Ancora su Fiumicino


VoloPoco

Utente Registrato
30 Aprile 2007
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TAO(rmina), Sicilia.
Oggi, causa connessione lunga, sto trascorrendo diverse ore a Fiumicino.. Sarà la noia ma ho cominciato a farmi domande.

Mi chiedo perché in tutti gli aeroporti che ho girato quest'anno io abbia sempre trovato wi-fi e punti di ricarica gratuiti e a Fiumicino no.
Mi chiedo perché prima del security check al T1 ci sia un'addetta Alitalia con due grosse bilance che prova a scoraggiare i passeggeri ad
imbarcare i bauli...
Mi chiedo perché al ristorante del molo B ci siano persone che ti passano davanti mentre sei in fila e se ti lamenti ti rispondono:
"ahò ma noi ce lavoriamo qua..." sarebbe da rispondergli: "ed io contribuisco a pagarti lo stipendio"

Perchè dovrei scegliere di transitare da questo hub?

Potrei continuare ma arrebbe a poco. In fondo è solo l'amara costatazione che mentre il mondo va avanti noi ci stiamo sempre più avvitando su noi stessi


Ciao
 
In realtà se vogliamo parlare di FCO ci sarebbe solo da prendere la prima delle tue domande, quella riguardante il wi-fi.

Per la seconda, infatti, si tratta di controlli che AZ sta effettuando, probabilmente giustamente, circa il peso del bagaglio a mano.

La terza invece riguarda la cafonaggine italiana.
 
Va peggio a Venezia-Marco Polo dove l'impresa di ricaricare un telefono cellulare è impossibile, se non si è membri di qualche saletta VIP.

Vergognoso.
 
Fiumicino è solo il luogo in cui tutti questi fatti si manifestano. Non ho detto che ci sia un responsabile singolo. Benemerita l'iniziativa di Alitalia. Ma alla fine tutto questo finisce per tramutarsi in una situazione difficile per il passeggero..
 
Riguardo il wi-fi, se ben ricordo AdR l'ha concesso nelle aree aeroportuali comuni (escluse le salette VIP o gli uffici, quindi) in esclusiva a Linkem, che lo offre a pagamento.
 
Abbozzo una risposta ma...si rischia di innescare una mega polemica....
1) wi-fi e punti di ricarica: osservazione più che corretta. Pare, tra l'altro, se anche paghi, la connessione è particolarmente lenta e poco efficiente. La scusa del wifi a pagamento da parte di AdR era che siccome era necessaria una sorta di autenticazione (credo per problemi legati a leggi anti terrorismo) questa poteva essere fatta solo a pagamento;
2) bilancione. So che fa molto "fiera annonaria" e che ci si possono anche pesare i vitelli su quelle bilance ma è un modo per contrastare l'abitudine di nascondere i bagagli "a mano" (o ritenuti tali dai passeggeri) e di fare un filtro alla sicurezza. E' veramente una battaglia ed una cosa estenuante ma è un'abitudine che sembra letteralmente impossibile da sradicare. Se ci sono delle regole, dettate anche dalla logica e dal buonsenso, non è possibile che la gente faccia di tutto per portarsi kg e kg di roba "a mano". A volte in quei bilancioni vengono pesati bagagli "a mano" di 25 kg. Da parte sua la sicurezza se ne frega altamente e non collabora minimamente con le Compagnie Aeree
3) Hai perfettamente ragione. Devi tenere conto, però, che il personale ha 30 minuti di tempo per timbrare, mangiare e ritimbrare e se fai un pochino più di fila del solito rischi di far tardi e quindi di dover recuperare 30 min. anche solo per un ritardo di 1 min. E' stato chiesto più volte ai gestori dei ristoranti di risolvere in qualche modo il problema (personale dedicato, cartelli su cui si sancisce chiaramente la priorità per il personale) ma il risultato è davanti ai tuoi occhi.

Tutto ciò perché è circa dal 2000 che AdR non mette un mezzo centesimo in manutenzione e tutta l'infrastruttura soffre terribilmente di questa pressocché totale mancanza di manutenzione. La poca che viene fatta viene fatta male, in maniera approssimativa e con materiale scadente. Questa è la triste verità. Ultimamente qualcosina (molto -ina, -ina)si sta muovendo ma è molto poco in confronto al divario da colmare.
 
Veramente la disgrazia italiana e' che ancora pensano di farla pagare la wifi... Più o meno ovunque..

Lo stesso qui, in Britannia. I capi BAA, quando si prova a proporre una wifi gratuita, dimenticano l'inglese e iniziano a parlare in aramaico.
 
Lo stesso qui, in Britannia. I capi BAA, quando si prova a proporre una wifi gratuita, dimenticano l'inglese e iniziano a parlare in aramaico.

All'aeroporto di Tallinn, patria di Skype, il wi-fi (gratis) è velocissimo persino in bagno.

Tornato Domenica da Budapest, c'è una grossa area wi-fi free con connessione veloce.

Bratislava, area gate, è pieno di punti di ricarica per cellulari e wi-fi gratuito.

C'è da imparare dall'Europa dell'Est.
 
Nella maggior parte degli aeroporti USA il wifi è a pagamento.
FCO ha ben altri problemi...
 
Lo stesso qui, in Britannia. I capi BAA, quando si prova a proporre una wifi gratuita, dimenticano l'inglese e iniziano a parlare in aramaico.

Ma infatti non è un problema solo italiano. JFK, ORD, IAD, IST, MAD, LHR... non c'è wifi gratuito, ci si appoggia a Boingo&company. Mi sembra più un eccezione un BOS, che la offre gratuitamente (servizi VoIP inclusi), piuttosto che gli altri.
Sarebbe interessante trovare una lista dove si elencano i grandi apt dotati di servizio gratuito.
 
Nella maggior parte degli aeroporti USA il wifi è a pagamento.
FCO ha ben altri problemi...

Diciamo che, pero', e' una di quelle cosette che fa felice l'homo viaggatorensis, mi perdonino i latini. Sapessi le volte che m'e' capitato di dire a un passeggero che il suo volo e' in ritardo, che non puo' avere un posto corridoio perche' e' tutto pieno, che passati i controlli non c'e' McDonald's e che, infine, deve pagare per usare l'iPad su internet e l'ho visto incazzarsi solo all'ultima notiziuola.

Cio' che ho trovato strano di FCO sono i pochi posti a sedere disponibili, i bagni non all'altezza e il fatto che non si riusciva a trovare uno stramaledetto giornale prima delle 7 e 45.