da dedalonews
Oggi udienza a roma per la richista di fallimento di alitalia, una lotta tra titani
Spetterà al commercialista mestrino Arcangelo Boldrin sbrogliare la matassa di Alpi Eagles, ferma dal 3 gennaio scorso e commissariata in base alla legge Prodi bis per cercare di riemergere da 64 milioni di debiti contro soli 8,8 mln di attivo. La prossima udienza per il fallimento di Alpi Eagles è fissata al 24 giugno, ma la prima decisione operativa di Boldrin potrebbe riguardare la richiesta di fallimento di Alitalia presentata alcuni mesi fa dagli avvocati del proprietario Paolo Sinigaglia in risposta all’analoga istanza della compagnia nazionale. La questione, squisitamente tecnica, nasce da un credito di 300.000 euro di credito vantati da Alitalia e da circa 6,5 mln vantati da Alpi Eagles. Quest’ultima ha ottenuto un decreto esecutivo per 3,5 mln e un’udienza fallimentare fissata a Roma per il 20 marzo.
La sfida che attende Boldrin è però ben più complessa. Il professionista, da febbraio responsabile del dipartimento Lavoro e Sviluppo del Partito Democratico in Veneto, è stato nominato commissario straordinario il 13 marzo dal tribunale di Venezia. Dovrà presentare la prima relazione al sottosegretario allo Sviluppo Economico Alfonso Gianni entro un mese - per ironia, alla vigilia delle elezioni. Una eventuale decisione di vendere la società, dovrà essere portata a termine entro 12 mesi, mentre per un rilancio/riorganizzazione ne sarebbero disponibili 24. Sinigaglia controlla oggi l’85% di Alpi Eagles, in parte direttamente tramite il proprio calzaturificio SIMOD ed in parte tramite la finanziaria Titano, partecipata anche da altri imprenditori locali.
Mentre Boldrin tace, sulla stampa veneta continuano a circolare le voci che vorrebbero interessata all’acquisto Myair, tra l’altro presieduta dall’ex ministro dei Trasporti Carlo Bernini, già presidente della giunta regionale del Veneto negli anni in cui Boldrin presiedeva la finanziaria regionale Veneto Sviluppo (1983-89). All’orizzonte vi sarebbe però anche la Aerosolutions di Augusto Angioletti, dal 2001 al 2006 a.d. di Eurofly , in trattative con Sinigaglia per l’affitto di ramo di azienda tramite una società di nuova costituzione.