Ancora su Viterbo


Roma Radar

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ROMA, Lazio.
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fonte dedalonews

«La scelta di Viterbo come terzo scalo civile del Lazio è ormai irreversibile»: lo ha detto Antonio Tajani, commissario europeo ai Trasporti aggiungendo che «per quello che riguarda la commissione europea guardiamo con estremo favore ad un decongestionamento dei grandi scali aeroportuali sul territorio dei singoli paesi».

Circa la tempistica Tajani pensa che saranno necessari due o tre anni per rendere operativo lo scalo e che nel frattempo occorrerà risolvere il problema dei collegamenti con Roma, che andranno potenziati.

Sulla questione del terzo scalo laziale il deputato del Partito democratico Ugo Sposetti ha presentato al presidente del consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, un’interrogazione che partendo dall’esame di posizioni discordanti all’interno della maggioranza, conclude chiedendo di conoscere «quali iniziative il Governo, e direttamente il presidente del Consiglio, intendano assumere, considerata la completa difformità di vedute dei rappresentanti dell’esecutivo, per indicare una volta per tutte e in via definitiva l’orientamento, i progetti e i tempi per la realizzazione del terzo scalo aeroportuale laziale».
 
Mi attacco qui perché è il thread più recente su VT.

Comunicato stampa

15:58 - martedì
Comune di Viterbo: "Verso l'aeroporto della Tuscia"

Viterbo, Italia - Cinque conferenze per saperne di più


(WAPA) - "Cinque convegni che toccheranno i principali settori interessati dalla realizzazione dello scalo aeroportuale di Viterbo: la tutela della qualità dell'ambiente e dello sviluppo ecocompatibile del territorio, l'architettura aeroportuale a garanzia del mantenimento delle bellezze storiche ed architettoniche della Tuscia, la corretta pianificazione e gestione del territorio, la formazione delle figure professionali da inserire nella gestione dell'aeroporto, le nuove tecnologie da sviluppare nella fase operativa.

'Una iniziativa che abbiamo fortemente voluto per informare e fare chiarezza', ha detto il sindaco Marini, 'Per far conoscere alla popolazione viterbese ogni particolare di questa grande opera che rappresenterà una rivoluzione per il futuro del territorio. Continuiamo a lavorare congiuntamente, in attesa dell'ormai prossima convocazione della cabina di regia'.

'L’idea di mettere in piedi un calendario di appuntamenti sulla vicenda aeroporto', ha dichiarato il presidente della Provincia Mazzoli, rispecchia la necessità di costruire una consapevolezza del territorio, per metterlo in condizione di affrontare la sfida che verrà. Vogliamo intraprendere questo tipo di percorso, fatto soprattutto di contenuti di grande qualità, perché il nostro dibattito sull’aeroporto si collega su una riflessione più ampia che comprende le vicende nazionali e internazionali'.

'Questo ciclo di conferenza tematiche', ha aggiunto l'assessore provinciale Trapplini, 'Servirà anche a spiegare alla comunità come l’aeroporto si andrà a collocare sul territorio, nell’ambiente e come diventerà uno scalo d’avanguardia. E non è un caso che tutto questo avvenga in attesa della convocazione della conferenza dei servizio. In questo periodo inoltre continueremo a tenere alta l’attenzione sui trasporti da e per la capitale'.

'Un lavoro di squadra, come si può vedere', ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici Arena, 'Per il quale, all'interno dell'amministrazione comunale si è già creata una forte sinergia con l'assessorato all'aeroporto, per affrontare gli aspetti tecnici e legati ai lavori pubblici che l'opera comporterà'.

