Allo studio un collegamento da Milano a L'Aquila con Air Vallée


UNO SCANDALO!!! il solito magna magna! Una VERGOGNA!!!
io proporrei anche un terzo scalo: Campo imperatore o Roccaraso! sai quanti charter invernali!!! così che poi pescara lo usano solo nei mesi estivi, roccaraso in quelli invernali e l'aquila nelle mezze stagioni! ahahahah sono senza parole!

Se non ricordo male, a Campo Imperatore ci furono un atterraggio ed un decollo famosi negli anni 40,
 
Stesso film proposto dalla stessa Air Vallée a Salerno, con la new entry di Trento :D
 
Aeroporto: voli anche per Torino, Roma e Trento. Tante le possibilità dello scalo di Preturo per gli spostamenti di militari, imprenditori e rappresentanti del mondo accademico

L’AQUILA - Trento e L’Aquila sempre più vicine. Quelli che verranno sono giorni decisivi per le sorti del piccolo scalo aquilano, diventato operativo in tempi record, grazie all’intervento della Protezione civile, che si appresta a diventare, nelle intenzioni di Michele Costantino, amministratore delegato della compagnia area del Trentino “Air Vallée”, un gioiello di famiglia per le potenzialità che può offrire. La società vuole dotare lo scalo aquilano di un bimotore con 35 posti (con le stesse caratteristiche di quelle di un Md80) per spostamenti non solo verso Milano ma anche per Torino, Roma e due località del meridione oltre che di voli verso aeroporti stranieri. «L’obiettivo di questi giorni - ha detto Costantino - sarà l’ottenimento d parte di Enac di tutte le certificazioni per poter avviare i collegamenti; questo non sarà un problema». «Poi è chiaro - ha proseguito l’amministratore delegato della compagnia aerea - che le istituzioni e la Protezione civile dovranno fare la loro parte perché si tratta di un servizio che ha un costo. Il loro intervento potrebbe servire ad abbattere il costo del biglietto che potrebbe passare dai 100 euro circa fino ai 40 euro, 30, 10 euro». Tante le possibilità che lo scalo potrebbe offrire: si parte dagli spostamenti di appartenenti alle Forze dell’ordine, alla Protezione civile, agli imprenditori impegnati nelle operazioni di ricostruzione, ai rappresentanti del mondo accademico e degli stabilimenti più importanti del comprensorio. Tra le iniziative che verranno analizzate c’è anche quella di suddividere in quota parte i posti a sedere agli enti come Regione, Provincia e Comune per essere poi gestiti direttamente in base alle necessità. Per il consigliere Giampaolo Arduini, delegato allo sviluppo dell’aeroporto dei Parchi «la presenza di Air Vallée all’Aquila rappresenta un passo importante per la rinascita e una presenza utile anche ai fini del riconoscimento della zona franca». «L’aeroclub - ha concluso Arduini - è una parte importante dell’aeroporto, ma non deve essere un elemento di intralcio all’operazione di sviluppo che si sta portando avanti».

il messaggero

Trento!?
Ribadisco: il Magnotta era più genuinamente aquilano e faceva più ridere. E bestemmiava più pacatamente.
 
Elevo formale protesta:
Il Friuli colpito dal sisma del 76 non ha aeroporto.
Ronchi dei Legionari e' considerato TRS ed inoltre in provincia di Gorizia, quindi si richiede immediata apertura a traffico commerciale di UDINE-CAMPOFORMIDO, con tutti i lavori che ne conseguono. Basilare la creazione di una Spa che, a Cda operativo, incarichi una società creata ad hoc per uno studio del territorio e dell'impatto altamente positivo di UDN nel tessuto soci-economico-assistenzial-turistico del Friuli. Da questo studio risulterà che la pista deve essere allungata ad almeno 4500mt al fine di poter diventare alternato di FRA e MUC e quindi inizare a parlare con vettori Star al fine di posizionare su UDN aerei tipo a320 per arrivare in 10 anni a diventare il 3 hub LH dopo i due aeroporti tedeschi. L'amministratore delegato affermerà che non c'e' nessuna guerra con Malpensa, ma che il Friuli necessita' di avere assolutamente voli su Linate al fine di supportare l'industria friulana del prosciutto e della grappa nella crescita vorticosa delle vendite sul mercato lombardo. Il masterplan approvato dalla regione prevede inoltre che entro il 2020 UDN arrivi a 15M pax e quindi sara' necessario l'allungamento della pista (cosa piu' semplice inglobando quella del vicino aeroproto di Rivolto, sloggiando ovviamente la PAN che verrà sistemata sul nuovo aeroporto di Osoppo sede nella seconda guerra mondiale di diverse squadriglie caccia - aeroporto da crearsi ex novo...ma i finanziamenti Regione, Enac, provincia, Euro2 e associazione caccia pesca gia' messi a bilancio). La stampa locale già segnala l'interesse di vettori stranieri per tale progetto: Emirates, Ryanair, Aeroflot e Kingfisher. Delta ha già fatto sapere che a fronte dell'apertura di UDN il volo da VCE verrebbe sicuramente spostato li...mentre Cathay pensa a UDN come possibile hub europeo.
 
