Ancora su OCEAN
- Autore Discussione I-BIMB
- Data d'inizio
Detto non in termini giuridici:
- abbattimento delle perdite che hanno ridotto il capitale sociale sotto il minimo legale e sua ricostituzione;
- nomina del nuovo organo amministrativo e di controllo.
La prima é operazione prevista ed imposta dalla legge, la seconda presumo si inserisca in una logica di cambiamento della proprietà o dei soli amministratori (più probabile la prima direi).
- abbattimento delle perdite che hanno ridotto il capitale sociale sotto il minimo legale e sua ricostituzione;
- nomina del nuovo organo amministrativo e di controllo.
La prima é operazione prevista ed imposta dalla legge, la seconda presumo si inserisca in una logica di cambiamento della proprietà o dei soli amministratori (più probabile la prima direi).
e secondo te in questo caso cosa fai convochi l'assemblea a tre settimane o ti affretti immediatamente a riprendere le redini che si deve ricominciare a far soldi?
.....vedremo
.Citazioneer ora niente di critico
Scusami, ma una operazione del genere é invece una situazione critica, perché in parole povere le perdite hanno intaccato le riserve ed il capitale sociale azzerandoli...
.
La mia é una considerazione giuridica, perché ci sono tempi e procedure da rispettare prima di ripartire con la nuova proprietà se questo dovesse essere lo scenario ipotizzabile.
I passaggi grosso modo sono: il nuovo socio partecipa all'assemblea straordinaria, ricapitalizza al posto del vecchio socio, entra in società, parte con la nuova gestione.
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf
.Citazione
Scusami, ma una operazione del genere é invece una situazione critica, perché in parole povere le perdite hanno intaccato le riserve ed il capitale sociale azzerandoli...
bisogna capire quanto è il capitale sociale...
.
Quando adotti tali provvedimenti il capitale sociale, che sia esso di 100 o di 10000000, é sempre andato perdute mangiato dalle perdite.
Il problema delle lasso di tempo da qui all'assemblea oltre che per termini di legge normalmente si spiega con l'esigenza di avere tempo per trovare linee di credito per la nuova ricapitalizzazione, cosa non affatto semplice.
Quando arrivi all'adozione di tali provvedimenti (abbattimento perdite e ricostruzione del capitale sociale) sicuramente la società non vive un periodo roseo. Quando ci sono perdite di tali entità (immaginando un capitale sociale importante visto l'attività che svolge) é chiaro che l'attività svolta sopporta delle grosse difficoltà.
Certo però che ricapitalizzare significa voler continuare l'attività, investendo ulteriore capitale (e confrontandosi nuovamente con il famoso "rischio d'impresa") e chiunque faccia ciò non può che avere un grande in bocca al lupo da parte di noi amanti dell'aviazione.
Certo però che ricapitalizzare significa voler continuare l'attività, investendo ulteriore capitale (e confrontandosi nuovamente con il famoso "rischio d'impresa") e chiunque faccia ciò non può che avere un grande in bocca al lupo da parte di noi amanti dell'aviazione.
L'operazione è obbligatoria per legge...direi normale amministrazione...
comunque essa è sintomo della volontà di andare avanti...a meno che non si decida di mettere in liquidazione la società...cosa che comunque non penso si verificherà...
...che si siano trovati nuovi finanziatori??
A.
Il buon Notiaio santosuosso oltra ad avere un cognome da Santo...essendo di origine Napoletane..speriamo porti fortuna per il futuro
comunque essa è sintomo della volontà di andare avanti...a meno che non si decida di mettere in liquidazione la società...cosa che comunque non penso si verificherà...
...che si siano trovati nuovi finanziatori??
A.
Il buon Notiaio santosuosso oltra ad avere un cognome da Santo...essendo di origine Napoletane..speriamo porti fortuna per il futuro
In pratica :
constatano la situazione economica patrimoniale e finanziaria,evidentemente grave se siamo al 2447.
Decidono se immettere nuovo capitale o procedere alla liquidazione della societa' in mancanza di ricapitalizzazioni, in una situazione in cui collegio sindacale amministratori e cda sono dimissionari, stando a quanto scritto.
Praticamente morti a meno di una miracolosa ricapitalizzazione:
Il 31 Gennaio sapremo tutto.
constatano la situazione economica patrimoniale e finanziaria,evidentemente grave se siamo al 2447.