'Con la Provincia, il patrocinio della rivista di settore Aerpress e con il prezioso apporto della società di Finmeccanica Selex, che è oggi qui rappresentata da Giulio Pezzella, abbiamo organizzato questi incontri che inizieranno il 26 settembre prossimo', ha detto l'assessore all'aeroporto Giovanni Bartoletti. 'Alle 18 al Pianeta Benessere si terrà il promo appuntamento 'Verso l'aeroporto...ad impatto zero'. Si proseguirà poi con 'Pianificazione e sviluppo del territorio', presso la Provincia, l'11 ottobre; il 30 ottobre invece saremo alla Domus a La Quercia, per occuparci di Formazione aeroportuale; il 15 novembre, presso la Camera di Commercio, si parlerà delle nuove tecnologie per l'aeroporto e infine il 6 dicembre a Palazzo dei Priori, sarà presentata la sintesi dei lavori di questo percorso conoscitivo, al quale daranno il loro apporto scientifico e tecnico nomi prestigiosi del settore'.

Il documento di sintesi scaturito dalla serie di convegni sarà inviato a tutti gli Enti e Organismi, nazionali ed europei che a vario titolo risultano coinvolti nel processo realizzativo dell'aeroporto di Viterbo". (Avionews)
 
non dimentichiamoci comunque che solo qualche giorno fa proprio qui sul forum qualche utente definiva "truffaldina" ryanair per indicare Weeze come Dusseldorf. Mi aspetto perciò di vedere lo scalo di Viterbo indicato come tale, e non come Roma...
 
Aeroporto di Viterbo, occorre diventare più seri

Viterbo - 23 settembre 2008 - ore 18,00
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Vorrei rispondere un po' ai numeri dell'assessore Bartoletti ed all'intervento di Federico Chiovelli.

Siamo arrivati al momento in cui occorre tirare fuori tutta la verità sull'aeroporto, piano piano Bartoletti tra statistiche e sue lettere a TusciaWeb sta snocciolando.

Sembra che della ferrovia veloce non se ne farà nulla visto che al Comune non interessa per l'aeroporto, è solo un problema dei pendolari che piano piano si affronterà.

Il nostro aeroporto sembra che sarà come Orio al Serio, un aeroporto con tantissimi voli charter rispetto a quelli di linea, o mi sbaglio?

Mi spiace moltissimo per me ed i colleghi pendolari che avevamo sperato una velocizzazione dello sviluppo dei collegamenti con Roma, ma su questo aspetto ci torneremo, perchè mi spiace per Bartoletti e tutti quelli che hanno detto che RyanAir verrà a Viterbo spinta dal mercato, ma purtroppo le loro indagini non hanno pensato al mercato dei clienti della Compagnia irlandese, che sicuramente conosce meglio degli amministratori viterbesi.

Per quanto riguarda Orio al Serio devo precisare, e sicuramente Bartoletti lo sa, che quel 54% di turisti viaggia con voli charter organizzati ai maggiori tour operator per raggiungere le mete esotiche e che, costando meno bergamo rispetto Linate o Malpensa hanno fatto lì la loro base. In più le compagnie charter non hanno problemi di clienti singoli che scelgono altre compagnie (come potrebbe avere RyanAir) in quanto hanno i posti di un volo già prenotati e pagati dai tour operator a prescindere dal vero numero di passeggeri, quindi per il cliente che vuole andare ai caraibi la scelta è roma o bergamo per partire, non ci sono alternative.

Per questo poi i turisti viaggiano in macchina, poichè dovendo fare un volo lungo di ore, preferiscono lasciare la macchina in aeroporto per poi al ritorno evitare di prendere treni o autobus carichi di valigie impiegando ore per raggiungere casa.

Per RyanAir è diverso: è una azienda privata che ha un basso margine di profitto, visto che i suoi voli sono lowcost, sono voli di linea nel senso che l'aereo deve partire anche con pochi passeggeri, senza che nessuno abbia degli slot di posti già pagati e sicuri, quindi il profitto si riduce. Poi dobbiamo considerare che i passeggeri che dovrebbero venire a Viterbo, perchè scalo romano, vengono lasciati a due o più ore dalla Capitale, con treni non adeguati, o in mezzo al traffico della Cassia, o in mezzo alle campagne di Civitacastellana, perchè come ricordava a Bartoletti il collega pendolare Luigi Tozzi, dal 14 dicembre si percorrerà la linea lenta e non la direttissima, non saranno certo 100 milioni di euro di risparmio di carburante l'anno a spingere una compagnia lowcost a scegliere Viterbo come aeroporto, abbandonando i propri clienti lontani dalla loro meta.

