alta quota


Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Lo dico pubblicamente: il Ciccio menzionato da concorde NON sono io :D

Azz, e io che credevo di aver tradotto anche Ciccio...

@ Concorde

Dove gioco i tuoi numeri del sogno, su Roma o su Milano?
Vabbè tutte le ruote :D
 
Eh no eh! Questa era fin troppo chiara! Che lascino AirOne a farsi i fatti suoi e che cerchino di risistemarla da sola sta Alitalia, non facendo sempre la parassita di qualcuno!
 
Quanto è ridicola questa imitazione di investment banking fatta dai politicanti.
Invece di fare il loro mestiere cercano di applicare la propria incompetenza ovunque. Se un politico ha proprio voglia di fare qualcosa per l' Alitalia ha più possibiltà di scelta di quelle che in una lista di nozze. E invece no, fanno i sensali di matrimoni sballati. Mettere insieme due sfixati come AZ e AP non è proprio come unire SanPaolo a Banca Intesa, ma questi mediocri non lo capiranno mai. Andassero a zappare.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Quanto è ridicola questa imitazione di investment banking fatta dai politicanti.
Invece di fare il loro mestiere cercano di applicare la propria incompetenza ovunque. Se un politico ha proprio voglia di fare qualcosa per l' Alitalia ha più possibiltà di scelta di quelle che in una lista di nozze. E invece no, fanno i sensali di matrimoni sballati. Mettere insieme due sfixati come AZ e AP non è proprio come unire SanPaolo a Banca Intesa, ma questi mediocri non lo capiranno mai. Andassero a zappare.

La ritieni ancora plausibile oppure come dice concorde il Cinghialone svende ad AF ?
 
Se c'è una cosa che è veramente improbabile per una miridiade di motivi è proprio il matrimonio AZ-AP ...
... ci sono molte altre opzioni molto più sensate e senza uscire dall'Italia.

Queste dichiarazioni si possono tradure dal politichese all'italiano con "fumo negli occhi" ...
 
Rutelli e D’Alema la vogliono cinese (ma i cinesi no), Prodi spinge KLM-Air France che punta a un prezzo più basso

Tutti divisi sul destino di Alitalia: compratori, governo e azienda

Roma. E’ una storia di spaccature quella di Alitalia e dell’alleato internazionale. Ogni giorno politici, manager, sindacalisti, economisti propongono un nuovo possibile partner per l’ex compagnia di bandiera. Sulla decisione da prendere a breve, visto il perdurare della crisi della compagnia anche con l’ultima trimestrale in rosso, nessuno dei giocatori della partita si mostra compatto al proprio interno. Il primo attore è il governo. Qui la partita è tutta politica tanto che il tecnico Tommaso Padoa-Schioppa, azionista principale dell’azienda con il 49,9 per cento detenuto dal suo ministero dell’Economia, è stato completamente esautorato. Il presidente del Consiglio Romano Prodi rimane persuaso che la strada da seguire per Alitalia sia quella della sinergia con Air France-Klm. Soluzione però sgradita ai due vicepremier Francesco Rutelli e Massimo D’Alema che rilanciano l’ipotesi dell’alleanza con una compagnia orientale. Contrari ad andare verso Parigi sono anche il titolare dei Trasporti Alessandro Bianchi e il viceministro diessino Cesare de Piccoli. Per il responsabile delle Finanze, Vincenzo Visco l’obiettivo va spostato sul terreno nazionale e la fusione si deve fare con l’Air One di Carlo Toto, mentre per il sottosegretario della Margherita, Andrea Annunziata il nome giusto è quello della compagnia di Dubai, Emirates.

Il secondo giocatore della partita è l’azienda. Sebbene non abbia mai nascosto la poca simpatia nei confronti di Jean Cyril Spinetta, numero uno di Air France-KIm, Giancarlo Cimoli continua a ritenere la prospettiva franco-olandese quella più concreta. I francesi sono malvisti anche dalla maggior parte dei dirigenti Alitalia che temono di perdere potere in uno scenario di annessione. Da sottoporre al governo c’è aperto anche un dossier cinese. I manager Alitalia hanno preso contatti con quelli di Air China, ma la risposta ricevuta su una ipotesi di fusione è stata una richiesta di ulteriore tempo per approfondire lo studio. Alitalia però ha fretta e, tradotto dalle liturgie orientali, la risposta cinese equivale ad un “no, grazie”. Da un punto di vista industriale non c’è interesse (i volumi di traffico Italia-Cina sono marginali), ma sia Alitalia sia Air China sarebbero pronti ad eseguire ordini politici in tal senso.