Decidono se immettere nuovo capitale o procedere alla liquidazione della societa' in mancanza di ricapitalizzazioni, in una situazione in cui collegio sindacale amministratori e cda sono dimissionari, stando a quanto scritto.
Praticamente morti a meno di una miracolosa ricapitalizzazione:
Il 31 Gennaio sapremo tutto.
Quando il capitale sociale scende sotto il minimo legale (120.000 per la S.p.A.) il Codice dice che l'assemblea deve essere convocata "senza indugio". Che poi in quella sede venga già fuori chi sottoscrive l'eventuale capitale ricostituito è un altro paio di maniche, quel che conta è che, se la formalità non viene espletata, in caso di fallimento sono caxxx per gli amministratori (peraltro sembra che il Collegio Sindacale non se la sia data a gambe, o perlomeno non l'abbia fatto in toto, visto che verranno nominati solo i Sindaci supplenti, verosimilmetne al posto dei precedenti "scalati" al posto di eventuali effettivi dimissionari).
dal quotidiano "Il Sole 24Ore" del 22 gennaio 2008, a pagina 23:
Il vettore dai soci misteriosi ha bisogno di capitali freschi
Ocean Airlines al capolinea
Ocean Airlines è vicina al capolinea. La compagnia, che fa solo trasporto
merci da Brescia Montichiari per l'Asia, ha sospeso i voli per problemi
fmanziari da circa tre mesi. Lo stop ufficiale è stato comunicato 27
dicembre all'Enac, che ha sospeso la licenza di vettore (Coa) fino al 22
marzo.
Il buco patrimoniale era di circa sei milioni di euro già a fine 2006, ma
avrebbe superato i dieci milioni negli ultimi mesi. Il cda ha convocato
l'assemblea
per il 31 gennaio: se non ci sarà una ricapitalizzazione, Ocean porterà i
libri in tribunale.
La Ocean ha cominciato a volare a fine 2004. La si definisce italiana
perché la base è l'aeroporto di Montichiari da dove i due Boeing 747
decollavano per trasportare merci fino a Shanghai Hong Kong, Lahore
(Pakistan), Bishkek (Kyrgyzstan).
In realtà, gli azionisti sono misteriosi. In origine si diceva ci fossero
capitali russi. Secondo i dati pubblici (Cerved-Infocamere), il 40% del
capitale è della società austriaca Finrep Handels Gmbh, sede a Vienna, un
altro 4O% della lussemburghese Touchstone Holdings Sa. Infine il 20%
intestato alla Italaviation Srl di Sarezzo (Brescia). Ma anche questa
società ora appartiene alle due misteriose holding estere.
Qualche anno fa la Italaviation apparteneva a italiani. Fabio Console, nato
a Roma nel 1966, Antonio Useli, nato a Serramanna (Cagliari) nel 1956,
Dario Bonacina, nato a Cercenasco (Torino) nel 1944, tuttora nel cda di
Ocean e presidente di Italiaviation.
Nel libro soci di Ocean negli ultimi tre anni ci sono stati frequenti
movimenti, coinvolte l'irlandese Ined Holdings e la Capital Investment
Trust Spa, una fiduciaria con soci bresciani: Piero e Sandro Torchiani
(40%), la famiglia Bontempi (20%), poi con il 10% ciascuno famiglia Patti,
Rosario Pasinelli (che si è appena dimesso dal cda di Ocean), Ottavio
Morandi, Arrigo e Corrado Molgora.
L'a.d. della Ocean è Rossano De Luca, 42 anni, italiano nato in Belgio. Il
presidente è inglese, William Pellew Harvey, nato nel 1941, domiciliato a
Vienna. Pellew è stato presidente e azionista della Kyrgyz Air,
un'aviolinea
privata del Kyrgyzstan. Fondata nel 2002, ha avuto un solo aereo, un Md82 e
ha chiuso nel 2003.
G.D.
Il vettore dai soci misteriosi ha bisogno di capitali freschi
Ocean Airlines al capolinea
Ocean Airlines è vicina al capolinea. La compagnia, che fa solo trasporto
merci da Brescia Montichiari per l'Asia, ha sospeso i voli per problemi
fmanziari da circa tre mesi. Lo stop ufficiale è stato comunicato 27
dicembre all'Enac, che ha sospeso la licenza di vettore (Coa) fino al 22
marzo.