Ma torniamo al fatto che il 50% dei turisti che vanno a Bergamo usano la macchina. Cari concittadini pensate un po' se Viterbo diventasse come Orio al Serio significherebbe un traffico di 6 milioni di passeggeri l'anno, di cui il 50% si sposterebbe in macchina, facendo una media di 3 passeggeri per macchina il traffico di Viterbo aumenterebbe soltanto per l'aeroporto di ben 1 milione di macchine l'anno, più i camion per il trasporto del gasolio per l'aeroporto. Ma qualcuno ve l'ha mai detto una cosa del genere?? Ci pensate cosa succederebbe sulle vie di comunicazione limitrofe a Viterbo, e sul traffico cittadino? sarebbe il collasso, e come sempre i nostri cari politici invece di impegnarsi sulle vie di comunicazione più ecologiche come il treno scelgono sempre la gomma.

Il Sig. Bartoletti ed il Sindaco Marini adesso dovrebbero spiegare se il nostro diventerà un aeroporto di charter come Bergamo, o un aeroporto lowcost con voli di linea come Ciampino. Ma se non si hanno chiare le idee di base su cosa dovrà fare l'aeroporto e quale destinazione dovrà avere difficilmente partirà. E da buon project manager vi dico che se un progetto non ha chiaro quali obiettivi dovrà raggiungere questo progetto non vedrà mai la fine.

L'aeroporto di Viterbo non deve essere soltanto l'occasione per prendere dei finanziamenti ed utilizzarli, ma deve essere una spinta per il futuro della città, ma per esserlo bisogna essere chiari e qui di chiarezza non ce n'è molta, visto i paragoni ed i riferimenti che si fanno di volta in volta a seconda delle critiche che piovono a destra ed a sinistra.

Comunque per tutti i cittadini, amministratori ed assessori che non pensano che i collegamenti tra Viterbo e Roma non siano essenziali per l'Aeroporto li invito a fare, magari insieme a me e Tusciaweb, una bella ricognizione, come hanno fatto con serietà i manager di RyanAir, sui collegamenti esistenti con la Capitale, in maniera tale da far vedere a tutti in maniera oggettiva in che situazione si trovano e spiegare perchè una compagnia aerea seriamente decide di non volare su Viterbo pur di non lasciare abbandonati i propri passeggeri lontani dalla loro meta.

Io e tanti altri pendolari siamo qui a disposizione per fare un bello speciale, oggettivo e non di parte insieme ai giornalisti viterbesi, mi offro volontario come padrone di casa.

Davide Susa (Fonte : Tusciaweb.it)
 
Sara mica nato a Viterbo?:D

Potrebbe essere. O forse ha solo investito quei magri guadagni in qualche....terreno!
Con che faccia un commissario europeo fa questi discorsi di parte non lo so.
Chissà se è poi vero che la CommEuropea guarda
con estremo favore ad un decongestionamento dei grandi scali aeroportuali sul territorio dei singoli paesi
??

Se così fosse dovrebbero limitare la crescita di molti aeroporti, limitare le nuove piste.
Comunque per una volta, l'Italia sicuramente è in testa per creare (tanti) aeroporti minori...:))
 
Aeroporto di Viterbo, occorre diventare più seri
Il Sig. Bartoletti ed il Sindaco Marini adesso dovrebbero spiegare se il nostro diventerà un aeroporto di charter come Bergamo, o un aeroporto lowcost con voli di linea come Ciampino.

charter come Bergamo!??!? Ma Ryanair dove cel'ha una decina di aerei basati? A Malpensa?
LoL