viatico necessario per rinvigorire le nostre aziende.
In generale il modello Tedesco penso siam migliore.
 
Secondo me ci sono degli aspetti strutturali del mercato Francese da non sottovalutare:

- L'unico vero grende mercato è Parigi.
Questo punto fa si che le direttrici di traffico siano prevalemtemente da/per Parigi, mentre i voli cross-country hanno dei numeri veramente esigui e le macchine adatte a questi voli sono prettamente quelle regional.

- Sistema aeroportuale Parigino.
Gli aeroporti sono 2, ORY e CDG, entrambi congestionati e poco adatti ad operazioni low cost. BVA è troppo lontano da Parigi per essere considerato una valida alternativa sui voli domestici.

- Sistema ferroviario.
Le linee AV collegano Parigi a tutte le principali città e quindi i mercati favorevoli all'aereo sono pochi.

La stessa situazione si sta sviluppando in Germania, dove la rete ferroviaria AV è in continua espansione.

Più favorevole la situazione dei mercati nazionali Italiano e Spagnolo, dove eccetto alcuni progetti AV, la rete ferroviaria non ha in progetto grandi espansioni del settore AV, principalmente per la distribuzione della popolazione abbastanza costante su tutto il territorio e per la morfologia sfavorevole del territorio stesso.
Inoltre le isole (Baleari e Canarie; Sicilia e Sardegna) rappresentano dei bacini di traffico molto importanti.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

La stessa situazione si sta sviluppando in Germania, dove la rete ferroviaria AV è in continua espansione.

In Germania ci sono molti aeroporti di medie dimensioni (sui 10 milioni di pax annui) distribuiti su tutto il territorio come STR, CGN, DTM, HAM, DUS (15 milioni annui) oltre ai principali FRA, MUC e tra poco BBI.
In Germania ci sono molte compagnie in concorrenza sui voli interni che vedono anche diverse low cost, a volte in competizione tra loro sulla stessa rotta. I prezzi di DB (le ferrovie tedesche) sono cari specie quelli degli ICE ma è solo il prezzo base infatti vi sono una miriade di carte sconto, abbonamenti, agevolazioni e promozioni temporanee che fanno si che si possa viaggiare sempre spendendo meno del prezzo ufficiale.
In conlusione la Germania è un mercato ideale per il cosumatore che può scelgiere tra diverse possibilità di spostamento sia in treno che in aereo sempre a prezzi competitivi.
 
[h=1]easyJet and Ryanair increasingly challenging Air France on regional domestic service in France[/h] 4 3 0 email0 share7
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easyJet helps Charles de Gaulle growth. Low-cost airlines have eroded the national carrier's hold, although the overall effect of competition has been overwhelmingly beneficial in substantially stimulating the French domestic market.

The French domestic market is dominated by flights to and from Paris’ two major airports; Charles de Gaulle (CDG) and Orly (ORY). Last year, according to figures from Aéroport de Paris, domestic traffic at these two airports was up 7.2% and accounted for 18.9% of total passengers. Since around 2004, seat capacity in the French domestic market has been relatively stable. Prior to that, the existence of Air Littoral and Air Liberte/Air Lib had provided some competition to Air France. However, once these airlines ceased operating, Air France had a virtual monopoly on the domestic market with CCM Airlines/Air Corsica (in which Air France has a small stake) focusing on routes to Corsica.
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Source: OAG iNet

easyJet entered the French domestic market in 2002 with several routes from its bases at Paris CDG and Orly, while Ryanair did not operate any French domestic routes until 2008.
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anna.aero’s editor Ralph Anker gives a special briefing on route development at FrenchConnect Lille 2011: Anker is again booked for FrenchConnect 2012 at Disneyland Paris, hosted by Paris-Vatry Airport. For more details on this superb show, click here.

[h=2]LCCs having impact on regional domestic routes[/h] The first attempt by Europe’s major LCCs to break into the French regional domestic market (routes that do not involve Paris) was not until the summer of 2008 when easyJet began double-daily flights from its Lyon base to Bordeaux and Toulouse, which were both annual markets of around 250,000 (Air France) passengers.
CHT-F-dom-reg-00-11.png
Source: Individual airport traffic reports