Elevo formale protesta:
Il Friuli colpito dal sisma del 76 non ha aeroporto.
Ronchi dei Legionari e' considerato TRS ed inoltre in provincia di Gorizia, quindi si richiede immediata apertura a traffico commerciale di UDINE-CAMPOFORMIDO, con tutti i lavori che ne conseguono. Basilare la creazione di una Spa che, a Cda operativo, incarichi una società creata ad hoc per uno studio del territorio e dell'impatto altamente positivo di UDN nel tessuto soci-economico-assistenzial-turistico del Friuli. Da questo studio risulterà che la pista deve essere allungata ad almeno 4500mt al fine di poter diventare alternato di FRA e MUC e quindi inizare a parlare con vettori Star al fine di posizionare su UDN aerei tipo a320 per arrivare in 10 anni a diventare il 3 hub LH dopo i due aeroporti tedeschi. L'amministratore delegato affermerà che non c'e' nessuna guerra con Malpensa, ma che il Friuli necessita' di avere assolutamente voli su Linate al fine di supportare l'industria friulana del prosciutto e della grappa nella crescita vorticosa delle vendite sul mercato lombardo. Il masterplan approvato dalla regione prevede inoltre che entro il 2020 UDN arrivi a 15M pax e quindi sara' necessario l'allungamento della pista (cosa piu' semplice inglobando quella del vicino aeroproto di Rivolto, sloggiando ovviamente la PAN che verrà sistemata sul nuovo aeroporto di Osoppo sede nella seconda guerra mondiale di diverse squadriglie caccia - aeroporto da crearsi ex novo...ma i finanziamenti Regione, Enac, provincia, Euro2 e associazione caccia pesca gia' messi a bilancio). La stampa locale già segnala l'interesse di vettori stranieri per tale progetto: Emirates, Ryanair, Aeroflot e Kingfisher. Delta ha già fatto sapere che a fronte dell'apertura di UDN il volo da VCE verrebbe sicuramente spostato li...mentre Cathay pensa a UDN come possibile hub europeo.

Standing ovation! :D
 
Elevo formale protesta:
Il Friuli colpito dal sisma del 76 non ha aeroporto.
Ronchi dei Legionari e' considerato TRS ed inoltre in provincia di Gorizia, quindi si richiede immediata apertura a traffico commerciale di UDINE-CAMPOFORMIDO, con tutti i lavori che ne conseguono. Basilare la creazione di una Spa che, a Cda operativo, incarichi una società creata ad hoc per uno studio del territorio e dell'impatto altamente positivo di UDN nel tessuto soci-economico-assistenzial-turistico del Friuli. Da questo studio risulterà che la pista deve essere allungata ad almeno 4500mt al fine di poter diventare alternato di FRA e MUC e quindi inizare a parlare con vettori Star al fine di posizionare su UDN aerei tipo a320 per arrivare in 10 anni a diventare il 3 hub LH dopo i due aeroporti tedeschi. L'amministratore delegato affermerà che non c'e' nessuna guerra con Malpensa, ma che il Friuli necessita' di avere assolutamente voli su Linate al fine di supportare l'industria friulana del prosciutto e della grappa nella crescita vorticosa delle vendite sul mercato lombardo. Il masterplan approvato dalla regione prevede inoltre che entro il 2020 UDN arrivi a 15M pax e quindi sara' necessario l'allungamento della pista (cosa piu' semplice inglobando quella del vicino aeroproto di Rivolto, sloggiando ovviamente la PAN che verrà sistemata sul nuovo aeroporto di Osoppo sede nella seconda guerra mondiale di diverse squadriglie caccia - aeroporto da crearsi ex novo...ma i finanziamenti Regione, Enac, provincia, Euro2 e associazione caccia pesca gia' messi a bilancio). La stampa locale già segnala l'interesse di vettori stranieri per tale progetto: Emirates, Ryanair, Aeroflot e Kingfisher. Delta ha già fatto sapere che a fronte dell'apertura di UDN il volo da VCE verrebbe sicuramente spostato li...mentre Cathay pensa a UDN come possibile hub europeo.