Divisi anche i sindacati. I potenti piloti dell’Anpac, sponsor di Cimoli, restano convinti della scelta francese. Più perplessa l’altra sigla dei comandanti, l’Unione piloti che vorrebbe spostare l’alleanza verso la spagnola Iberia o, in secondordine, la tedesca Lufthansa. Per il Sult, sindacato di base molto forte tra hostess e steward, l’accordo con Parigi sarebbe una doppia sconfitta, per la compagnia e per il paese, mentre sarebbe preferibile legarsi a compagnie “che hanno soldi e petrolio ma non il brand” come Emirates.

In ultimo, spaccature si registrano anche in casa del principale indiziato come partner industriale, Air France-Klm. Il presidente Jean Cyril Spinetta vuole aggregare anche Alitalia e rafforzare così la posizione di leadership in Europa. Quello italiano resta un mercato appetibile per la campagna dei cieli che la vede contrapposta a Lufthansa e British Airways. Il presidente francese ha però ribadito che questo si potrà attuare solo con un’Alitalia risanata. Trattandosi di un obiettivo poco verosimile, in realtà da Parigi cercano di abbassare le richieste italiane. Ma il vero scoglio per Spinetta è rappresentato dagli alleati olandesi, che guardano con fastidio al nuovo ingresso. Questione di vecchie ruggini. Alitalia e Klm alla fine degli anni Novanta avevano costituito la prima vera alleanza europea, poi l’accordo si ruppe nel 2000 e gli olandesi furono condannati da un arbitrato internazionale a pagare una penale di 181 milioni di euro, che li ha portati sull’orlo del fallimento.

L’elemento comune in tutti e quattro i fronti è che la voce più importante di ognuno (Prodi, Cimoli, Anpac, Spinetta) gioca a favore dell’ingresso di Alitalia nell’azienda Air France-Klm, Restano da convincere i cespugli delle singole minoranze.


Tratto da Il Foglio del 16-11-06
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Citazione:mentre sarebbe preferibile legarsi a compagnie “che hanno soldi e petrolio ma non il brand” come Emirates.


... ma non il brand!
Ma come si fa a scrivere robe del genere, sto giornale e' allucinante quando perla di aviazione...
 
Ma il vero scoglio per Spinetta è rappresentato dagli alleati olandesi, che guardano con fastidio al nuovo ingresso. Questione di vecchie ruggini. Alitalia e Klm alla fine degli anni Novanta avevano costituito la prima vera alleanza europea, poi l’accordo si ruppe nel 2000 e gli olandesi furono condannati da un arbitrato internazionale a pagare una penale di 181 milioni di euro, che li ha portati sull’orlo del fallimento. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- aria fritta[:308][:308][:308]cmq il giornale è indietro di sei mesi qualche forumista l'aveva già anticipato all'inizio dell'estate[:301][:301][:301]con il suo post,ragazzi/e siamo troppo avanti.
 
Citazione:Messaggio inserito da thejaguar

Ma il vero scoglio per Spinetta è rappresentato dagli alleati olandesi, che guardano con fastidio al nuovo ingresso. Questione di vecchie ruggini. Alitalia e Klm alla fine degli anni Novanta avevano costituito la prima vera alleanza europea, poi l’accordo si ruppe nel 2000 e gli olandesi furono condannati da un arbitrato internazionale a pagare una penale di 181 milioni di euro, che li ha portati sull’orlo del fallimento. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- aria fritta[:308][:308][:308]cmq il giornale è indietro di sei mesi qualche forumista l'aveva già anticipato all'inizio dell'estate[:301][:301][:301]con il suo post,ragazzi/e siamo troppo avanti.
Quoto tutto in pieno soprattutto l'uktima righetta