Despite opening a base in Marseille in November 2006, it was a further two years before Ryanair began domestic flights, to Brest and Lille. This helped to propel the Marseille – Lille route from tenth (in 2007) to third (in 2009). Of the top 12 regional domestic routes in 2011, the only ones not to have been stimulated by LCC activity were the Corsican routes to Ajaccio and Bastia from Marseille and Nice, and Marseille to Bordeaux.
[h=2]Vueling joins easyJet and Ryanair in 2011[/h] During 2011, Europe’s fourth biggest LCC Vueling launched its first French regional domestic routes from its mini-base in Toulouse to Nice (in April) and Lille (in October). The Toulouse – Nice service will end shortly, but easyJet will commence daily flights against Air France on the route at the start of the summer season. By also starting Toulouse – Lille flights this summer, easyJet will be competing directly with Vueling and Air France. At the same time, easyJet will introduce four domestic routes from Nice, all of which will compete directly with Air France. Although Marseille is no longer a designated base for Ryanair, it is still planning to launch daily flights between Marseille and Bordeaux from the start of the summer season, representing the first time that this city pair has been served by a major LCC.
The following is a chronological listing of all the regional domestic routes started by major LCCs in France and the current competition provided on the route.
[TABLE="class: post-table"]
[TR]
[TH]Launch date[/TH]
[TH]Route[/TH]
[TH]Airline (WF1)[/TH]
[TH]Competition (WF2)[/TH]
[/TR]
[TR]
[TD]4 April 2008[/TD]
[TD]Lyon – Bordeaux[/TD]
[TD]easyJet (12)[/TD]
[TD]Air France (30)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]2 May 2008[/TD]
[TD]Lyon – Toulouse[/TD]
[TD]easyJet (14)[/TD]
[TD]Air France (36)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]7 June 2008[/TD]
[TD]Lyon – Biarritz[/TD]
[TD]easyJet (2)*[/TD]
[TD]Air France (19)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]27 October 2008[/TD]
[TD]Marseille – Brest[/TD]
[TD]Ryanair (4)[/TD]
[TD]Air France (7)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]28 October 2008[/TD]
[TD]Marseille – Lille[/TD]
[TD]Ryanair (7)[/TD]
[TD]Air France (18)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]12 December 2008[/TD]
[TD]Lyon – Bastia[/TD]
[TD]easyJet (2)[/TD]
[TD]-[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]30 March 2009[/TD]
[TD]Marseille – Biarritz[/TD]
[TD]Ryanair (3)*[/TD]
[TD]Air France (3)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]30 March 2009[/TD]
[TD]Marseille – Nantes[/TD]
[TD]Ryanair (7)[/TD]
[TD]Air France (24)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]31 March 2009[/TD]
[TD]Marseille – Tours[/TD]
[TD]Ryanair (3)[/TD]
[TD]-[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]2 November 2009[/TD]
[TD]Lyon – Nantes[/TD]
[TD]easyJet (7)[/TD]
[TD]Air France (37)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]4 November 2010[/TD]
[TD]Lyon – Nice[/TD]
[TD]easyJet (4)[/TD]
[TD]Air France (21)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]5 November 2010[/TD]
[TD]Lyon – Brest[/TD]
[TD]easyJet (4)[/TD]
[TD]Air France (19)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]27 March 2011[/TD]
[TD]Toulouse – Nantes[/TD]
[TD]easyJet (5)[/TD]
[TD]Air France (18), Airlinair (9)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]23 April 2011[/TD]
[TD]Toulouse – Nice[/TD]
[TD]Vueling (4)*[/TD]
[TD]Air France (18), easyJet (7)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]3 October 2011[/TD]
[TD]Toulouse – Lille[/TD]
[TD]Vueling (6)[/TD]
[TD]Air France (18), easyJet (4)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]25 March 2012[/TD]
[TD]Marseille – Bordeaux[/TD]
[TD]Ryanair (7)[/TD]
[TD]Air France (24)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]26 March 2012[/TD]
[TD]Toulouse – Lille[/TD]
[TD]easyJet (3)[/TD]
[TD]Air France (18), Vueling (6)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]26 March 2012[/TD]
[TD]Nice – Toulouse[/TD]
[TD]easyJet (7)[/TD]
[TD]Air France (18)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]30 March 2012[/TD]
[TD]Nice – Bordeaux[/TD]
[TD]easyJet (4)[/TD]
[TD]Air France (14)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]30 March 2012[/TD]
[TD]Nice – Lille[/TD]
[TD]easyJet (4)[/TD]
[TD]Air France (9)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]30 March 2012[/TD]
[TD]Nice – Nantes[/TD]
[TD]easyJet (5)[/TD]
[TD]Air France (10)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]7 April 2012[/TD]
[TD]Lyon – Ajaccio[/TD]
[TD]easyJet (2)[/TD]
[TD]Air Corsica (3)[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="class: post-table-caption, colspan: 4"]Source: anna.aero new route database. Competitor information for w/c 4 June 2012. WF1: weekly frequency when launched. WF2: weekly frequency for w/c 4 June 2012. *Not operated in w/c 4 June 2012.
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
It is also worth noting some niche carriers that have identified opportunities in the French regional domestic market. In 2010, UK regional carrier Eastern Airways launched flights from Dijon and currently serves Nantes and Toulouse with Jetstream 41s, while Chalair, which operates Beech 1900s, has introduced flights between Lille and Brest, as well as Lyon and Le Havre.

anna.aero
 
Il risultato è comunque meglio del nostro. AF perdeva mlto di più di Alitalia nei primi 90s, oggi è la prima compagnia europea, funzionale, dotata di un network immenso, di AA/MM modernissimi e capace di tenere testa tranquillamente al colosso Delta. Alitalia ancora perde...

ehm ehm...vorrei far notare che AF ha una situaizone finanziaria decisamente "pesante"....poi cosa significa "tener testa a DL"?? Dove dovrebbe tenere testa?
Direi che forse che visto il suo pesante fardello economico può far tutto meno che tenere testa...IMHO
 
ehm ehm...vorrei far notare che AF ha una situaizone finanziaria decisamente "pesante"....poi cosa significa "tener testa a DL"?? Dove dovrebbe tenere testa?
Direi che forse che visto il suo pesante fardello economico può far tutto meno che tenere testa...IMHO
Beh, il post che quoti è stato scritto quasi 6 anni fa, di acqua sotto i ponti ne è passata...