Hai dimenticato che deve diventare un alternato per lo Space Shuttle! :D
PS Straquoto!
 
Beh vista la vicinanza di UDN con Aviano AFB mi sembrava ovvio...ma grazie per la precisazione.
Scusate tutti l'OT ma non se ne puo' proprio piu' di tutti questi aeroporti che vogliono traffico...e seopratutto con soldi pubblici e senza minime considerazioni logiche (ma sappiamo che la logica e' qualcosa che non rientra nella politica italiana). Scusate ancora
 
Aeroporto gestito dall’Enac

L’AQUILA - L’aeroporto dei Parchi sarà gestito per tutto il periodo dell’emergenza terremoto dall’Enac, Ente nazionale di aviazione civile. È quanto è emerso ieri al termine di una riunione a cui hanno preso parte, oltre all’Enac, la Protezione civile e la compagnia “Air Vallée” della Valle d’Aosta. Terminata la fase dell’emergenza, per lo scalo di Preturo dovrà essere indetta una gara internazionale alla quale “Air Vallée” ha annunciato l’intenzione di partecipare. «In settimana - ha detto Michele Costantino, amministratore delegato della compagnia aerea valdostana -, ci sarà un incontro finale con le istituzioni anche per presentare il nostro progetto di sviluppo. Sono assolutamente fiducioso sul grande risultato che questa operazione porterà. L’Aquila ha un bacino due volte la Valle d’Aosta e tutto ciò rappresenta una buona premessa. Non lo conoscevo, sono rimasto strabiliato dalle potenzialità che ha questo territorio, adesso capisco perché papa Wojtyla abbia compiuto numerose visite qui a L’Aquila».

il messaggero

Non lo conoscevo, sono rimasto strabiliato dalle potenzialità che ha questo territorio, adesso capisco perché papa Wojtyla abbia compiuto numerose visite qui a L’Aquila».

ma che c'entra?
 
Aggiornamento
http://www.primadanoi.it/notizie/22464-Aeroporti-%85E-dopo-Pescara-vola-anche-L-Aquila

L’AQUILA. Era stata una delle promesse fatte dal premier Silvio Berlusconi anche per giustificare la spesa di una decina di milioni per adeguare l’aeroporto di Preturo all’arrivo dei velivoli che trasportavano i grandi del mondo al G8 dell’Aquila.

Lavori segreti in somma urgenza per trasformare la piccola pista in qualcosa di più. Si è così di fatto aperta la porta ad aspettative che probabilmente rimarranno deluse.
La pista di Preturo, stretta tra i monti non è adatta ad accogliere aerei di medie e grandi dimensioni per cui bisognerà accontentarsi dei piccoli velivoli.
Grandi numeri sarebbero per questo di fatto impossibili anche se le promesse sono già iniziate.
Il Consiglio Comunale dell’Aquila ieri ha intanto votato all’unanimità la delibera che di fatto apre l’Aeroporto dell’Aquila al traffico commerciale.
«Con questa delibera dopo molti anni, decisamente troppi, ma spronati a far bene e presto dal sisma del 6 aprile», ha precisato Giampaolo Arduini, «finalmente si pongono le basi affinché si possa procedere in via di urgenza all’apertura dello scalo al traffico commerciale, mediante l’affidamento provvisorio della gestione. Nel contempo la Società che riceverà l’incarico dovrà immediatamente attivare una o più linee di trasporto pubblico passeggeri, per consentire di verificare la reale possibilità di offrire un servizio adeguato al comprensorio».
«In tal senso, la rinascita del capoluogo abruzzese, anche in un momento di emergenza, passa attraverso scelte che segneranno il futuro di tutto il territorio», sostiene Arduini, «l’Aeroporto sarà senza alcun dubbio il volano di questa ripresa che insieme alla Zona Franca rappresenta il banco di prova per le Amministrazioni locali».
La decisione giunge al termine di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni ottanta, con alterne vicende sino al 2003.
Ed è chiara la volontà della classe politica di spingere verso nuovi finanziamenti per garantire la gestione dello scalo ed il suo progressivo potenziamento.
Poi magari nel tempo atterrerà anche qualche cargo e qualche aereo con qualche passeggero a bordo.