Il buco patrimoniale era di circa sei milioni di euro già a fine 2006, ma
avrebbe superato i dieci milioni negli ultimi mesi. Il cda ha convocato
l'assemblea
per il 31 gennaio: se non ci sarà una ricapitalizzazione, Ocean porterà i
libri in tribunale.
La Ocean ha cominciato a volare a fine 2004. La si definisce italiana
perché la base è l'aeroporto di Montichiari da dove i due Boeing 747
decollavano per trasportare merci fino a Shanghai Hong Kong, Lahore
(Pakistan), Bishkek (Kyrgyzstan).
In realtà, gli azionisti sono misteriosi. In origine si diceva ci fossero
capitali russi. Secondo i dati pubblici (Cerved-Infocamere), il 40% del
capitale è della società austriaca Finrep Handels Gmbh, sede a Vienna, un
altro 4O% della lussemburghese Touchstone Holdings Sa. Infine il 20%
intestato alla Italaviation Srl di Sarezzo (Brescia). Ma anche questa
società ora appartiene alle due misteriose holding estere.
Qualche anno fa la Italaviation apparteneva a italiani. Fabio Console, nato
a Roma nel 1966, Antonio Useli, nato a Serramanna (Cagliari) nel 1956,
Dario Bonacina, nato a Cercenasco (Torino) nel 1944, tuttora nel cda di
Ocean e presidente di Italiaviation.
Nel libro soci di Ocean negli ultimi tre anni ci sono stati frequenti
movimenti, coinvolte l'irlandese Ined Holdings e la Capital Investment
Trust Spa, una fiduciaria con soci bresciani: Piero e Sandro Torchiani
(40%), la famiglia Bontempi (20%), poi con il 10% ciascuno famiglia Patti,
Rosario Pasinelli (che si è appena dimesso dal cda di Ocean), Ottavio
Morandi, Arrigo e Corrado Molgora.
L'a.d. della Ocean è Rossano De Luca, 42 anni, italiano nato in Belgio. Il
presidente è inglese, William Pellew Harvey, nato nel 1941, domiciliato a
Vienna. Pellew è stato presidente e azionista della Kyrgyz Air,
un'aviolinea
privata del Kyrgyzstan. Fondata nel 2002, ha avuto un solo aereo, un Md82 e
ha chiuso nel 2003.
G.D.
Sinceramente mi domando chi voglia ricapitalizzare la società visto lo stato patrimoniale disastroso che ora presenta.
I soci attuali avrebbero dovuto farlo già da parecchi mesi, visto il blocco forzato dell'attività che si protrae da parecchio tempo (anche se forse i tempi sono dettati dalla necessità di reperire nuovi capitali); nuovi soci penso non sarà tanto facile trovarne visto l'esborso di capitali che occorrerebbe per riportare all'operatività la società.
Comunque incrociamo le dita e in bocca al lupo!
I soci attuali avrebbero dovuto farlo già da parecchi mesi, visto il blocco forzato dell'attività che si protrae da parecchio tempo (anche se forse i tempi sono dettati dalla necessità di reperire nuovi capitali); nuovi soci penso non sarà tanto facile trovarne visto l'esborso di capitali che occorrerebbe per riportare all'operatività la società.
Comunque incrociamo le dita e in bocca al lupo!
Faccio notare che il Signor G.D. , autore dell'articolo , lo chiude in modo originale , probabilmente realistico e ben poco rassicurante facendo notare per l'appunto che una vecchia compagnia del Presidente di Ocean (W. P.Harvey), fondata nel 2002, ha avuto un solo aereo, un Md82 e ha chiuso nel 2003...come dire...
Comunque speriamo bene, anche perchè Rossano De Luca ha dichiarato ultimamente ad una intervista al Giornale di Brescia che Ocean sarebbe ripartita entro Febbraio "senza se e senza ma".
Ciao a tutti
Comunque speriamo bene, anche perchè Rossano De Luca ha dichiarato ultimamente ad una intervista al Giornale di Brescia che Ocean sarebbe ripartita entro Febbraio "senza se e senza ma".
Ciao a tutti