Lettura interessante per gli avgeeks oggi sul New York Times, con belle (ma tristi) fotografie. Il virgolettato che chiude il pezzo mi ha commosso, e penso che commuoverà anche molti di voi.
Ovviamente costruire un altro Mriya non ha molto senso economico, e l'economia mondiale funziona anche senza un aereo che trasporta turbine giganti o pale per l'eolico. Quanto all'economia ucraina, di gatte da pelare ne hanno di ben più urgenti. Però, appunto, Mriya: "sogno". (Credo che non sia mai stato scritto un articolo su quell'aereo senza riportare il significato del suo nome, e infatti anche il Times lo fa). Insomma: se fanno un Gofundme per ricostruire l'An-225, io dei soldi glieli dò volentieri. E secondo il Times, a pensare di ricostruirlo c'è niente meno che Richard Branson. Se lo fa davvero, gli dedicano una piazza in tutte le città ucraine. Comunque, buona lettura!
Ovviamente costruire un altro Mriya non ha molto senso economico, e l'economia mondiale funziona anche senza un aereo che trasporta turbine giganti o pale per l'eolico. Quanto all'economia ucraina, di gatte da pelare ne hanno di ben più urgenti. Però, appunto, Mriya: "sogno". (Credo che non sia mai stato scritto un articolo su quell'aereo senza riportare il significato del suo nome, e infatti anche il Times lo fa). Insomma: se fanno un Gofundme per ricostruire l'An-225, io dei soldi glieli dò volentieri. E secondo il Times, a pensare di ricostruirlo c'è niente meno che Richard Branson. Se lo fa davvero, gli dedicano una piazza in tutte le città ucraine. Comunque, buona lettura!