PRIMADANOI 22/09/2009 10.18
 
Due offerte per l’aeroporto di Preturo. La Saga e l’Air Vallée in corsa per la gestione provvisoria


Arduini: due ottime società Ma forse bisognerà riaprire il bando per problemi di natura formale


L’AQUILA. Due società in corsa per la gestione provvisoria dell’aeroporto di Preturo. Al Comune sono arrivate le offerte della Saga - che gestisce l’aeroporto di Pescara - e dell’Air Vallée che ha la sua base operativa ad Aosta.
Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 30 ottobre, mentre la valutazione delle offerte e l’individuazione del gestore dovrebbe tenersi domani. Ma potrebbe scattare un rinvio per consentire la riapertura del bando. E ciò perché le offerte, contrariamente a quanto disposto nell’avviso publico, sarebbero state consegnate a mano. «I dirigenti stanno valutando cosa fare» spiega il consigliere Giampaolo Arduini, chiamato ad occuparsi, su delega del sindaco, dello sviluppo dell’aeroporto, «ma forse si andrà alla riapertura dei termini del bando (magari per una settimana) in modo da dare piena legittimità all’atto. Una decisione è attesa per oggi».
Comunque sia, l’impresa aggiudicataria gestirà l’intero complesso aeroportuale per sei mesi, con possibilità di proroga fino alla «scelta», attraverso una gara europea, del gestore definitivo.
«Durante i mesi di gestione provvisoria» aggiunge Arduini «avremo modo di poter valutare criticità e potenzialità del nostro scalo che il Comune ha contribuito a sistemare con oltre 2 milioni di euro. Potremo anche valutare la fattibilità della proposta, approvata dal consiglio, per l’affidamento della gestione definitiva a una società mista pubblico-privato».
Tornando alla gestione provvisoria, questa prevede la presenza del vettore, o meglio di una linea aerea per poter creare subito (è l’auspicio del Comune) un collegamento con il nord, in particolare con Milano-Linate.
«Attualmente Preturo, con la pista lunga 1.400 metri dotata di illuminazione per l’atterraggio notturno e del sistema di avvicinamento guidato, può accogliere l’Atr 42. E ci sono tutte le condizioni per poter realizzare uno scalo commerciale e turistico con voli low cost. Inoltre, uno dei requisiti presenti nel bando, prevede la formazione e l’utilizzo di personale aquilano». Un aeroporto, dunque, di tipo commerciale, con spazi per la Protezione civile che si è impegnata a portare un Canadair.
In quanto alle due offerte arrivate, per Arduini si tratta «di ottime società che potrebbero anche lavorare insieme. La Saga la conosciamo bene perché è la società abruzzese che gestisce l’aeroporto di Pescara. L’Air Vallée, proprietaria al 51% dell’aeroporto di Aosta, è una compagnia che in questi mesi ha mostrato grande interesse per il nostro scalo. Vedremo le loro offerte».
CAPIGRUPPO. L’istituzione di una zona franca per il territorio comunale e di una tassa di scopo per la ricostruzione del centro storico. Questi gli argomenti in discussione alla conferenza dei capigruppo consiliari, in programma oggi alle 16 nella sede dell’Ance.

da Il Centro
 
Personalmente non amo i Turbo elica..... ma l'ATR e' un ottima macchina. Ci sono sul mercato ATR42 usati disponibili? Ovviamente in buono stato......

Tiz
 
C'è qualche paletto per trasformare Preturo nell'Hub de noiantri.

Primo: è uno dei pochi aeroporti privati presenti in Italia. Passata l'emergenza, che ha fatto stanziare i soldi per l'ammodernamento e il genio militare per la cosruzione delle nuove strutture saltando cosi' le procedure standard delle gare di appalto, ogni spesa sarà a carico del proprietario, che immagino sia il Comune. La vedo dura.

Secondo: deriva dal primo ed è lo stesso problema che ha Comiso. Essendo privato, ENAV (ed ENAC, autorizzazioni a parte) non ha alcun obbligo. L'eventuale servizio AFIS diventerà a carico del proprietario. Attualmente, e provvisoriamente, a Preturo opera l'ENAV (insieme ai militari) con apparecchiature provvisorie che dovrebbero rientrare ad emergenza finita.
Avete presente quanto costa una struttura AFIS completa e la sua gestione? Chiedere ad Arpino con la sua Vitrociset. Ammesso inoltre che rimangano in loco gli impianti visuali e radioelettrici recentemente installati.
 
C'è qualche paletto per trasformare Preturo nell'Hub de noiantri.

Primo: è uno dei pochi aeroporti privati presenti in Italia. Passata l'emergenza, che ha fatto stanziare i soldi per l'ammodernamento e il genio militare per la cosruzione delle nuove strutture saltando cosi' le procedure standard delle gare di appalto, ogni spesa sarà a carico del proprietario, che immagino sia il Comune. La vedo dura.

Secondo: deriva dal primo ed è lo stesso problema che ha Comiso. Essendo privato, ENAV (ed ENAC, autorizzazioni a parte) non ha alcun obbligo. L'eventuale servizio AFIS diventerà a carico del proprietario. Attualmente, e provvisoriamente, a Preturo opera l'ENAV (insieme ai militari) con apparecchiature provvisorie che dovrebbero rientrare ad emergenza finita.
Avete presente quanto costa una struttura AFIS completa e la sua gestione? Chiedere ad Arpino con la sua Vitrociset. Ammesso inoltre che rimangano in loco gli impianti visuali e radioelettrici recentemente installati.

Queste cose chi si è messo in testa di aprire Preturo al traffico commerciale non le sa o meglio ancora fa finta di non saperle.Che schifo!
 
Aeroporto Preturo: Air Vallèe bloccata dall’Enac

ABRUZZO. Un segno del destino. Un monito da interpretare? Chissà. Sta di fatto che la politica locale e non ha messo, subito dopo il terremoto, gli occhi sullo scalo di Preturo, il piccolo aeroporto dell’Aquila.


Già in occasione del G8 sono stati spesi (ma è un segreto di Stato) oltre 10 milioni di euro per l’adeguamento in tutta fretta per far atterrare gli aerei dei capi di Stato.
Poi però di aerei se ne sono visti molto pochi preferendo di più gli elicotteri.
Infatti lo scalo, incassato tra le montagne, ha una pista piuttosto corta e utilizzata dal locale aeroclub e secondo gli esperti del volo anche allungando la pista non ci sarebbero le condizioni minime per farvi atterrare aerei di medie dimensioni.
Sta di fatto che le procedure per il rilancio dello scalo sono già state avviate.
E proprio nei giorni scorsi sono arrivate le prime proposte per la gestione e le compagnie che vorrebbero volare e atterrare a L’Aquila.
Una di queste è la Air Vallèe.
Sta di fatto che proprio in questi giorni l'Enac ha sospeso la licenza di esercizio di trasporto aereo a questo vettore.
La sospensione spiega l’ente nazionale dell’aviazione civile «si è resa necessaria a causa delle problematiche finanziarie ed operative rilevate a carico della società Air Vallée».
«L'Enac », si legge in una nota, «ha richiamato la compagnia aerea al rispetto dell'obbligo di fornire adeguate e tempestive informazioni agli utenti e di riproteggere o rimborsare i passeggeri già in possesso di biglietti. La sospensione della licenza, in decorrenza da ieri, ha validità fino all'adozione di un successivo provvedimento».
Di recente la società ha presentato un'offerta per la gestione provvisorio dell'aeroporto di Preturo, rispondendo al bando pubblicato dall'amministrazione comunale.
Inoltre, nei mesi estivi, l'Air Vallee, con base ad Aosta, aveva avviato, un progetto sperimentale per il collegamento tra il capoluogo d'Abruzzo e uno scalo del nord.

http://www.primadanoi.it/notizie/23401-Aeroporto-Preturo-Air-Vallèe-bloccata-dall’Enac